al Direttore de “Il Centro”.
Gent.mo Direttore,
in merito alla notizia apparsa in prima pagina e poi dettagliata su quella regionale de “Il Centro” di oggi, 29 luglio, dal titolo “disegno di legge per salvare i portaborse”, preciso che:
– Nessuna nuova legge regionale può prolungare oltre la scadenza dell’attuale legislatura i contratti di lavoro dei collaboratori (portaborse) dei gruppi consiliari. Questi ultimi, i collaboratori, sono tutti assunti con contratto a termine ed i loro contratti si risolveranno in ogni caso alla conclusione dell’attuale Legislatura, senza eccezione alcuna;
– Quanto sopra perché sono intervenute numerose disposizioni legislative del Parlamento ed alcune sentenze della Corte costituzionale che non permettono a nessun disegno di legge regionale di procedere nella direzione di una conferma dei collaboratori per la successiva Legislatura.
– Il progetto di legge presentato e in discussione consente esclusivamente, nel corso dell’attuale Legislatura – ma mai per quella successiva – di confermare un contratto a termine, con la stessa data di scadenza, nell’eventualità di un cambio di presidente del gruppo.
Ad ogni buon conto, si rimette di seguito il testo del la norma in oggetto:
comma 4, L.R. n. 18/2001
«L’assegnazione alle segreterie è temporanea, decade contestualmente alla cessazione dall’incarico del proponente “salvo conferma del subentrante (modifica da introdurre) “ e può essere revocata su iniziativa dello stesso. L’assegnazione alle segreterie dei gruppi cessa comunque in caso di loro scioglimento e con la scadenza ordinaria o anticipata della legislatura».
L’Aquila, 29 luglio 2013
Cesare D’Alessandro