“QUESTIONE VIBRATA CRUCIALE PER PD NAZIONALE”
“Se il Pd dovesse andare al governo, Bersani si è impegnato a convocare al più presto un tavolo ministeriale sulla questione della Val Vibrata”. È quanto ha dichiarato il segretario provinciale del Pd Robert Verrocchio nel corso dell’incontro tra le parti sociali della provincia e i candidati al Parlamento del Pd. Presente all’evento anche Yoram Gutgeld, ex direttore della società di consulenza McKinsey e candidato del Pd in Abruzzo. “La questione della Val Vibrata è ritenuta strategica dal Pd”, ha aggiunto Verrocchio.
All’incontro, che si è svolto nella sala consiliare del Comune di Teramo, erano presenti rappresentanti di Confindustria, Cgil, Cna, Api, Confesercenti, Cia, LegaCoop, oltre ai candidati Renzo Di Sabatino e Manola Di Pasquale.
“Alla questione del rilancio della Val Vibrata non è stato dato il giusto risalto da chi doveva farlo”, ha affermato Nicola Di Giovannantonio, direttore di Confindustria Teramo. “Noi abbiamo le idee chiare su come rilanciare la Vibrata, ma gli imprenditori che vogliono arrivare devono sapere quali sono le agevolazioni”, ha aggiunto. Di Giovannantonio ha anche rilanciato l’allarme sulla situazione del comparto edilizio, e ha chiesto che il nuovo governo si impegni per sbloccare i pagamenti da parte della Pubblica Amministrazione verso le imprese e a favore della semplificazione burocratica.
Alberto Di Dario, segretario provinciale della Cgil, ha parlato di “numeri drammatici” sul lavoro in provincia. “Il nostro territorio è anche in controtendenza rispetto ai dati regionali – ha aggiunto – Da noi è in aumento la cassa integrazione straordinaria e in diminuzione quella ordinaria, e questo significa che sono in aumento le fabbriche che chiuderanno definitivamente”.
“La sfida per i prossimi anni è trovare un nuovo modello di crescita per il nostro paese”, ha affermato Gutgeld. Due le priorità definite “assolute” dall’ex direttore di McKinsey: l’accesso al credito da parte delle imprese e lo sblocco dei pagamenti da parte delle amministrazioni pubbliche. Per ciò che riguarda l’Abruzzo, Gutgeld ha parlato della necessità di concentrarsi sui settori all’avanguardia già presenti nella regione, come quelli legati all’automotive, e di ripensare i nostri territori in termini di marketing. “L’Abruzzo ha attrattive turistiche superiori a tanti stati europei, ma i turisti non lo sanno e non si fermano qui – ha detto – Dobbiamo imparare a far conoscere il nostro prodotto che io considero fantastico”.
“Il centrodestra che ha governato in Regione e in Provincia ha fallito nel fare sistema tra i territori”, ha dichiarato Renzo Di Sabatino. “La nostra provincia era in Abruzzo la più forte dal punto economico, oggi siamo diventati il fanalino di coda – ha aggiunto – I dati sul fronte economico e sociale sono drammatici. Chi ha governato in questi anni ha perso ogni giorno un’occasione”.