Teramo e Provincia

Teramo. FIGLI DI UN DIO MINORE Ancora una volta i vertici della ASL discriminano i dipendenti.

FIGLI DI UN DIO MINORE

Ancora una volta i vertici della ASL discriminano i dipendenti.

Siamo stati convocati, insieme alle altre forze sociali, ad una trattativa per discutere varie problematiche, tra cui il regolamento della libera professione intramuraria , per tutti i problemi la FP CGIL ha fatto proposte costruttive affinchè si potessero migliorare i servizi ai cittadini e dare risposte concrete ai dipendenti.

La riunione si è svolta il 17 ottobre 2013 a tutt’oggi non sappiamo se le nostre proposte sono state accolte o rifiutate, i dirigenti della ASL forse sono troppo impegnati su altre questioni.

Nel frattempo il regolamento per la libera professione intramuraria è stato redatto, peggiorando quello precedente e facendo una palese discriminatoria tra personale medico e quello di supporto ( infermieri, tecnici ecc.); quello che è permesso, giustamente, ai medici non è consentito al restante personale ( es. valutazione delle prescrizioni, lavoro part-time ecc.), anzi hanno allargato la platea degli esclusi, solo per il personale di supporto fruitore della legge 104, in sostanza chi ha un familiare non autosufficiente è discriminato due volte.

Siamo al paradosso che nella stessa azienda i dipendenti sono considerati in modo diverso.

Questo Direttore Generale non ci stupisce piu’, sembra che l’unico suo scopo sia quello di affossare la sanità pubblica, facendo di tutto affinché si crei disaffezione da parte dei dipendenti cercando in tutti i modi di sminuire la loro professionalità.

Come FP CGIL non permetteremo a lor signori di raggiungere lo scopo che si sono prefissati, sulle problematiche sopra esposte daremo mandato ai nostri legali affinché valutino la possibilità di una denuncia nei confronti del Direttore Generale per riportare nella nostra ASL la giustizia e le corrette relazioni sindacali.

Teramo li 20/11/2013                                               il segretario prov.le

( Amedeo Marcattili )

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