Le primarie nazionali del Partito Democratico che si sono svolte l’8 dicembre scorso hanno segnato una svolta epocale nella storia del centro-sinistra, con l’importante e netta vittoria del nuovo Segretario Matteo Renzi. Quasi due milioni di italiani, hanno riposto in lui fiducia, speranza e voglia di cambiamento. Renzi ha ben rappresentato l’urgenza e la necessità che i cittadini sentono di “cambiare verso” al nostro Paese.
Anche a Teramo si respira una gran voglia di cambiamento. In tanti, tra coloro che hanno appoggiato la sua candidatura nel Comitato “Adesso!”, sono pronti a rimettersi in gioco, con lo stesso entusiasmo e la passione delle ultime primarie, per far ripartire la nostra Città rottamando il fallimentare “Modello Teramo” del centro-destra e i suoi rappresentanti.
Per farlo, c’è bisogno di un candidato Sindaco del PD forte ed autorevole che sappia ben incarnare e rappresentare il rinnovamento, la competenza, il merito e si collochi sulla scia del grande successo del Sindaco Fiorentino. Negli ultimi giorni, diversi iscritti e dirigenti del PD, molti esponenti della società civile e del mondo delle professioni e tanti semplici cittadini hanno ben riconosciuto in questi tratti la figura del Consigliere Comunale e Presidente Regionale del PD Manola Di Pasquale, proponendo quindi la sua Candidatura a Sindaco.
Il consenso, la popolarità e la grande stima riposta da molti nei confronti dell’amica Manola, da sempre convinta sostenitrice di Renzi e fondatrice di “Adesso Teramo” e la spinta partita dal basso per un suo impegno diretto alle prossime elezioni comunali, ci trovano assolutamente felici e fiduciosi.
Manola Di Pasquale è stata protagonista in questi anni, di una costante ed efficace opposizione al centro-destra condotta dai banchi del Consiglio Comunale. Un’ azione incessante e al tempo stesso propositiva, sempre dalla parte della collettività.
Come non ricordare, ad esempio, il sostegno dato alla raccolta firme per il referendum sull’ex stadio comunale, la battaglia vincente sui passi carrabili, gli esposti sulla TEAM e l’attività di controllo dei bilanci. Senza dimenticare l’incalzante opposizione contro l’aumento della TIA a tutela delle attività produttive, le modifiche realizzate nel regolamento dei dehors per alleviare le difficoltà dei commercianti o il recente intervento per rivedere le rette degli asili nido per aiutare le famiglie in difficoltà colpite dalla crisi.
Manola ha profuso un grande impegno negli anni nel sociale, per il mondo del volontariato e per le donne, nella difesa e nella rivendicazione delle pari opportunità, per la riapertura e il sostegno del Centro Antiviolenza “La Fenice” e la rappresentanza di genere negli Enti e nelle Istituzioni. Una “candidatura rosa” la sua, che rappresenterebbe di fatto un esordio importante per la nostra Città e al tempo stesso un’opportunità unica da cogliere.
Una donna avvocato, dunque, una professionista seria che ha sempre dimostrato di saper valere sul campo, nelle aule dei tribunali, come altrove. Come non citare, a tal proposito, l’importante azione di risanamento e potenziamento del Consorzio Agrario, dove ha dimostrato competenza e capacità gestionale ed amministrativa. Doti indispensabili per chi deve gestire la cosa pubblica.
Per questi motivi, convinti oggi più che mai che sia necessaria ed urgente una svolta anche per la nostra Città, chiediamo a Manola Di Pasquale, di accettare con la grinta, la passione e il coraggio che ha sempre dimostrato, la richiesta partita da tanti cittadini per candidarsi a Sindaco. Teramo ha bisogno di cambiare e può farlo con il Partito Democratico. Teramo ha bisogno di Manola, adesso!
Mirko De Berardinis
Coordinatore “Adesso Teramo”
