Emirati Arabi Uniti-Abu Dhabi, 27 dicembre 2024 – Con lo scopo di compiere un significativo passo avanti verso il rafforzamento della cooperazione internazionale per la salvaguardia dell’integrità del sistema finanziario globale, il Segretariato Generale degli Emirati Arabi Uniti del Comitato Nazionale Antiriciclaggio e per la Lotta al Finanziamento del Terrorismo e al Finanziamento delle Organizzazioni Illecite (GS-NAMLCFTC) e la Guardia di Finanza italiana hanno firmato oggi un Memorandum of Understanding (MoU) che segna l’inizio di una importante partnership strategica nella lotta alle minacce emergenti della criminalità finanziaria. Promuovendo sforzi coordinati, questo accordo facilita lo scambio di competenze e di best practice tra le agenzie di law enforcement e le autorità antiriciclaggio, per contrastare efficacemente minacce chiave come il riciclaggio di denaro e l’evasione fiscale.

Il MOU è stato firmato da Sua Eccellenza Hamid Saif Al Zaabi, Segretario Generale e Vicepresidente del Comitato Nazionale degli Emirati Arabi Uniti contro il riciclaggio di denaro e la lotta al finanziamento del terrorismo e delle organizzazioni illegali (AMLCFT), e dal Generale di Corpo d’Armata Leandro Cuzzocrea, Capo di Stato Maggiore del Comando Generale della Guardia di Finanza.

S.E. Al Zaabi ha sottolineato che il MoU fa parte di una partnership continuativa e produttiva tra gli EAU e l’Italia, affermando che: “La firma di questo MOU rappresenta un passo fondamentale nel rafforzamento delle relazioni tra gli EAU e l’Italia nel campo della prevenzione dei crimini tributari. Insieme, attraverso questo Memorandum d’Intesa, intendiamo fissare un punto di riferimento globale per la cooperazione internazionale, assicurando che i sistemi finanziari siano salvaguardati da attività illecite e che i responsabili siano assicurati alla giustizia. La forte cooperazione bilaterale tra gli EAU e la Repubblica Italiana in materia di AML/CFT ha portato all’arresto e all’estradizione di criminali di alto profilo e al sequestro di ingenti patrimoni illeciti. Con la firma di questo MoU stiamo inviando un chiaro messaggio ai criminali: proteggeremo senza sosta le nostre società ed economie dall’impatto distruttivo delle loro azioni”.

Il Gen. C.A. Leandro Cuzzocrea ha voluto sottolineare: “Il Comitato Nazionale di Contrasto al Riciclaggio, al Finanziamento del Terrorismo e delle Organizzazioni illegali degli Emirati Arabi Uniti è per la Guardia di Finanza un interlocutore istituzionale di primo piano. Sono certo che il protocollo appena sottoscritto consentirà di collaborare attivamente nei diversi settori di comune interesse, rafforzando l’impegno comune nell’affrontare le sfide a tutela della legalità e della sicurezza dei rispettivi Paesi”.

La firma del MOU è avvenuta a conclusione dell’anno di celebrazioni per il 250° anniversario della fondazione della Guardia di Finanza. Per celebrare questa occasione speciale, l’Orchestra della Guardia di Finanza si è esibita in un memorabile concerto, con una selezione di capolavori della musica classica, sul Palco del “Villaggio Italia” allestito per la tappa della’“Amerigo Vespucci World Tour” ad Abu Dhabi.

Informazioni sul Segreteriato Generale del Comitato Nazionale per la lotta al riciclaggio di denaro e al finanziamento del terrorismo e delle organizzazioni illegali (GS-NAMLCFTC):

Il Segretariato Generale è l’organo esecutivo del NAMLCFTC. Le sue funzioni principali comprendono la vigilanza sulla compliance, agevolare il coordinamento e rafforzare gli sforzi nazionali e internazionali per combattere il riciclaggio di denaro, il finanziamento del terrorismo e il finanziamento delle organizzazioni illegali.

Il Comitato Nazionale per la lotta al riciclaggio di denaro e al finanziamento del terrorismo e delle organizzazioni illegali (NAMLCFTC) è stato istituito nel 2002 ai sensi del decreto legge federale n. (20) del 2018. Il Comitato è il principale responsabile delle politiche degli Emirati Arabi Uniti per la lotta al riciclaggio di denaro, al finanziamento del terrorismo e la relativa proliferazione. Il NAMLCFTC è responsabile dello sviluppo della Strategia nazionale per l’AML/CFT/CFP, della proposta di regolamenti, della valutazione dei rischi, dell’identificazione dei Paesi ad alto rischio e della garanzia di conformità delle istituzioni finanziarie e di altri settori. Il Comitato facilita inoltre lo scambio di informazioni, valuta l’efficacia della regolamentazione e rappresenta gli EAU nei forum internazionali sull’AML/CTF. Il Comitato lavora a stretto contatto con il Comitato Supremo per la supervisione dell’attuazione della strategia nazionale, presieduto da S.A. Sheikh Abdullah bin Zayed Al Nahyan, Vice Primo Ministro e Ministro degli Affari Esteri, per allineare il quadro giuridico degli EAU agli standard internazionali.

In Israele, un ricercatore locale, ha trovato tre piastrine di riconoscimento

Giulianova. Il ricercatore storico Walter De Berardinis e la nipote di un Internato Militare Italiano, Francesca Martinelli di Roseto degli Abruzzi, durante una ricerca sui prigionieri italiani della Seconda Guerra Mondiale, si sono imbattuti in un post su Facebook dove veniva segnalato il desiderio del ricercatore israeliano di restituire ciò che aveva trovato. Gan Erez Minelab di Tel Aviv, autore del post, ha deciso di venire in Italia e restituire le tre piastrine identificative trovate con un metaldetector “Minelab Equinox 800”. Il lavoro di De Berardinis e Martinelli, dopo aver visionato le immagini pervenute da Israele, si è concentrato sugli archivi di stato di competenza e nei loro comuni di nascita. Il primo militare individuato è stato il Bersagliere Paolo Calafiore, classe 1914, nativo di Palazzolo Acreide e residente a Solarino nel siracusano. Partito per l’Africa Settentrionale, con l’8° reggimento bersaglieri, dal 7 agosto 1942 al 12 maggio 1943 quando a  quota 141, presso Enfidaville in Tunisia, finisce la campagna d’Africa per l’Esercito Italiano. Fatto prigioniero dagli inglesi, verrà destinato nei campi di prigionia in Palestina fino alla liberazione avvenuta l’8 agosto 1946. I familiari di Calafiore già si sono messi in contatto con l’israeliano e con i due ricercatori abruzzesi. Caso diverso per il secondo nome. L’artigliere Vincenzo Lepore, classe 1923, nativo di Conca Campania nel casertano. Partito per l’Africa Settentrionale, con l’80° reggimento artiglieria, dal 27 febbraio 1943 al 7 aprile 1943 quando viene catturato nella battaglia di Wadi Akarit in Tunisia. Fatto prigioniero dagli inglesi, verrà destinato, come Calafiore, in Palestina fino alla liberazione avvenuta il 19 gennaio 1947. Tornato alla vita civile si unirà in matrimonio con Clara Mafalda Carmela Bove ed avrà due figli: Olga e Pasquale Giovanni. Successivamente la famiglia si trasferirà a Roma. Il terzo rimane assai difficile perché sono stati trovati solo pochi dettagli: Mirolli Francesco 223170 (matricola militare).

In tempi così difficili per l’intera umanità colpita dalle guerre in Ucraina, in Medio Oriente, in altri 50 Paesi del mondo di cui quasi nessuno parla (Papa Francesco la definisce “terza Guerra mondiale a pezzi”), da migrazioni epocali e da altre tragedie – con tutto il loro carico di morte, sefferenze edistruzioni – sembrano smarrite le parole che abbiano un senso. E tuttavia il Natale richiama ricordi, sentimenti e valori universali. Evoca la speranza che per l’umanità ci sia una prospettiva nuova, attraverso la nascita di Gesù, la presenza di Dio in mezzo a noi attraverso Suo figlio incarnato, in umiltà e povertà, a condividere la nostra condizione umana, portando la buona notizia, la fratellanza tra tutti gli uomini e donne di buona volontà, l’amore del Padre per ciascuno di noi. Quel Bambino nato 2024 anni fa, con la sua storia vissuta tra la gente del suo tempo, oggi più di ieri ci indica il cammino, ci invita all’impegno, ci richiama alla libera responsabilità d’occuparci di chi ha bisogno, degli ultimi, nostri fratelli sulle vie di questa terra, per costruire un mondo diverso.

Il valore del Natale cristiano è semplicemente questo, non la “poesia” sdolcinata e melensa che ci propina la società dei consumi. Fermiamoci dunque a riflettere su questi valori, a dargli un senso autentico, ad assumere – ciascuno come può – l’impegno a viverli concretamente, dando una mano a chi soffre. Un valore che prescinde dal fatto che si abbia Fede oppure no, condividendo quel senso di fratellanza naturale che dovrebbe tenere insieme gli uomini di buona volontà, qualunque sia il loro credo. E allora, proprio il tempo complicato che viviamo ci fa riflettere sulla necessità di un umanesimo nuovo. Un gesto d’amore e di attenzione verso il prossimo che soffre, vissuto nella discrezione, è il miglior modo per vivere bene il Natale, portando il nostro tassello al grande mosaico della Pace vera, con se stessi e con l’umanità intera. Auguri affettuosi a ciascuno di Voi e alle Vostre famiglie. Aggiungo Auguri speciali agli italiani dell’altra Italia, quegli 80 milioni di connazionali nel mondo che discendono dalla nostra emigrazione, immaginando con quanta intensità d’emozioni essi ricordino il Natale della loro terra d’origine e le tradizioni che vi erano legate, mai più viste ma vive nel loro cuore. Sappiate che vi sentiamo vicini, con un grande abbraccio d’affetto e di gratitudine per l’onore che rendete alla nostra Italia in ogni angolo del mondo.

Infine Auguri speciali alla stampa, in Italia e all’estero, per la straordinaria sua funzione nel mantenere vive e consapevoli le relazioni tra le comunità italiane fuori e dentro i confini, rafforzando il legame tra le due Italie. Auguri speciali alle Agenzie internazionali e alle testate con le quali ho l’onore di collaborare, in Italia e all’estero e Auguri altrettanto speciali a tutta la stampa d’Abruzzo, a Voi tutti che ogni giorno “sopportate” l’onda delle mie comunicazioni su fatti, eventi culturali, personaggi e tradizioni singolari. L’ospitalità e l’accoglienza sulle vostre pagine tiene insieme sempre più diffusamente la comunità lata degli Italiani, dentro e fuori i confini, rafforzandone il senso d’appartenenza, l’orgoglio delle radici e l’amore per il nostro Paese. Ai Direttori e alle Redazioni un grazie di cuore, anche per la pazienza che mi riservate.

Buon Natale a Voi tutti e ai vostri cari, davvero di cuore!

Goffredo Palmerini

Foto allegata: Presepe in terracotta policroma, di Saturnino Gatti (artista del Rinascimento abruzzese),  1512 – L’Aquila, Museo Nazionale d’Abruzzo – MuNDA

Anche quest’anno, Giulianova, si prepara ad accogliere il Presepe Vivente. La città è pronta a trasformarsi in un grande palcoscenico da cui la Natività racconterà ancora una volta la sua storia senza tempo. Con il patrocinio del Comune di Giulianova e della Provincia di Teramo, l’Associazione Unica Stella e la Parrocchia di San Flaviano, il 26 dicembre, metteranno dunque in scena nella piazza Caduti del 29 febbraio 1944, come in un grande teatro all’aperto, la 27esima edizione del Presepe Vivente Napoletano. Si tratta di una vera opera d’arte, che, con la sua bellezza e la sua profondità simbolica, incanterà gli spettatori, anche i più distratti. Attori, figuranti, cantanti e musicisti proporranno sei spettacoli a partire dalle 17.30 fino alle 22.30, uno ogni ora. Anche in questo Natale, risplenderà all’interno del presepe la Luce della Pace di Betlemme grazie al dono del gruppo Scout Agesci Giulianova 1.
L’ingresso sarà gratuito per i bambini fino a 10 anni (oltre questa età si richiede un biglietto dal costo di 4 euro quale contributo per sostenere le spese del presepe stesso). I biglietti sono acquistabili online sulla piattaforma Ciaotickets o nei punti vendita autorizzati. In alternativa, saranno disponibili il giorno stesso all’ingresso, posto su corso Garibaldi, subito dopo il duomo di San Flaviano.
Il 28 dicembre inoltre, alle ore 21.00, nella chiesa di Sant’Antonio, ancora promosso dall’associazione Unica Stella, si terrà il concerto “L’Eterno” del Coro dei Criptomani, diretto dal Maestro Ermando Mattiucci.
Per maggiori informazioni:
WhatsApp 3398959149 o su presepeviventegiulianova@gmail.com

La Presidente del Lions Club di Giulianova Annamaria D’Ostilio ha rinnovato questa mattina l’iniziativa che, ogni anno, a Natale, vede l’associazione internazionale compiere un concreto gesto di solidarietà e farsi promotrice del progetto “Aggiungi un posto a tavola”. In municipio, nelle mani dell’assessore alle Politiche Sociali Lidia Albani, la Presidente ha consegnato tre buoni spesa che, su indicazione delle assistenti sociali, saranno donati ad altrettanti nuclei in difficoltà.

“ E’ un gesto- spiega la Presidente D’Ostilio – con cui il Lions Club intende essere presente nel quotidiano delle persone, soprattutto in questi giorni di festa. Aggiungere “un posto a tavola” significa spostare l’attenzione sull’altro, dilatare idealmente la “mensa” della propria umanità”.

“Cogliamo l’occasione – sottolinea l’ assessore Albani – per ringraziare il Lions Club per questa iniziativa e per tutte quelle che, anche nel 2024, l’hanno visto, in vari ambiti e settori, a fianco delle istituzioni comunali”.

Sabato 21 dicembre, nel loggiato Riccardo Cerulli, sotto piazza Belvedere, è stata inaugurata la mostra “Oliviero Toscani”. In esposizione, 20 scatti iconici del noto fotografo. Erano presenti, oltre agli organizzatori, l’assessore alla Cultura Nausicaa Cameli e il direttore dei Musei Civici Sirio Maria Pomante.

 “Rinnoviamo l’invito ai cittadini a visitare la mostra – sottolinea l’assessore Cameli- Queste fotografie raccontano la storia di un secolo, suscitando significative riflessioni sul costume e sulla comunicazione visiva. Meritano di essere viste di vicino. Ringraziamo gli organizzatori ed il direttore Pomante per la collaborazione e la sensibilità.”

Venerdì 13 dicembre 2024 a Controguerra si è svolta con successo e ampia partecipazione la cerimonia del Battesimo Civico, un evento intergenerazionale teso a favorire l’incontro tra i giovani e gli amministratori di ieri del paese.

Nella prima parte del pomeriggio, dopo l’apertura dei lavori da parte del sindaco Franco Carletta, la rinnovata Sala Consiliare ha ospitato un convegno storico e giuridico per illustrare, soprattutto ai più giovani, l’importanza della Carta Costituzionale. Hanno preso la parola tre studiosi dell’Università di Teramo: il consigliere comunale e dottore di ricerca Matteo Di Natale, che ha relazionato sulle votazioni tenutesi a Controguerra nel 1929 e nel 1946, il dottorando e avvocato Paolo D’Erasmo, che ha illustrato ai presenti alcuni aspetti della Costituente, approfondendo la partecipazione ai lavori dei membri abruzzesi, e la professoressa Anna Ciammariconi, docente di diritto pubblico comparato, nonché sindaco di Torano Nuovo, che ha trattato i principali diritti e doveri contenuti nella Costituzione, con particolare attenzione ai principi fondamentali.

Dopo gli interventi, il sindaco Carletta ha distribuito ai neodiciottenni delle copie della Costituzione della Repubblica Italiana e dei diplomi ricordo.

Nella parte conclusiva della cerimonia, sono state consegnate delle attestazioni di benemerenza agliamministratori di ieri e a quelli in carica, molti dei quali hanno già svolto precedenti mandati, per celebrare e riconoscere l’impegno e il lavoro svolto al servizio della comunità controguerrese.

Sono state oltre sessanta, infatti, le attestazioni assegnate a consiglieri, assessori e sindaci di ieri, dall’amministrazione del 1965-1970, all’epoca contemporanea.

I modelli grafici delle attestazioni sono stati realizzati da Stefano Ventilii, il quale ha rielaborato, secondo la sensibilità e lo spirito della nostra epoca, un diploma di benemerenza che il comune di Controguerra concesse ai primi amministratori dell’era repubblicana nel 1951.

Le ricerche storiche sulle passate amministrazioni e la direzione della serata sono state curate da Matteo Di Natale, speaker dell’evento, ma la riuscita è stata frutto di un attento lavoro sinergico di tutta l’amministrazione e delle maestranze tutte del Comune di Controguerra.

Con questo evento l’amministrazione Carletta non solo ha voluto tributare un doveroso riconoscimento a chi ha contribuito alla crescita e alla cura del comune negli anni passati, ma ha anche voluto mettere in contatto gli amministratori di ieri ai giovani, che saranno gli amministratori di domani.

Tra le autorità presenti, si segnalano il consigliere regionale Dino Pepe, il presidente della Poliservice Gabriele Di Natale, che ha ricevuto l’attestazione in quanto ex amministratore del paese, il vicesindaco di Controguerra Mauro Giovanni Scarpantonio, che ha anch’egli ritirato l’attestazione in quanto ex sindaco, e il segretario comunale Cristiano Quaglia.

Nella giornata di venerdì 20 dicembre 2024 si è svolto, in un clima di festa e di grande partecipazione, l’insediamento del sindaco baby di Controguerra, Ines Di Filippo, e del suo consiglio comunale baby.

La manifestazione è stata carica di senso civico, con la designazione, da parte del baby sindaco Di Filippo, degli assessori e della carica di vicesindaco baby allo sfidante, Amerigo Rasicci.

Per l’amministrazione comunale di Controguerra hanno partecipato all’evento il sindaco, Franco Carletta, il consigliere delegato alla pubblica istruzione, Matteo Di Natale, e i consiglieri Cristina Macci e Giuseppe Nardini, oltre al segretario comunale, Cristiano Quaglia, che, insieme al sindaco, ha illustrato ai giovani baby amministratori le procedure di insediamento di un consiglio comunale e le modalità di svolgimento dei lavori dello stesso.

Il consigliere e storico Matteo Di Natale ha anche raccontato ai ragazzi alcuni aneddoti sulle prime votazioni democratiche tenutesi nel Comune di Controguerra nel 1946, al fine di contribuire, con il sindaco e il segretario comunale, a responsabilizzare i giovani sull’importanza della partecipazione alla vita cittadina del proprio Comune e della comunità in cui sono inseriti.

Il progetto “Sindaco baby”, che quest’anno ha avuto come specifico referente la docente Flavia Natali, infatti, oltre che una occasione di incontro e di crescita, vuole anche essere un mezzo per far conoscere ai ragazzi il ruolo delle istituzioni e l’importanza dei valori civici e democratici che orientano la vita della Repubblica Italiana.

Per la Scuola è intervenuta la dirigente Anna Francesca Bellini e hanno partecipato i docenti, tra cui le fiduciarie Emanuela Di Domenico e Francesca Di Luca, e gli alunni di alcune classi della Scuola primaria e secondaria “Giovanni Amadio” di Controguerra.

Nella fase conclusiva della cerimonia è stato donato agli alunni e ai presenti un blocco note realizzato con cartoni del latte riciclati, impreziosito da una copertina rigida illustrata con dei simboli caratteristici di Controguerra, come la fontana pubblica, il peculiare campanile con la copertura “a bulbo”, la torre normanna detta “Torrione” e i prodotti tipici del territorio. Anche quest’anno, infatti, l’amministrazione comunale ha voluto sensibilizzare i giovani studenti ai temi dell’ecologia, dell’ambiente e del territorio, molto cari al sindaco Carletta e ai suoi amministratori.

Alla cerimonia hanno presenziato anche Stefano Ventilii, il grafico e volontario della locale Pro Loco che ha curato l’illustrazione della copertina, e Marco Vannucci, gestore del Ristorante “Alpen Rose” di Alba Adriatica e sponsor dell’evento, che sostenendone i relativi costi di stampa ha permesso la realizzazione del blocco note.

Il sindaco Franco Carletta e l’amministrazione comunale di Controguerra hanno infine colto l’occasione per porgere i migliori auguri di buone feste alla dirigenza scolastica, ai docenti, al personale scolastico e agli alunni e alle loro famiglie, ricordando anche che il Natale controguerrese sarà ricco di appuntamenti, soprattutto per i più piccoli!

CORROPOLI- La Chiesa dello Spirito Santo di Corropoli ospiterà il prossimo 26 dicembre alle ore 21 il concerto “The Strings of my…Christmas” con musiche del Pianista jazz e Compositore Paolo Di Sabatino dirette dal Maestro Luisella Chiarini con l’Orchestra “Benedetto Marcello”. Il concerto fa parte del cartellone degli eventi natalizi del Comune di Corropoli, promosso anche dalla Regione Abruzzo e organizzato dall’Associazione Musicale Culturale “Alma 21” di Nereto. Oltre al talentuoso Pianista teramano saranno sul palco Luca Bulgarelli al Contrabbasso e Glauco Di Sabatino alla Batteria. L’evento nasce come costola dell’album “The Strings of my heart”, registrato a L’Aquila e pubblicato lo scorso inverno dall’etichetta Halidon Music, uscito anche in vinile e presentato già tra Abruzzo e Marche. “Il titolo stesso del concerto che sarà presentato a Corropoli il 26 dicembre – dice il Maestro Chiarini- prende il titolo proprio dal disco, nasce come una rilettura dell’album registrato lo scorso an in cui abbiamo inserito brani storici natalizi rivisitati in chiave jazz da Paolo Di Sabatino. Colgo l’occasione per ringraziare l’Amministrazione Comunale di Corropoli nelle persone del Sindaco Dantino Vallese e dell’Assessore alla Cultura Alessia Lupi che hanno inserito il nostro concerto nel cartellone di eventi natalizi in una data festiva importante che è quella di Santo Stefano.

Il nostro grazie va anche alla Regione Abruzzo, che ha sostenuto e finanziato il progetto culturale proposto dall’Associazione Musicale“Alma 21” che cura tutta l’organizzazione, ed in particolare all’Assessore Regionale Umberto D’Annuntiis. Il Compositore e Pianista Paolo Di Sabatino che ha all’attivo oltre 35 album pubblicati sottolinea il suo amore per gli archi che ha mosso tutto questo importante lavoro e la bella sinergia avuta col Maestro Chiarini e con gli archi della Benedetto Marcello. L’orchestra è presente in ogni brano, il concerto si aprirà con 9 preludi per soli archi per poi introdurre il Pianoforte e gli altri due Solisti (Contrabbasso e Batteria) e proseguire il percorso musicale con brani jazz fino alla rilettura dei brani classici natalizi. Ricordiamo che il concerto è gratuito e per la prima volta sarà presentato in Val Vibrata.