Alla scadenza del contratto con la Andreani Tributi il contratto sarà risolto senza proroghe. Lo ha deciso la giunta comunale di Mosciano Sant’Angelo sostenendo la non necessità di procedere a proroghe né di riconfermare l’incarico alla società di recupero e riscossione tributi. Per la giunta Di Marcello “l’obiettivo dell’esternalizzazione era la bonifica della banca dati del Comune, il miglioramento della perequazione tributaria ed il raggiungimento degli obiettivi di equità fiscale con il recupero delle evasioni tributarie connesse. Gli obiettivi sono stati adeguatamente raggiunti per cui si è deciso di non prorogare il contratto per la realizzazione del sistema informativo territoriale comunale e contestuale affidamento in concessione dei servizi di recupero dell’evasione dei tributi ici e tarsu con la ditta Andreani Tributi srl, in scadenza il 20 marzo prossimo. “Il Comune con questa delibera ha finito l’accertamento ed intende rispettare il contratto nei termini – spiega il sindaco, Orazio Di Marcello. Il lavoro è stato riconsegnato agli uffici comunali che ora hanno la banca dati completa ed aggiornata relativamente alla redazione della nuova toponomastica, delle posizioni tributarie ed altro. Resta inteso, come da contratto, che la ditta è tenuta a curare le pratiche per gli adempimenti successivi alla scadenza (ricorsi e quant’altro)”. Nel report consuntivo sono stati inviati 2910 avvisi tarsu per tremilioni e 33mila euro di cui 2516 notificati, 326 annullati, 345 non notificati, 15 sospesi e 1320 rettificati. Gli avvisi pagati sono 1974 per un importo di 723mila euro, in riscossione coattiva sono 177 per 143mila euro di valore. Nessun ricorso. Quanto ll’Ici, gli avvisi emessi sono 4424 per duemilioni e 469mila euro. 2773 sono quelli notificati, 1651 non notificati, 764 annullati, 487 rettificati e 23 sospesi. Un solo ricorso. Gli avvisi pagati sono 1536, 189 in riscossione coattiva per oltre 100mila euro.