Teramo e Provincia

Teramo. LA CONFARTIGIANATO NON HA PARTECIPATO ALLA ELEZIONE DEL PRESIDENTE DELLA CAMERA DI COMMERCIO DI TERAMO E NON PARTECIPERA’ IL 24 FEBBRAIO AL CONSIGLIO CAMERALE CONVOCATO PER L’ELEZIONE DELLA GIUNTA, VISTO CHE SEMBRA SI VADA VERSO LA RICONFERMA DEI COMPONENTI USCENTI AD ECCEZIONE DEL COMPONENTE DELL’AGRICOLTURA.

LA CONFARTIGIANATO NON HA PARTECIPATO ALLA ELEZIONE DEL PRESIDENTE DELLA CAMERA DI COMMERCIO DI TERAMO  E NON PARTECIPERA’ IL 24 FEBBRAIO AL  CONSIGLIO CAMERALE CONVOCATO  PER  L’ELEZIONE DELLA GIUNTA, VISTO CHE SEMBRA SI VADA VERSO LA  RICONFERMA DEI COMPONENTI USCENTI AD ECCEZIONE DEL COMPONENTE DELL’AGRICOLTURA.

La Confartigianato Imprese Teramo, non condividendo le linee programmatiche della Giunta uscente della Camera di Commercio di Teramo, ha votato sempre contro le delibere che penalizzavano le imprese e, vedendo che si ripropongono sempre gli stessi, ha preferito non essere presente nella riunione del Consiglio Camerale per l’elezione del Presidente e non parteciperà alla elezione della Giunta Camerale.

Con  l’occasione lancia un appello ai 17 nuovi consiglieri di evitare, come hanno fatto quelli uscenti, di approvare tutto quello che la giunta portava in consiglio  e,  in vista dell’elezione della nuova Giunta, di sostituirli con nuovi nominativi al fine di poter fare finalmente quello che da tanto tempo le imprese della Provincia di Teramo attendono.

La Confartigianato Imprese Teramo sostiene che solo con nuovi imprenditori nella Giunta si può sperare di invertire la situazione, con scelte che vadano unicamente a vantaggio delle imprese e che spesso in questi ultimi anni si sono viste tagliare dalla giunta le poche risorse messe a disposizione per il sostegno alle iniziative previste nei bandi. Si ricorda che solo nell’anno 2009 le risorse sono passate da 1 milione e 500 mila a quasi un milione, con un taglio di circa 500 mila euro. Si spera che questa nuova Giunta possa finalmente mettere in atto una vera politica a favore delle imprese, anche in considerazione della crisi economica ancora in atto che sta portando alla chiusura di tante aziende.

L’Associazione di artigiani presieduta dal professor Luciano Di Marzio ribadisce che non ha mai condiviso le linee programmatiche della Giunta uscente, come del resto risulta da tutti i verbali del Consiglio camerale, che invece di destinare le poche risorse alle imprese ha solo conservato le favolose indennità. Si ricorda sull’argomento che, la CONFARTIGIANATO propose in consiglio Camerale, tramite il presidente Di Marzio,  l’abolizione dei gettoni di presenza (oltre 250 euro per ogni seduta)  e le indennità per i consiglieri e i componenti la giunta per un importo complessivo di quasi 200 mila euro a favore delle iniziative per le imprese.

Una delle ultime delibere di Giunta è stata quella di ridurre dal 40% al 20% i contributi previsti da alcuni bandi camerali per iniziative promosse dalle associazioni di categorie a favore delle imprese per aiutarle a superare questo difficile momento di crisi. Questa riduzione di fatto ha annullato il contributo in quanto le associazioni non possono recuperare l’iva è quindi il contributo stesso non coprirebbe neanche le spese del tributo; in pratica sarebbe solo un giroconto alle casse dello Stato.

Ed inoltre, i corsi di alfabetizzazione informatica così come quelli di inglese non potranno più essere organizzati con la partecipazione finanziaria dell’Ente camerale per espressa esclusione, da parte della Giunta, di questa tipologia di corsi. Lo scorso anno, infatti, la giunta uscente ha deciso di finanziare solo le attività formative qualificanti e tra queste non vi rientravano più quelle di informatica e di inglese.

La Confartigianato Imprese Teramo, aderendo alle numerosissime richieste provenienti dagli associati, nonostante tutto, ha continuato ad organizzare  a proprie spese corsi di formazione gratuiti per computer e internet. I bandi che prevedevano miseri contributi da destinare agli imprenditori per la qualità, il marketing e le fiere sono stati gravati da una tale burocrazia che ne ha spesso scoraggiato l’utilizzo.

La Confartigianato Imprese Teramo rivolge un appello ai consiglieri neo-eletti affinchè si modifichi questo modo di fare che ha contraddistinto la Giunta uscente e auspica che si torni finalmente ad agire per sostenere concretamente il settore imprenditoriale.

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