L’accordo 2012 sindacati-imprese-Giunta Regionale di restituzione ai cittadini e alle imprese di parte delle tasse regionali aggiuntive imposte all’Abruzzo per coprire il deficit eccessivo dei conti della sanità è rimasto un episodio. Solo per il 2012 abbiamo pagato meno addizionale regionale Irpef (e le imprese meno Irap). Solo per il 2012 sono stati introdotti gli scaglioni di reddito. Per il 2013, siamo tornati a pagare tutto e, per quanto riguarda l’addizionale regionale Irpef, con l’aliquota secca dell’1,73%. Per il 2012, siamo stati tra le regioni fiscalmente evolute; dal 2013 siamo tornati tra le regioni tartassate e senza progressività del prelievo. Si veda la tabella, che riassume la situazione dell’addizionale regionale Irpef nelle regioni italiane negli anni 2012-2013.
REGIONI | 2012 | 2013 |
Piemonte | fino a 15 mila euro 1,23%; fino a 22 mila euro l’1,53%; oltre 1,73% (fasce di reddito) | fino a 15 mila euro 1,23%; fino a 22 mila euro l’1,53%; oltre 1,73% (fasce di reddito) |
Valle d’Aosta | 1,23% | 1,23% |
Lombardia | fino 15.493,71 euro l’1,23%; fino a 30.987,41 euro l’1,63%; oltre 30.987,41 euro l’1,73%(fasce di reddito) | fino 15 mila euro l’1,23%; fino a 28 mila euro 1,53%; oltre l1,73% (fasce di reddito) |
Liguria | fino a 20 mila euro l’1,23%;
oltre l’1,73% |
fino a 20 mila euro l’1,23%;
oltre l’1,73% |
Bolzano | 1,23%
|
1,23% |
Trento | 1,23% | 1,23% |
Veneto | 1,23% | 1,23% |
Friuli Venezia Giulia | 1,23% | Fino a 15 mila euro 0,7%; oltre 1,23% (fasce di reddito) |
Emilia-Romagna | fino a 15 mila euro l’1,43%; fino a 20 mila euro 1,53%; fino a 25 mila euro l’1,63%; oltre 1,73% (fasce di reddito) | fino a 15 mila euro l’1,43%; fino a 20 mila euro 1,53%; fino a 25 mila euro l’1,63%; oltre 1,73% (fasce di reddito) |
Toscana | 1,23% | fino a 15 mila euro 1,43%; oltre 1,73% |
Umbria | fino a 15 mila euro l’1,23%;
oltre l’1,43% (fasce di reddito) |
fino a 15 mila euro l’1,23%;
oltre l’1,43% (fasce di reddito) |
Marche | fino a 15.550 euro l’1,23%; fino a 31 mila euro l’1,53%; oltre l’1,73% (scaglioni di reddito con aliquota marginale) | fino a 15 mila euro l’1,23%; fino a 28 mila euro l’1,53%; fino a 55 mila euro 1,70%; fino a 75 mila euro 1,72%; oltre l’1,73% (scaglioni di reddito con aliquota marginale) |
Lazio | 1,73% | 1,73% |
Abruzzo | fino a 15 mila euro l’1,5%; fino a 28 mila euro l’1,62%; oltre i 28 mila euro l’1,73% | 1,73% |
Molise | 2,03% | 2,03% |
Campania | 2,03% | 2,03% |
Puglia | fino a 28 mila euro l’1,63%; oltre l’1,73% (fasce di reddito) | fino a 15 mila euro l’1,33%; fino a 28 mila euro l’1,43%; oltre l’1,73% (fasce di reddito) |
Basilicata | 1,23% | 1,23% |
Calabria | 2,03% | 2,03% |
Sicilia | 1,73% | 1,73% |
Sardegna | 1,23% | 1,23% |
MEDIA NAZIONALE | 1,56% | 1,58% |
La situazione è purtroppo chiara: siamo tra le 6 regioni peggiori d’Italia per il peso dell’addizionale regionale Irpef e per la sua iniquità, perché la paghiamo senza progressività di prelievo. Abbiamo più volte sollecitato la Giunta Regionale e rinnovare l’accordo del 2012. La risposta, che ci fu data a mezzo stampa, fu che aspettavamo il via libera del tavolo di monitoraggio dei conti della sanità. Domande: non è arrivata l’autorizzazione a restituire anche per il 2013 parte delle tasse in eccesso? C’è qualcosa che nuovamente non va nei conti della sanità? Se i conti sono in ordine, perché il Presidente Chiodi non ha chiesto a sindacati e associazioni d’impresa di sostenerlo con un documento nel confronto con il Governo come facemmo l’anno scorso? Oppure la Giunta Regionale ha scelto di non restituire quest’anno a cittadini e imprese le quote di addizionale Irpef e di Irap in eccesso? La Uil Abruzzo farà presto proposte ai candidati alle elezioni regionali per portare l’Abruzzo, almeno per i redditi 2014, fuori dal girone delle regioni in cui il fisco è più pesante e più iniquo, almeno in favore delle fasce di reddito medio-basse.
Pescara, 17 febbraio 2014 Per la Uil Abruzzo (Roberto Campo)