Messa in sicurezza di via Veneto: l’assessore Forcellese e il consigliere Poliandri incontrano il Dirigente dell’area tecnica.
Dando seguito alla proposta emersa nel question time dello scorso lunedì, l’assessore alla viabilità Archimede Forcellese e il consigliere comunale Flaviano Poliandri hanno incontrato l’ing. Maria Angela Mastropietro, dirigente dell’area servizi alla città e al territorio, allo scopo di individuare possibili soluzioni relativamente alla messa in sicurezza di via Vittorio Veneto.
“Nell’interrogazione – dichiara il consigliere Poliandri –ho proposto la creazione di un passaggio pedonale nel tratto ovest di via Veneto, al di la dei pini presenti al bordo della strada. La soluzione, pur non risolvendo completamente i problemi presenti, potrebbe fornire una risposta importante dal punto di vista della sicurezza consentendo, ai numerosi pedoni che la attraversano per recarsi nel vicino Ospedale o nel polo scolastico più importante della città, un passaggio al riparo dalle automobili. Con l’Assessore e il Dirigente abbiamo stabilito che, subito dopo l’estate, sarà eseguito uno studio preliminare finalizzato a definire, oltre alla soluzione tecnica più idonea, i tempi e i costi dell’intervento”.
“La soluzione del problema di via Veneto, una delle strade panoramiche più belle di Giulianova – aggiunge l’assessore Forcellese – è complessa ed onerosa dal momento che richiede diversi interventi necessari per il contenimento delle scarpate di monte e di valle, per la raccolta delle acque piovane, per il ripristino della carreggiata, per il rifacimento della pubblica illuminazione, oltre che per la creazione di percorsi pedonali. Detto ciò, la proposta del consigliere Poliandri potrebbe essere vista come il primo stralcio degli interventi da eseguire, peraltro inclusi nel piano triennale delle opere pubbliche, e ancora in attesa di finanziamento. È evidente che le difficoltà di questo periodo non aiutano a risolvere l’annoso problema ma abbiamo il dovere di lavorare affinché si possa trovare una soluzione fattibile”.