Meeting nazionale di ciclismo,
il Comune di Pineto replica a Cesarini
Amministratori e albergatori
basiti di fronte alle dichiarazioni del tecnico del Coni
“Indignati perché mai messi al corrente della volontà di portare in città questo evento”. Così l’amministrazione comunale di Pineto risponde alle insinuazioni lanciate dal tecnico federale del Coni Andrea Cesarini, che ha accusato Palazzo di Città di “mancata attenzione” nei confronti del Meeting nazionale di ciclismo, che proprio Cesarini avrebbe voluto portare nella cittadina adriatica nel 2015.
Una manifestazione, dal calibro di 40mila presenze in cinque giorni, soffiata dal vicino Comune di Alba Adriatica dopo che il tecnico pinetese avrebbe, secondo la sua opinione, “trovato soltanto un muro sia da parte degli amministratori che dal vertice degli albergatori. Così è sfumato tutto”.
Assolutamente basito il Comune di Pineto, che, assieme all’Associazione Albergatori locale, ribadisce di non essere stato messo al corrente della volontà di organizzare questo evento.
“Qui non è mai pervenuta alcuna richiesta ufficiale – tuona il sindaco Luciano Monticelli – Non ne sappiamo nulla. Forse Andrea Cesarini pensa che il Comune si farebbe scappare una simile opportunità?”.
Dello stesso avviso anche Gino Aretusi, presidente dell’Associazione Albergatori di Pineto, che ricorda l’assoluta disponibilità, da sempre mostrata nei confronti di Cesarini, da parte del Comune e della stessa associazione. “Non abbiamo mai alzato alcun muro – bacchetta in merito –, mi sembrano parole un po’ troppo pesanti. Abbiamo sempre collaborato in passato e non abbiamo mai detto di no a nulla, anche perché, non sapendo assolutamente niente, mi sembra un po’ difficile farlo. Noi siamo ancora disposti a darci da fare per portare a Pineto il Meeting di Ciclismo”.
Dal canto suo, il Comune ribadisce l’attenzione da sempre mostrata da parte degli amministratori nei confronti di eventi di questa portata. “Mi sembra assurdo – continua il primo cittadino – dire che abbiamo chiuso la porta in faccia a qualcuno se nessuno è mai venuto nemmeno a bussare. Si tratta di dichiarazioni gravi, soprattutto se pensiamo che abbiamo sempre cercato di organizzare manifestazioni importanti. Cesarini fa in questo modo un danno al suo paese. Il suo è un comportamento assolutamente da stigmatizzare”.