Teramo. IDV: DERIVATI, COLLAR SWAP E FINANZA CREATIVA: REPLICA ALL’ASSESSORE DODO DI SABATINO MARTINA

DERIVATI, COLLAR SWAP E FINANZA CREATIVA:

REPLICA ALL’ASSESSORE DODO DI SABATINO MARTINA

Il segretario Comunale di Teramo del partito dell’Italia dei Valori, Marco Di Giovanni, in merito al comunicato stampa “fiume” rilasciato dall’assessore Di Sabatino sui derivati del Comune di Teramo, precisa e contesta quanto segue.

L’Assessore al bilancio Dodo Di Sabatino, mente sapendo di mentire, oppure nella peggiore delle ipotesi non conosce i numeri del proprio bilancio comunale.

Le seguenti domande non avranno mai risposte da parte dell’Amministrazione Brucchi e dal “Menestrello” assessore al Bilancio:

1) E’ vero o non è vero che i cittadini teramani con i contratti collar swap, nel 2009 hanno perso € 122.000,00?

2) E’ vero o non è vero che i cittadini teramani nel 2010 perderanno circa € 400.000,00, a causa dei collar swap?

3) E’ vero o non è vero che i cittadini teramani nel 2009 per uscire da detti contratti, avrebbero dovuto rimettere di tasca propria circa € 540.000,00, invece per il 2010 ci rimetterebbero € 1.200.000,00?.

Gli Uffici e i Revisori dei Conti del Comune (e non dell’Idv) nelle loro relazioni parlano di differenziale negativo (leggasi costo per i teramani) relativo ai collar swap per il 2009 € -122.000,00 e stimano per il 2010 un differenziale (costo) negativo di € – 396.000,00. Noi sappiamo benissimo che hanno scommesso sui tassi d’interesse dei mutui, solo che il meccanismo funziona come un binario la cui larghezza la decide il “banco” (la banca che ha venduto il prodotto) e detto binario si restringe sempre più fino a diventare un “cappio” per l’Ente sottoscrittore.
Qui il banco vince, sin dalla sottoscrizione del contratto, laddove la provvigione media per l’intermediario è stimata intorno all’1%, nel caso specifico su un valore di riferimento di circa € 16.000.000,00, ne deriva una provvigione di € 160.000,00. Chi era l’intermediario?.
Ancora, è vero o non è vero che nel bilancio di previsione 2010 si è coperta la spesa corrente (ossia stipendi dei dipendenti, servizi, asili nido, ecc.), mediante l’utilizzo di entrate straordinarie per la consistente cifra di € 1.317.000,00?.

Per comprendere cosa significa coprire la spesa corrente con entrate straordinarie, possiamo paragonare il Comune di Teramo ad un imprenditore indebitato, che per pagare i propri debiti, vende la casa di proprietà.

Di conseguenza, non avrà più i debiti, ma nel contempo non avrà più neanche la casa, e se continuasse a fare debiti con quali soldi pagherebbe i nuovi debiti?.

Anche il disavanzo corrente di € 1.317.000,00 è certificato dei Revisori dei Conti del Comune (e non dall’IDV).

Che la pressione tributaria al Comune di Teramo è raddoppiata nel 2010 lo dice lo stesso Comune (e non noi dell’Idv).

Per informazione dell’Assessore al Bilancio, che evidentemente non legge i propri bilanci, facciamo presente che il dato è riportato a pag. 57 della Relazione Tecnica al Bilancio di Previsione 2010.
In ultimo mi sento in dovere di spiegare, all’Assessore Di Sabatino la differenza tra TOSAP e COSAP sui passi carrabili.

La c.o.s.a.p. ( canone per occupazione di spazi ed aree pubbliche) è stata concepita dal legislatore sotto il profilo strettamente giuridico.

In particolare l’oggettiva differenza tra t.o.s.a.p. e c.o.s.a.p. è segnata dalla diversità del titolo che ne legittima l’applicazione, infatti per la TOSAP, la semplice occupazione del suolo, mentre la COSAP è un provvedimento amministrativo.

La Cosap, non è una tassa e non può essere imposta dal Comune, tranne se il cittadino non ne fa espressa richiesta. Tant’è che la COSAP non è soggetta alla giurisdizione tributaria.
Dopo avere edotto il Vice Sindaco sulla differenza tra COSAP e TOSAP, diciamo ai Teramani che il Comune di Teramo applica la COSAP da diversi anni e fino ad ora non ha applicato la medesima sui passi carrabili. Perché la applica adesso? La risposta è semplice. Per fare cassa.
Il Comune di Milano applica la COSAP ma ha esentato i cittadini dal pagamento dei passi carrabili.
Rinnoviamo l’invito al Sindaco e all’assessore, per un dibattito pubblico sui derivati e sul bilancio.
Marco Di Giovanni

Segretario Comunale di Teramo

ITALIA DEI VALORI




Giulianova. La Lotta Olimpica sul Belvedere, 17 agosto alle 20:30

Nella serata del 17 Agosto, con inizio alle ore 20.30, presso il belvedere di Giulianova Paese, ci sarà una manifestazione a carattere sportivo, con al centro la Lotta Olimpica.
Nel contesto, non solo la Lotta Olimpica, ma anche tutti i suoi stili e generi ed altre arti marziali con alcune dimostrazioni.
Verranno proiettati filmati.
Gradito ospite sarà Vincenzo MAENZA campione Olimpionico di Lotta Olimpica.




ATRI (TE). ENOGASTRONOMIA: FEBBO LANCIA “ATRI A TAVOLA”

ENOGASTRONOMIA: FEBBO LANCIA “ATRI A TAVOLA”

LA RASSSEGNA E’ IN PROGRAMMA GIOVEDI’ 12 E VENERDI’ 13 (REGFLASH) Pescara, 10 ago. Giovedì 12 e venerdì 13 agosto, nel centro storico di Atri, si rinnoverà l’appuntamento con la rassegna enogastronomica “Atri a Tavola” bissando le serate del 12 e del 13 luglio scorsi. L’intero centro storico della città ducale si trasformerà nella cittadella del gusto. Le piazzette, le viuzze, gli scorci ed i prestigiosi monumenti, che una città ducale come Atri può vantare, daranno vita ad uno scenografico percorso enogastronomico. Una miscela di suoni, luci, profumi e sapori. La sfida lanciata quest’anno e sostenuta dall’ARSSA e dall’Assessorato alle Politiche Agricole della Regione, è quella di superare il record dei 23 mila visitatori della passata edizione. I veri protagonisti di “Atri a Tavola” saranno i prodotti tipici locali, ovvero la migliore espressione agroalimentare abruzzese come vini, formaggi, tra cui il rinomato “pecorino” di Atri, oltre a salumi, pasta, olio, zafferano, tartufi, liquori. Non mancheranno, inoltre, i confetti di Sulmona, il panducale (dolce tipico atriano) e la famosissima liquirizia di Atri. “Questa di Atri è una rassegna enogastronomica con la R maiuscola – ha commentato l’assessore all’Agricoltura Mauro Febbo – anche perchè può vantare una storia importante alle spalle. Inoltre, il pecorino di Atri è una delle 141 tipicità abruzzesi certificate ufficialmente oltre che un’autentica delizia per i palati. Ora dobbiamo impegnarci tutti per farlo conoscere meglio fuori regione”. Nel mercato del gusto, quindi, sarà possibile degustare gratuitamente ed acquistare, direttamente dai produttori, le tipicità agroalimentari. Nei ristoranti all’aperto di “Atri a Tavola”, invece, sarà possibile cenare con i piatti della tradizione culinaria abruzzese: pasta alla chitarra con polpettine di carne, timballino di scrippelle alla teramana, pasta alla pecorara, mugnaia ai porcini, trippa all’abruzzese, pallotte cacio e uova, cipollata con pane ‘mbusso, cotiche e fagioli, pecora alla callara ecc. Il tutto abbinato ai rinomati vini abruzzesi. “Atri a Tavola”, però, non è solo cultura del buon mangiare poiché i visitatori, nelle due giornate, avranno l’opportunità di vedere gli artigiani realizzare sotto i loro occhi manufatti originali che conservano tutto il fascino dei tempi andati. La sapiente maestria di fabbri, falegnami, ceramisti, ricamatrici, calzolai darà vita ad un suggestivo tuffo nel passato, rievocando le serene atmosfere delle botteghe artigiane. Inoltre, ci saranno concerti di musiche tradizionali, laboratori del gusto, preparazione dal vivo di ricette tipiche, musei aperti, mostre fotografiche del Festival del Reportage e Monumenti. “Atri a Tavola”, in appena otto edizioni, ha ricevuto importanti riconoscimenti quali due medaglie inviate dal Presidente della Repubblica e, lo scorso anno, il patrocinio del Ministero delle Politiche Agricole. Atri a Tavola è organizzata dal Comune di Atri e dall’Associazione Promoeventi. in occasione di “Atri a Tavola”, sarà a disposizione dei visitatori un servizio Bus Navetta gratuito che collega l’area parcheggio, allestita nei pressi dell’Ospedale Civile, con il centro storico.

Info: 347.2412083  Numero verde: 800.630.955. Su facebook: http://www.facebook.com/group.php?gid=60193342413&ref=mf#!/group.php?gid=60193342413

Questo il programma della manifestazione.
Giovedì 12:

ore 21.30 Piazza Duomo – “L’enogastronomia: volano di promozione del territorio” – tavola rotonda con la partecipazione di illustri esponenti dell’enogastronomia abruzzese tra cui Mimmo D’Alessio, presidente dell’Accademia della Cucina. Al termine della serata sarà realizzato un dolce tipico atriano con degustazione;
ore 21,30: Corte di Palazzo Cherubini, Orchestra d’Archi “Duchi d’Acquaviva”;

Venerdì 13:

ore 21.30 in Piazza Duomo sarà di scena un gruppo musicale che proporrà musica e balli tradizionali come pizzica, taranta e tammurriata.
ore 21.30 ex scuderie ducali concerto di musica classica.


Luciano Alonzo




Teramo. PD: “Danni e beffe: i 380 milioni di euro promessi da Venturoni per la sanità regionale e teramana, diventano solo 82”

PD Abruzzo

“Danni e beffe: i 380 milioni di euro promessi da Venturoni per la sanità regionale e teramana, diventano solo 82”

Se non fosse tragica, sarebbe comica la notizia, sventolata da Chiodi e Venturoni su tutti i giornali, di 82 milioni di euro stanziati per l’adeguamento edilizio e tecnologico degli Ospedali della Regione.

Commissario e Assessore vogliono far passare la questione come se fosse un gran successo della loro amministrazione, quando invece si tratta di una vera e propria disfatta.

Parlare di 19 milioni di euro per l’Ospedale di Teramo come se questi fossero stati stanziati oggi, grazie unicamente ai meriti di questa Giunta Regionale, è ridicolo. Tutti sanno che quella cifra è a disposizione della Regione già da più di due anni, assegnata a Teramo dall’ultimo Governo Prodi.

E proprio a Teramo, i cittadini non dimenticano un recentissimo Consiglio Comunale straordinario, nel quale l’Assessore Venturoni, intervenendo a tutto tondo sulla sanità provinciale, sosteneva di avere già in tasca circa 380 milioni di euro, anche per costruire il nuovo Ospedale di Giulianova, adeguare alle norme antisismiche quello di Teramo, acquistare nuove tecnologie e, forse, pure per offrire mazzi di rose ai pazienti che entrano nelle strutture sanitarie  della nostra provincia.

Questi signori, evidentemente, pensano di poter trattare i cittadini come se fossero dei babbei che bevono qualunque panzana venga loro raccontata.

Non è così, Presidente Chiodi. E’ evidente che per lei, dichiarare ora che solo 82 milioni di euro verranno spesi per mettere a norma le strutture edilizie di qualche ospedale, e che “ …alla fine di questo percorso, proporremo il nostro programma al governo nazionale per il finanziamento”, equivale a dimostrare di aver mentito finora, quando il suo Assessore Venturoni, girava per Ospedali e Consigli Comunali della provincia di Teramo a raccontare magari i suoi sogni, spacciandoli per realtà.

Probabilmente, i famosi 19 milioni di euro, non saranno sufficienti neppure per adeguare la struttura ospedaliera di Teramo alle norme antisismiche.

Sarebbe ora di smetterla di prenderci in giro. Grazie.

Teramo, 12.8.2010

Segreteria Provinciale PD




Giulianova. Il Sindaco, il 13 agosto, visiterà tutti i comandi delle forze dell’ordine presenti in città

Sindaco di Giulianova

Ferragosto sicuro. Domani il sindaco in visita alle forze dell’ordine.

Domani, 13 agosto, a partire dalle ore 9, il sindaco Francesco Mastromauro, accompagnato dal consigliere incaricato della Sicurezza pubblica, Roberto Sacconi, e dal capo di Gabinetto, Sandro Galantini, si recherà in visita ai locali comandi della Polizia Municipale, dell’Arma dei Carabinieri, della Polizia di Stato, della Guardia di Finanza e della Guardia Costiera. “E’ un tributo doveroso – dice in proposito il primo cittadino – a tutti quegli operatori che con grande impegno, e spesso riunciando alle ferie, a ferragosto saranno in servizio per garantire a noi tutti la sicurezza, bene fondamentale per la collettività. Naturalmente il ringraziamento si estende agli operatori sanitari e, più in generale, a tutti i lavoratori che saranno impegnati, a vario titolo, ad assicurare i servizi essenziali e di pubblica utilità”.




Teramo. Il Senatore, Paolo Tancredi, il 15 agosto visiterà il carcere di Teramo e Lanciano

Il Senatore del PDL, Paolo Tancredi

Ho deciso di aderire all’iniziativa “Ferragosto in Carcere 2010” e visiterò il Carcere di Lanciano e quello di Teramo rispettivamente la mattina e il pomeriggio di domenica 15 agosto.

Ritengo si tratti di un’ iniziativa meritoria, che apre una finestra sulla realtà penitenziaria italiana spingendo a una riflessione tutta l’opinione pubblica in un periodo dedicato alle ferie e al riposo.

Non si può dimenticare come l’aspetto della pena vada coniugato a quello della rieducazione e che questo sia, nel nostro paese, in molti casi impossibile per sovraffollamento, inadeguatezza delle strutture, carenze di personale. Né si può dimenticare che una fetta consistente della popolazione carceraria è composta da persone oggetto di misure preventive e cautelari che nel rispetto della Costituzione dobbiamo considerare innocenti.

Qualche giorno fa ho visitato la casa circondariale dell’Aquila che ho trovato tutto sommato in buone condizioni, così come buone, anche se migliorabili, mi sono sembrate le condizioni di vita dei detenuti e i servizi a loro disposizione. Devo ringraziare il comandante e tutto il personale del Carcere che, pur senza preavviso mi hanno consentito, di svolgere una visita completa alla struttura che lamenta qualche carenza di organico.

Teramo, 12 agosto 2010                                                                              Sen. Paolo Tancredi




Fano. Calcio: contro il Giulianova parecchi assenti

Di Luca Morgia

LUCREZIA  – Buone prove generali per il Fano che, nel “Memorial Amati”
di Lucrezia, vince 1-0 la prima partita di 45’ sulla Pergolese
(Promozione) con gol di Chiopris Gori, ex Bassano e Poggibonsi,
attualmente in prova, e bissa nella seconda il risultato contro la
Belvederese (Eccellenza), grazie a una gran rete di Ionni,
aggiudicandosi così il triangolare. In serata, poi, la presentazione
ufficiale alla città della prima squadra e della Berretti.
Contro il Giulianova assenti sicuri l’ala Trudo (infortunato da inizio
stagione), Del Duca e Conti (regista prelevato dalla Primavera del
Milan, già nel giro della Nazionale Under 18)




Guardiagrele, l’11 agosto ’10, amici ed allievi intorno al monumento al “SIMEC”

Guardiagrele, l’11 agosto ’10, amici ed allievi intorno al monumento al “SIMEC”

Chieti, 12 Agosto ‘10, Giovedì , S. Chiara – Anno XXXI n. 320- www.abruzzopress.infoabruzzopress@yahoo.it – Tr.  n. 1/81


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Ap – Ricorrenza

Guardiagrele, l’11 agosto ’10, amici ed allievi intorno al monumento al “SIMEC”

Nel IV anniversario della scomparsa del Prof. Giacinto Auriti

GUARDIAGRELE (CH), 12 Agosto ’10 – Nel IV anniversario della morte del prof. Giacinto Auriti (foto), avvenuto l’11 agosto 2006, numerosi amici ed discenti – e quanti altri hanno seguito gli insegnamenti dell’illustre cattedratico, che ha teorizzato il “valore indotto della moneta” – provenienti dalle quattro province d’Abruzzo e da altre città italiane, in un raccolto pellegrinaggio, hanno visitato alcuni loghi che furono cari al Professore, assertore della teoria della «proprietà popolare della moneta, e della lotta alle teorie culturali e monetarie di dominazione dell’uomo sull’uomo, che nel campo dell’emissione monetaria trovano la loro massima espressione, finalmente – e gradualmente – sono prossime alla conquista del pieno riconoscimento scientifico e giuridico,» come su questo foglio ha scritto ieri l’avv. Antonio Pampini.

Il Prof. Giacinto Auriti, Docente delle cattedre universitarie di Diritto della Navigazione, di Diritto Internazionale e di Filosofia del Diritto, teorico del valore indotto della moneta, rivelò al mondo la truffa monetaria e la grande usura bancaria: «A dare valore alla moneta sono i cittadini che l’accettano come mezzo di pagamento e non la banca di emissione che la stampa a costo nullo». Sostenne il concetto di “Proprietà popolare della moneta”, elaborando una proposta di legge, con la quale si sancisce che siano i governi a riappropriarsi del diritto di battere moneta, sottraendola alla associazione privata bancaria con fini di lucro.

Per dimostrare la veridicità delle sue idee, circa il valore convenzionale della moneta, realizzò il SIMEC, simbolo econometrico di valore indotto, che circolò liberamente in Guardiagrele  per alcuni giorni, sino a quando l’azione giudiziaria, attivata dalla reazione bancaria, mise fine all’esperimento. Sono trascorsi esattamente dieci anni.

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ABRUZZOpress – N. 320 del 12 Agosto ’10                                                                                                                               Pag 2

E proprio al monumento al SIMEC – che i guardiesi, concittadini del Professor Auriti hanno voluto innalzare a ricordo – si è concluso il pellegrinaggio di un gruppo di auritiani (foto).

Il pellegrinaggio degli amici e continuatori del pensiero dell’illustre accademico ha avuto inizio, in mattinata, al Santuario dei Miracoli di Casalbordino (CH), con un Messa in suffragio celebrata dal sacerdote don Colombano, che fu amico di Giacinto Auriti, poi una sosta al sacello della Med. d’Oro Andrea Bafile. nel Sacrario di Bocca di Valle, alle falde della Maiella, e finalmente la visita alla Cappella della Famiglia Auriti, ove riposa il Professore, nel cimitero di Guardiagrele, con l’incontro commosso della gentile consorte, la N.D. Rachele Olivieri. ed il figlio avv. Filippo Auriti.

Una prece ed un saluto, con la promessa di un ritorno, nel prossimo anno, ma soprattutto l’impegno di non desistere dall’opera di divulgazione del suo pensiero, contro la peste usuraia che affligge i popoli.

Per approfondimenti: www.simec.org

A cura di Rocco Carbone: moalpo@gmail.com

EZRA POUND e GIACINTO AURITI, il Poeta e il Giurista conta-dino. Personaggi apparentemente diversi, per origine e cultura, ma uniti da un legame indissolubile: la ricerca della verità a tutti i costi.

Ezra Pound pone cinque domande alle quali non aveva mai risposto nessuno: moneta, credito, interesse, usura e circolazione; Giacinto Auriti dà, in questo saggio, risposte precise. Una continuità ideale che li unisce nella scuola degli economisti eretici.

Giacinto Auriti, elabora la nuova teoria del valore “come rapporto tra fasi di tempo” che lo condurrà alla scoperta del “valore indotto” della moneta.

«Chi crea il valore della moneta — dice Giacinto Auriti — non è chi la stampa ma il popolo che l’accetta come mezzo di pagamento,» sono però i banchieri, i grandi usurai, che si appropriano del valore monetario, usandolo come strumento di dominazione ed imponendo all’umanità il signoraggio del debito.

Ed ecco allora la geniale soluzione del problema: La proprietà popolare della moneta, che restituisca al popolo il maltolto dei valori monetari che esso crea. L’auspicio è che siano i governi a gestire l’emissione monetaria ed a ripartire gli utili, come reddito di cittadinanza, a tutti i cittadini.

Presentazione

Terza edizione

(Disponibile a settembre)

[ISBN-978-88-87220-36-0]

Pagg. 96 – € 8,00

New York:                                                       Londra:                                                                  Milano:

Lino Manocchia, Linoman98@aol.com Emiliana Marcuccilli, emilianamarcuccilli@libero.it Alessandra Nigro alessandra.nigro@gmail.com

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Giulianova. Lavori sul Lungomare Zara, Mastrilli risponde alle polemiche

Roberto Mastrilli, Assessore al Comune di Giulianova

Lavori sul Lungomare Zara.  L’assessore Mastrilli: “Ma quali disagi?”

Lamentele sui disagi causati dai lavori in corso per segnaletica orizzontale sul Lungomare Zara. L’assessore ai Lavori pubblici e alla Viabilità Roberto Mastrilli smonta la “querelle”. “Davvero mi riesce difficile comprenedere la ragione delle lamentele. Va subito detto che questi lavori non potevano essere rinviati perché era necessario, per la tutela dei pedoni e la regolamentazione del traffico veicolare, provvedere senza indugio, così da evitare, tra l’altro, contenziosi e problemi di ordine giuridico sia nell’interesse dell’Ente che, sopratutto, nell’interesse di cittadini e turisti. E poi i lavori, avviati a luglio, sono stati in parte interrotti a causa del maltempo: non si è trattato quindi di una scelta preordinata. In ogni caso – prosegue l’assessore – i disagi sono minimi perché la Giulianova Patrimonio opera su piccole zone.  Terminato un tratto, si passa a quello immediatamento successivo. Quanto gli attraversamenti pedonali davanti alle scuole e all’ospedale i lavori sono stati già programmati e partiranno concluso l’interventoi sul lungomare

L’assessore Mastrilli è intervenuto anche sui problemi del collettore fognario di via per Mosciano. “Il problema della fognatura di via per Mosciano – dice l’assessore – è stato immediatamente risolto facendo intervenire la società SPT , che ha riavviato la pompa fermatasi per uno sbalzo di corrente. Si è trattato quindi di un problema durato poche ore, non certo dell’apocalisse che qualcuno molto velenosamente ha voluto prospettare”.




Giulianova. Sanità: Il Sindaco è preoccupato per gli investimenti

Avvocato Francesco Mastromauro, Sindaco della Città di Giulianova (TE)

Rete Sanitaria. Presentato il programma dgli investimenti. Il sindaco preoccupato: “E Giulianova?”.

“Non mi piace. Non mi piace per niente”. E’ questo il giudizio espresso dal sindaco Francesco Mastromauro sul programma straordinario di investimenti, illustrato dal presidente della Regione Gianni Chiodi e dall’assessore regionale alla Sanità Lanfranco Venturoni, relativo alla rete sanitaria abruzzese. “82.590,397 euro destinati, in prima battuta, per interventi migliorativi della rete sanitaria, a partire dall’ospedale di L’Aquila. E su ciò nulla da ridire. Mi preoccupa semmai il fatto – dice il sindaco – che la cosiddetta fase 3, riguardante la realizzazione di nuovi ospedali, compreso quello di Giulianova, sia stata non dico accantonata ma abbia comunque segnato il passo.  La relativa procedura è stata avviata, almeno così si assicura, e quindi si sottoporrà al Governo nazionale il relativo programma per i finanziamenti, ammontanti a 250 milioni di euro. Sperando che quei soldi vengano poi realmente messi a disposizione. Ma intanto – prosegue il sindaco  – Atri disporrà di oltre 2 milioni e mezzo di euro per adeguare il suo ospedale. Pure Lanciano ed Avezzano avranno fondi per mettere in sicurezza i rispettivi nosocomi. E Giulianova? Giulianova nulla. Mi si obietterà che avremo il nuovo ospedale, come l’assessore Venturoni ci ha promesso solennemente il 5 febbraio nel corso del Consiglio comunale convocato proprio sulla questione Sanità. Ma anche Lanciano ed Avezzano, come noi, si sono cadidate ad avere una struttura nuova di zecca. Però, a differenza di noi, nell’attesa potranno adeguare le strutture esistenti. E questa esclusione ai danni di Giulianova non è accettabile. Tutti sanno che il nostro ospedale perde pezzi ogni giorno, e non mi riferisco solo al depotenziamento o alla soppressione di servizi e reparti. Perché allora non prevedere anche per il Maria Santissima dello Splendore, come per il Renzetti di Lanciano e il Ss. Filippo e Nicola di Avezzano, un impegno di spesa per il suo adeguamento? Sono i soldi che mancano? E allora – conclude il sindaco – si faccia ciò che ho proposto al governatore Chiodi il 29 luglio nell’audizione della 5^ Commissione Consiliare e quindi ribadito il 2 agosto scorso nell’incontro con i sindaci del Teramano sul Piano Operativo Sanitario. E cioè che, entro un sano, giusto e necessario riequilibrio, siano le strutture private a fare i sacrifici al posto di quelle pubbliche. Non è giusto che siano quest’ultime a dover sempre e comunque sopportare il peso delle diete dimagranti sotto il profilo finanziario. Oltre ad auspicare un lavoro serio su ciò da parte dei  tavoli tecnici provinciali, chiedo all’assessore Venturoni di spiegare la ragione per cui Giulianova è stata esclusa dagli interventi per la messa in sicurezza e per l’adeguamento dell’ospedale esistente ma anche di garantire che il nuovo nosocomio si farà, senza ‘se’ e senza ‘ma’”.