Il Sindaco di Chieti, Umberto Di Primio, questa mattina, con la prof.ssa Anna Vaccarella rappresentante dell’Associazione Camminando Insieme, il prof. Francesco Stoppa dell’Università d’Annunzio, i rappresentanti e gli studenti degli Istituti Scolastici Superiori “G. B. Vico” e “U. Pomilio”, nel corso di una Conferenza Stampa ha presentato agli Organi d’Informazione la quinta edizione de “Il Carnevale Tradizionale Abruzzese” che si svolgerà nel centro storico di Chieti il prossimo martedì 4 marzo.
«Ringrazio il prof. Stoppa e l’associazione Camminando Insieme – ha dichiarato il Sindaco –per l’impegno profuso in questi cinque anni nel far rivivere una tradizione del nostro territorio che si stava affievolendo. Un progetto che la stessa associazione e il C.A.T.A (Centro Antropologico Territoriale Abruzzese) con il supporto dell’Amministrazione Comunale vogliono trasformare in obiettivo ambizioso nel candidarla ai “Carneval King of Europe”, riconoscimento dato dal Dipartimento Cultura dell’Unione Europea».
«Il Carnevale Tradizionale Abruzzese è un evento che rappresenta tutto l’Abruzzo e non solo il territorio di Chieti – ha dichiarato il prof. Stoppa – in quanto attualmente è l’unico carnevale tradizionale che ancora si svolge e si conserva nella nostra regione. Due sono le associazioni che collaborano all’evento, Camminando Insieme e Lu Ramajette, ma sicuramente di grandissima importanza è la partecipazione delle scuole cittadine che hanno aderito all’iniziativa e rappresentano il futuro di questa nostra tradizione. In relazione a quanto detto sarebbe sicuramente una bella iniziativa creare a Chieti una scuola del repertorio tradizionale ospitando il centro di etnografia abruzzese».
L’importanza della partecipazione degli studenti è stata rimarcata anche dalle docenti degli Istituti Scolastici Superiori “G. B. Vico” e “U. Pomilio” che già da alcuni anni hanno sottoscritto un protocollo d’intesa con l’Associazione Camminando Insieme e hanno contribuito alla realizzazione degli abiti tradizionali.
Il Corteo, con abiti tradizionali e ornamenti spettacolari (cappello a punta coperto di pon pon e nastri, campanacci, bastone fiorito) partirà alle ore 17.30 da Via Arniense/Scuola Primaria Comprensivo 2 e sarà composto da tre Carri adornati con sopra il Fantoccio di Re Carnevale, suonatori di D’botte, Pulcinella e coppie. Proseguirà verso Corso Marrucino e Piazza G.B. Vico, dove si eseguiranno canti e balli tradizionali e dove si svolgerà la Pantomima del Processo, della Condanna, del Funerale nonché del falò di re Carnevale. Alla conclusione si festeggerà con dolci della tradizione e vino caldo speziato. Il Fantoccio bruciato alla fine, dopo il processo a Re Carnevale (personaggio politico messo in satira), è legato ai riti di purificazione, fecondazione e risveglio della primavera.