A.N.P.A.R (Associazione Nazionale per l’Arbitrato & la Conciliazione)
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AZIONI COLLETTIVE CONTRO IL FISCO? Da oggi è possibile. A sentenziarlo è la Cassazione con la sentenza n. 4490/2013. Si apre una nuova opportunita’ di lavoro per i giovani mediatori che oltre a mediare per singoli contribuenti da oggi hanno la possibilità di mediare in controversie tributarie collettive, per le quali e’ previsto un solo avvio di procedura di mediazione da effettuare prima dell’inizio del procedimento. Perche’ arrivare al processo tributario prima di attivare la mediazione che per importi fino a 20.000 euro e’ obbligatoria? A.N.P.A.R e’ da tempo che ha invitato i contribuenti a fidarsi dei “mediators tax ” iscritti al proprio organismo, prima di adire il processo tributario vero e proprio. Ma c’e’ di piu’ sono tanti i professionisti aderenti alla Federprofessioni in grado di procedere alla presentazione, discussione e rappresentanza nel processo tributario a costi molto vantaggiosi.
La Suprema Corte ha non esistono regole che vietano il cumulo dei ricorsi (“quando tra le richieste da avanzare al fisco vi sia una connessione per l’oggetto o per il titolo oppure quando la decisione dipende, totalmente o parzialmente, dalla soluzione di identiche questioni)”. Con questa motivazione e’ stata cosi’ accolta l’istanza avanzata da diversi contribuenti, che si erano uniti per impugnare cartelle di pagamento relative allo stesso tipo di tributo.
” I vantaggi per i contribuenti sono evidenti”: dice Pecoraro presidente dell’A.N.P.A.R. (associazione nazionale per l’arbitrato e la mediazione). Presentando un avvio di procedura di mediazione e/o successivo ricorso unico per piu’ cartelle, i contribuenti potranno notevolmente abbattere i tempi della risoluzione della controversia e/o i costi di giustizia per l’eventuale procedimento ai sensi della legge 546/1992″.