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Italia. Marina Militare: CELEBRAZIONE della patrona S. Barbara e IMPEGNO PER HAITI.

Marina Militare: CELEBRAZIONE della patrona S. Barbara e IMPEGNO PER HAITI.

Il 4 dicembre la Marina Militare celebra la Santa Barbara patrona della Forza Armata. Due gli appuntamenti che coinvolgeranno la famiglia marinara nella Capitale: il tradizionale concerto della Banda Musicale della Marina, diretta dal Maestro, Capitano di Fregata Antonio Barbagallo e la S. Messa solenne officiata dall’Ordinario Militare per l’Italia, Sua Eccellenza  Monsignor Vincenzo Pelvi.

Il Concerto di S. Barbara si terrà mercoledì 1 dicembre alle 21:00 presso l’Auditorium Parco della Musica e quest’anno, permetterà di continuare l’opera d’assistenza alla popolazione di Haiti – iniziata con Nave Cavour durante i tre mesi di permanenza nelle acque haitiane – sostenendo la Fondazione Francesca Rava – N.P.H. Italia Onlus. La manifestazione, presentata da Michele Mirabella, potrà essere seguita anche in diretta televisiva grazie a RAI News, a partire dalle 20:30, e in differita radiofonica dalla piattaforma multimediale di Radio Rai web a partire dal 2 dicembre.

La S. Messa solenne sarà officiata venerdì 3 dicembre alle 11.00 nella Basilica di San Giovanni in Laterano. Al sacro rito presenzieranno il Capo di Stato Maggiore della Difesa, Generale Vincenzo Camporini, il Capo di Stato Maggiore della Marina, Ammiraglio di Squadra Bruno Branciforte, e autorità civili, militari e religiose. Saranno presenti alla cerimonia, rappresentanze dei Comandi della Marina nella Capitale, Associazioni dei Marinai d’Italia e i familiari del personale in servizio e in congedo che giungeranno da tutta Italia per testimoniare il legame che ogni anno si rinnova tra la Marina e Santa Barbara.

Brevi cenni sulla vita di Santa Barbara:

Si narra che Barbara di Nicomedia in Bitinia fu rinchiusa in una torre e poi condotta al martirio per la sua indomata fede cristiana osteggiata dal padre pagano Dioscoro, che al “quattro del mese di Dicembre, regnante Massimiano Imperatore, ed essendo preside Marziano…” (circa nel 228 d.C.), fu incenerito da un fulmine celeste, simbolo della morte immediata senza la possibilità di redimersi.

La martire, nell’imminenza del supremo sacrificio, pregò Gesù: “…tu che tendesti i cieli e fondasti la terra e rinchiudesti gli abissi, il quale comandasti ai nuvoli che piovessero sovra i buoni e sovra i rei, andasti sopra il mare e riprendesti il tempestoso vento, al quale tutte le cose obbediscono, esaudisci per la tua misericordia infinita l’orazione della tua ancilla… Pregoti il Signore mio Gesù, se alcuna persona a tua laude farà memoria di me e del mio martirio,…mandali grazia per tua misericordia”…

Da queste espressioni si percepisce l’intenso intreccio che lega Santa Barbara agli uomini della Marina Militare.

La leggenda spiega le ragioni per cui subito dopo l’invenzione della polvere da sparo, presso ciascun magazzino di munizioni, in particolare sulle navi da guerra, per devozione alla vergine di Nicomedia, è presente sulle pareti un’immagine della Santa perché siano preservati dal fuoco e dai fulmini celesti i depositi delle polveri che si chiamano appunto “Santabarbara”.

La Marina Militare si prepara a celebrare la sua Patrona, Santa Barbara
29 novembre 2010 08.15

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