Roma, 5 Maggio 2011
MILITARI/ DI STANISLAO(IDV): O SEI DEL PDL O VAI A CASA
“L’iscrizione dei militari ai partiti politici non è vietata da nessuna legge, ma il Governo ha ben pensato di fare una piccola distinzione tra i militari del popolo della libertà e coloro che simpatizzano per altri schieramenti. Già il nuovo codice dell’ordinamento militare ha vergognosamente limitato i loro diritti, ma adesso il limite è oltre modo superato.” E’ il commento del capogruppo IdV in Commissione Difesa Augusto Di Stanislao sul caso del Maresciallo Aiutante Vincenzo Bonaccorso che sta subendo un procedimento disciplinare finalizzato ad una eventuale “consegna di rigore” perché libero dal servizio e in abiti civili ha distribuito bandierine con il logo del partito di sicurezza e difesa. “Ho depositato interrogazioni a riguardo nelle quali evidenzio casi in cui appartenenti alle Forze Armate platealmente svolgono attività politica e dichiarano di appartenere al partito Popolo della Libertà, ma solo per coloro che sono di altri schieramenti vengono presi provvedimenti. E’ vergognoso come questo accanimento venga messo in atto con considerazioni del tutto oggettive e operando una discriminazione significativa tra i militari iscritti ai partiti politici ed i militari iscritti al partito PdL. Depositerò ulteriori atti e metterò in campo un azione forte per far sì che ad onesti cittadini e padri di famiglia non venga impedito di avere altre opinioni e preferenze che non siano il PdL.”