Ruzzo: Per favore … politici state zitti !
Letti i discorsi puramente demagogici che circolano in città e sulla stampa richiamo alla giusta responsabilità gli amministratori teramani sull’operato dei consigli d’amministrazione del Ruzzo dagli anni passati del centrosinistra a questi ultimi che hanno avuto come protagonisti alcuni esponenti di centrodestra.
Pur avendo espresso presidenti e consiglieri d’amministrazione, oltre a “indicare” dirigenti a loro graditi, appartenenti alla medesima corrente appare singolare che non sia stata fatta chiarezza sulla situazione contabile dell’acquedotto, sull’ammontare dei debiti della Ruzzo Reti e sulla congruità o meno della pianta organica.
Oggi coloro i quali si ergono a censori passano come quei personaggi teramani che “s’ la son’ e se la cant ” .
Per favore lasciate questo compito a chi è in grado di prendere le distanze da quelle forze politiche tutte che hanno determinato lo sconquasso della Ruzzo Reti spa.
Dall’abbandono di Giacomino Di Pietro, espressione del centrosinistra si sono susseguiti prima Strozzieri e poi Scuteri – ambedue della corrente “gattolica” -che non hanno saputo o potuto svolgere il loro compito, tanto da doversi dimettere, e oggi i loro compagni di cordata hanno scoperto quello che già sapevano.
Il Ruzzo è da riformare profondamente ma oggi non si conosce neanche chi “cavolo” comandi l’azienda acquedottistica. E poi, se dovesse permanere questa incertezza, non sarebbe il caso di commissariare questo ente disastrato ?
P.s. Un commissario davvero super partes che detti l’agenda del risanamento e le regole per la selezione della governance.
Franco De Angelis
Presidente Arco consumatori Abruzzo