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Nella mattinata di ieri 2 gennaio 2014, i Carabinieri di Silvi Marina (TE), dopo alcuni giorni di indagini, hanno scoperto che un giovane di Silvi, non ancora ventenne, all’interno del suo garage aveva allestito tre serre tenendole in vita con un sofisticato impianto di produzione artificiale della fotosintesi clorofilliana, attraverso il quale coltivava piante di marjuana. Tutto organizzato nei minimi dettagli, dal misuratore di ph, all’impianto di irrigazione, prodotti chimici per la concimatura, lampade a led per la luce, insomma un vero e proprio laboratorio di botanica. Il giovane ha dimostrato di essere un esperto nella coltivazione di questa particolare pianta che necessita di delicati equilibri di temperature, umidità e luce. Ma nonostante le condizioni di cattività ambientale di un freddo e buio garage, i Carabinieri di Silvi Marina hanno sequestrato 12 piante di marjuana già mature con infiorescenze dalle quali sarà poi possibile ricavarne il principio attivo. Le piante avrebbero prodotto circa 3,5 KG di sostanza stupefacente destinata allo spaccio al minuto sul mercato locale. Le ulteriori indagini hanno permesso ai militi di recuperare presso l’abitazione del giovane ulteriori 170 grammi della medesima sostanza, bilancino di precisione e materiale per il confezionamento. A quel punto A.B., 19enne del luogo, già noto per fatti di giustizia, si è visto le manette ai polsi e quindi arrestato con l’accusa di detenzione e coltivazione a fine di spaccio di sostanza stupefacente del tipo marjuana. La Dott.ssa S. Scamurra, Sost. Procuratore presso il Tribunale di Teramo, ha disposto l’accompagnamento del giovane presso la propria abitazione agli arresti domiciliari, in attesa del rito direttissimo fissato per oggi 3 gennaio 2014. |