Preziosa vittoria del Cagliari a Giulianova. Risultato finale dopo una gara vibrante e combattuta:66-70
Las BLS GIULIANOVA: Aubry , Ozcan 2 , Marchionni 27, Turlo 2 , Belaid , Rouillard 15, Minella , Di Bennardo 10 , Konate 10 . Allenatore: Cardoso& Durantini
QUARTU SANT’ELENA: Nortje , Curle , Erben , Mohnen , Cabiddu , Sindelar , Jimenez , Cugia , Canu , Garau , Lillu . Allenatore: Comella.
Parziali: 15-16; 14-14; 14-13;14-14;9-13. finale 66-70 all’overtime
Tutto sommato la gara non ha deluso le aspettative.Le due squadre ,appaiate in classifica,si sono date battaglia senza risparmio.E’ stata una gara vibrante e combattuta ,sempre punto a punto e sempre sul filo del rasoio.I parziali stanno a dimostrare il grande equilibrio in campo.Il Giulianova ha pagato di alcune imprecisioni nei momenti topici ma altrettanto lo si può dire del Cagliari.L’incertezza ha regnato sovrana fino all’overtime dove la squadra di casa è riuscita ad allungare di 4 punti a 2 minuti dalla fine ma non ha saputo dare il colpo di grazia,di contro la squadra Sarda ha colmato il gap ed è riuscita ad allungare fino alla sirena che ha chiuso le ostilità.la squadra della Comella è stata premiata ed ha vinto onestamente sul campo ,dimostrando di essere solida e cinica al momento stesso.Il Giulianova avrebbe potuto e dovuto dare di più,in termini di opportunità e precisione,per il resto hanno onorato la maglia con una buona prestazione.Di solito non parlo degli arbitri ma non credo possano aver colpe alcuna sulla dinamica della gara.Era un partita difficile,tra due ottime squadre e l’hanno interpretata in maniera impeccabile:un applauso meritato alle due Allenatrici,a tutti gli Atleti ed agli Arbitri.Mentre cospargo il capo di cenere per lo spettacolo poco edificante offerto nel finale dal sottoscritto.Purtroppo le gare vibranti e così tirate qualche nervo scoperto lo trovano e complice qualche battuta infelice dall’altra parte ecco che si scaldano gli animi,non dovrebbe succedere mai, ma nelle vene scorre il sangue e non l’acqua.Non è un motivo e neppure un pretesto,ciò che è successo non avrebbe dovuto essere.Desidero chiedere scusa a tutti i partecipanti sperando di non incappare più in queste situazioni poco edificanti che nulla hanno a che vedere con lo sport.peppino
