CON IL PROGETTO ‘PROFILI’ NUOVO SLANCIO AL PARTENARIATO PUBBLICO PRIVATO NEL SETTORE DELLE COSTRUZIONI
PROFILI è un progetto finanziato dal programma europeo per la cooperazione transfrontaliera Italia-Slovenia, nato nel 2011 con l’obiettivo di migliorare i processi della filiera nel settore delle costruzioni.
L’iniziativa, che gode di un finanziamento di oltre 1,3 milioni di euro, è coordinata dalla Regione del Veneto e coinvolge sette partner italiani che operano in Veneto, Emilia-Romagna e Friuli V.G., e cinque sloveni.
PROFILI svolge un’azione a sostegno dello sviluppo delle piccole e medie imprese e degli enti pubblici, attraverso la costruzione di una piattaforma informatica capace di facilitare l’incontro tra domanda e offerta di progettualità in ambito di partenariato pubblico e privato. Concretamente si stanno attivando progetti di cooperazione transfrontaliera, si promuovono collaborazioni tra pubbliche amministrazioni, si raccolgono piani di programmazione territoriale in 40 municipalità e dati inerenti processi produttivi, competenze e know-how in oltre 400 aziende, per facilitare processi di trasferimento tecnologico, integrazione e condivisione delle conoscenze e accrescere le capacità di reperimento delle risorse finanziarie. L’evoluzione e i risultati del progetto sono illustrati nel sito web: http://www.profili-ita-slo.eu/.
“Lo scambio di competenze e la collaborazione tra quanti operano nel settore edile – sottolinea l’assessore alla cooperazione della regione del Veneto, Roberto Ciambetti – conferiranno all’area coinvolta un aumento della competitività, l’intensificarsi delle relazioni economiche e un ampliamento del mercato. In particolare, la pubblica amministrazione potrà realizzare più facilmente iniziative di Partenariato Pubblico Privato (PPP), il cui campo di applicazione si sta allargando, aggiungendo all’ambito classico dell’infrastrutturazione quelli della rigenerazione urbana e della fornitura di servizi di pubblica utilità”.
Attraverso lo sviluppo di accordi tra operatori privati e Pubblica Amministrazione si punta al rilancio economico del settore edilizio dell’area transfrontaliera, su cui il Programma di cooperazione Territoriale Italia-Slovenia si focalizza, realizzando interventi che rispondono alla domanda dei cittadini di strutture e servizi (piscine, scuole, case di riposo, ecc.).
“Il PPP – evidenzia l’assessore regionale all’edilizia, Massimo Giorgetti – è uno strumento che, se ben utilizzato, permette di soddisfare le esigenze di tutti gli attori coinvolti, di assicurare maggiore tempestività nell’esecuzione dei lavori e un miglior livello qualitativo delle opere pubbliche di interesse collettivo. Un sistema virtuoso a cui puntiamo per assicurare nuovo lavoro alle imprese e cercare al più presto di uscire dallo stato di crisi in cui versa il settore edile. Ma anche per permettere alle amministrazioni locali di realizzare opere pubbliche moderne, efficienti e di qualità, fornendo servizi che altrimenti non sarebbero in grado di realizzare per la scarsità di risorse”.
Il progetto, che terminerà nell’aprile del 2014, coinvolge Università, Camere di commercio, imprese e autorità pubbliche, italiane e slovene: Informest, Metadistretto Veneto dei Beni Culturali e Ambientali, ANCE Venezia, CNA Ravenna, Unioncamere del Veneto, Dipartimento di Scienze Economiche Aziendali dell’Università degli Studi di Padova, l’Unione regionale economica slovena (URES/SDGZ), la Camera del commercio e dell’industria della Slovenia – Camera dell’edilizia e dell’industria del materiale edilizio (GZS) di Lubiana, la Camera territoriale artigianale-imprenditoriale (OOZ) di Nova Gorica, Camera territoriale artigianale-imprenditoriale (OOZ) di Sezana e l’Istituto per l’edilizia della Slovenia di Lubiana.
