Referendum inglese per l’Europa, Pagano (ERA): Gli USA avvertono la Gran Bretagna preoccupati per gli esiti sulla colonizzazione.
Nell’attesa che Cameron pronunci in Parlamento la linea da seguire rispetto al referendum che farebbe scegliere agli inglesi se rimanere o no in Europa, Obama avverte il Primo Ministro che l’America vuole continuare ad avere rapporti politici e commerciali con un’ Unione forte e non indebolita dall’ assenza britannica.
“E’ un chiaro invito a rimanere in Europa perchè si teme che un’alleanza iniziata nel secondo dopoguerra possa mettere a repentaglio un processo di colonizzazione che assicura la sottomissione di mezzo miliardo di menti europee. Basta ricordare che questa Europa non ha ancora una sua agenzia di rating là dove la Cina, che certo non ha un’economia di mercato, l’ha costituita quasi 20 anni fa”, questa la dichiarazione del Segretario dell’ERA Giorgio Pagano.
“Come potrebbe più giustificarsi il monopolio della lingua inglese in Europa con l’uscita della Gran Bretagna? Significherebbe un’ Unione sì indebolita, ma solo negli interessi dell’America e dei paesi di madrelingua inglese che, in tal modo, perderebbero il braccio di una mente volta soltanto a sfruttare e colonizzare sotto ogni punto di vista i cittadini del nostro continente, come ha dettagliatamente spiegato Robert Phillipson nei suoi libri” conclude Giorgio Pagano.