Silvi. Terza edizione per il grande evento notturno, il più atteso dell’estate silvarola.

NOTTE BIANCA A SILVI

Terza edizione per il grande evento notturno, il più atteso dell’estate silvarola.

SILVI – E sono tre: sabato 7 agosto la Notte Bianca di Silvi torna con la sua terza edizione, pronta a replicare il successo degli scorsi anni con la presenza di migliaia di visitatori. Organizzato dall’Amministrazione Comunale di Silvi e dalla Fiere Service di Giancarlo Cianflone, la manifestazione si conferma un grande evento capace di coinvolgere un’intera città in una festa di suoni, colori e fantasia per tutta la notte. Lo spettacolo è garantito grazie a un lungomare che diventerà per tutta la notte una grande isola pedonale; quattro chilometri del viale marino trasformato in festa, intrattenimenti in ogni attività commerciale, dieci punti di spettacolo nelle principali piazze, renderanno unico e suggestivo lo scenario di Silvi Marina. Musica, balli, concerti, mostre e mercatini ad animare le strade e tutti gli angoli della parte litorale della città. L’evento sarà diviso in nove settori, ogni locale potrà partecipare con spettacoli e tavoli in strada così da rendere affollata la via, concerti e intrattenimenti ovunque, il resto lo farò tutto lo splendido lungomare addobbato a festa. Tutti gli avventori della indimenticabile notte silvarola avranno solo l’imbarazzo della scelta, tutti gli spettacoli rigorosamente gratuiti. Ce ne sarà per tutti i gusti e per tutte le età.

Il programma prevede tra le altre cose: Street Party con musica dj set e live da mezzanotte e mezza a Silvi Nord; dalle 21.30 in piazza Moro “Teratango” presentato dal Centro di Tango Argentino “Plazas de Tango”; in piazza dei pini dalle 23 musica rock con i Reverendo Norton e dalle ore 1.00 i Cafè Mexcal con la partecipazione di Franco Caforio (ex batterista Litfiba); in piazza Marconi dalle 21 i Nedejda gruppo percussionistico bulgaro; in piazza Ideal musica dal vivo con i Two Bonnet e a seguire spettacolo di danza con tributo a Micheal Jackson a cura dei Lil’s Project School;in piazza Iris alle 22.30 Miss Grand Prix e Miss più bello d’Italia e a seguire spettacoli dance; in piazza Colombo è di scena la sagra di pesce “Alici…nel Paese delle Meraviglie”; in largo della Rotonda invece spettacoli caraibici.

Oltre che essere una vetrina importante – ha detto Giancarlo Cianflone, direttore artistico – la Notte Bianca a Silvi, è anche portatrice di quello spirito di gruppo che fa crescere e migliorare: nell’anno che ha reso tangibili e concreti gli effetti della crisi, infatti, la Notte Bianca può contare sul supporto di tantissimi commercianti di Silvi, che amano e apprezzano simili manifestazioni, sostenendolo e partecipandovi.”

Una sfida già vinta – ha affermato il sindaco Gaetano Vallescuraè stata quella di fare della Notte Bianca un avvenimento con riscontri positivi sull’intera città, dove l’adesione di tutti, cittadini e commercianti, ha creato le basi di “fare squadra”, di essere una grande famiglia pronta ad accogliere con lo spettacolo e il divertimento. E’ anche in questo modo che si fronteggiano e si invertono le fasi di difficoltà. Non è un momento felice e dunque ora più che mai fare una riflessione e valutare azioni concrete per il futuro per rilanciare al meglio la nostra  regione e la sua immagine: dobbiamo essere bravi a proporla ai mercati turistici.”

Si ricorda che in occasione del grande evento la circolazione stradale subirà come di consueto cambiamenti: isola pedonale e divieti di sosta con rimozione forzata, quindi occhio alla segnaletica per evitare brutti inconvenienti.

1- Divieto di sosta con rimozione forzata per tutti i veicoli su tutto il lungomare  che va da via Garibaldi/angolo sotto passo Palestini a Via D’Annunzio/incrocio semaforico, (comprese le piazze), dalle ore 17.30 del 7 agosto.

2 – Isola pedonale, da Via Garibaldi/angolo sottopasso Palestini a Via D’Annunzio/incrocio semaforico, con divieto di transito di tutti i veicoli dalle ore 20.00.




Abruzzo. FINALMENTE REGOLE CHIARE PER I CENTRI COMMERCIALI:

FINALMENTE  REGOLE CHIARE PER I CENTRI COMMERCIALI:

NESSUNA APERTURA DOMENICALE SE NON SI RISPETTA LA LEGGE

Resoconto conferenza stampa del consigliere regionale Maurizio ACERBO, Rifondazione Comunista Regione Abruzzo

Rifondazione Comunista si batte da sempre contro il dilagare della grande distribuzione che in Abruzzo ha raggiunto una densità che non ha pari in Italia.

Siamo convinti che tutelare il piccolo commercio sia indispensabile sia per ragioni socioeconomiche che per fermare la desertificazione delle nostre città e dei nostri paesi.

Ma soprattutto riteniamo che vadano tutelati i diritti di migliaia di lavoratori e lavoratrici della grande distribuzione che già vivono le situazioni che Marchionne vuole imporre a Pomigliano.

Per questo mi sono opposto fino all’ultimo all’aumento delle aperture domenicali e festive.

In occasione dell’approvazione a maggio della nuova legge sul commercio che ha portato a 40 + 4 il numero delle aperture domenicali e festive consentite abbiamo imposto all’attenzione le condizioni di sfruttamento dei lavoratori della grande distribuzione.

Con una lunga battaglia ostruzionistica abbiamo ottenuto che nella legge fossero inserite delle norme per contemperare l’aumento delle aperture con i diritti dei lavoratori e la tutela del piccolo commercio.

Purtroppo abbiamo dovuto constatare che i sindaci e i centri commerciali hanno interpretato la legge in maniera molto discutibile.

Le amministrazioni hanno consentito ai centri commerciali di aumentare il numero delle aperture domenicali e festive senza applicare le restanti norme contenute nella nuova legge sul commercio.

La legge infatti prevede che i centri commerciali debbano osservare una giornata di chiusura infrasettimanale per ogni apertura domenicale o festiva, che i dipendenti non possano essere costretti a lavorare più del 50% delle domeniche, che i centri commerciali debbano concertare le aperture con sindacati e organizzazioni di categoria.

Invece si è verificato soltanto l’aumento delle aperture domenicali!

Per porre fine a questa vergogna, insieme al consigliere Antonio Saia del PdCI, abbiamo presentato nella seduta del Consiglio Regionale di martedì scorso una norma di INTERPRETAZIONE AUTENTICA della legge regionale sul commercio.

Dal momento dell’entrata in vigore non sarà più possibile equivocare o interpretare come hanno fatto in queste settimane sindaci e centri commerciali.

Come noto una legge di interpretazione autentica viene approvata dal legislatore, in questo caso il Consiglio Regionale, per scegliere quale, fra le possibili interpretazioni di una o più disposizioni, sia da considerare espressione della voluntas legislatoris.

Come ha ben chiarito da decenni la Corte Costituzionale l’interpretazione autentica è retroattiva, dispiega i suoi effetti ex tunc, dal momento in cui la legge oggetto di interpretazione è entrata in vigore e soprattutto soddisfa un’esigenza di certezza del diritto rendendo impossibile interpretare una norma in maniera diversa.

La norma di interpretazione autentica approvata martedì è inequivocabile:

“Il comma 2 dell’articolo 34 è interpretato nel senso che per ogni giornata di deroga dall’obbligo di chiusura domenicale deve corrispondere la concertazione di una corrispondente giornata di chiusura infrasettimanale e che non è consentita la deroga alle chiusure domenicali e festive in caso di mancato adempimento di questo obbligo. Non è consentita la deroga di cui al comma2 così come interpretato dal presente articolo nel caso di mancato rispetto del comma 3 dell’articolo 34”.

In sintesi non si apre la domenica senza prima aver concordato la chiusura di una corrispondente giornata infrasettimanale e senza aver garantito la turnazione dei dipendenti che non possono lavorare più del 50% delle domeniche e dei giorni festivi.

Questo significa che quasi tutte le ordinanze sindacali emanate in queste settimane sono illegittime e vanno ritirate.

Questa mattina ho illustrato il contenuto della norma interpretativa ai rappresentanti di Cgil, CNA, Confcommercio e Confesercenti che ringrazio per aver accolto il mio invito.

Nell’occasione ho invitato le organizzazioni sindacali e di  categoria ad attivarsi per far rispettare la legge.

Se i centri commerciali e i sindaci non rispetteranno le regole si potrà facilmente adire le vie legali. E non mancheremo di farlo.

Maurizio Acerbo, consigliere regionale PRC Abruzzo




Programma europeo 2011-2020 sulla sicurezza stradale: le proposte

Chieti, 5 Agosto ‘10, Giovedì, S. Emidio – Anno XXXI n. 308 – www.abruzzopress.infoabruzzopress@yahoo.it – Tr. di Ch  n. 1/81


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Ap – Sicurezza stradale

Programma europeo 2011-2020 sulla sicurezza stradale: le proposte

di David Ferrante

Il 20 luglio la Commissione europea ha presentato un programma incentrato sulla sicurezza stradale con l’obiettivo di dimezzare, nei prossimi dieci anni, le vittime d’incidenti stradali in Europa. Il programma di azione per la sicurezza stradale 2011-2020 mira prevalentemente a migliorare la sicurezza dei veicoli e delle infrastrutture, ma anche a intervenire sui comportamenti dei conducenti.

«Ogni giorno sulle strade europee muoiono cento persone,» ha dichiarato Siim Kallas, vicepresidente della Commissione e responsabile per i trasporti. «Dal 2001 abbiamo fatto dei progressi e siamo riusciti a salvare quasi 80.000 vite, ma il numero di morti e di feriti è ancora inaccettabile. Vogliamo dimezzare il numero di vittime entro il 2020 e per raggiungere questo obiettivo ci interesseremo al tipo di auto guidate così come alle condizioni e alle modalità di guida».

Le iniziative proposte vanno da una più rigorosa applicazione delle norme del Codice della Strada, a regole più esigenti in materia di sicurezza dei veicoli e delle infrastrutture, all’educazione degli utenti della strada.

Gli obiettivi strategici proposti sono sette:

1. Misure per migliorare la sicurezza dei veicoli dotandoli del controllo elettronico obbligatorio della stabilità, di sistemi obbligatori di avviso di uscita di corsia (per autocarri e autobus), di sistemi automatici obbligatori di frenaggio di emergenza (per autocarri e autobus), di dispositivi obbligatori che ricordano di allacciare la cintura di sicurezza, di limitatori di velocità per veicoli commerciali/furgoni leggeri (già obbligatori per gli autocarri), di frontali che assorbano l’energia dell’impatto, di specchietti anti-angolo morto, ecc.;

2. Realizzare infrastrutture stradali più sicure: potranno beneficiare di fondi europei soltanto le infrastrutture conformi alle direttive sulla sicurezza stradale e sulla sicurezza nelle gallerie, ecc.;

3. Incrementare le tecnologie intelligenti che facilitino lo scambio di dati e d’informazioni tra veicoli e tra veicoli e infrastruttura su limiti di velocità, flussi di traffico, congestione, ecc.;

4. Rafforzare l’istruzione e la formazione degli utenti della strada in primo luogo migliorando il sistema di formazione e di rilascio delle patenti definendo criteri minimi per gli istruttori di guida, prevedendo un periodo di tirocinio di guida accompagnata, introducendo un periodo di prova successivo all’esame di guida in cui si è soggetti a controlli più rigorosi, ecc.;

5. Migliorare i controlli con lo sviluppo da parte degli Stati membri di piani nazionali di attuazione, di campagne di sensibilizzazione, ecc.;

6. Fissare un obiettivo per i feriti della strada;

7. Maggiore attenzione ai motociclisti prevalentemente con l’introduzione di misure per la sicurezza del veicolo e del guidatore tra cui sistemi di frenatura avanzati, sistemi di sicurezza Automatic Headlamp On, misure per il controllo della manomissione che non permettano la rimozione dei limitatori di velocità, indumenti studiati per la massima protezione del guidatore, ecc. [fonte: europa.eu].

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Lino Manocchia, Linoman98@aol.com Emiliana Marcuccilli, emilianamarcuccilli@libero.it Alessandra Nigro alessandra.nigro@gmail.com

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Teramo. Domani l’inaugurazione della ristrutturata Sala Consiliare

Domani l’inaugurazione della ristrutturata Sala Consiliare

La cerimonia alle ore 10,00 con la partecipazione del Governatore Chiodi;

nel pomeriggio la seduta del Consiglio Comunale

Ricordiamo che domani, venerdi 6 agosto 2010, verrà inaugurata la ristrutturata Sala Consiliare, nel Palazzo Municipale di Piazza Orsini.

Alla cerimonia, che comincerà alle ore 10,00, parteciperà il Governatore D’Abruzzo Gianni Chiodi e saranno presenti autorità regionali e provinciali, oltre, naturalmente, al Sindaco Maurizio Brucchi, alla Giunta e ai Consiglieri Comunali.

La nuova composizione della Sala consentirà ai giornalisti  la connessone wireless per gli accessi ad Internet; per far ciò è necessario predisporre una prima volta il proprio portatile, in maniera da renderlo fruibile ogni volta che verrà utilizzato nella sala stessa.

A questo scopo da domani, a partire dalle ore 8,30, presso l’ufficio CED del Comune, piazza Orsini, sarà disponibile un tecnico che provvederà a fornire le credenziali di accesso. Vi invitiamo a recarvi presso tale ufficio per l’operazione, che avrà una durata massima di dieci minuti.

Sempre domani, venerdì 6 agosto, alle ore 14:30 si terrà una seduta del Consiglio comunale in 1a convocazione, per la trattazione dei seguenti argomenti:

1) Regolamento referendum;

2) Variante generale al Piano Regolatore Generale del Comune di Teramo. Correzione di errori materiali e di trasposizione cartografica delle osservazioni accolte con deliberazione di C.C. n. 61/2007. Approvazione. (Rel. Ass. Robimarga);

3) Piano Integrato di sviluppo urbano del Comune di Teramo (P.I.S.U.) I e II fase. Rimodulazione programma di ed approvazione. (Rel Ass. Robimarga);

4) Convenzione con i Comuni del Mandamento per l’utilizzo da parte del Tribunale di Teramo dei lavoratori in Cassa Integrazione Guadagni CIG o in mobilità a supporto di attività per la sicurezza del territorio. (Rel. Ass. Marchese).

La II convocazione è fissata per lunedì 09 agosto, alle ore 16:00.




La Notte delle Paure A Valle Castellana (Te) il 6, 7 e 8 agosto

La Notte delle Paure

A Valle Castellana (Te)  il 6, 7 e 8 agosto

Valle Castellana torna ad essere teatro delle paure. Da venerdì 6 a domenica 8 agosto torna “La Notte delle Paure – Teatro nei Parchi”, organizzato dall’Associazione “I’ Fere” e dal comune di Valle Castellana, in collaborazione con il Consorzio BIM di Teramo, il Parco Gran Sasso-Monti della Laga e la regione Abruzzo. “Equivoci e follie” è il titolo della XV edizione, curata da “Innestoteatro”, che si svolgerà quest’anno nel borgo di Cannavine di Valle Castellana. Il ritrovo è previsto per le ore 18.00 a Macchia da Sole, da dove si partirà poi per l’escursione. Dopo il ristoro e la sosta per la sistemazione delle tende alle ore 21.00 avrà inizio lo spettacolo guidato del regista Gianluca Bondi, direttore del “Teatro Piccolo Re” di Roma, e animato da giovani provenienti da diverse regioni italiane. Tra musica, canti, balli, giocolieri e sputafuoco verranno scacciate le paure e raccontate delle storie. Il costo di sottoscrizione è di 7 euro. Al termine dello spettacolo ci sarà la possibilità di cenare e campeggiare.

La manifestazione nasce nel 1995 da un’idea dell’associazione “I’ Fere”, con l’intento di non far disperdere la ricca e variegata tradizione orale della Laga, tramandata da generazione in generazione, e trasformare quel patrimonio in spettacoli teatrali per poi rappresentarli all’aperto. Tante infatti sono le storie raccontate da queste parti, nate da un semplice ritorno a casa nel cuore della notte da un paese vicino a dorso di mulo, magari dopo una lunga giornata di lavoro. I boschi e le valli silenziose, complice il buio, con un rumore particolare o la vista di un’ombra insolita, si trasformavano in teatro di avvenimenti strani, misteriosi, quasi magici. Protagonisti gli animali o degli individui strani, gli agenti atmosferici o il territorio, la morte o gli spiriti dei morti.  Narrare il proprio avventuroso viaggio una volta tornati a casa voleva dire “raccontare come è riuscita la paura”.  E così che nascono le antiche leggende e i racconti da brivido narrati durante le tre notti di Valle Castellana.

Per informazioni associazioneifere@virgilio.it. Contatti telefonici 0861.93300 cell. 338.6362459; 333. 6752405; 339. 5729321




Al via la XV “Vetrina del Parco” A Montorio al Vomano (Te) il 6, 7 e 8 agosto

Al via la XV  “Vetrina del Parco”

A Montorio al Vomano (Te)  il 6, 7 e 8 agosto

Torna la festa dei sapori enogastronomici del Parco. Da venerdì 6 a domenica 8 agosto Montorio Al Vomano ospiterà la XV edizione de la “Vetrina del Parco”, la manifestazione promossa dall’associazione culturale “Il Chiostro” con il contributo del Parco Nazionale del Gran Sasso e Monti della Laga, del comune di Montorio, del Consorzio BIM Vomano-Tordino, della Camera di Commercio di Teramo, del GAL e di altri Enti territoriali.

Presentata ufficialmente stamani a Teramo, nella sede del Consorzio BIM, dal sindaco di Montorio Alessandro Di Giambattista, dall’assessore al turismo del comune di Montorio Marco Citerei, dal presidente del Parco Arturo Diaconale, dal direttore del Parco Marcello Maranella, dal Presidente del Consorzio BIM Franco Iachetti e dal presidente dell’associazione culturale “Il Chiostro” Maurizio Di Giosia, la “Vetrina” verrà inaugurata domani alle ore 18.30 alle presenza delle autorità locali. Seguiranno il concerto bandistico “Città di Montorio” e l’apertura degli stand istituzionali.

A caratterizzare la XV edizione  “Camminar mangiando” per le “ruette” di Montorio. A partire dalle ore 20.30 nei vicoli, nelle stradine e negli androni degli antichi palazzi si potranno degustare camminando i sapori enogastronomici del Parco; d’obbligo la sosta alla fontana dell’amore, dove si potranno assaporare cibi afrodisiaci e trascorrere una serata d’amore con le poesie a tema, a cura di Vincenzo Macedone, dal Medioevo ai giorni nostri. Altra novità è il mercato contadino, organizzato dall’associazione “Mercato contadino dell’Appenino teramano”, che proporrà presso la “Fonte Vecchia”, ogni sera a partire dalle ore 18.30, la festa contadina.  La genuinità dei prodotti della terra direttamente dal produttore al consumatore e la degustazione della regina delle carni la “marchigiana” saranno accompagnate da balli e musiche della tradizione abruzzese. Ogni sera, a partire dalle ore 20.30, il Chiostro degli Zoccolanti si trasformerà ne “Il Chiostro di …vino”: enoteca ed oleoteca per degustazione di vini e olii. Mentre i ristoranti di Montorio (“Fedora”, “La Cantinetta”, “Lu Mmascarone”, “Totò” “La Tana” “Osterai degli Ulivi” e “Il Porcellino”) si metteranno “in vetrina” con i menù tematici. La condotta Slow Food  Val Vibrata-Giulianova proporrà invece sabato e domenica, a partire dalle ore 19.30 nei giardini di Palazzo Patrizi, i “Laboratori del gusto” sul pecorino e sulla “pizzadolce”. Domenica 8 agosto alle ore 18.00 in piazza Orsini dolci in mostra con la rassegna-concorso “Realizza il dolce che più ti piace”. Chiunque potrà realizzare dolci con i prodotti del Parco (patata viola, latte, formaggio, cicerchia, castagne, saragolla, solina ed altri) e presentarli ad una giuria qualificata che proclamerà i vincitori per ogni categoria.

Ma la Vetrina è anche mostre. Il Chiostro degli Zoccolanti ospiterà, in collaborazione con il Centro Ceramico Castellano, le ceramiche di Castelli nell’esposizione “Università della ceramica”, le ceramiche della collezione Gianni Brandozzi “Figure e miti della ceramica popolare dal ‘600 al ‘900” e la mostra di pittura del Centro di Aggregazione “Artisti e talenti della scuola di Anna Maria Magno”. In Sala Civica sarà possibile ammirare l’arte pittorica astronomica di Leandro Tonino Mirandi con “L’universo non è immenso come credi”, mentre in piazza Orsini saranno riprodotti gli stazzi, la lavorazione del formaggio e della lana nella mostra curata da Gino Di Benedetto “Pastorizia e transumanza”, mentre il gruppo “Antichi mestieri” di Sulmona rievocherà dal vivo i mestieri della tradizione abruzzese. A Palazzo Patrizi gli scatti di Massimo Di Dionisio racconteranno L’Aquila nella mostra “Vecchia città antica”.

Ricco anche il cartellone degli spettacoli, che vedrà ogni sera, a partire dalle ore 20.30, il centro storico animarsi con “La carovana degli artisti di strada” che farà da preludio ad altri gruppi. Venerdì al gruppo di musica popolare “Li Ciarvavì” e ai “Trem Azul & Brass”, sabato al gruppo folkloristico “The Folk Band”, “Arancia Meccanica” con Awa Ly e al “Mediterranea Guitar Trio”, domenica all’ Orchestra Sinfonica Abruzzese” e ai “Mistolana”.

La “Vetrina del Parco” offrirà anche appuntamenti culturali di rilievo. Sabato 7 agosto alle ore 17.30 nel Chiostro degli Zoccolanti verrà presentato il volume “Cerqueto è fatto a ferro di cavallo” (Ricerche e Redazioni) di Gianfranco Spitilli. A presentare l’opera, che tratta dell’attività di Don Nicola Iobbi in un paese montano dell’Appennino centrale, il direttore del Parco Marcello Maranella. A seguire la tavola rotonda, moderata dal giornalista RAI Antimo Amore, “I prodotti del Parco: genuinità, tipicità, qualità. Volano di un’economia”. Domenica 8 agosto, alle ore 18.30 nel Chiostro degli Zoccolanti, verrà presentato dal giornalista RAI Umberto Braccili il volume “Vecchia città antica” di Mirko Pierpaoli Papirii e Massimo Di Dionisio. Interverrà anche il sindaco de L’Aquila Massimo Cialente.




A Villamagna il 7 e l’8 agosto un connubio tra rappresentazioni religiose e tradizioni culinarie

“Sacro… e Nustrane”

A Villamagna il 7 e l’8 agosto un connubio tra rappresentazioni religiose e tradizioni culinarie

Per la prima volta fede, tradizione e folklore s’incontrano il 7 e l’8 agosto a Villamagna in occasione dei festeggiamenti per la rievocazione del miracolo di Santa Margherita sui Saraceni e per la rappresentazione de lu “Sant’Antonie”.

La manifestazione, organizzata dall’Associazione Pro Loco in collaborazione con il Comune di Villamagna, si propone di creare nel centro storico cittadino, a partire dalle ore 20.30, un connubio tra la tradizione sacra e quella “nustrane” (nostrana) con rappresentazioni e degustazioni di piatti tipici locali.

Sarà la rievocazione del miracolo di Santa Margherita, che salvò il paese dall’attacco Saraceno, ad aprire il 7 agosto la serata.  Figuranti in costume danno vita ad una suggestiva sacra rappresentazione in cui la Santa è raffigurata da una trave fiammeggiante.

La festa continuerà l’8 agosto con la rappresentazione de “lu Sant’Antonie” (il Sant’Antonio). Frutto della fantasia popolare, la narrazione, rappresentata da un gruppo di villamagnesi, ripercorre la vita del santo: la scelta dell’eremitaggio nel deserto, la tentazione da parte dei diavoli e della donzella, l’arrivo risolutore dell’Angelo dal caratteristico cappello conico. Nel finale, attraverso la spada, elemento simbolico, l’Angelo aiuta il Santo a sconfiggere il male e a tornare alla sua vita di preghiera.

Ma non finisce qui. Scrippelle fritte, pane e olio extra vergine d’olio, salumi e formaggi tipici, taralli, fladoni: questi e molti altri ancora, i prodotti tipici protagonisti degli stand gastronomici.

Ad allietare le serate non mancheranno inoltre musica, danza e cabaret.




Giulianova. Recupero della vista sul mare nelle passeggiate sui lungomari e sui moli; promozione della mobilità sostenibile in ambito litoraneo.

Al Sindaco Avv. Francesco Mastromauro

Al Presidente del Consiglio Comunale Nello Di Giacinto

MOZIONE

Oggetto: Recupero della vista sul mare nelle passeggiate sui lungomari e sui moli; promozione della mobilità sostenibile in ambito litoraneo.

Abbiamo letto, nelle settimane scorse, delle proteste del PD regionale contro la Legge salva-recinti approvata dal Consiglio Regionale, e dell’invito del segretario regionale del PD Paolucci  alla mobilitazione “per salvare il patrimonio ambientale della costa abruzzese”.

Abbiamo ascoltato sottolineare, ripetutamente, da parte del Sindaco Mastromauro l’importanza della “visuale sul mare” e definire vergognoso il provvedimento a favore delle recinzioni degli stabilimenti balneari adottato dalla Regione. Abbiamo pensato allora che almeno  a Giulianova il litorale e le zone circostanti fossero ben gestite in tutti i suoi aspetti, visto che il Sindaco è un esponente del PD, è stato assessore al Demanio marittimo, nonché responsabile politico del Piano Demaniale Marittimo Comunale.

Ma basta farsi una passeggiata per rendersi conto che Giulianova, nell’ambito costiero, sta sempre più imbruttendosi (cosa che sta accadendo, purtroppo, anche nelle altre parti della nostra bella e maltrattata città).

Infatti, non si possono non rilevare i seguenti aspetti negativi:

1)      Parcheggi sull’arenile all’inizio della spiaggia, a nord del molo nord.

2)      Oscuramento, con manufatti e siepi, della visuale sul mare ben oltre il 25% del fronte lineare in concessione previsto dalla legge regionale (e persino, dal Piano Spiaggia comunale) sia all’inizio che nella parte centrale del lungomare monumentale che altrove (area La Playa etc.).

3)      Oscuramento con ombrelloni enormi del famoso scorcio panoramico giuliese comprendente mare, litorale e collina dal punto di vista  dell’ingresso del molo nord, riconquistato nel ’94 con l’abbattimento delle impattanti barriere metalliche.

4)       Arenile, a sud dello stabilimento ubicato proprio all’inizio della classica  passeggiata   giuliese sul porto, tenuto in condizioni indecorose.

5)      Spiagge libere quasi inesistenti, ancora al di sotto dei minimi di legge e ulteriormente ridotte a causa dell’assegnazione temporanea ad operatori, con provvedimenti discutibili, che da anni, nonostante si sia detto il contrario col Piano spiaggia, vengono rinnovati col pretesto dell’urgenza e dell’impossibilità del Comune di occuparsi delle spiagge libere.

6)      Nessun recupero della vista sul mare sulle cosiddette “vie del mare” o negli altri tratti di litorale, anzi accentuazione dell’oscuramento, particolarmente nelle zone centrali del lungomare.

6        Progressiva occupazione, nel tratto nord  ed in quello centrale, dell’arenile confinante col lungomare, alle spalle degli stabilimenti, con insediamenti (a volte, ai limiti della decenza estetica) che ricordano sempre più il famigerato “modello Ostia” col suo  “sfruttamento intensivo” dell’arenile.

7)      Assurdo e impattante muro trasversale in cemento (“la vela”) all’inizio della banchina nord del porto, visibile chiaramente anche da Via Nazario Sauro.

8)      Incredibili devastazioni di Piazza Dalmazia e Piazza Willermin, all’inizio e alla fine del lungomare monumentale, con infrastrutture per parcheggi e viabilità, brutte e pericolose.

9)      Organizzazione della mobilità sui lungomari in senso poco sostenibile e poco moderno: infatti i pedoni e i ciclisti sono  penalizzati mentre, anacronisticamente, le auto vengono, ancora, privilegiate.

C’è oggi questo ordine del giorno proposto dalla maggioranza favorevole al paesaggio marino. Noi concordiamo, ovviamente, e lo sosteniamo.

Inoltre, nell’invitare il Sindaco e l’amministrazione alla coerenza con le continue, ma finora sterili, dichiarazioni a favore del paesaggio e della mobilità sostenibile, proponiamo, con spirito costruttivo, la seguente Mozione:

  • Rimozione delle barriere fuori legge poste sull’arenile, dopo accurati controlli su tutto l’ambito costiero, per recuperare la visuale del mare e della spiaggia dai punti di vista dei lungomari e delle passeggiate sui moli nord e sud (particolarmente nei tratti iniziali)
  • Abbattimento, all’inizio del molo nord, del muro in cemento armato perpendicolare alla vecchia parete in mattoni.
  • Organizzazione della mobilità sostenibile in tutto l’ambito litoraneo con scelte innovative nel Piano Traffico e approntamento delle necessarie infrastrutture e cioè: organizzazione di un moderno ed efficiente trasporto pubblico (a partire da un serio collegamento con frequenti navette tra il centro del Lido ed il centro del Paese);  sensi unici sui lungomari (ben studiati nelle direzioni, nei vari tratti); attivazione degli ampi parcheggi già realizzati a ridosso della ferrovia; piste ciclabili sulle carreggiate già esistenti; marciapiedi dei lungomari riservati solo ai pedoni.

Giulianova 3 agosto 2010

Gruppo consiliare

Il Cittadino Governante per cambiare

C.g. Franco Arboretti




Roseto degli Abruzzi. Incontri con l’autore: Aldo Forbice e la poesia civile

Incontri con l’autore: Aldo Forbice e la poesia civile

Appuntamento con il conduttore di “Zapping” il 6 agosto alle 18.00 nella Villa Comunale

Roseto, 5  agosto 2010 –  La guerra con i suoi orrori e la violenza perpetrata sui più deboli.

Ruota su questi temi l’ultima raccolta poetica dello scrittore Aldo Forbice, che sarà presentata in anteprima venerdì 6 agosto, alle 18.00 nella Villa Comunale di Roseto degli Abruzzi.

Silenzi opprimenti, questo il titolo della raccolta, pubblicata dalle Edizioni  Banca di Teramo è una sorta di dialogo con una società a volte assente, anestetizzata, un pretesto per sensibilizzare sul tema centrale della violenza individuale e collettiva, che va combattuta in tutte le sue forme, in ogni parte del mondo.

Il volume è arricchito dalle immagini realizzate da Fabrizio Sclocchini, Docente di Storia dell’arte ed esperto di fotografia sociale e di natura.

L’iniziativa, curata dall’Amministrazione comunale vedrà la partecipazione dell’autore  Aldo Forbice, del Sindaco Franco Di Bonaventura e dell’Assessore alla Cultura Sabatino Di Girolamo. Interverranno  l’On. Antonio Tancredi, Presidente della Banca di Teramo, Simone Gambacorta, critico e Daniele Cavicchia, poeta.

Aldo Forbice Vice direttore del Giornale radio Rai, curatore e conduttore del programma quotidiano del Gr1 “Zapping”. È stato vicedirettore del Gr3, capo redattore del Tg1 e per diversi anni autore e coordinatore di programmi di Rai2. collabora a quotidiani e settimanali ed è autore di numerosi saggi su tematiche economiche, sociali e storiche. Per l’attività professionale e il suo impegno nel campo della tutela dei diritti umani ha ricevuto molti premi. Fra gli altri, la Targa Amnesty International per la campagna sull’istituzione del Tribunale Penale Internazionale.

Con la trasmissione “Zapping” Forbice si occupa di tutela dei Diritti Umani, promuovendo campagne per sensibilizzare l’opinione pubblica.

Fabrizio Sclocchini nato a Teramo nel 1960 ha sviluppato un particolare interesse per il  paesaggio agrario, con una sensibile attenzione ai casolari abbandonati, una lettura che cerca d’inserirsi nel solco della tradizione paesaggistica italiana. Nei suoi viaggi all’estero ha realizzato immagini sulle rovine d’antiche civiltà scomparse.

Dal 1992 ha approfondito le tematiche legate ai caratteri di vecchi edifici abbandonati, essi sono i luoghi preferiti del suo lavoro di ricerca.
Parallelamente ha condotto studi su elementi plastici, esaltandone la superficie materica, successivamente è passato ad affrontare l’analisi delle superfici.

Nel 1999 ha effettuato una ricerca sul territorio,” le immagini della devozione popolare di un percorso pastorale ”, per conto di Mimmo Jodice ed ha collaborato con lo stesso alle riprese.
Nel 2000 ha collaborato con Mimmo Jodice alla pubblicazione “Il Museo Archeologico di Teramo”.





Le Bon Bon Burlesque Show sabato 7 giugno 2010 PARCO DEI CIGNI

Le Bon Bon Burlesque Show sabato 7 agosto 2010  PARCO DEI CIGNI

Le Bon Bon Burlesque show si esibiranno al Parco dei Cigni di San Giovanni
Teatino Sabato prossimo 7 agosto e non sabato 7 giugno come erroneamente
riportato
Il burlesque, l’ironico spogliarello rilanciato dalla sua nuova regina, Dita von Teese, conosciuta dal grande pubblico durante l’ultimo festival di Sanremo, ha generato una ambiziosa produzione tutta abruzzese, infatti lo spettacolo “ Burlesque Show ” portato in scena dalle “ Bon Bon”  nasce  da  una coraggiosa iniziativa della nota show girl  Nausica Cardone.

All’inizio del mese di giugno scorso c’è stato il debutto ufficiale  sia in televisione in uno dei  più importanti canali satellitari in onda sulla piattaforma  SKY che nel tempio del divertimento della movida pugliese  rappresentato dalla nota  discoteca “ Masseria il Trappeto ” sita a Monopoli in provincia di Bari.

Dopo il brillante esordio  questo esilarante “  live show  ” è stato proposto nei diversi  locali a tema sparsi in tutta la Penisola, suscitando fra le altre cose un notevole consenso da parte del pubblico e degli addetti ai lavori che hanno apprezzato le performance della bella ed elegante creatura dalla pelle d’avorio e i capelli di ebano che è Nausica tutta boa di struzzo, guepiere e paillettes, sottovesti in seta, corsetti e push up esibiti, body e coulottes mostrate sotto allo chiffon, tacchi a spillo, ciglia finte,  bocca rosso passione e bollicine di champagne.

“ Le Bon Bon Burlesque Show ” ( vera novità dell’estate 2010 ) nelle intenzioni delle due protagoniste  Nausica e Raluka ( la conturbante ballerina venuta dall’Est dell’Europa ) si propone di essere uno spettacolo alla moda ( che arriva dal passato ), casto ma sexy, ironico e provocante, ma pur sempre all’insegna del buon gusto e del divertimento, dove lo spettacolo si compone di ben sei uscite particolarmente esaltanti in cui si uniscono lo  strip – tease, la satira e la varietà di proposte.

Il calendario artistico delle “ Bon Bon ” seppur  denso di impegni farà tappa sabato 7 agosto prossimo, in assoluta esclusiva per la regione Abruzzo,  presso la discoteca “ Parco dei Cigni ” sita in località  San Giovanni Teatino ” (Ch).

L’obiettivo primario della gestione di questo tipo di avvenimenti rimane quello di confermare il Parco dei Cigni come la location ideale dove trascorrere il tempo libero all’insegna dell’ottima musica e dell’erotismo più raffinato e mai volgare sul consolidato modello dei rinomati templi del divertimento notturni per lo più presenti in Emilia Romagna e Lombardia.

E di dare l’opportunità a Nausica di esibirsi davanti ai propri conterranei.

Per informazioni e prenotazioni ci si potrà rivolgere telefonando al 3385083630.