Teramo. Il Comune di Teramo ha attivato il Consiglio Tributario?

Il Comune di Teramo ha attivato il Consiglio Tributario?

Il segretario Comunale di Teramo del partito dell’Italia dei Valori, Marco Di Giovanni, chiede  al Sindaco di Teramo se ha Istituito il “Consiglio Tributario”, infatti, con la Gazzetta Ufficiale (n. 176 del 30 luglio scorso) è entrata in vigore la Legge 30 luglio 2010, n. 122, di conversione del Decreto Legge del 31 maggio 2010, n. 78, recante «Misure urgenti in materia di stabilizzazione finanziaria e di competitività economica».

L’articolo 18 della suddetta Legge (Partecipazione dei comuni all’attività di accertamento tributario e contributivo) del provvedimento prevede che anche il Comune di Teramo, dovrà istituire quanto prima il CONSIGLIO TRIBUTARIO, il cui Regolamento dovrà essere adottato dal Consiglio comunale entro la fine del corrente mese di agosto.

Ciò al fine della partecipazione all’attività di accertamento fiscale e contributiva consistente, tra l’altro, nella segnalazione all’Agenzia delle Entrate, alla Guardia di finanza e all’INPS, di elementi utili ad integrare i dati contenuti nelle dichiarazioni presentate dai contribuenti per la determinazione di maggiori imponibili fiscali e contributivi.

Lo Stato riconoscerà ai Comuni una quota del 33% e le sanzioni civili spettanti per aver contribuito all’accertamento.

Stante la disposizione adottata dal Governo per compensare, seppur in minima parte, i consistenti tagli posti in essere dal medesimo nei confronti degli Enti locali, è necessario che il Comune di Teramo, si attivi immediatamente, onde evitare di arrecare un ulteriore danno alle proprie casse e soprattutto alle casse dei cittadini tartassati.




Domani arriva la notte bianca a Tocco

Domani arriva la notte bianca a Tocco

L’appuntamento è inserito nel Casauria Nature Festival

Si chiama “Arte & gusto sotto le stelle” e durerà ad oltranza: la notte bianca di Tocco inserita nel cartellone del Casauria Natura Festival 2010 organizzato con l’associazione Movimentazioni si svolgerà domani sabato 7 agosto a partire dalle 20,30 in tutto il paese.

Quattro punti nevralgici (piazza S. Eustachio, piazza Giovanni XXIII, via Filomusi e zona Villetta) saranno animati da musica dal vivo fino a tarda notte, mentre in piazza Carlo da Tocco ci saranno spettacoli per bambini e nelle vie del paese si terranno esposizioni e mostre mercato di libri e manufatti artigianali.

Salumi e formaggi, prodotti tipici, sangria, cocomeraia, gelato e cocktail alla Centerba saranno i protagonisti di questa notte bianca, realizzata grazie al patrocinio del Comune di Tocco e al contributo della Fondazione Pescarabruzzo, della Camera di Commercio di Pescara e della Provincia di Pescara.

La degustazione dei vini è realizzata grazie al supporto delle aziende agricole Filomusi Guelfi, Guardiani Farchione, Margaritelli e Terzini, mentre gli stand gastronomici con pizza al piatto, olio, pasta di olive e piccioni allo spiedo con insalata di pomodori, “mazzocche” arrosto, arrosticini, porchetta, prosciutto e melone e pasta alla Centerba sono a cura dei locali “Al pub”, “Bar Millennium”, “Caffè Adelante”, “Insonnia Cafè”, la Pro Loco Casauria e l’azienda agricola Villa Giulia.




Val Vibrata. Il presidente Pompizi chiede al governatore Chiodi un incontro per parlare della scheda Fas della Val Vibrata

Il presidente Pompizi sollecita un incontro con il Governatore della Regione Abruzzo

Nereto, 05.08.2010

Il neo presidente dell’Unione di Comuni Val Vibrata, Alberto Pompizi, torna a chiedere un colloquio – già sollecitato nei mesi scorsi senza riscontro – al presidente della Regione Abruzzo Gianni Chiodi per porre all’attenzione del Governatore la scheda Fas da 12 milioni di euro redatta dalla Città Territorio riguardante il disinquinamento del torrente Vibrata e la realizzazione di un percorso turistico, culturale e naturalistico che colleghi il mare, la collina e la montagna.

La particolarità di questa scheda Fas è data dal fatto che coinvolge 12 municipalità espressione di una popolazione di 80mila abitanti. Non è quindi un intervento di modeste dimensioni ma di particolare, oltre che di vitale, importanza per l’ambiente (la Goletta Verde ha indicato il Vibrata come uno dei corsi d’acqua più inquinati in Italia) che deve essere tutelato attraverso il ripristino di quelle condizioni igienico sanitarie del Vibrata e, di conseguenza, della fascia del mare Adriatico interessata dal comprensorio dell’Unione di Comuni.

Riuscire a fare approvare la scheda Fas vibratiana, intervenendo sul territorio, vuol dire anche offrire ai residenti e alle imprese una diversificazione di offerta del lavoro oltre che il rilancio dell’economia locale in forte crisi da diversi anni.




Giulianova. Progetto “Giulianova Acqua libera”. L’assessore Forcellese replica a “Obiettivo Comune”.

Progetto “Giulianova Acqua libera”. L’assessore Forcellese replica a “Obiettivo Comune”.

Effetto annuncio? Non appartiene alla cultura di questa Amministrazione. Quanto ai “pesci d’aprile”, credo che quelli sguazzino con gusto probabilmente nell’acquario di qualche altra forza politica”. Esordisce così l’assessore al Turismo Archimede Forcellese rispondendo alla critiche mossegli da “Obiettivo Comune” sul progetto “Giulianova Acqua libera”. “Va ricordato – dice l’assessore Forcellese – che quel progetto, lanciato come proponimento ad aprile e poi concretizzato con delibera di Giunta il 5 luglio scorso, ha avuto successivamente l’adesione della Ruzzo Reti Spa, nella persona del presidente Giacomo Di Pietro. Il quale non solo ha sposato completamente l’iniziativa partita da Giulianova, considerata un vero centro pilota, ma addirittura ha manifestato l’intenzione, proprio perché entusiasmato dall’idea, di estenderla all’intera provincia di Teramo. Ed è proprio l’ampio respiro che ha acquisito il progetto ad aver comportato una dilatazione dei tempi di realizzazione per studiare una dotazione tecnologica adeguata. Quindi – conclude l’assessore al Turismo – niente fumo ma tanto arrosto. E sarà un arrosto, per così dire, particolarmente succulento. D’altronde ogni persona di buon senso sa che per far bene le cose occorrono i tempi giusti. Indubbiamente mi sarebbe piaciuto dare a giuliesi e turisti, per questa estate, il punto acqua. Ma visto che il progetto ha assunto una valenza ancora più ampia, è accettabile aspettare un po’ di più. E poi nessuno ha mai parlato, relativamente alla realizzazione, di poche settimane. I signori di “Obiettivo Comune” potranno agevolmente accertarlo riprendendo il comunicato stampa diffuso quel 1° aprile”.




Giulianova. Ruffini presenta un’interpellanza sui Residence Cristal-Cris di Giulianova.

Ruffini presenta un’interpellanza sui Residence Cristal-Cris di Giulianova.

Il consigliere regionale Claudio Ruffini ha presentato un’interpellanza sulla situazione dei Residence Cristal e Cris di Giulianova. La proprietà delle strutture residenziali convenzionate con la Regione Abruzzo, che ospitano in particolare persone anziane, ha in questi giorni deciso in modo unilaterale e senza il preventivo confronto con le rappresentanze sindacali di ridurre le ore di lavoro (e quindi i compensi) agli addetti alle pulizie,  chiedendo inoltre alle famiglie dei malati un aumento delle rette.

“Ho chiesto di sapere se vi è stata – relativamente all’aumento delle rette per gli anziani e alla diminuzione delle ore di lavoro – una richiesta alla Regione Abruzzo da parte dei Residence Cristal-Cris in quanto trattasi di strutture convenzionate” dice Ruffini. “Mi risulta che c’è un contratto con la Regione che è stato sottoscritto nel 2010 , quindi chiedo di sapere in che maniera gli importi relativi all’aumento delle rette, approvati con una delibera di giunta regionale del 2002, possono essere autorizzati e se è possibile farlo con un contratto sottoscritto ”.

Tra le altre questioni poste nell’interpellanza è stato chiesto di conoscere se vengono rispettati dalla struttura gli standard minimi sia per il numero di dipendenti, sia per le professionalità e sia per le ore di assistenza. Inoltre se vi è la volontà della Regione di disporre con urgenza azioni ispettive, di verifica e di controllo, che accertino il livello essenziale e necessario di  prestazioni sanitarie ed assistenziali.

Secondo Ruffini vi è il rischio che a  pagare le conseguenze di detto comportamento non saranno solo le lavoratrici, che vedranno diminuire la loro busta paga, ma soprattutto gli anziani ospiti della struttura, che subiranno la riduzione dei servizi a fronte di una richiesta da parte della cooperativa di sostanziosi aumenti delle rette a loro carico e della Regione.

“I Residence Cristal e Cris si trasformeranno in una RSA-RA solo “per pensionati d’oro” dove gli anziani meno abbienti avranno difficoltà di accesso alla struttura residenziale. Va ricordato che la nuova proprietà non ha garantito il mantenimento del personale esistente presente nella struttura da anni, personale qualificato che sopratutto era garanzia della corretta assistenza agli anziani nella RSA;”  spiega Ruffini.

Al Presidente del Consiglio Regionale

Dell’Abruzzo Dott.Nazario Pagano

INTERPELLANZA

Oggetto:Situazione dei residence  Cristal e Cris di Giulianova.

Premesso che:

i Residence Cristal e Cris di Giulianova sono strutture residenziali convenzionate con la Regione Abruzzo che ospitano in particolare persone anziane;

nella struttura di Giulianova operano due società: Cris (R.A.) e Cristal (R.S.A.) che hanno posti letto accreditati per numero totale di 60;

Considerato che:

la nuova gestione (Cooperativa Quadrifoglio di Pinerolo -Torino) delle case di riposo ha deciso in modo unilaterale e senza il preventivo confronto con le rappresentanze sindacali di ridurre le ore di lavoro (e quindi i compensi) agli addetti alle pulizie,  chiedendo inoltre alle famiglie dei malati un aumento delle rette;

la gestione dell’orario e della sua organizzazione è materia di pertinenza della contrattazione aziendale, come previsto dall’articolo 9, lettera C, del contratto collettivo nazionale riguardante le Cooperative sociali ;

Verificato che:

è evidente la mancanza da parte della Cooperativa Quadrifoglio delle necessarie  relazioni sindacali improntate alla correttezza sulle materie in oggetto;

Ritenuto che:

A pagare le conseguenze di detto comportamento non saranno solo le lavoratrici, che vedranno diminuire la loro busta paga, ma soprattutto gli anziani ospiti della struttura, che subiranno la riduzione dei servizi a fronte di una richiesta da parte della cooperativa di sostanziosi aumenti delle rette a loro carico;

tale condizione comporterà inoltre un peggioramento dei servizi da erogare all’utenza ostacolando, nel contempo, a tutti gli operatori di svolgere la propria attività nel modo più efficace possibile;

Rilevato altresì che:

l’aumento delle rette per gli anziani assistiti comporterà inevitabilmente una difficoltà di accesso alla struttura residenziale per gli anziani meno abbienti, trasformando i residence Cristal e Cris in una RSA-RA solo “per pensionati d’oro”;

la nuova proprietà non ha garantito il mantenimento del personale esistente presente nella struttura da anni;

nella struttura viene a mancare l’importante figura di personale qualificato che garantiva la corretta assistenza nella RSA;

il sottoscritto consigliere regionale,

INTERPELLA

Il Presidente e l’Assessore regionale competente in materia, per conoscere:

  1. se vi è stata(relativamente all’aumento delle rette per gli anziani e alla diminuzione delle ore di lavoro)una richiesta alla Regione Abruzzo da parte dei Residence Cristal e Cris in quanto trattasi di strutture convenzionate i cui contratti sono stati  sottoscritti nel 2010;
  1. se gli importi relativi all’aumento delle rette, approvati con una delibera di giunta regionale del 2002, possono essere autorizzati con contratti scritti e se vengono rispettati gli standard sia per il numero di dipendenti/qualifiche, sia per le ore di assistenza;
  1. se vi è la volontà di disporre con urgenza azioni ispettive, di verifica e di controllo, che accertino il livello essenziale e necessario di  prestazioni sanitarie ed assistenziali;

Il  consigliere regionale

Claudio Ruffini

L’Aquila, 06 agosto 2010




Giulianova. Interrogazione situazione RSA/RA Cristal di Giulianova.

Giulianova, li 07/07/2010

Al Sig. Sindaco del Comune di Giulianova

Avv. Francesco Mastromauro

Al Presidente del Consiglio Comunale

Sig. Nello Di Giacinto

Oggetto: Interrogazione situazione RSA/RA Cristal di Giulianova.

Considerato che a Giulianova, da molti anni esiste una struttura privata per anziani denominata Cristal;

Considerato che da alcuni mesi la struttura è stata venduta ad una cooperativa di Torino;

Visto che, dal mese di luglio 2010, la nuova proprietà comunicava, in una riunione ai parenti dei degenti , l’aumento della retta giornaliera, portando la spesa mensile di oltre  1.400,00 € , con un aggravio sulle tasche del cittadino molto considerevole;

Considerato che, in altre strutture presenti sul territorio Provinciale, la retta mensile  è molto inferiore a quella applicata dalla nuova Cooperativa proprietà del Cristal;

L’UDC di Giulianova a nome del Capogruppo Gianfranco Francioni, chiede al sig. Sindaco del Comune di Giulianova, come massima Autorità Sanitaria Locale, di fare effettuare dei controlli da parte delle autorità competenti  per valutare l’effettiva qualità dei servizi erogati, sia in RSA che in RA, visto che i costi sono lievitati in modo spropositati, ed in più valutare, la presenza  all’interno della struttura di ulteriori degenti al di fuori del numero consentito,  che in base all’autorizzazione rilasciata al Cristal, è di 30 in RSA e 30 in RA.

Inoltre si chiede di conoscere i sistemi di sicurezza utilizzati all’interno e all’esterno della struttura, i sistemi di protezione  del personale, e in caso di calamità le misure adottate per lo sgombro dei degenti, in base alla Testo Unico per la Sicurezza  L. 81/08 procedure scritte e validate.

Chiediamo inoltre, se viene utilizzato un menù vidimato dall’ autorità competente della  ” ASL – SIAN  (Servizio Igiene Alimenti  e Nutrizione) Direttore Dr.ssa  Maddalena Marconi “

Verifica del numero sufficiente per assicurare la turnazione “ H 24 “ da parte del personale, Medico, Paramedico, OSA, OTA in numero sufficiente a garantire le prestazioni riconosciute dal Servizio Sanitario Nazionale, visto che la struttura è accreditata dalla Regione Abruzzo, ad effettuare tale attività.

Verificare inoltre, la presenza di Fisioterapisti,  e quali sono i trattamenti effettuati sui pazienti, se esistono procedure scritte e vidimate dalle autorità competenti.

Qualora si verificassero delle anomalie per quanto riguarda i servizi erogati ai degenti, chiediamo un tempestivo intervento da parte delle autorità competenti per ripristinare un servizio a norma e soprattutto nel rispetto delle persone che ne usufruiscono.

Nell’augurarci di un vostro sollecito interessamento, chiediamo di inserire questa interrogazione al prossimo Consiglio Comunale utile.

Capogruppo UDC/GIULIESI

Comune di Giulianova

Gianfranco Francioni.




Giulianova. FEDERAZIONE ITALIANA DELLA CACCIA

Giulianova, li 07/07/2010

FEDERAZIONE ITALIANA DELLA CACCIA

Si comunica ai tesserati della f.i.d.c. e a tutti i cacciatori interessati, che il giorno 4/8/2010 la regione Abruzzo ha approvato il calendario venatorio 2010/2011, che prevede l’inizio dell’attività venatoria il giorno 19 settembre e la relativa chiusura il giorno 31 /01/2011. L’addestramento cani è consentito dalla prima Domenica di Agosto fino al giovedì che precede la data di apertura.

Calendario venatorio che entra in vigore il giorno dopo la sua pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale della regione Abruzzo.

Per coloro che necessitano di ulteriori informazioni circa il calendario venatorio, tesseramento, rinnovo patente, porto d’armi e quant’altro di inerente all’attività venatoria , possono rivolgersi presso l’agenzia adriatica (pratiche auto e moto) sita in via Simoncini  n.14 Giulianova Lido, a titolo gratuito.

Cordiali saluti il presidente  Francioni Matteo.




Teramo. Discorso del Sindaco di Teramo Maurizio Brucchi per l’inaugurazione della Sala Consiliare

Discorso del Sindaco di Teramo Maurizio Brucchi  per l’inaugurazione della Sala Consiliare

6 agosto 2010

Presidente, Onorevoli Senatori, Prefetto, consiglieri, autorità regionali e cittadine, ex Sindaci,

quella odierna si annuncia come una giornata speciale: torna ad essere fruibile, e si riconsegna perciò alle sue funzioni principali, la sala della città, la sala del consiglio, la sala che – formalmente e sostanzialmente – identifica tutto il territorio, la sua storia, il suo presente e il suo futuro.

Fuggo dall’enfasi, ma non posso non sottolineare che stiamo celebrando una Giornata storica, di cui noi siamo gli artefici ma della quale i cittadini sono i veri protagonisti.

Come noto, questa sala era stata danneggiata dal sisma dell’aprile 2009, al punto tale da impedirne l’utilizzo. La ristrutturazione – necessaria sia per quanto riguarda lo svolgimento delle attività cui è destinata ma anche per il valore simbolico che essa racchiude – ha imposto un lavoro attento, un impegno particolare, una linea definita.

Proprio per queste ragioni, e al termine di un intervento al quale riteniamo sia giusto dare adeguato rilievo, abbiamo scelto di dare una connotazione speciale anche alla cerimonia di riapertura della Sala Consiliare; e la modalità che abbiamo scelto, è quella di una celebrazione istituzionale, carica di significati, ma comunque scevra da inopportuni eccessi; intendiamo sottolineare, così, ciò che questa aula rappresenta, figurandola e iscrivendola innanzitutto nella sua connotazione  essenziale: il luogo della più alta funzione istituzionale cittadina; ecco perché abbiamo chiesto la presenza delle massime autorità politiche e amministrative,  cioè i rappresentanti primi della popolazione: perché questa aula è l’immagine della città.

Tra queste mura, per centinaia d’anni, sono state pronunciate le parole, i discorsi, e sono state adoperate le scelte che hanno definito il profilo di Teramo. Se potessimo percepire l’eco di tutto ciò, saremmo sicuramente investiti da una indefinibile emozione e al tempo stesso da una misura segnata dall’ossequioso rispetto per i nomi, le figure, i profili, che si sono avvicendati e che l’hanno resa di così alta dignità.

La prima fonte ufficiale di un edificio cittadino adibito a riunioni necessarie per lo svolgimento della vita pubblica, risale al 1327. Il primo impianto dell’edificio, assai differente da quello attuale, ha subito nel corso dei secoli, diversi interventi più o meno significativi, per arrivare al 1934 quando è stato approvato il progetto per la sistemazione definitiva della sala comunale, con deliberazione del 7 agosto 1934 (particolare coincidenza storica questa, visto che oggi è il 6 dello stesso mese di agosto!).  Il progetto era firmato dall’Ing. Sigismondo Montani e la sala apparirà così fino alla ristrutturazione dei giorni nostri.

Ed è sulla scia di tale storia e di tale nobilissimo profilo che ci sentiamo chiamati a proseguire, con analoga percezione del nostro compito e del significato anche simbolico di questa Aula.

La sala Consiliare è il luogo del confronto, è l’ambito nel quale i rappresentanti dei cittadini prefigurano e assumono le scelte che riguardano il territorio, svolgendo un ruolo di altissimo profilo. La Sala consiliare è il luogo dove si disegna il cammino di Teramo, dove tutto ciò che anima la realtà sociale viene analizzato: dalle attività produttive a quelle economiche, dalla cura dell’istruzione a quella delle attività sociali, dal disegno urbanistico a quello delle comunicazioni, dalle attività sportive alla vitalità culturale: tutto, ogni cosa, passa dentro queste mura, qui viene proposto, qui viene analizzato, accettato o respinto. E’ bene dirlo proprio oggi: la vita quotidiana dei cittadini, il cammino progressivo della città, sono segnati inevitabilmente da ciò che in questa Sala viene deciso. E se è vero che l’animosità, i contrasti, le discussioni anche aspre, hanno avuto qui il degno ed inevitabile scenario, non va dimenticato che sempre è prevalso il rispetto delle regole e delle persone, sempre si è affermata la correttezza dei comportamenti, in omaggio a quel sentire teramano che non manca di dissacrante ironia ma nemmeno è scevro di decoroso rispetto verso l’altro. Così dovrà continuare ad essere.

Ecco, proprio in ragione di questo convincimento, abbiamo individuato sostanzialmente due linee per ridisegnare la sala: la prima è stata quella di sottolineare nella sua nuova composizione la principale funzione, appunto quella di luogo delle riunioni dell’assemblea civica; la seconda, di renderla più adeguata ai lavori del Consiglio stesso, senza dimenticare di porre le condizioni per favorire da un lato l’accessibilità di chi voglia  assistere e dall’altro il lavoro dei giornalisti.

Chiudo rivolgendo il saluto ai nostri ospiti, ringraziandoli per la loro partecipazione a questa cerimonia. Accolgo con particolare trasporto il Governatore Gianni Chiodi, ultimo protagonista, in termini di tempo, delle vicende di questa aula e aggiungo il ringraziamento per le autorità presenti, che in tal modo testimoniano rispetto e riguardo per la città. Un accalorato saluto anche agli ex Sindaci di Teramo oggi presenti in Aula, testimoni di una sensibilità e di un senso civico del quale siamo orgogliosi prosecutori. Un ringraziamento particolare anche a S.E. il Vescovo della Diocesi, Michele Seccia, che ha fatto dono, per l’occasione, del Crocifisso apposto nella Sala, prova e testimonianza della matrice della nostra cultura e della nostra società.

Auspico che questa sala possa tornare ad essere il fiero teatro dove si scrivono le pagine della nostra storia.

Saluto del Presidente del Consiglio, Angelo Piglia,

per l’inaugurazione della ristrutturata Sala Consiliare

6 agosto 2010

Sono particolarmente onorato di porgere, da parte di tutto il Consiglio Comunale, un ringraziamento a tutte le autorità presenti ed in particolare al Governatore della Regione Abruzzo Gianni Chiodi già Sindaco della Città di Teramo, a cui desidero esprimere il personale apprezzamento per l’atteggiamento, la forza e lo straordinario lavoro messo in campo sia per affrontare l’emergenza terremoto che per la difficile situazione che attraversa la Regione Abruzzo nella Sanità e nel mondo del Lavoro.

Dopo l’evento sismico del 6 aprile 2009, che rese inagibile la Sala Consiliare, oggi ci troviamo finalmente qui per riprendere possesso di questo luogo, memoria storica di dibattiti politici sullo sviluppo della nostra Città.

Mi è gradito ringraziare i tecnici, le ditte e le maestranze che hanno partecipato, con un ottimo risultato, alla ristrutturazione dell’aula, e con essi ringrazio la ditta Guzzini, che ha voluto donare alla nostra città le lampade che campeggiano nell’aula. Ma un grazie particolare va, sicuramente, al Sindaco Maurizio Brucchi che ha ritenuto, con la ristrutturazione della Sala Consiliare, dare un segno tangibile, restituendo alla città un luogo che da la giusta rappresentanza al Consiglio Comunale, riconoscendo in esso l’istituzione principe delegata dai cittadini a dare gli indirizzi politici per lo sviluppo della città nel rispetto dell’interesse generale.

In questo luogo istituzionale, mi auguro, che la politica faccia sempre riferimento a ideali nobili quali la libertà e la democrazia che non dovranno mai essere accantonati ma anzi rinvigoriti in un confronto leale da parte di tutte le componenti politiche.

Questa nuova Sala consiliare dovrà rappresentare, per tutti noi teramani, un punto di riferimento morale e politico, dove le Regole saranno applicate con grande rigore ed equilibrio.

Auguro a tutto il Consiglio Comunale di trovare, nella sede storica, l’ispirazione per giocare un ruolo fondamentale di sviluppo politico, d’indirizzo, di rappresentanza e di controllo per fare grande il nostro territorio e soddisfare la comunità che lo abita.

L’aula consiliare dovrà essere il teatro di una politica interpretata come confronto serrato di idee e programmi diversi e spero che il contrasto, la faziosità, l’estremizzazione della lotta politica vengano sempre lasciati fuori da queste mura.




Casalbordino. Martedì 10 agosto torna il tradizionale appuntamento estivo con Castrum in Fiera,

Martedì 10 agosto torna il tradizionale appuntamento estivo con Castrum in
Fiera, organizzato dall’Associazione Culturale Nuovo Umanesimo nel centro
storico di Casalbordino, a partire dalle ore 19.30

Nella notte più romantica dell’anno, nelle ore in cui il cielo si prepara a
piangere insieme con gli animi più sensibili dell’umanità, ci ritroveremo
nel centro storico della nostra cittadina. Per stare insieme, gustare
dell’ottimo nettare del dio Bacco, apprezzare la cucina del territorio.
Viverne, almeno per una sera, le strade, i vicoli, le luci nascoste e le
bellezze che il nostro sguardo spesso trascura. Senza i rumori delle auto e
dei motorini, senza il buio delle sere ammantate di solitudine.

Saranno con noi cantine sociali, ristoratori, privati cittadini, artigiani,
musicisti, altre associazioni. Per il gusto di stare assieme, di frequentare
il territorio dove viviamo e che amiamo.

Collaboreranno all’iniziativa la Cantina Sociale Madonna dei Miracoli di
Casalbordino, la Protezione Civile Madonna dell’Assunta – Vigili del Fuoco
in Congedo di Casalbordino, il Gruppo Missionario della Parrocchia SS
Salvatore di Casalbordino e le associazioni Vabbò (Vasto e dintorni a
Bologna) e WWF Zona Frentana e Costa Teatina.

Per informazioni e contatti:

Ass. Culturale Nuovo Umanesimo
Tel. 3351214696 – 3396930333
castruminfiera@gmail.com
eventidarte@virgilio.it
http://www.nuovoumanesimo.altervista.org




Giulianova. IDV: raccolta firme contro il Legittimo Impedimento, le centrali Nucleari e la privatizzazione dell’acqua

Gruppo di Coordinamento IDV Giulianova,

L’ Italia dei Valori, giunti alla fine della raccolta firme contro il Legittimo Impedimento, le centrali Nucleari e la privatizzazione dell’acqua,  vuole evidenziare il grande lavoro svolto, e porre risalto sulla grande capacità operativa dimostrata: (più di 500 firme raccolte per i tre referendum nella città di Giulianova, su un totale nazionale di duemilioni e  duecentomila firme depositate in Cassazione).

Ringraziando tutti coloro che hanno contribuito e appoggiato battaglie di così grande importanza,  l’IDV intende continuare a dare risposte alla qualità della vita del cittadino ed essere parte attiva nello sviluppo della nostra città. A tal fine ha già convocato un tavolo con gli altri partiti di maggioranza, fiduciosi  che dopo le ferie estive si concretizzi.

Il coordinamento cittadino dell’ IDV pone l’accento sul lavoro del nostro assessore all’urbanistica Nadia Ranalli, che nonostante le difficoltà e le continue lagnanze di parte dell’opposizione, svolge i suoi compiti con impegno e trasparenza, nel pieno rispetto delle regole.

Ben consapevole che non sia depositaria  della perfezione assoluta,  e alla luce dei recenti attacchi subiti intende ribadirle pubblicamente la sua fiducia.

Infine il coordinamento coglie l’occasione per stigmatizzare il comportamento recentemente avuto da un “navigato”consigliere di maggioranza consigliandoli, ma in questo dovrebbe essere lui il maestro, di avere un atteggiamento più mite  e disponibile nei confronti di quei pochi giovani che “ancora “ riescono ad appassionarsi alla politica.