Teramo e Provincia

CORROPOLI/UNI ADRIATICA: IDV CHIEDE UN CONSIGLIO COMUNALE STRAORDINARIO, IL PARERE DELL’UNIONE DEI COMUNI E L’INTERVENTO DELL’ON. DI STANISLAO

Corropoli, 28 Novembre 2010

CORROPOLI/UNI ADRIATICA: IDV CHIEDE UN CONSIGLIO COMUNALE STRAORDINARIO, IL PARERE  DELL’UNIONE DEI COMUNI E L’INTERVENTO DELL’ON. DI STANISLAO

“L’amministrazione di Corropoli sembra rispecchiare in pieno il Governo nazionale. Se da una parte abbiamo una maggioranza che a tutti i costi vuole approvare una riforma universitaria criticata da tutte le parti sociali che metterà letteralmente in ginocchio l’intero sistema universitario non calcolando assolutamente le richieste e proteste di studenti e professori, dall’altra abbiamo un’amministrazione comunale che non tiene assolutamente conto delle problematiche e delle esigenze del territorio e soprattutto dell’università teramana.” Il cons. comunale IDV Franco Falò commenta così l’arrivo di Uni Adriatica nel teramano e soprattutto a Corropoli. “ Ora più che mai è necessario rafforzare e migliorare e non affossare ulteriormente le istituzioni già presenti sul territorio. L’Università degli studi Teramo è una risorsa fondamentale e indispensabile non solo per la nostra provincia, ma per tutto il Paese ed è evidente che sarà profondamente danneggiata ed intralciata dalla nuova università online. Nonostante le forti perplessità manifestate da tutti i partiti di centro destra – conclude Falò – il Sindaco non sembra preoccuparsene, con grande stupore! Chiederò un consiglio comunale straordinario e l’intervento dell’Unione dei Comuni per capire fino a che punto questa scelta sia sensata e chi davvero ne gioverà vantaggio. Ho chiesto, altresì, all’On. Di Stanislao di farsi portavoce in Parlamento delle questione perché alla fine di tutto non siano ancora una volta gli studenti a pagare.”

Franco Falò
IDV Corropoli

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One Comment

  1. Di Stanislao perderà in casa ( prossima primavera elezioni comunali Colonnella ) cosicchè terminerà di colpo la finta difesa degli interessi comuni, rappresentati nel caso specifico da Studenti e Università di Teramo. Egli, con la sua politica fatta di annunci, ha sostanzialmente favorito solo il suo comune di residenza, senza incidere quindi sul futuro della Val Vibrata. Il futuro è altrove e sicuramente nella scelta coraggiosa di investire nella formazione universitaria che l’alta tecnologia di comunicazione rende fruibile senza limiti di spazio e tempo.

    Marco
    un giovane studente interessato solo alla qualità dell’istruzione universitaria

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