Giulianova. Francioni: Come UDC di Giulianova, siamo pronti ad una battaglia per salvaguardare il nostro Ospedale

Capo Gruppo UDC/GIULIESI COMUNE DI GIULIANOVA Gianfranco Francioni.

Ancora una volta siamo stati beffati dalla Regione Abruzzo, finanziamenti
per
tutti gli opsedali tranne per quello di Giulianova.

Abbiamo letto che dei 82.000.000, 00 di euro del famoso art. 20,
34.000.000,00
di euro per il S. Salvatore  dell’Aquila, circa 20 per il Mazzini di Teramo,
14
per il S. Spirito di Pescara, 3 per Avezzano, 3 per Lanciano, circa 3
milioni
per il S. Liberatore di Atri, ( Ma Atri non doveva essere riconvertito in
RSA,
per la nostara  RSA di Bivio Bellocchio quanto sarà attivata, visto che sono
previsti finanziamenti perDBS di  Montesilvano, di Ortona), ecc.ecc., niente
per la messa
a norma di Giulianova.

Per noi solo rinvio a un fututro sempre più nebuloso, pieno di incertezze,
rinviato nel tempo. ( quanti danni a creato la Giunta Ruffini nel dire no al
nuovo ospedale, i giuliesi per premio l’ hanno votato alla Regione)

Oramai sono passati due anni dalla famosa promessa dell’ospedale nuovo da
parte dell’Assessore Venturoni, non esiste una delibera un documento, niente
e
previsto nel nuovo piano sanitario,  tutto rinviato a nuove disposizioni
Nazionali.

Siamo stufi di nuovi incontri con L’Assessore Regionale, noi incontreremo
Chiodi o Il Sub Commissario Baraldi, solo con documenti alla mano, delibere
che
dichiarano la realizzazione di un nuovo ospedale per acuti tanto decantato
dall’attuale Assessore Regionale,  fondi certi, sicuri,  e non più
chiacchiere.

Secondo quanto dichiarato dall’Assessore Venturoni in Consiglio Comunale il
5
febbraio 2010 al Kursaal di Giulianova, di questi 82.000.000,00 di euro, 40
erano destinati all’Aquila, il restante doveva essre messo a disposizione
per
i nuovi ospedali, più un finanaziamento di 250.000.000,00 di euro (tutto da
decidere dal governo Nazioanle) che al momento non esiste una traccia, per
la
realizzazione dei 5 nuovi ospedali ( Avezzano, Giulianova, Lanciano, Sulmona e
Vasto).

Giulianova non può essere ricordata solo come il paese del pesce buono,
molti
vengono a nella nostra Città per mangiare un buon pesce, (Vedi la cena dei
Vip
sul molo nord, ma nessuno pensa alle nostre esigenze, solo promesse (Come si
dice dalle nostre parti Promesse da Marinai).

Come UDC di Giulianova, siamo pronti ad una battaglia per salvaguardare il
nostro Ospedale, informerò i Consiglieri Regionali dell’UDC per inoltrare
una
interrogazione in Consiglio Regionale, per evidenziare la grave anomalia che
questa nuova delibera porta nei confronti della nostra Città, con la scusa
che
a Giulianova si farà un nuovo nosocomio, non viene dato un euro, ma come mai
per Lanciano e Avezzano che sono stati inseriti fra i nuovi ospedali questo
non
succede? Forse ci sono Consiglieri Regionali  del PDL che fanno la voce
grossa,
Teramo deve difendere i suoi quattro Assessori, a discapito della
collettività
Provinciale, (Vedi il Taglio per la Provincia di Teramo dei fondi FAS).

Daremo Battaglia fino alla fine, siamo stanchi di essere presi per i
fondelli,
anche il Sindaco di Giulianova deve aderire a questa iniziativa, mettendo in
atto quello che aveva dichiarato in precednza, atti clamorosi nell’interesse
della Città di Giulianova e l’intero comprensorio comunale vedi i comuni di
ROSETO, MOSCIANO, BELLANTE, TORTORETO, MORRO D’ORO, ALBA ADRIATICA, PINETO.

Capo Gruppo UDC/GIULIESI
COMUNE DI GIULIANOVA

Gianfranco Francioni.




Teramo. Basket: Presentato Roberto Rullo: “Orgoglioso di giocare a Teramo”

Presentato Roberto Rullo:

“Orgoglioso di giocare a Teramo”

Si è tenuta nella mattinata di oggi, giovedì 12 agosto, la presentazione dell’ultimo acquisto biancorosso, il giovane playmaker Roberto Rullo.

A introdurre il prospetto di Lanciano è stato il Presidente della Teramo Basket, Avv. Carlo Antonetti: “C’è qualcosa di affascinante in questo arrivo: oltre ad avere un indiscusso talento ed essere molto giovane, Rullo è un giocatore abruzzese, e questo particolare connubio è un’ulteriore dimostrazione di quanto teniamo a valorizzare insieme a noi i “prodotti” d’eccellenza del nostro territorio. Roberto ha un bagaglio importante dal punto di vista tecnico e per esperienze di vita, avendo fatto a 13 anni la scelta di allontanarsi da casa per giocare in un vivaio importante come quello della Virtus Siena. Dopo le stagioni a Treviso e in Legadue, con noi potrà dimostrare il suo vero valore. La squadra di questa stagione conta su elementi esperti ma anche diversi giovani, in linea con il progetto che stiamo portando avanti da qualche anno e che parte dal Settore Giovanile, improntato a dare ai nostri ragazzi la possibilità di ricoprire gradualmente ruoli di sempre maggio rilievo. Inserirsi in una squadra di Serie A con un certo grado di responsabilità sarà un percorso duro, ma vogliamo lavorare insieme per questo progetto: fare in futuro di Roberto Rullo il playmaker titolare della nostra squadra”.

Rullo, visibilmente emozionato, ha dal canto suo salutato così tifosi e giornalisti che lo hanno accolto al suo primo contatto con l’ambiente teramano: “Sono davvero felice di tornare vicino casa, e sono orgoglioso di poterlo fare perché una realtà del livello di Teramo mi ha dato fiducia. Spero di mettere in campo le mie qualità, e soprattutto di imparare ancora di più, aiutato da uno staff tecnico molto preparato. Ringrazio Treviso per questi anni, ma ora sono pronto a rimettermi in gioco e lavorare sui miei limiti, sapendo che dipende soprattutto da me e dai miglioramenti che riuscirò a fare la possibilità di diventare un giocatore importante con questa maglia”.


Roberto Rullo

Roberto Rullo




Giulianova. GARA IN PATTINO DA GIULIANOVA SAN BENEDETTO GIULIANOVA

Giulianova. GARA IN PATTINO DA GIULIANOVA SAN BENEDETTO GIULIANOVA

AL PORTO DI GIULIANOVA
PARTENZA ORE 05,30 ARR. PREVISTO ORE 13.00

Confronto agonistico 24 miglia fra voga tradizionale e voga veneziana.

Premiazione alle ore 13/13:30, davanti il Circolo Nautico Giulianova




Abruzzo. Musica: SU ITUNES IL NUOVO ALBUM DEI…… PRETUSA MENS

Foto di Pretusa Mens - Primo Maggio tutto l'anno 2010 - Abruzzo

SU ITUNES IL NUOVO ALBUM DEI…… PRETUSA MENS

Dal 25 LUGLIO su ITUNES è in vendita il nuovo album dei PRETUSA MENS, dal titolo “ PREME”( edizioni musicali VIDEORADIO Milano) .

La band teramana fresca vincitrice a Marzo della finale regionale Abruzzo del concorso Primo Maggio Tutto L’Anno ,   dopo 2 anni dal suo primo lavoro “Lamenti”,che, riscuotendo numerosi consensi tra gli addetti ai lavori li ha portati a  firmare un contratto discografico con la  VideoRadio di Milano, presenta “PREME” un album di 11 tracce che svariano tra rock, alternative rock e psichedelia.

I PRETUSA MENS sono : Gianluca d’Eustachio (chitarre e voce), Romolo Di Gregorio (batteria, sinth e cori),Cristiano Pizzuti (basso, sinth e cori), Marco Di Martino( chitarre e cori), Roberto Di Marco (chitarre e cori).

Il nuovo Album




Pineto (TE). CONVENUTE DA TUTTA ITALIA A PINETO LE ASSOCIAZIONI ABRUZZESI

CONVENUTE DA TUTTA ITALIA A PINETO LE ASSOCIAZIONI ABRUZZESI

La cittadina teramana per un giorno “capitale d’Abruzzo” con la 3^ Festa del Ritorno

Foto: da sinistra, il sen. Claudio Micheloni, Armando Traini, presidente del CNAAM, e il sindaco di Pineto, Luciano Monticerelli.

Gentile direttore,
se può essere d’interesse, ecco una nota sui lavori della 3^ Giornata del Ritorno delle Associazioni Abruzzesi e Molisane in Italia aderenti al CNAAM, svoltasi a Pineto (Teramo) il 10 agosto.
Riflessioni sul sistema associativo in Italia e all’estero, sull’inadeguata conoscenza della realtà attuale del mondo dell’emigrazione, sulla mancanza di politiche mirate del sistema istituzionale per mettere a frutto le enormi potenzialità presenti tra le comunità dell’altra Italia.
Con viva cordialità
Goffredo Palmerini

PINETO (Teramo) – E’ stata la capitale della “piccola patria senza confini” per gli abruzzesi nel mondo, martedì 10 agosto, nell’accogliere la Terza Festa del Ritorno delle associazioni operanti in Italia aderenti al Consiglio Nazionale delle Associazioni Abruzzesi e Molisane (CNAAM). Pineto, bella cittadina balneare teramana, è stata pienamente all’altezza della sua tradizione d’ospitalità, mettendo a disposizione dei tanti Abruzzesi convenuti da ogni parte d’Italia la magnifica Villa Filiani.

Giunti di buonora, gli associati  hanno raccolto in massa l’invito rivolto loro da Armando Traini, presidente del CNAAM e dell’Associazione Abruzzese e Molisana di Padova, che nell’organizzazione è stato coadiuvato da Angelo Dell’Appennino, suo vicario nel CNAAM e presidente dell’Associazione Abruzzese Molisana “Raffaele Mattioli” di Milano.  Al terzo incontro annuale in Abruzzo sono intervenute, oltre a quelle di Milano e Padova, le Associazioni di Roma (Donne d’Abruzzo), NapoliAprilia (Latina), Bologna, Belluno, Gorizia, San Remo e Trieste.

Presenti all’incontro il sindaco di Pineto, Luciano Monticelli, il sen. Claudio Micheloni, eletto nella Circoscrizione estero dell’Europa, l’on. Antonio Tancredi, presidente della Banca di Teramo, l’assessore della Provincia di Campobasso, Pietro Montanaro, e il componente del Consiglio Regionale Abruzzesi nel Mondo (CRAM), Goffredo Palmerini. Il sindaco Monticelli ha portato il saluto della Municipalità alle Autorità presenti ed agli intervenuti, grato al CNAAM per aver scelto la sua città per l’annuale incontro tra le Associazioni Abruzzesi e Molisane operanti in Italia. Un appuntamento, tuttavia, cui partecipano numerosi corregionali residenti all’estero che, in questo periodo, passano in Abruzzo le loro vacanze estive.

Aprendo i lavori, il presidente del CNAAM, Armando Traini, non ha mancato di sottolineare l’importanza della giornata. Nessuna indulgenza verso la retorica, i ricordi nostalgici, le icone che tanto piacciono a chi dell’emigrazione italiana ha una conoscenza superficiale e deformata. L’occasione serve invece per mettere a confronto le esperienze associative in Italia e all’estero per meglio calibrare le attività future, utili alla promozione della migliore immagine dell’Abruzzo e del Molise. Tutto per favorire, attraverso le attività sociali e culturali, la conoscenza delle eccellenze del territorio regionale, con l’orgoglio di chi con il proprio talento e il proprio lavoro, essendosi guadagnati stima e prestigio in ogni angolo d’Italia e del mondo, sente il desiderio d’essere ancora utile alla propria terra d’origine promuovendo ovunque i suoi migliori prodotti, le bellezze artistiche ed ambientali, le tradizioni e la sua cultura.

Appare dunque del tutto ingiustificata, proprio alla luce di queste considerazioni, l’assenza della Regione Abruzzo, sebbene gli inviti per questa giornata di riflessione siano stati inviati per tempo e lo stesso Traini è andato di persona a sollecitare la partecipazione dell’assessore all’Emigrazione e presidente del CRAM, Mauro Febbo. Una diserzione – ha aggiunto Traini – ancora più pesante anche riguardo all’impegno profuso dalle Associazioni nel soccorso verso le popolazioni terremotate dell’Aquila e nella raccolta degli aiuti. Come grave appare la cancellazione dal bilancio regionale d’ogni stanziamento nel settore e, di conseguenza, d’un seppur minimo sostegno economico alla mole di iniziative che le Associazioni mettono annualmente in campo, in Italia e all’estero.

La sufficienza verso il mondo dell’emigrazione, ha affermato il sen. Claudio Micheloni nel suo puntuale intervento, è un problema che riguarda destra e sinistra della politica italiana, è un deficit culturale ampiamente riscontrato nella classe dirigente, che non sa riconoscere nell’altra Italia una grande risorsa per il Paese. Agli Italiani all’estero non serve nulla, se non d’essere conosciuti e riconosciuti. Piuttosto servirebbe molto all’Italia, che di tale patrimonio potrebbe avvalersi se solo comprendesse come investirvi. Ma questa consapevolezza, dal Parlamento italiano in giù, ampiamente manca. E i 18 parlamentari eletti all’estero non sono stati eletti per rappresentare quello spicchio di interessi delle comunità italiane nel mondo, ma per l’interesse generale dell’Italia. Purtroppo – ha aggiunto il sen. Micheloni – è da anni che si assiste invece alla contrazione delle risorse per sostenere alcune politiche che proprio attraverso gli Italiani all’estero, i migliori ambasciatori del Paese, potrebbero portare enormi vantaggi all’Italia, nella promozione e nella diffusione nel mondo del marchio, della cultura e delle valenze italiane.

Su questi temi non dovrebbero esserci differenze di parte e l’impegno dovrebbe essere comune. L’Italia non avrebbe che da guadagnarci, se solo considerasse che all’estero l’altra Italia s’è conquistata ruoli di preminenza in tutti i campi, dai Parlamenti nei vari Paesi dove 400 italiani siedono, alle università, nell’imprenditoria e nelle professioni. Come del pari risulti incomprensibile – ha concluso Micheloni –  data l’irrisorietà della spesa rispetto al complesso del bilancio dello Stato non intervenire verso quei cinquantamila italiani che in America Latina vivono in condizioni d’indigenza, privi di qualsiasi tutela sanitaria.

Ampiamente concordante con le considerazioni svolte dal sen. Micheloni l’intervento dell’on. Antonio Tancredi, che ha conosciuto a fondo il mondo dell’emigrazione nel corso della sua lunga storia politica,  d’amministratore regionale e poi di parlamentare. D’altronde, del grande valore degli italiani all’estero non ha mancato d’apprezzare l’entità, quando nel corso della sua attività ha promosso iniziative sociali e culturali. E ben meriterebbe il mondo associativo degli Abruzzesi, in Italia e nel mondo, d’essere considerato e sostenuto dalle istituzioni regionali.

Sulla stessa lunghezza d’onda l’intervento di Goffredo Palmerini, consigliere del CRAM, che senza specifica delega ma per pura sensibilità personale ha partecipato ai lavori. Intanto ha espresso gratitudine a tutte le Associazioni ed a ciascun Abruzzese, ovunque nel mondo, per la grande solidarietà dimostrata verso L’Aquila, colpita dal terremoto. Lo ha fatto anche a nome della città, in ragione del suo trentennale servizio come amministratore della città capoluogo d’Abruzzo. Quindi ha svolto le sue considerazioni, raccogliendo il disappunto per l’assenza della Regione, che riporterà all’interno del CRAM nella prossima seduta assembleare. Continuano a persistere stereotipi che dipingono un mondo dell’emigrazione totalmente diverso dalla realtà, e questo è ancor più grave se tale limite investe la classe politica dirigente. E’ per questi motivi che rilevanti opportunità basate su un rapporto maturo tra l’Italia dentro i confini ed i sessanta milioni d’Italiani all’estero purtroppo non riescono a dispiegarsi completamente.

L’Italia – ha aggiunto Palmerini – avrebbe tutto l’interesse, specie riguardo alla congiuntura economica che la riguarda, poter contare su un immenso patrimonio di risorse umane e di capacità professionali all’estero formatesi nel cimento della libera competizione e così fortemente motivate dalle proprie radici culturali, per promuovere e sviluppare il brand italiano. E pensare che all’estero è così forte l’interesse verso l’Italia e la sua cultura, come inversamente proporzionale è quanto il Paese investe, o non investe affatto, in politiche mirate. E’ necessario però che, a causa di tale problema, nel sistema associativo abruzzese non ci siano ritrazioni ed abbandoni. Piuttosto questa situazione sia invece di stimolo perché in ogni forma di comunicazione, pubblica o privata, ciascuno faccia la sua parte per informare e richiamare il mondo politico, a qualsiasi livello, al dovere di conoscere, senza deformazioni, la realtà degli italiani all’estero e quanto di positivo essi rappresentano. Una questione che riguarda certamente anche l’Abruzzo e dunque, più che utile, è necessaria ogni iniziativa che tenda a correggere l’attuale situazione. Per quanto modesto, Palmerini ha richiamato il suo assiduo contributo nel favorire la conoscenza dell’emigrazione italiana e la promozione dell’immagine dell’Abruzzo nel mondo, sopra tutto attraverso la stampa italiana all’estero.

Molto cordiale il saluto portato dall’assessore provinciale di Campobasso, Pietro Montanaro, che ha voluto sottolineare come tra le sue deleghe – turismo, sport e Molisani nel mondo – egli abbia sempre considerato rilevante proprio quella che riguarda i rapporti con i suoi corregionali all’estero. Ed ha ritenuto di notevole rilievo l’impegno che le Associazioni dedicano per meglio far conoscere le due regioni. Nel richiamare le iniziative messe in cantiere dalla sua Provincia verso le comunità regionali all’estero, pur tra le difficoltà economiche in cui gli enti locali si dibattono, ha peraltro offerto la disponibilità ad ospitare in Molise, in uno dei centri della provincia di Campobasso, il prossimo incontro annuale delle Associazioni Abruzzesi e Molisane.

Tra i contributi al nutrito dibattito, vanno segnalati gli interventi di Roberto Fatigati, Angelo Dell’Appennino e Felice Menna. Il presidente dell’Associazione Abruzzese e Molisana del Friuli Venezia Giulia, Roberto Fatigati, ha ripreso gli spunti emersi dagli interventi precedenti, a sua volta segnalando il disappunto per l’assenza di rappresentanti della Regione. Quindi ha tenuto a richiamare, ma solo per informazione, le iniziative messe in campo dal sodalizio che presiede per portare solidarietà all’Aquila, con gesti significativi verso singoli in difficoltà e per progetti di ricostruzione. In particolare segnalando come, tra le altre iniziative, attraverso una sfilata di macchine agricole d’epoca portata nel capoluogo abruzzese, sia stato possibile finanziare il restauro dei “Simboli della Passione” della Processione del Venerdì Santo dell’Aquila, opere di Remo Brindisi, custodite nella basilica di San Bernardino e danneggiate dal terremoto. Ma anche con franchezza ha lamentato come a tanti segni di solidarietà non sia ancora pervenuto dalle Istituzioni abruzzesi una semplice lettera di ringraziamento.

Dell’assoluta mancanza d’ogni contributo, economico e d’altro genere, alle attività culturali svolte a Milano dall’Associazione “Raffaele Mattioli” ha parlato il presidente Angelo Dell’Appennino, di contro riferendo come l’assessore “leghista” lombardo abbia invece sostenuto il sodalizio Abruzzese e Molisano con un significativo contributo finanziario. Ha quindi raccolto la disponibilità dell’assessore provinciale Montanaro, proponendo di tenere in provincia di Campobasso la riunione dell’anno prossimo, a Boiano, Sepino o altro centro.

Tutto mirato alla storia dell’Associazione a Napoli l’intervento di Felice Menna. Il prof. Menna, ingegnere e docente in pensione, ha ricordato le sue origini di Casalanguida,  paese del chietino dalle forti tradizioni musicali che egli ancora si porta nel suo Dna. Quindi ha ricordato i primi passi dell’Associazione Abruzzese e Molisana di Napoli, sodalizio antico, l’affinità culturale partenopea e abruzzese, il forte rapporto che per secoli si è intessuto tra Napoli e la nostra regione, se solo si ricordano Gabriele D’Annunzio, Francesco Paolo Tosti, Edoardo Scarfoglio e Benedetto Croce. La riunione si è quindi conclusa con l’intento di rafforzare l’impegno a favore della propria terra, nonostante le difficoltà riscontrate, con ogni iniziativa sociale e culturale, senza timore di rappresentare con franchezza le inadeguatezze delle istituzioni pubbliche che saranno man mano rilevate. Anche questo è un servizio verso l’Abruzzo, che è certamente progredito, ma che deve comunque migliorarsi nell’azione delle sue rappresentanze istituzionali riguardo i rapporti con gli Abruzzesi oltre i confini regionali. Ottima l’agape fraterna seguita in un ameno agriturismo locale,  secondo la migliore tradizione gastronomica del teramano. Infine, una visita guidata tra le meraviglie architettoniche ed artistiche di Atri ha concluso felicemente la giornata.

(a cura di Goffredo Palmerini)




San Giovanni Teatino (CH). Le Bon Bon Burlesque Show successo al Parco dei Cigni di San Giovanni Teatino.

Le Bon Bon Burlesque Show successo al Parco dei Cigni di San Giovanni Teatino.

Foto: http://it.tilllate.com/it/photoalbum/overview/10348207#171527239

Spogliatevi pure, ma che sia Burlesque!  Questo è il leit motiv lanciato sia dalla nota discoteca “ il Parco dei Cigni ” di San Giovanni Teatino che dalla nuova ambiziosa produzione artistica tutta abruzzese                           ( promossa dalla show girl nata ad Atri,  Nausica Cardone )  delle “ Bon Bon Burlesque Show ” in occasione della riuscitissima serata di sabato 7 agosto scorso.

Altro che conigliette di Playboy,  altro che sexy star e fiere dell’eros , per entusiasmare i circa tremila spettatori accorsi,  gli organizzatori di questo evento glamour – vintage  (  assoluta esclusiva per la regione Abruzzo )  hanno deciso di fare un salto nel passato ( anche in fatto di seduzione ) proponendo  questo live show in chiave burlesque che sta rappresentando la gradita novità dell’estate italiana 2010.                                                                           Chiaramente per far ciò ci è voluta la presenza  del duo più gettonato del momento rappresentato dalle        “ Bon Bon ” che si compone della sensuale ballerina venuta dall’est,  Raluka, e da colei che ormai viene considerata dagli addetti ai lavori l’unica risposta italiana all’indiscussa star del burlesque  Dita Von Teese, alias  Nausica.

Queste due particolari bellezze, come al solito raffinate e sensuali, durante le quattro performance poste in essere al Parco dei Cigni, sono riuscite a far comprendere all’esigente popolo della notte teatino  come il     “ new burlesque” rappresenti ormai da diverso tempo una danza caratteristica curata nei minimi dettagli dalle musiche ai costumi ed alle scenografie e che viene messa in scena con tanta naturalezza e passione.

“ Il burlesque si è sviluppato sempre in epoche di grande conformismo come accade oggi – ha affermato Nausica – non a caso – aggiunge – è stato riscoperto all’inizio dell’anno duemila nell’America di Bush. E’ un gioco allegro però mai stupido che ci salva dalla volgarità e credo senza presunzione che tutto ciò sia stato compreso dal pubblico abruzzese visto che ci ha calorosamente accolte nella splendida location  del Parco dei Cigni.  Spero di ritornare presto ad esibirmi  nella terra che mi ha dato i natali e che amo alla follia  ”.

San Giovanni Teatino ( Ch ), lì 11.08.2010




Giulianova. Arrestata una Rom latitante

GIULIANOVA. ARRESTATA ROM LATITANTE

Altro colpo messo a segno dai Carabinieri del dipendente N.O.R.M. agli ordini del Luogotenente Antonio Longo.

Nel corso di un servizio perlustrativo finalizzato a prevenire e reprimere i reati in genere, nel primo pomeriggio di oggi 11 agosto 2010, i militari procedevano al controllo di DI ROCCO Silvana, 38enne di Giulianova, di etnia ROM, ben nota per fatti di giustizia, che per diverso tempo è risultata domiciliare a Foligno.

I militari pur conoscendo bene la donna che all’atto del controllo si mostrava molto tranquilla, decidevano di approfondire i controlli consultano la Banca Dati e tale azione veniva ben presto ripagata, infatti, al terminale, la donna è risultata destinataria di una Ordinanza di Sottoposizione alla Misura Cautelare della Detenzione Domiciliare emessa dal Tribunale di Sorveglianza di L’Aquila in data 8 giugno 2010, dovendo espiare DUE anni di reclusione per cumulo di pene a seguito di condanne per reati vari commessi negli anni 2006 e 2007 in provincia di Teramo.

La ROM dopo le formalità di rito è stata tradotta presso il suo domicilio, dove dovrà scontare la pena inflittale.




Giulianova. Francioni: grosse difficoltà dal punto di vista occupazionale della provincia di Teramo

Gianfranco Francioni, UDC-Giuliesi

Ieri sera si è svolto a Teramo il direttivo Provinciale UDC con la presenza
del Commisario Provinciale e Presidende Regionale On. Rodolfo De Laurentis,
i
tre sub commissari Provinciali, Dodo DI Sabatino, Enrico Robuffo  e Pierluigi
Mattucci.

Dopo la relazione dell’Onorevole De Laurentis, sulla delicata situazione a
livello Nazionale, con la sempre più probabile crisi di Governo ed elezioni
anticipate, Novembre o al massimo Marzo 2011.
SMS del leader Nazionale  Casini che invita tutte le strutture sul
territorio
a prepararci alle elezioni, con Convegni, momenti politici anche nel periodo
feriale per spiegare i motivi di questa Crisi, tutta interna al PDL
Nazionale.

Elezioni che in questo momento sarebbero da scongiurare per l’intera Nazione
in
questa fase in cui l’economia sta vivendo  una timida ripresa di commesse ma
non di occupazione.

Nel mio intervento ho evidenziato le grosse difficoltà dal punto di vista
occupazionale della provincia di Teramo, ho portato a conoscenza del
partito,
la situazione di grave crisi sotto l’aspetto degli appalti pubblici in
Abruzzo,
diminuiti del 60% negli ultimi 3 anni, con maggiore difficoltà per la
Provincia
di Teramo con oltre il 70% in meno.

Questa situazione si è tradotta in un calo occupazionale del 20% (1500
addetti
diretti) oltre al corrispondente calo nel settore impiegatizio e
nell’indotto
non facilmente misurabile.

Inoltre si è parlato del futuro Partito della Nazione, che a settembre
prenderà il via in tutta Italia.

Dopo gli ultimi incontri a Giulianova
con la  lista “Obiettivo Comune” , è stato ribatito la massima fiducia sulla
dirigenza Locale e al Capogruppo UDC in Consiglio Comunale, che a detta di
tutti sta operando molto bene.

La fase nuova del PARTITO DELLA NAZIONE è quella di stare ad ascoltare i
problemi veri dei cittadini, Occupazione molto sentita, Sanità problema
attualissimo con il nuovo piano Sanitario che penalizza sempre di più il
nostro
Ospedale oltre a quelli dell’intera Provincia, Sociale attenzione agli
anziani
che sempre di più in grande difficoltà con pensioni sempre più povere.

Gianfranco Francioni
Capo gruppo UDC/GIULIESI
Comune di Gilianova




Giulianova. L’assessore alla Trasparenza Archimede Forcellese replica ad “Obiettivo Comune” sulla richiesta di atti.

L’assessore alla Trasparenza Archimede Forcellese replica ad “Obiettivo Comune” sulla richiesta di atti.

Illegittimità? Procedure non rispettate? Ma stiamo scherzando? I consiglieri di ‘Obiettivo Comune’ debbono pesare le parole, perchè sono accuse gravi ma del tutto infondate”. Queste le parole dell’assessore alla Trasparenza Archimede Forcellese in risposta alle affermazioni rilasciate dai consiglieri Gianluca Antelli, Giancarlo Cameli e Roberto Ciccocelli in ordine alla richiesta, a loro dire non soddisfatta, di copie di atti.

Agli atti del Comune risulta acquisita, con procollo n. 33255 del 10 agosto scorso,  richiesta di rilascio copia di due decreti, rispettivamente il n. 197 e il n. 198 del 21.09.2009, senza tuttavia l’indicazione dell’autorità emanante tali decreti. E’ appena il caso di rilevare – aggiunge l’assessore Forcellese – che inizialmente nella richiesta oggetto di rilascio copia era  indicata un’ordinanza, poi cancellata e sostituita con la richiesta dei due decreti. Ciò offre la misura di una certa approssimazione o, per dirla diversamente, dell’uso improprio delle parole. Nella stessa istanza si chiede anche copia dell’avviso pubblico per esami riguardante 1 posto di dirigente a tempo indeterminato. Quale? Di quale anno? Se è quello, come io penso, per dirigente dell’Area tecnica, ebbene quell’avviso è stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale ed è disponibile integralmente sul sito del Comune, alla sezione concorsi. Coerentemente al rispetto dei principi di trasparenza che caratterizzano questa Amministrazione, ci siamo preoccupati di dare la più ampia diffusione possibile al bando, che infatti è presente sui principali organi nazionali e sulle riviste specializzate. E allora – conclude l’assessore Forcellese – se ci sono imprecisioni e approssimazioni nella richiesta, di quale diritto violato stiamo parlando? A richiesta precisa e ben articolata seguirà, come è sempre accaduto, l’evasione della pratica. E ciò ovviamente nel rispetto delle norme vigenti. Quanto alle nomine dei dirigenti Olivieri e Sisino, su quali presupposti si arriva a dire che gli incarichi sono stati conferiti senza la previa verifica della comprovata e qualificata esperienza dei funzionari, visto che i consiglieri di Obiettivo Comune ancora non dispongono degli atti?”

“La presunta illegittimità – fa eco il sindaco Francesco Mastromauro è una battuta di pessimo gusto che lede unicamente la professionalità e l’onorabilità di chi l’ha pronunciata. Da parte mia non posso che rinnovare, anche a nome dell’amministrazione, stima e considerazione nei confronti dei dirigenti Olivieri e Sisino”.




Teramo. Le OO.SS. scriventi denunciano l’ennesimo tentativo dell’Istituto Zooprofilattico di Teramo di scavalcare la legge.

FP CGIL                                                                  FP CISL

SEGRETERIE PROVINCIALI DI T E R A M O

COMUNICATO STAMPA

CONCORSI “estivi” allo Zooprofilattico

Le OO.SS. scriventi denunciano l’ennesimo tentativo dell’Istituto Zooprofilattico di Teramo di scavalcare la legge.

Siamo alle solite. Cambia il Segretario Generale (3 in due anni) e le promesse di positiva inversione di rotta nelle relazioni sindacali si contano infinite, ma nella pratica l’Istituto continua ad essere terra senza legge.

Anche quest’anno, immancabili come il Natale e il Ferragosto, nuovi bandi di concorsi ad agosto – per l’esattezza si tratta di una riapertura dei termini di concorsi. L’Istituto si appresta a infornare nuovo personale amministrativo, tecnico e… vocine indiscrete raccontano che sia pronto il bando per l’assunzione di dirigenti veterinari. Anche questa volta in barba alle norme così come già accaduto in passato?

Già lo scorso anno, infatti, tentarono di scavalcare le norme di accesso alla dirigenza nel Servizio Sanitario Nazionale imponendo il dottorato di ricerca al posto della specializzazione – dicono le vocine indiscrete, per sistemare qualcuno che ne era privo violando così l’imperativo normativo. Lo scorso anno, però, il tentativo fu scongiurato dall’azione del sindacato che con altrettanta attenzione vigilerà l’evoluzione della vicenda attuale.

E’ indiscutibile che il sindacato sia favorevole all’assunzione di nuovo personale, come dimostrato ampiamente nella vicenda dei precari, ma sempre nel rispetto delle regole e delle norme contrattuali. Mentre questo Ente continua a dimostrare di non volerle rispettare.

Con atti assolutamente unilaterali, non concertati e non contrattati con il sindacato, l’Istituto modifica “instancabilmente” piante organiche e piani occupazionali senza il benché minimo rispetto per le più elementari forme di partecipazione dei lavoratori prescritte dai CCNL e degli organi istituzionali ad esso superiori, cioè la sola Regione Molise visto che la Regione Abruzzo, a detta dello Zooprofilattico di Teramo, non avrebbe più poteri su di esso (?!?).

Per tali ragioni, le OO.SS. scriventi sono state costrette a diffidare l’Ente a dare corso alle procedure iniziate senza il dovuto confronto sindacale.

Si chiede, infine, alla Regione Abruzzo di chiarire il proprio ruolo rispetto all’Ente e ad intervenire al fine di ripristinare le corrette procedure e, di conseguenza, le corrette relazioni sindacali. In caso contrario, si esperiranno tutte le vie consentite, non ultima quella giudiziaria, al fine di ricondurre l’Ente dentro le regole previste dalle leggi e dai contratti.

Teramo, 11\08\2010

FP CGIL

Amedeo Marcattili

FP CISL

Giuseppe Iodice