Teramo e Provincia

Atri (TE). “Ridere per guarire – Menestrelli e clown dottori in corsia”

“Ridere per guarire – Menestrelli e clown dottori in corsia”

Oggi, presso il P.O. di Atri è stato presentato il progetto “Ridere per guarire – Menestrelli e clown dottori in corsia”, realizzato nell’ambito di una convenzione stipulata tra la ASL di Teramo e il Servizio Politiche Culturali della Regione Abruzzo – Agenzia per la Promozione Culturale di Teramo ed Atri –  in collaborazione con l’Associazione socioculturale di volontariato Zupirù Clown Onlus di Teramo.

Il progetto riguarda la promozione alla lettura, alla narrazione, all’arte e alla cultura del territorio e di animazione in clowneria per i bambini dei Reparti di Pediatria degli Ospedali di Atri e Teramo.

Il progetto, già avviato da qualche anno presso il Reparto di Pediatria di Teramo, prevede l’intervento di clown dottori, maghi, giocolieri e altre figure “ludiche”, ed ha come finalità generale quella di migliorare l’accoglienza in ospedale dei piccoli pazienti , visti nella loro interezza psicofisica.

E’necessario, come hanno  sottolineato il dott. Mario Di Pietro –direttore del Dipartimento materno-infantile della ASL di Teramo – e la dott.ssa Rosalba Pompilii – dell’Agenzia per la promozione culturale di Teramo, prendersi cura globalmente del bambino ricoverato in Ospedale per favorire non solo la cura del piccolo corpo malato, ma la guarigione della persona nella sua interezza, attraverso esperienze piacevoli in grado di trasformare i vissuti di ansia e paura in emozioni positive che possano favorire la guarigione e la crescita emotiva.

In altre parole, l’obiettivo di tale progetto è quello di guarire “il bambino come persona”, passando per la cura del corpo, nutrirlo di esperienze positive e stimolanti, rispettando il suo vissuto psicologico.

La presenza dei clown e dei menestrelli in corsia, non interviene solo sul bambino, ma anche sull’adulto che si occupa di lui.  Vedere un bambino sereno e gioioso, anche se malato, agisce efficacemente e positivamente nel suo percorso di guarigione, sollevando e distraendo dal pensiero “malattia”.

L’elemento innovativo che riguarda l’implementazione di tale progetto presso il presidio di Atri è la figura del menestrello, che con leggerezza e semplicità introdurrà i bambini nel mondo della famiglia degli Acquaviva, creando quel filo conduttore con il territorio di riferimento, il suo patrimonio artistico e la sua cultura.
Teramo 06.05.2010

Direzione Generale – ASL Teramo

e Servizio politiche culturali della Regione Abruzzo –

Agenzia per la Promozione Culturale di Teramo ed Atri

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