L’Aquila, 27 gennaio 2013
Oscar Giannino, candidato premier per la lista Fare per Fermare il Declino, arriva in Abruzzo. 3 le tappe:
L’AQUILA, CINEMA MOVIEPLEX, VIA L. DA VINCI, LOCALITA’ PETTINO, ORE 10,30
TERAMO, AUDITORIUM COMUNALE S.CARLO, ALL’INTERNO DEL MUSEO CIVICO ARCHEOLOGICO “F.SAVINI”, VIA DELFICO n. 30, ORE 16
MONTESILVANO (PE), HOTEL SERENA MAJESTIC, Viale Carlo Maresca, n.12, ORE 18
Entusiasmo e grande partecipazione nel capoluogo abruzzese dove Giannino ha anche visitato il centro storico che attende ancora la ricostruzione e la ripartenza. Giannino è il primo candidato premier che visita la città di L’Aquila. Decine di persone e rappresentanti della società civile lo hanno accolto e ascoltato i 10 punti del programma elettorale di Fare:
1) fermare il debito pubblico;
2) fermare la spesa pubblica;
3) fermare le tasse;
4) liberalizzare l’economia;
5) sostenere i livelli di reddito e la formazione;
6) fermare la corruzione e i conflitti di interesse;
7) far funzionare la giustizia;
8) liberare la potenzialità di giovani e donne;
9) restituire alla scuola e alla università il ruolo di volano della società;
10) introdurre un vero federalismo trasparente.
“Nella giornata del ricordo della Shoah, è fondamentale ricordare non solo lo sterminio ma anche chi siamo rinnovando, soprattutto per i giovani, lo studio e la conoscenza affinché tutte le intolleranze siano cancellate”, ha dichiarato Giannino.
“Dare il voto alla destra e alla sinistra, responsabili solidalmente del declino degli ultimi 18 anni, vuol dire tornare indietro. Sarebbe masochistico credere alle loro teorie”. E quanto alla salita in politica di Mario Monti, Giannino afferma “che la sua agenda non ha numeri, non ha nessuna proposta concreta e non è credibile. L’alleanza con Casini, Fini e Montezemolo è portatrice di enormi conflitti di interesse”.
E quanto al voto utile “occorre far vedere risultati concreti attraverso la campagna elettorale, occorre farci conoscere e far parlare di noi: gli unici con un programma serio e giustificato coi fatti e i numeri. Questo è il voto utile”.
Nel visitare il centro storico di L’Aquila il leader di Fare ha dichiarato “che l’inefficienza dell’azione dello Stato si tocca con mano e si vede chiaramente”. L’invito del leader di Fare è quello di organizzare una marcia comune fra gli aquilani e gli abitanti delle comunità dell’Emilia Romagna, anch’essi colpiti dal più recente terremoto e allo stesso modo abbandonati dal rimpallo delle responsabilità della politica e degli amministratori.
A sostenerlo ed accompagnarlo i candidati alla Camera dei Deputati e al Senato della lista Fare in Abruzzo, esponenti della società civile, non dediti alla politica, mai eletti precedentemente, casellario giudiziale pulito.
Per info e contatti:
Marco Ceraso
Coordinatore regionale Fare per Fermare il Declino
marco.ceraso@fermareildeclino.it
Anna Ricciutelli
Portale nazionale di Fare per Fermare il Declino
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