Lettere

Teramo. DISCARICA VIBRATA

DISCARICA VIBRATA

Le ultime piogge di novembre hanno fatto sì che il Vibrata abbia “scoperto” una discarica tra Alba Adriatica e Corropoli.

Da quanto leggo, a parte qualche ordinanza Comunale, non pubblicata dicono, nessuno ancora interviene.

Nella classica “caccia alle streghe” che si sta realizzando e fomentando, entra a gamba tesa il Proprietario del terreno. Certo, perché invece di seguire la via della verità e della giustizia, ovvero una seria indagine sui reali responsabili, si preferisce additare, incolpare e crocifiggere il Proprietario.

Il Proprietario è sempre responsabile. Vecchio adagio, ma sempre attuale, tanto caro alla sinistra ed agli Amministratori che si vogliono “scrollare” di dosso tutte le responsabilità il prima possibile.

Invece di controllare chi può essere l’autore di detta “nefandezza” (è proprio il caso di dirlo), che oltre ad aver “raccimolato” rifiuti di ogni genere, si è munito di pala escavatore, ruspa e quant’altro necessario per seppellire la monnezza sotto un metro, e più, di terra, si preferisce gettare fango e rivalersi sul “porco capitalista” del Proprietario terriero. Figura tanto amata dal Bolscevismo ad oggi, come centro di imputazione di tutto il male possibile.

Ragionando così, allora, l’ignaro proprietario dell’auto rubata ed usata per compiere una rapina, è, essendo proprietario dell’automezzo, complice dei rapinatori; il proprietario dell’appartamento ove si spacciano stupefacenti, regolarmente affittato, è, essendo proprietario immobiliare, complice degli spacciatori di droga; e così via discorrendo …

Il responsabile dello stoccaggio dei rifiuti, però, che dal suo controllo sono “sfuggiti” detti rifiuti, poi finiti interrati, non è responsabile, al pari di chi ha condotto gli automezzi carichi dei rifiuti e scaricati là, come non sono responsabili gli operai che hanno scavato e sotterrato. Non sono responsabili gli Amministratori che neanche si chiedono dove vanno a finire i rifiuti. Non è responsabile la POLISERVICE. Non è responsabile chi aveva (e forse ha tutt’ora) la responsabilità di controllare. Il Comune non compie i controlli sul terreno per ché di competenza ARTA. L’ARTA non interviene. La Provincia non è, al pari del Genio Civile (Provincia), responsabile delle alluvioni, come non lo è la Regione. Eccetera eccetera.

Fintantochè in Italia si continuerà la caccia alle streghe per tutto, al fine di sopire le reali responsabilità, per evitare gli “intoccabili”, per compiere lavori dannosi ed inutili, ma lucrosi per pochi … l’Italia sprofonderà sempre più.

Domani, quasi sicuramente, ci sarà qualcuno che dirà che fortunatamente MAI NESSUNO ha predisposto i gabbioni per arginare il Vibrata, perché così è venuta alla luce l’ennesimo scandalo perpetrato da Italiani contro gli Italiani, con i soldi degli Italiani.

Con buona pace di chi paga le tasse, e si fa trascinare in discussioni sterili ed inutili, mascherando ciò che realmente si dovrebbe fare.

Stefano Flajani

Segretario Cantone Abruzzo

 

Portavoce unico per tutte le sezioni dell’Abruzzo -Referente per il centro Italia

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