Teramo e Provincia

Giulianova. Dimensionamento scolastico: Giulianova non perde nessuna scuola ma solo una dirigenza: l’assessore Di Michele replica alle critiche e sottolinea: “L’offerta formativa viene rafforzata e qualificata; “non è la Provincia che stabilisce i parametri per le autonomie scolastiche”

Dimensionamento scolastico: Giulianova non perde nessuna scuola ma solo una dirigenza: l’assessore Di Michele replica alle critiche e sottolinea: “L’offerta formativa viene rafforzata e qualificata; “non è la Provincia che stabilisce i parametri per le autonomie scolastiche”

La proposta di accorpamento in un’unica dirigenza dell’Itis, dell’Ipias e dell’Alberghiero di Giulianova contenuta nel Piano di dimensionamento licenziato dalla Provincia è il frutto una serie di valutazioni che scaturiscono dalle indicazioni dell’Ufficio scolastico regionale e dal  confronto con Enti locali e dirigenti scolastici. L’assessore alla Pubblica istruzione,Giuseppe Antonio Di Michele, interviene sul “caso Giulianova” dopo le critiche avanzate alle scelte del Piano.

<Non capisco come si possa continuare a parlare di “chiusura” e “perdita” dell’Iti, tutti sanno che la scuola non viene chiusa e non si perde nessuno dei saperi che questa scuola custodisce e che, anzi, l’offerta formativa viene rafforzata> esordisce l’Assessore che, dichiarandosi disponibile ad un confronto con tutti coloro che stanno esprimendo preoccupazione per la sorte dell’Istituto, precisa: <Va chiarito innanzitutto che quello della Provincia è un tavolo di concertazione, noi non abbiamo un ruolo tecnico e il Piano è una proposta che scaturisce dalle indicazioni ricevute dall’Ufficio scolastico regionale e provinciale e dal confronto con i Comuni e con i dirigenti”  afferma l’Assessore che aggiungeNel caso specifico vanno precisati tre aspetti: dall’Ufficio scolastico regionale è arrivata la previsione di un calo degli studenti dell’Ipias per l’avvio dei corsi professionali regionali; nel tavolo di confronto con le dirigenze non è emersa una netta opposizione o una proposta alternativa ma ci è stato chiesto, e lo abbiamo fatto, di rafforzare l’offerta formativa con nuovi indirizzi; la stessa amministrazione comunale, con una nota del 4 gennaio scorso, ci ha chiesto di mantenere le dirigenze attuali o, in caso di “inaccoglienza di questa ipotesi” di rafforzare i due Poli, quello scientifico e quello Tecnico con l’istituzione di nuovi indirizzi. Non avendo possibilità di manovra rispetto al mantenimento della dirigenza abbiamo implementato e qualificato l’offerta formativa  con l’indirizzo tecnologico e linguistico al Liceo e con l’indirizzo Tecnico turistico per l’Alberghiero.  Il caso del Liceo artistico di Teramo, per il quale abbiamo chiesto la proroga di un anno, non è assolutamente assimilabile alla situazione di Giulianova. L’Artistico è l’unica scuola che offre quel tipo di percorso formativo in tutta la provincia e il nostro obiettivo principale rimane quello di mantenere un equilibrio rispetto all’offerta didattica provinciale. La nostra non è certo una posizione pregiudiziale e i dirigenti scolastici lo sanno bene visto che abbiamo dovuto svolgere insieme a loro un lavoro monumentale in tempi brevissimi giacchè l’Ufficio scolastico ci ha convocati a metà dicembre chiedendoci di approvare il Piano entro la metà di gennaio”. Teramo 9 febbario 2010

image_pdfimage_print
Condividi:

Leave a Comment

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

*

Controllo anti spam: * Time limit is exhausted. Please reload CAPTCHA.