Il Rotary Club Teramo il lavoro e la pensione
Ospite e relatore il professor Enrico Del Colle
Socio Onorario il Magnifico Rettore Luciano D’Amico
Giovedì 18 aprile 2013, nel ristorante “I Tigli” dell’Hotel Abruzzi di Teramo, il Rotary Club Teramo, presieduto da Domenica Arangiaro ha organizzato una serata dal titolo: “Dal lavoro alla pensione: la realtà italiana dietro i numeri”.
Dopo i consueti ringraziamenti, il presidente, ha sottolineato come “la parola lavoro, attualmente, viene spesso accompagnata da due aggettivi: mancanza o perdita. Entrambi, già da soli, delineano uno scenario angosciante che condiziona in modo incisivo la vita delle persone e delle famiglie. La medesima situazione angosciante, spesso, si presenta anche per coloro che dovrebbero raccogliere i frutti del proprio lavoro, ma che si scontrano con la triste realtà di non riuscire al proprio sostentamento. La pensione, infatti, considerata il giusto risultato e il traguardo di una vita di lavoro, nel tempo è stata, purtroppo, maleducatamente gestita, ed ora si è trasformata per molti in una chimera”. Il presidente ha, poi, concluso il suo intervento leggendo un estratto della lettera enciclica “Laborem Exercens” di Giovanni Paolo II sul lavoro umano nel 90° anniversario della Rerum Novarum.
Dopo la lettura del curriculum da parte del socio e futuro Presidente del Club, Bernardo Cardinale, il professor Enrico Del Colle, Ordinario di Statistica Economica e Preside della Facoltà di Scienze Politiche dell’Università degli Studi di Teramo – ospite e relatore della serata – con dati alla mano ha evidenziato come la vita di ognuno di noi si divide in tre-quattro momenti fondamentali: “sistema educativo, scuola-lavoro, pensione e qualcuno aggiunge anche il matrimonio”. “Questi momenti – ha sottolineato Del Colle – sono, in qualche modo, collegati tra di loro. In Italia viviamo una situazione difficile con il 12% di disoccupazione, perdendo duemila posti di lavoro al giorno e aumentando la cassa integrazione. Tutto ciò accade perché spesso la domanda non corrisponde all’offerta”. Il professore ha poi spiegato la differenza tra il sistema di pensione retributivo e quello contributivo invitando i giovani ad essere sempre più produttivi e a fare delle piccole rinunce.
Infine, il presidente Arangiaro, con grande emozione ha consegnato al Magnifico Rettore dell’Università degli Studi di Teramo, Luciano D’Amico, la nomina di socio onorario del Rotary, la cui biografia è stata ripercorsa dal Segretario del Club Vincenzo Magnano.
Presenti all’incontro anche Giuseppe Paolo Oreglia, Presidente del Rotary Club Teramo Est; Stefano Baglioni, Presidente del Rotary Club Ascoli Piceno; Stefano De Gregoris, Presidente del Rotaract; Floriana Cursi, Preside di Giurisprudenza e Pier Augusto Scapolo, Preside di Medicina Veterinaria.
Info: www.rotaryteramo.it