Giulianova. Obiettivo Comune replica all’Assessore Forcellese: Mai disturbare il regnante per un posto a tavola !

Assessore alla Trasparenza, prof. Archimede Forcellese
Assessore alla Trasparenza, prof. Archimede Forcellese

Se l’obiettivo era porre un problema serio, OBIETTIVO COMUNE ha colto nel segno.

Infatti, le risposte offerte dall’Assessore alla Trasparenza, Ing. Archimede Forcellese, e le ulteriori, laconiche dichiarazioni del primo cittadino, confermano che la predisposizione dei concorsi dirigenziali difetta di legittimità.

In verità fanno tenerezza le dichiarazioni di Forcellese il quale, non sapendo che pesci pigliare, si è aggrappato a discussioni formali che nulla hanno a che vedere con il problema principale, cioè se quel tipo di bando abbia, o meno, qualche vizio.

Il discorso, caro Assessore, non è, dunque, conoscere le formalità relativa alla richiesta ed all’accesso degli atti; Lei avrebbe dovuto offrire dettagli confortanti sulla procedura amministrativa; cosa che non avvenuta e da cui ben si è guardato di fare luce anche il Sindaco.

Ci conforta il fatto che un esperto avvocato come Giuseppe Massi abbia fatto sue personali considerazioni assolutamente aderenti al tema proposto.

Niente di personale contro i dirigenti attuali; il discorso è di trasparenza politico-amministrativa su cui altri partiti (e sappiamo bene chi !) fanno finta di niente.

Mai disturbare il regnante per un posto a tavola !

Giulianova il 13-08-2010




Giulianova. Azione di contrasto della Polizia Municipale, scoperte molte violazioni

Abbandono riufiuti, commercio abusivo e cani senza guinzaglio. Azione di contrasto della Polizia Municipale.

Sono complessivamente 78 i verbali elevati dalla Polizia Municipale, dal 1 gennaio ad oggi, per violazioni riguardanti l’ordinanza sui cani (7), l’abbandono dei rifiuti e le aree sudice (rispettivamente 37 ed 8) nonché il commercio esercitato abusivamente su area demaniale (26).

Queste cifre – dichiarano all’unisono il sindaco Francesco Mastromauro e il vicesindaco Gabriele Filipponidanno la misura del  lavoro, serio e costante, svolto dal personale della nostra Polizia Municipale, diretta dal maggiore Roberto Iustini, e, al contempo, evidenziano come tra le infrazioni commesse siano prevalenti i comportamenti in danno dell’ambiente, soprattutto l’abbandono dei rifiuti. La maleducazione e l’insensibilità vanno assolutamente contrastati ed è quello che, speriamo con la collaborazione dei cittadini più consapevoli, intendiamo fare”.




Giulianova. Ecosportello. Ampliato l’orario e presto una sceonda linea telefonica.

Ecosportello. Ampliato l’orario e presto una sceonda linea telefonica.

Gran lavoro per l’Ecosportello attivato dall’Amministrazione in collaborazione con CIRSU e SOGESA ed in funzione al piano terra del Palazzo municipale su Corso Garibaldi. A fronte dell’elevato numero di richieste, si è deciso di ampliare gli orari di apertura della fascia pomeridiana e del sabato. Pertanto gli orari sono i seguenti: dal lunedì al venerdì dalle ore 8:30 alle 13:30; il martedì e il giovedì dalle ore 15 alle 18. Il sabato dalle ore 8:30 alle 13:30. Il numero verde 800 – 25.09.56, attivo nei giorni e negli orari indicati, verrà prossimamente potenziato con una seconda linea. “Spesso le richieste hanno il loro picco massimo nelle prime ore del mattino, dando perciò origine all’intasamento della linea. A questo proposito voglio invitare gli utenti – raccomanda il vicesindaco Gabriele Filipponi – a contattare l’Ecosportello o nella seconda parte della mattinata, oppure, e sarebbe meglio, nei pomeriggi di martedì e giovedì”.




Giulianova. Visita del sindaco alle forze dell’ordine. Le forze dell’ordine ringraziano.

Visita del sindaco alle forze dell’ordine. Le forze dell’ordine ringraziano.

FOTO: http://www.facebook.com/album.php?aid=60438&id=1667432035&saved

E’ stata molto apprezzata la visita effettuata dal sindaco Francesco Mastromauro,  accompagnato dal consigliere incaricato della Sicurezza pubblica, Roberto Sacconi, e dal capo di Gabinetto, Sandro Galantini, ai locali comandi della Polizia Municipale, dell’Arma dei Carabinieri, della Polizia di Stato, della Guardia di Finanza e della Guardia Costiera. “Dobbiamo davvero moltissimo alle donne e agli uomini in divisa che vigileranno su di noi in questi giorni in cui si verifica la maggiore concentrazione di presenze. Ho potuto constatare personalmente – dice il sindaco Mastromaurol’efficienza e l’abnegazione del personale, il cui impegno valica di gran lunga il canonico orario lavorativo spesso sacrificando ferie e permessi, e la loro grandissima professionalità. A volte si dimentica, o non si valuta adeguatamente, l’impegno di questi angeli custodi. Per questo ho deciso, ed è stata una scelta corale dell’intera Amministrazione, di testimoniare la nostra vicinanza e il nostro sincero ringraziamento con questa visita, credo la prima mai effettuata a Giulianova da un sindaco. L’incontro con i responsabili delle forze dell’ordine – conclude il sindaco – è stata anche un’occasione per conoscere di più e meglio il dispositivo di contrasto alla criminalità predisposto da ogni forza di polizia e per fare il punto sulla situazione locale dell’ordine pubblico. Naturalmente il ringraziamento si estende agli operatori sanitari e, più in generale, a tutti i lavoratori che saranno impegnati, a vario titolo, ad assicurare i servizi essenziali e di pubblica utilità”.

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Aquila. Lolli (Pd): pronta l’interrogazione sulla richiesta di restituzione degli arretrati da parte dell’Inpda

Lolli (Pd): pronta l’interrogazione sulla richiesta di restituzione degli arretrati da parte dell’Inpdap ai cittadini residenti nei comuni fuori cratere

Tra Gennaio e Giugno del 2010 l’Inpdap per un suo errore ha sospeso il pagamento dei contributi non solo, come previsto, per i cittadini residenti nei comuni del cratere ma anche per i residenti in tutta la Provincia e quindi anche per i comuni fuori del cratere.

Ora, accortasi dell’errore, chiede la restituzione in sei rate di quanto sospeso erroneamente.

Si capisce facilmente che in questo modo per i cittadini dei Comuni fuori cratere si avrà l’esatto raddoppio dei pagamenti dei contributi nei mesi restanti del 2010 che si somma alla restituzione delle tasse sospese e, naturalmente, al pagamento delle tasse correnti.

Non è pensabile che per un errore dell’Inpdap i cittadini siano costretti a tagliare ulteriormente le loro retribuzioni e i loro bilanci familiari.  In questa situazione economica già difficile la somma delle cifre da restituire è certamente troppo pesante per le famiglie.

Nell’interrogazione si chiede al Governo di farsi promotore nei confronti dell’Inpdap di una iniziativa per individuare una soluzione che porti alla correzione dell’errore – ribadisco – fatto dall’Ente pubblico, che non penalizzi i cittadini prevedendo una restituzione significativamente diluita nel tempo tramite molte più rate delle sei attualmente previste




Silvi (TE). FESTEGGIAMENTI SS. MARIA ASSUNTA Festa della Madonna del Mare

Silvi, lì 13 agosto 2010       FESTEGGIAMENTI SS. MARIA ASSUNTA Festa della Madonna del Mare

L’Amministrazione Comunale è lieta di invitare le SS.VV. a partecipare ai festeggiamenti in onore a SS Maria Assunta dal 13 al 15 agosto 2010 organizzata dai frati francescani di Silvi. In particolar modo il giorno 15/08/2010 quando ci sarà la processione in mare delle imbarcazioni con la Madonna SS. Maria Assunta nelle acque marittime antistanti il comune di Silvi.

La manifestazione religiosa del 15 agosto, che avrà inizio intorno alle ore 09.00, sarà caratterizzata dal consueto e suggestivo corteo di barche che percorrerà tutto il Litorale compreso tra la Torre di Cerrano ed il Fiume Saline.

Alle ore 11.30 in piazza dei Pini, all’interno della pineta, sarà celebrata la Santa Messa con la presenza del Vescovo di Teramo Atri Mons. Michele Seccia.




Giulianova. 4 denunciati per l’appalto all’Oasi Marina di Pineto e Silvi

DENUNCIATI 2 IMPRENDITORI E 2 FUNZIONARI DELLA PROVINCIA DI TERAMO PER FRODE NELLE PUBBLICHE FORNITURE ED ALTRI REATI.


FOTO SERVIZIO: http://www.facebook.com/editalbum.php?aid=60428&add=1&flash=1#!/album.php?aid=60428&id=1667432035

Il lavoro sinergico profuso nel corso di complesse indagini di Polizia Giudiziaria condotte congiuntamente dai militari della Guardia Costiera del Compartimento Marittimo di Pescara e del Nucleo di Polizia Tributaria della Guardia di Finanza di Teramo sotto la direzione della Procura della Repubblica di Teramo, ha condotto alla denuncia di nr.4 persone per svariati reati tra cui Frode nelle pubbliche forniture, Falso ideologico del pubblico ufficiale in atto pubblico, Utilizzo di fatture per operazioni inesistenti.

Le indagini sono scattate in relazione a presunti illeciti operati nell’ambito dell’appalto per la realizzazione di un’ “Oasi Marina protetta per la protezione e lo sviluppo delle risorse acquatiche dei comuni di Pineto e Silvi”, finanziata con fondi erogati dalla Regione Abruzzo, ma di provenienza comunitaria, per un importo totale di euro 340.000,00 circa.

La gara per la realizzazione della suddetta opera, indetta dalla Provincia di Teramo, veniva aggiudicata da una società operante ed avente sede nella Regione Veneto ma, di fatto, in sub appalto, i lavori dovevano essere eseguiti a cura di una società Abruzzese, specializzata nel particolare settore.

Lo specchio d’acqua interessato dal predetto progetto di sviluppo delle risorse acquatiche, si estende su una superficie di circa 4 milioni di metri quadri ed è localizzato ad una distanza di circa 3 miglia dalla costa antistante i comuni di Pineto e Silvi Marina.

Sulla base del progetto approvato, la società appaltatrice avrebbe dovuto realizzare e posizionare all’interno dello specchio d’acqua sopra descritto, n°24 strutture di tipo piramidale conica con la base di circa 10 mt.  di raggio ed un’altezza di 3 mt, utilizzando n° 240 massi artificiali antistrascico di mt3 1, n° 289 massi artificiali di mt3 1, 8084 tonnellate di massi naturali.

Le indagini tecniche sui luoghi interessati dal posizionamento delle predette strutture, eseguite con l’ausilio di unità navali della Guardia Costiera, supportate dal personale del Nucleo Sommozzatori di stanza a San Benedetto del Tronto, hanno permesso di accertare che il quantitativo di materiali depositati effettivamente sui fondali di mare prospiciente la costa compresa tra i comuni di Pineto e Silvi, è risultato essere di molto inferiore ai quantitativi effettivamente commissionati e pagati dalla Regione Abruzzo.

–         Foglio nr. 2 –

Il quadro complessivo messo in evidenza dagli investigatori, attraverso la capillare ricostruzione delle operazioni commerciali complementari, necessarie alla realizzazione dell’opera, ha delineato uno scenario caratterizzato da:

  • utilizzo di fatture per operazioni inesistenti per varie decine di migliaia di Euro, emesse da varie società pugliesi, attestanti acquisti da parte della ditta abruzzese di tonnellate di massi che, come successivamente accertato, non sono mai stati depositati sui fondali dello specchio di mare interessato;
  • la presentazione alla Regione Abruzzo, da parte di due funzionari della Provincia di Teramo, di materiale fotografico attestante la corretta esecuzione dei lavori, completamente inidoneo a tale scopo;
  • la redazione, da parte dei due predetti funzionari, di verbali falsamente attestanti la regolarità nell’esecuzione dei lavori, motivo per il quale, i medesimi dovranno rispondere anche del reato di falso ideologico del pubblico ufficiale in atto pubblico.

FOTOSERVIZIO: http://www.facebook.com/editalbum.php?aid=60428&add=1&flash=1#!/album.php?aid=60428&id=1667432035




Giulianova. Il collega Nicola Facciolini ricorda la tragedia del Kurks

Il giornalista Nicola Facciolini ha pubblicato su www.ilprimato.com un valoroso articolo in memoria del sacrifico dei marinai del sommergibile Kurks, affondato il 12 agosto di dieci anni fa nel mare di Barents. Buona lettura. Ercole

Articolo: http://www.ilprimato.com/anniversari/109-anniversari/3796-sottomarino-kursk.html

La testata: il Primato

E’ statisticamente provato che circa il 90% dei lettori dei quotidiani cartacei limita il suo interesse ai soli titoli per poi, forse, leggere l’articolo di fondo.

Partendo da questi dati “il Primato” si propone il ruolo di approfondimento di notizie che più hanno interessato l’opinione pubblica:

i fatti si trascrive un fatto, un avvenimento di largo interesse per il pubblico

le opinioni si fanno intervenire vari opinion-leader ad esprimere il loro  parere

i commenti si lascia ampia possibilità ai visitatori di inserire i loro commenti

A corollario del tema principale ci sono:

–    le news, nazionali e locali: cliccandoci sopra si apre la rispettiva finestra

con gli argomenti quotidiani;

–         le previsioni del tempo: idem come funzionamento;

–         le stazioni radio di tutto il mondo;

–         le rubriche, altro punto di forza de il Primato: raccolgono le storie meno conosciute, gli aneddoti, le rievocazioni storiche, le tradizioni, gli sport…

–         gli aeroporti italiani con i vari orari di arrivo e partenza

–         le compagnie aeree di tutto il mondo

–         il calendario per la ricerca giornaliera di tutti gli articoli inseriti

–         il calendario perpetuo

Il costante aggiornamento de il Primato è eseguito da personale adeguato e competente.

il Primato è stato messo in rete il 19 giugno 2009 – inizio rilevazioni il 23 luglio 2009.

Il successo dell’iniziativa è stato immediato: i visitatori affluiscono da tutto il mondo;

al 10 agosto 2010 la situazione è la seguente:

120  nazioni        1.642  città        91.025  pagine visitate

e sono in crescita costante; la conferma la si può riscontrare nel mappamondo, posto in basso, nella colonna di destra.

Ercole Di Fiore     328.543.30.28

www.ilprimato.com ilprimato@ilprimato.com




Giulianova. Coppa Italia: per la partita con il Fano, in arrivo un pullman di tifosi

FANO – Poca liquidità per i granata marchigiani allenati da quest’anno
dall’ex Zidane dell B Lamberto Zauli. L’ex fantasista di Bologna,
Vicenza e Palermo, che proprio a Fano inizio a giocare una ventina di
anni fa e proprio a Fano si è sposato e vive, ha raccolto il testimone
da Giovanni Cornacchini che, dopo l’imprevisto quanto spettacolare
campionato disputato (semifinale playoff dopo essere stati ripescati
dalla Serie D), non ha trovato dalla società l’intesa economica e il
progetto giusto ed è così finito addirittura in Eccellenza ad allenare
la Fermana. Zauli arriva dopo un solo anno di apprendistato al
Bellaria (esonerato a 3 giornate dal termine) e porta con sé il vice
Pregnolato (ex attaccante di Serie C sulla fine degli anni ’80):
l’anno scorso ha cambiato più volte, anche a partita in corso, il
modulo. Dal 4-3-3 al 5-3-2, passano per il 4-4-2 e il 3-4-3.
Quest’anno, nelle prime uscite, ha insistito sul 4-2-3-1. La squadra è
stata completamente rivoluzionata: sono rimasti il mediano Ionni e il
fludificante Amaranti, bandiere granata fin dalla Serie D. Sono
partiti elementi pesantissimi come i bomber Pazzi (finito alla
Sambenedettese) e Bartolini, i centrocampisti Marinucci Palermo (al
Neapolis) e Marchetti (ex Teramo), i difensori Savini, Cacioli e
Fenucci, il portiere Lombardi (finito al Bologna). Nuovo anche il
segretario generale: Marco Minardi, e  Torino, Ancona e Vis Pesaro.
Il mercato è ancora in fermento ma deve fare i conti con i soldi
disponibili. Si cercando almeno due giocatori: un regista (c’è in
prova Capodaglio, 25 anni, ex Guidonia, Teramo, Mezzocorona) e una
seconda punta che possa giostrare anche da esterno (in prova ci sono
Chiopris Gori, ex Bassano, Poggibonsi e San Marino e il fanese di
nascita Antonioni, ex Lecco e Vercelli). Sul taccuino ci sono anche
Galuppi, già cercato a gennaio, l’ex fantasista della Sangiustese
Iazzetta e gli interni Ferraresi e Urbinati (in prova da 2 settimane).
Oggi, alle 21, dopo la partecipazione al Memorial “Amati” di Lucrezia
con due compagini locali, ci sarà la presentazione ufficiale della
squadra in un locale del centro storico. Così il capitano Amaranti:
“Con l’aria che tira e le società che hanno chiuso i battenti è già un
risultato esserci.  Come nella passata stagione dovremo pensare
solamente ad una partita alla volta, cercando ogni volta di spremere
il massimo. In quest’ottica diciamo che non mi dispiace avere a che
fare con rivali toste e stimolanti come il Foggia di Zeman in Coppa
Italia, ci servirà per rodarci al meglio per il 29 di agosto”. A
Giulianova andranno anche i Panthers granata: in programma un pullman




Capestrano (AQ). A GIANNI LETTA IL PREMIO “GUERRIERO DI CAPESTRANO” 2010

Gentile direttore,
se può essere di qualche interesse, invio questa mia nota sui vincitori del Premio “Guerriero di Capestrano” 2010, conferito ad insigni personalità della Cultura e dell’Archeologia, con l’attribuzione del Premio internazionale alla poetessa cinese Chi Xiao Hong, il Premio per la Solidarietà alla memoria di Marco Cavagna e il riconoscimento di “Erede del Guerriero” a Gianni Letta, sottosegretario alla Presidenza del Consiglio dei Ministri. Nella nota il dettaglio della cerimonia, le personalità insignite e le motivazioni dei riconoscimenti.
Con viva cordialità e con gli Auguri d’un Buon Ferragosto.
Goffredo Palmerini

da sinistra: Gianni Chiodi, presidente della Regione Abruzzo, Antonio Del Corvo, presidente della Provincia dell'Aquila e Gianni Letta, sottosegretario alla Presidenza del Consiglio

A GIANNI LETTA IL PREMIO “GUERRIERO DI CAPESTRANO” 2010

A Chin Xiao Hong il Premio internazionale e a Marco Cavagna (alla memoria) per la Solidarietà.

di Goffredo Palmerini

CAPESTRANO (L’Aquila) – Gran parterre, il 7 agosto scorso al Castello Piccolomini, per la cerimonia di conferimento del Premio “Guerriero di Capestrano” 2010, giunto alla quarta edizione dopo la sospensione dell’anno scorso a causa del terremoto. In prima fila il presidente della Regione Abruzzo, Gianni Chiodi, il presidente della Provincia dell’Aquila, Antonio Del Corvo, il sen. Fabrizio Di Stefano, consiglieri regionali e assessori provinciali, molte personalità del mondo della cultura giunte da tutta Italia, un gran pienone di pubblico ed una cornice di Vigili del Fuoco in divisa verde e gialla. Attesa e curiosità per l’arrivo del Sottosegretario alla Presidenza del Consiglio dei Ministri, Gianni Letta, non già nell’esercizio delle sue funzioni di governo, bensì nelle vesti di premiato d’eccezione, quale “Erede del Guerriero”. Ad appena cinque anni dall’istituzione il Premio intitolato al principe vestino Nevio Pompuledio, più noto come Guerriero di Capestrano e divenuto un simbolo dell’Abruzzo – un’imponente e raffinata statua di pietra esposta nel Museo Archeologico di Chieti, rinvenuta nel 1934 da un contadino in un terreno nella piana sotto il paese – si va sempre più affermando per essere l’unico riconoscimento di Archeologia e Cultura esistente in Europa. Ne va merito all’associazione omonima, nata dieci anni fa, per promuovere la cultura e valorizzare la Valle del Tirino, ad iniziativa di Iva Polcina che ne è la presidente, e composta da Massimo Pamio, saggista e scrittore, Giuseppina Verdoliva, titolare delle Edizioni Noubs, Sabrina Di Persio e Giuseppina Sebastiani.

Quest’anno il Premio s’è confermato ancor più nel suo valore e decisamente ha fatto un salto di qualità attestandosi ad un livello di notevole dignità. D’altronde non poteva che crescere, in ragione del prestigio accumulato nelle tre edizioni precedenti che avevano visto assegnare il riconoscimento a personalità insigni, tra le quali alcune in particolare citate per nome nel corso della cerimonia: per la Sezione Archeologia, Vincenzo D’Ercole, Fulvio Giustizia, Cesare Letta e Adriano La Regina; per le altre Sezioni il trofeo del Guerriero era stato, tra gli altri, conferito a Maurizio Bettini, docente alle Università di Siena e Berkeley, all’Ambasciatore italiano a Cuba e scrittore, Domenico Vecchioni,  a Dom Serafini, giornalista e direttore di New Age che vive tra New York e Los Angeles, a Luciano Borsari, fotografo italo americano che vive in California e reporter della Zuma Press, quindi a Goffredo Palmerini, per la sua opera di diffusione della cultura abruzzese nel mondo attraverso la stampa italiana all’estero. La manifestazione, nelle scorse edizioni, ha riscosso un grande interesse anche all’estero, cogliendo l’attenzione delle comunità italiane residenti in Usa, Canada, Sud America, Australia, Sud Africa e in tutti i Paesi d’Europa. Infine, la Sezione “Eredi del Guerriero” assegna il Premio ad eminenti personalità abruzzesi che hanno contribuito alla crescita della Regione. La Sezione, che ha già visto conferire il riconoscimento all’on. Remo Gaspari, uomo di governo che per tanti decenni ha dedicato la propria vita all’impegno politico e al progresso dell’Abruzzo, quest’anno attribuisce il Premio “Eredi del Guerriero” ad un’altra delle personalità più interessate allo sviluppo della nostra terra, e cioè a Gianni Letta.

Con il puntuale arrivo del Sottosegretario Letta l’evento è iniziato con il saluto della Municipalità portato dal vice Sindaco di Capestrano, Virgilio Lerza. Per nulla di circostanza il suo saluto, segnatamente rivolto all’uomo di Governo e al presidente della Regione. Ringraziando per l’impegno profuso dallo Stato nelle fasi dell’emergenza post sisma, Lerza si è augurato che il Governo e la Regione assecondino non solo la ricostruzione, ma anche progetti di sviluppo per la ripresa dell’economia ormai asfittica del territorio colpito dal terremoto. In particolare, a Capestrano, con la valorizzazione del notevole patrimonio archeologico vestino da allestire nel Castello Piccolomini, assai votato ad ospitare strutture museali, auspicando il ritorno nella sua terra della statua del Guerriero, ora esposta a Chieti nel Museo Nazionale della Civitella. L’idea fa affidamento su un progetto territoriale integrato in grado d’esaltare il patrimonio archeologico rinvenuto, che promuova nuovi scavi e un museo in loco, unitamente al richiamo d’interesse turistico-culturale su un’area che offre pregevoli emergenze, dalla Chiesa di San Pietro ad Oratorium, al Convento di San Giovanni da Capestrano, al Castello Piccolomini, alla bellezza incontaminata d’una delle più interessanti località paesaggistiche e naturalistiche d’Abruzzo.

Pronta la rassicurazione del presidente Gianni Chiodi, per parte della Regione, che quel messaggio del vice sindaco Lerza ha prontamente raccolto. Ha quindi preso avvio la cerimonia di premiazione dei vincitori del Guerriero di Capestrano 2010, in esito a quanto deciso dalla Giuria del Premio, composta da Massimo Pamio (presidente), da Vincenzo D’Ercole e Adriano La Regina (rispettivamente presidente e presidente onorario della Sezione Archeologia), Iva Polcina, Giuseppina Sebastiani, Sabrina Di Persio, Daniele Cavicchia, saggista e scrittore, e Anna Ventura, scrittrice poeta e critico letterario.

Castello Piccolomini

Il Premio per la PoesiaNicola Moscardelli” è andato a Maria Arfé, origine italiana e residenza in Grecia, a Volos, dove ha peraltro ricoperto il ruolo di vice Console onorario d’Italia. Questa la motivazione del riconoscimento a Maria Arfé, visibilmente emozionata nel ricevere la statuetta bronzea del Guerriero: “La poesia di Maria Arfé innesta tratti classici su una modernità sensibile e appassionata, in cui i versi rappresentano l’intimo discorso di una ricerca sempre viva, sempre tesa all’esaltazione della dignità dell’uomo e delle sua emozioni. L’Autrice sposa la poesia greca classica con quella italiana moderna ottenendo una miscela dosata con misura ed equilibrio, che offre spunti memorabili”.

Il Premio per la Narrativa è stato attribuito a Luigi D’Armenio di S. Eusanio del Sangro, in provincia di Chieti, giovane architetto con spiccate propensioni letterarie. Così la Giuria ha motivato il conferimento: “Speculum di Luigi D’Armenio, ambientato nell’Abruzzo del 1600, è un romanzo storico, che esprime un progetto tanto ambizioso quanto difficile e complesso. Il pensiero della Giuria è che l’autore sia riuscito nel suo intento, immaginando vicende e avvenimenti di quell’epoca con un rigore documentario e con una spigliatezza non comune; egli ottiene un prodotto straordinario, sicuramente frutto di una lunga ricerca, di una passione non comune. Lo stile è moderno, vivace, i personaggi sono descritti con precisione, la trama racconta l’intrecciarsi di due destini nel corso di vite parallele: da una parte quella del potente, dall’altra quella del popolano. Un affresco che rappresenta forse il romanzo storico più interessante mai realizzato sull’Abruzzo, e D’Armenio potrebbe essere forse definito – ma questo saranno i posteri a decretarlo – il Manzoni d’Abruzzo”.

Il Premio per il Cinema documentarioGerdiglio Angeloni” è stato conferito ad Anna Cavasinni e Fabrizio Franceschelli, che lavorano per notissimi programmi Rai (Rai Educational e Chi l’ha visto?), con la seguente motivazione: Il Premio per il Cinema documentario viene assegnato all’opera “La guerra fatta in casa. Il sangue dei Limmari” di Anna Cavasinni e Fabrizio Franceschelli per la densità e la scientificità della ricerca, compiuta attraverso la collazione di documenti e la proposizione di interviste rivolte a persone direttamente o indirettamente coinvolte in avvenimenti terribili, come l’eccidio compiuto dai nazisti a Pietransieri. Nel documentario, sguardo lucido e obiettivo gettato sulle implicazioni locali di un conflitto mondiale, sono registrate le voci di coloro che con pacatezza chiedono giustizia per tutte le vittime di una guerra in cui furono coinvolti cittadini inermi, che si ritrovarono senza volerlo la guerra in casa. Per tanto Anna Cavasinni e Fabrizio Franceschelli, in questo notevole importante documento storico, celano un messaggio rivolto a tutti gli uomini di buona volontà: la guerra più grande che l’uomo deve intraprendere e vincere consiste nel bandire ogni conflitto dalla terra, sopraffacendo l’idea che la guerra sia un modo per risolvere i problemi dell’uomo”. Davvero toccante la sintesi del filmato, che dura oltre un’ora, presentata su quei drammatici fatti che il 21 novembre del 1943 insanguinarono l’Abruzzo, allora diviso dalla linea Gustav, costruita dall’esercito germanico dopo lo sbarco americano a Salerno. A Pietransieri, una frazione di Roccaraso, nella strage furono brutalmente trucidate dai nazisti 128 persone, tra cui 60 donne e 35 bambini sotto i dieci anni, uno di essi d’appena un mese.

Il Premio per la Solidarietà è stato conferito alla memoria di Marco Cavagna, Vigile del Fuoco deceduto sul campo all’Aquila il pomeriggio del 6 aprile 2009, la stessa giornata del tragico terremoto, durante le prime operazioni di soccorso. Questa la motivazione del riconoscimento: “La Giuria del Premio Guerriero di Capestrano ha inteso assegnare il Premio per la Solidarietà alla memoria di Marco Cavagna e al Corpo dei Vigili del Fuoco dell’Aquila per l’abnegazione, lo spirito di sacrificio, il coraggio di uomini intrepidi che sono prontamente intervenuti nella città dell’Aquila sfigurata dal sisma, prestando i primi soccorsi e addirittura donando la propria vita come appunto nel caso di Marco Cavagna, venuto da Bergamo all’Aquila, per compiere il suo ultimo atto di autentica umanità. Ma non dobbiamo dimenticare che i Vigili del Fuoco compiono ogni giorno piccoli atti di eroismo, ogni giorno esprimono un alto senso del dovere vegliando sulle nostre vite”. Grande commozione per questo premio, ricevuto dal comandante aquilano del Corpo, che con significative parole ha illustrato la figura e il carattere di Marco Cavagna. Mi preme annotare che gli Aquilani porteranno per sempre nel cuore la gratitudine profonda per i Vigili del Fuoco di tutta Italia, non solo per l’eroica dedizione al loro impegno di soccorso, ma anche per la delicatezza amorevole sempre dimostrata nel loro rapporto con le persone colpite dal terremoto, segno di straordinaria empatia.

Il Premio per l’Archeologia è stato assegnato ad Ezio Mattiocco, con la motivazione che segue: “Per l’importante contributo dato alla conoscenza dell’antico Abruzzo e lo studio degli insediamenti dei Peligni, dei Vestini e dei Sanniti, con la documentazione di luoghi fortificati e di abitati italici e romani, con la pubblicazione di importanti documenti inediti delle lingue italiche. La sua attività scientifica resta un riferimento essenziale con numerose pubblicazioni, fondamentali nel settore dell’archeologia e in particolare dell’insediamento sabellico in Abruzzo”. Straordinaria figura, quella di Mattiocco, un abruzzese amante della sua terra, per passione valoroso archeologo e medico per professione. Gli ha consegnato la statuetta Adriano La Regina, archeologo tra i più insigni al mondo. Il Premio Archeologia Giovani è stato conferito a Francesca Lerza, laurea nel 2001 all’Università di Pisa con una tesi su Ercole Curino. Questa la motivazione del riconoscimento: “Dopo aver avuto varie esperienze di scavo archeologico in Italia e all’estero, negli ultimi tre anni si è concentrata sulle ricerche sia di campo che di studio inerenti il territorio dei Vestini, partecipando alle indagini archeologiche delle necropoli dei Colli Bianchi, Cinturelli, Varranone e Capestrano”.

Il Premio per la Saggistica è stato tributato a Sergio Civone, estetologo e pro Rettore dell’Università di Firenze. Questa la motivazione: “Sulla cose ultime, sulla verità, sulla morte, sulla colpa, su Dio e il male, sull’eterno, sul senso e sul nonsenso, sul giudizio finale, su queste domande spesso dimenticate nel giudizio dei filosofi, Givone ha incentrato la sua ricerca appassionata e appassionante, senza sottrarsi alla responsabilità di una piena immersione nella contemporaneità che molti rifuggono. E’ sempre accanto alla coraggiosa e disarmante ammissione dei limiti del pensiero razionale, ha affermato e difeso comunque, la libertà, la ricerca della verità, il richiamo alla responsabilità individuale, la necessità e la forza di rispondere alle proprie azioni, arricchendo ed impreziosendo la qualità del dibattito culturale, civile e morale. Ed è quello che chiediamo ai nostri Maîtres à penser”.

La Giuria ha attribuito il Premio Internazionale alla cinese Chi Xiao Hong, delicata autrice di liriche e ricercatrice della filosofia poetica del grande paese orientale. Le sue poesie ricordano gli haiku giapponesi, versi di grande intensità espressiva racchiusi in brevissimi attimi. In Italia dal 2004, Chi Xiao Hong ha pubblicato nel 2009 “Le schegge di Luo”, un tributo ad uno straordinario artista itinerante. Questa la motivazione del Premio: “Nel farsi portatrice della filosofia Chan della Via della Calligrafia e della Poesia, coglie nell’istante l’eternità del movimento e nella dimensione della coscienza individuale le vestigia di quella universale, liberando il nulla d’ogni accadimento affinché tutto sia nel suo essere sempre stato, tutto sia nel suo essere sempre orizzonte e preludio dell’apparire”. Nella sua lingua Chi Xiao Hong ha letto una sua poesia, quasi sussurrandola, mentre in sala si creava una singolare atmosfera emotiva, sospesa per tutto il tempo della declamazione, mentre ciascuno poteva seguire il testo tradotto in italiano. Una lirica splendida, il cui incipit canta: “Da macerie,/d’antico e moderno,/affetti, sogni e speranze/in una lagrima che lenta scivola sui volti:/L’Aquila rivola al Suo cielo!

E’ la volta del Premio Eredi del Guerriero, conferito a Gianni Letta, già direttore del quotidiano Il Tempo, impareggiabile tessitore di relazioni, ora Sottosegretario alla Presidenza del Consiglio dei Ministri. Questa la motivazione del riconoscimento: “Il premio Eredi del Guerriero viene assegnato ogni anno a persone nate in Abruzzo che non hanno mai dimenticato la loro terra e che si battono per difenderne valori e civiltà. Gianni Letta, per il suo costante impegno e per la sua dirittura morale, nonostante i suoi impegni che lo hanno portato ad assumere cariche istituzionali del massimo rilievo, ha rivolto sempre il suo sguardo verso l’Abruzzo, dimostrando un amore profondo, celato con sobrietà ed eleganza. Con questo Premio noi tutti ci stringiamo attorno a Gianni Letta riconoscenti, ringraziandolo per la sua signorilità, per il suo aristocratico comportamento, per la profonda sensibilità con cui ha parteggiato sempre per la nostra Regione, contribuendone alla crescita etica, sociale e culturale. E pertanto lo nominiamo oggi Erede del Guerriero”. Gianni Letta ha quindi ricevuto il Premio dalle mani del presidente della Regione Abruzzo. Nel suo intervento, Letta ha rivolto il suo apprezzamento a tutti i vincitori del Premio, sottolineandone il valore, in particolare segnalando lo stupore per la meravigliosa lirica di Chi Xiao Hong. Ha ringraziato la Giuria per il riconoscimento, che segue il Premio per l’Archeologia già assegnato nel 2007 a Cesare Letta, suo fratello, ordinario all’Università di Pisa. Non senza una punta d’orgoglio familiare ben proposta, Gianni Letta ha ricordato d’essere della famiglia il secondo d’una schiera di nove fratelli, partiti tutti da Avezzano, loro città natale. Figlio d’Abruzzo, la vita lo ha portato altrove, a Roma in particolare. “Provengo da questa terra – ha tra l’altro detto Letta – eppure ogni volta che ci torno mi emoziona come quando l’ho lasciata”. Alla domanda su quanto avesse influito nella sua vita la formazione e la professione di giornalista, Letta ha risposto: “La formazione l’ha data la terra d’Abruzzo, che dà un supplemento d’anima, una carica umana e morale”. E ritornando in chiosa su un’argomentazione svolta dal prof. Civone che aveva citato una frase di San Paolo nelle sue Epistolae, Letta ha concordemente concluso che l’impegno verso la propria terra lo sente come dovere, un dovere per tutti gli Abruzzesi, appunto come San Paolo diceva “Vale la pena combattere la buona battaglia”. Ancor più sentita questa affermazione, quando il Sottosegretario ha chiuso la straordinaria serata consegnando una Targa ai Vigili del Fuoco dell’Aquila per l’impegno profuso dopo il sisma.

Nel corso della manifestazione sono stati inoltre conferiti altri due riconoscimenti: il Premio per l’Abruzzesistica a Maria Concetta Nicolai, per l’opera “Acqua Nuova”, un omaggio all’Abruzzo, dove le tradizioni della regione s’intrecciano con le culture locali, dove i protagonisti dei paesi sono gli uomini che perpetrano anno dopo anno antichi aspetti di un sapere che scompare; poi il Premio per la Cultura a Marino Sinibaldi, direttore di Radio Tre Rai – programma radiofonico d’arte, musica, cinema e cultura che quest’anno compie 60 anni –  ed ideatore dell’apprezzata trasmissione Fahrenheit, finestra culturale di grande valore. La manifestazione è stata presentata con professionalità ed efficacia da Marina Moretti e Silvio Sarta.

13 agosto 2010