Teramo e Provincia

Teramo. CISL: Convegno : “Nient’altro che un semplice Osservatorio contro l’Evasione per salvare l’Italia…….a partire da Teramo”

Convegno : “Nient’altro che un semplice Osservatorio contro l’Evasione per salvare l’Italia…….a partire da Teramo”

Si terrà domani  Venerdi 15 Aprile 2011, presso l’Hotel Sporting di Teramo,  con inizio alle ore 9.00, un Convegno organizzato dalla Cisl dal titolo: “Nient’altro che un semplice Osservatorio contro l’Evasione per salvare l’Italia…….a partire da Teramo”.

La provincia di Teramo è in piena emergenza sociale, economica, produttiva ed occupazionale e se non si porrà immediato rimedio la strada imboccata porterà verso il baratro.

le famiglie

-a causa dell’eccessivo carico fiscale e della perdita del potere di acquisto di salari e pensioni, non riescono più a superare la metà del mese, a curare gli anziani e a far studiare i propri figli all’Università;

-il 27% hanno un reddito sotto la soglia di povertà (meno di euro 1.000 al mese).

i pensionati

-hanno pensioni “da fame” (il 75% dei pensionati non superano le 750 euro mensili);

-anche quest’anno i pensionati al minimo hanno avuto un aumento di 22 centesimi al giorno.

i giovani

-quando va bene, hanno un lavoro flessibile e sottopagato;

-tanti, una volta laureati, sono costretti, per trovare lavoro, ad emigrare verso altre regioni.

disoccupati

49.091 sono i lavoratori disoccupati iscritti ai Centri per l’Impiego (in gran parte giovani, donne e ultracinquantenni);

ogni 4 nuove assunzioni 3 sono a tempo (riguardano, infatti, lavoratori assunti con contratti a tempo determinato, finti co.co.co., tirocini formativi, apprendistato e lavoro somministrato).

sistema produttivo

-dal 2007 al 2010 svariate centinaia di  fabbriche hanno chiuso i battenti;

-sono crollati i posti di lavoro;

-oltre 6.000 lavoratori sono in cassa integrazione e difficilmente rientreranno nel posto di lavoro;

-nel periodo gennaio settembre 2010, sono state autorizzate 10.390.254 ore di ammortizzatori pari al 47% del totale della regione.

L’occasione del convegno sarà utile per ribadire che per uscire definitivamente dalla crisi occorrono attivare riforme  strutturali  finalizzate al recupero di risorse fresche e immediate tenuto conto, come noto, che la Regione non ha proprie risorse da mettere in campo, mentre quelle nazionali e comunitarie produrranno effetti solo nel medio-lungo periodo.

La Cisl proporrà  agli interlocutori presenti al convegno la sottoscrizione di un “Patto anti evasione” utile per realizzare una concreta lotta al lavoro nero e all’intollerabile tasso di Evasione ed Elusione fiscale, contributiva e retributiva che oggi, solo in provincia di Teramo, produce, ma nasconde e sottrae, al patrimonio della collettività, oltre 2,5 miliardi di euro (pari al 31% del Pil). In Abruzzo 9,8 miliardi di euro, in Italia 528 miliardi di euro.

Per far ciò, la Cisl ritiene fondamentale affinare la strategia di contrasto all’evasione e al lavoro nero, utilizzando, al meglio, i vantaggi garantiti dall’uso degli attuali strumenti tecnologici a disposizione.

In questa direzione, la Cisl, proporrà nient’altro che l’attivazione di un semplice Osservatorio, in funzione di Sportello unico, che sia in grado di segnalare mensilmente, attraverso l’incrocio tra le banche dati dell’Ufficio delle Entrate, dei Comuni, dell’Inps, dell’Inail, della DPL, della Camera di Commercio, delle Banche, dell’Asl, degli Enti Bilaterali (quali strumenti attivi di autocontrollo sociale), etc., chi evade e chi no.

In tal modo tutte le imprese si sentiranno giornalmente controllate e quindi provvederanno a mettersi in regola senza attendere che le maglie del controllo le colpiscano in modo diretto e tardivo, quando ormai tutto è compromesso.

Il tesoro, man mano recuperato, sarà utile per:

  • accrescere, attraverso una riduzione del prelievo fiscale, il potere di acquisto dei salari e delle pensioni, rilanciando, così, i consumi, la produzione, il lavoro e l’occupazione;
  • migliorare i servizi pubblici e incentivare politiche sociali a favore della famiglia;
  • sostenere i bilanci delle imprese che rispettano le regole sociali, per investire, innovare e incrementare l’occupazione;
  • offrire nuove prospettive di crescita economica per il nostro Paese e, finalmente, quel generale progresso sociale e democratico da troppo tempo atteso dai cittadini.

Nella lotta all’evasione sarà, per la Cisl, altrettanto fondamentale la discesa in campo dei sindaci, chiamati, dopo l’approvazione del Decreto sull’attuazione del Federalismo municipale, a coinvolgere i propri Comuni, (attraverso la costituzione di Consigli tributari e la stipula di accordi anti-evasione con l’Agenzia delle Entrate per potersi avvalere dell’incrocio tra le rispettive banche dati), nelle attività di accertamento e di contrasto all’evasione, utile ad assicurare alle rispettive amministrazioni, a titolo di compartecipazione, il 50% dei maggiori tributi recuperati, da utilizzare a beneficio della collettività ed a garanzia di quell’equità fiscale indispensabile a  tutelare quei cittadini che hanno sempre regolarmente versato i tributi dovuti allo Stato.

Il programma dei lavori è così articolato:

9.00  Apertura dei lavori:  Alberico Maccioni Segretario CISL di Teramo

Presiede:  Antonio Liberatori Segretario CISL di Teramo

9.10               Relazione introduttiva:  Antonio Scuteri Segretario Regionale CISL Abruzzo

9.30                           Saluti:  Maurizio Brucchi Sindaco di Teramo;  Valter Catarra Presidente della Provincia  di Teramo; Eugenio Soldà Prefetto di Teramo.

9.45               Interventi programmati: Salvatore Di Paolo Presidente Unione degli Industriali di Teramo; Stefano Camerano Presidente API Teramo; Giandomenico di Sante Presidente Confcommercio Abruzzo; Federica Morricone Presidente Confagricoltura Abruzzo; Giampiero Ledda Presidente Confcooperative Abruzzo; Gloriano Lanciotti Direttore CNA Teramo; Giustino Di Carlantonio Presidente Camera di Commercio di Teramo; Rossella Rotondo Direttore Regionale dell’Agenzia delle Entrate; Giovanni De Paulis Direttore della DRL d’Abruzzo; Francesco Liberati Vice Direttore INPS Abruzzo; Nicola Negri Direttore INAIL Teramo; Antonio Centi Presidente ANCI Abruzzo; Claudio Ruffini Consigliere Regionale della Regione Abruzzo; Paolo Gatti Assessore Regionale Lavoro della Regione Abruzzo; Maurizio Spina Segretario Generale Regionale Cisl Abruzzo; Giovanni Chiodi Presidente della Regione Abruzzo.

13.00 Conclusioni: Maurizio PETRICCIOLI Segretario Nazionale CISL

IL SEGRETARIO PROVINCIALE

Antonio Scuteri

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