Abruzzo

Abruzzo. Ritardi nell’apertura delle RSA di Teramo e Giulianova. Ruffini presenta un’interpellanza al Presidente Chiodi.

Ritardi nell’apertura delle RSA di Teramo e Giulianova. Ruffini presenta un’interpellanza al Presidente Chiodi.

Il Consigliere regionale del PD, Claudio Ruffini, ha presentato un’interpellanza per chiedere se sono state attivate le procedure per aprire le Rsa di Teramo e Giulianova ed in caso contrario quali azioni la Giunta regionale intende avviare affinchè si arrivi ad una loro celere apertura.

Ruffini ricorda come sia lo stesso Piano Industriale della Asl di Teramo valido per il biennio 2009/2010 (approvato con delibera del Commissario ad acta del 05.08.2009 Bura n.62/09)a prevedere lo svolgimento di un’apposita gara per la gestione di una nuova Rsa a Teramo ed una a Giulianova . Ma finora la situazione è rimasta ferma al palo. Attualmente la Asl di Teramo dispone di una sola Rsa psichiatrica a Teramo (40 posti presso ex sanatorio ) di una Rsa per anziani a Castilenti (40 posti letto) oltre ad una convenzione con una struttura privata per 30 posti letto di Rsa per anziani a Giulianova.

Troppo poco per una Provincia con oltre 300 mila abitanti ed un elevato numero di anziani.

“Per la Asl di Teramo è necessario  aprire nuove Rsa in quanto si potrà alleggerire la pressione sui reparti di geriatria e medicina dove gli anziani stanno mediamente 20 giorni in ospedale.Le strutture finora presenti nella provincia di Teramo sono colme di richieste e le liste di attesa per gli anziani sono sempre più lunghe e vanno ad appesantire il costo dell’ospedalizzazione in quanto il ricovero costa oltre 1/3 in più” dice Ruffini.

Inoltre l’impossibilità di garantire tutte le richieste dalle attuali Rsa comporta inevitabilmente una mobilità passiva verso altre strutture pubblico-private di altre Regioni come le Marche che incide negativamente sul già deficitario bilancio regionale della sanità abruzzese.

“Serve un’ adeguata organizzazione del funzionamento delle RSA, è questo l’obiettivo per il quale si deve convergere per venire  incontro alla crescente domanda dei bisogni sociosanitari degli anziani nell’area  di Teramo e provincia”spiega Ruffini”. Dunque  in piena sintonia con gli obiettivi  indicati dal Ministero della Sanità,  che punta il dito verso la via della necessaria  razionalizzazione della spesa sanitaria.

Invece cosa si è fatto per l’organizzazione sociosanitaria del territorio??chiede Ruffini.

“Siamo ancora fermi ai progetti di riorganizzazione della rete ospedaliera, dell’apertura delle nuove Rsa promesse da Venturoni, degli ospedali di comunità. Iniziative necessarie che andavano messe in campo prima del Piano Operativo e che temo gli abruzzesi attenderanno ancora per molto. La salute è un diritto di tutti e gli anziani vista la loro condizione non possono certo aspettare decenni che una struttura apra i battenti. ”

“L’Assessore regionale Venturoni aveva dichiarato più volte alla stampa l’intenzione di aprire due Rsa, per l’appunto una Teramo e l’altra a Giulianova. Così come aveva promesso ben cinque nuovi ospedali per l’Abruzzo, tra cui uno a Giulianova. Ma finora nulla si è visto.”

sabato 23 ottobre 2010

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