Di Iacovo (SEL): da Studi europei Pescara risulta una città con un
Secondo un recente studio dell’EEA (Agenzia Europea dell’Ambiente), su
500 città europee analizzate Pescara risulta nella categoria con minor
verde pubblico (meno del 20% del territorio) e tra quelle più calde a
causa anche della troppa urbanizzazione, che accentua i problemi dei
cambiamenti climatici.
Le mappe dello studio e le graduatorie sono
indicate nel link in calce alla mail.
Bisogna che questo studio e
questi rischi guidino le scelte nei confronti della nostra Città per
quanto riguarda la possibilità di versare ulteriore cemento in una
città già completamente satura e a rischio.
Questi dati allarmanti
confermano quello che tanti cittadini e tante associazioni chiedono per
Pescara, ovvero maggiore presenza di verde e migliore tutela del verde
esistente. La presenza di un ambiente di migliore qualità è l’unica
garanzia per la salute nostra e dei nostri figli. I gravi dati
fotografati dall’Agenzia Europea dell’Ambiente devono portarci
urgentemente a progettare e mettere in atto strumenti che contrastino
questo degrado. Altrimenti, la qualità della vita della nostra città
peggiorerà ogni a causa dell’aumento della temperatura fino a rendere
la vita nella nostra città sgradevole oltre che, specie nei mesi
estivi, pericolosa.