Celano (AQ). STORIE D’ARTE E DI MISFATTI Sei indagini sull’archeomafia raccontate a fumetti

STORIE D’ARTE E DI MISFATTI

Sei indagini sull’archeomafia raccontate a fumetti

sotto l’Alto Patronato del Presidente della Repubblica

Celano museo Musè, località Paludi, Celano (AQ)

Dal 3 agosto al 15 settembre

Da un’idea di Legambiente in collaborazione con i Carabinieri Tutela Patrimonio Culturale arrivano una mostra e un libro per raccontare il fenomeno dell’archeomafia attraverso il fumetto.

“Storie d’arte e di misfatti” è una mostra unica che raccoglie 48 opere grafiche tra i più importanti artisti del fumetto accanto a sei preziosi reperti conservati al deposito attrezzato di Musè  recuperati dal Comando Carabinieri Tutela Patrimonio Culturale.

La mostra, inaugurata ieri martedì 3 agosto presso il Musé di Celano Paludi (Aq), dopo essere stata allestita nell’Istituto Nazionale per la Grafica a Roma, è stata rivisitata e riallestita dal Circolo Legambiente Abruzzo Beni Culturali e dallo staff del Musè con opere in parte appartenenti al museo di Preistoria ed in parte provenienti dal Museo Nazionale d’Abruzzo recuperate dal sisma.

La mostra si inserisce nelle attività del Laboratorio Aperto “Terra Madre Abruzzo” che continueranno fino a dicembre 2010; è ad ingresso gratuito e sarà visitabile fino al 15 settembre, dal martedì alla domenica dalle 9 alle 19,30. I venerdì, i sabato e le domeniche di agosto il museo resterà aperto fino alla mezzanotte.

La mostra “Storie d’arte e di misfatti” è corredata da un libro-catalogo pubblicato da Francesco Coniglio Editore e a cura di Paolo Barcucci con testi di Silvano Mezzavilla, Paolo Barcucci e Alessandro Ruggieri.

I racconti che compongono “Storie d’arte e di misfatti” sono tutti sceneggiati da Silvano Mezzavilla e disegnati da Giancarlo Alessandrini, Sara Colaone, Marco Corona, Giuseppe Palumbo, Maurizio Ribichini, Fabio Visintin.

Quali sono gli ambiti d’azione dei trafficanti d’arte? Quali i meccanismi che consentono la misteriosa sparizione di oggetti preziosi da musei pubblici e privati, Palazzi storici e biblioteche e il loro occulto e lucroso commercio? Quanto incide questo meccanismo sulla legalità e l’economia internazionale? Difficile rispondere con precisione alle domande relative a un business poco conosciuto, in gran parte, anzi, ignorato dall’opinione pubblica. Eppure è anche attraverso la vendita illegale dei beni artistici e culturali che vengono sostenute le organizzazioni criminali, i traffici di droga e il terrorismo, e l’Italia, che è il paese con più opere d’arte da custodire, è anche quello maggiormente esposto ai rischi di aggressione da parte delle organizzazioni criminali, spesso anche mafiose. Un fenomeno che di riflesso in Abruzzo è ad altissimo rischio, in un momento così delicato di Ricostruzione in cui la parola Legalità dovrebbe essere all’ordine del giorno.

Nel solo 2009 i furti d’arte in Italia 882 furti di opere d’arte effettuati, 13.219 oggetti trafugati, 1.220 persone indagate, 45 arresti; ma anche 19.043 beni culturali illecitamente sottratti recuperati, insieme a 14.596 reperti paleontologici e 55.586 archeologici. Grazie all’attività del Comando Carabinieri Tutela Patrimonio Culturale sono stati recuperati 55.586 reperti archeologici, provenienti da scavi clandestini e 19.043 oggetti d’arte rubati. Ad essere prese di mira dai “Lupin dell’arte” le collezioni, gli archivi e le biblioteche, sia pubbliche che private, ma anche le chiese e gli istituti religiosi diffusi sul territorio.

Da qui nasce l’idea di Storie d’Arte e di Misfatti: sei indagini sull’archeomafia dei “Carabinieri per l’Arte”, raccontate a fumetti per Legambiente e che sono state presentate ieri al museo Musè di Celano dalla direttrice regionale per i Beni Culturali e paesaggistici dell’Abruzzo Anna Maria Reggiani, dal direttore del museo Musè Geltrude Di Matteo, dal presidente nazionale di Legambiente Vittorio Cogliati Dezza, e dal tenente Giovanni Prisco, ufficiale addetto al Reparto Operativo del Comando Carabinieri Tutela Patrimonio Culturale.

«La prevenzione che le  strutture del MiBAC mettono in atto – spiega la direttrice regionale BCP Abruzzo Anna Maria Reggiani – si basa sulla valorizzazione sia di quanto viene restituito alle sedi di appartenenza, che dei musei stessi, accanto a quello  della difesa del patrimonio contro il traffico illecito, che é attività istituzionale delle Forze dell’Ordine. La prevenzione perciò deve essere coniugata con l’impegno da parte delle nostre strutture, dislocate a vari livelli, ad una promozione a tutto campo per sottrarre i musei a quella “penombra” che se non contrastata, favorisce la diffusione indisturbata del crimine. Il Musè di Paludi di Celano, che è una giovane istituzione che si apre al mondo della cultura, ospita dopo l’Istituto Nazionale per la Grafica di Roma, la mostra dedicata all’archeomafia attraverso la tecnica del fumetto, che applicata ai beni culturali è da considerarsi innovativa. In questo modo anche questa struttura marsicana darà il proprio contributo a far conoscere ad un pubblico soprattutto di giovani, un’attività insostituibile per il nostro patrimonio».

«Questa iniziativa si inserisce perfettamente nella filosofia di un museo, anzi di un Musè, dinamico e costruttivo – dichiara Geltrude Di Matteo – Un laboratorio di idee non solo sul nostro passato ma soprattutto sul nostro presente, che interpreti le esigenze e le curiosità delle persone e ne vada a stimolare le riflessioni. Tutto questo con un’attenzione particolare ai nuovi linguaggi: e noi riteniamo che l’arte del fumetto meriti di entrare in un museo».

«La cura e la tutela dei nostri beni artistici, storici e archeologici è fondamentale per la salvaguardia della nostra identità nazionale – ha dichiarato il presidente nazionale di Legambiente Vittorio Cogliati Dezza – Grazie all’ormai storica collaborazione con il Comando dei Carabinieri del Patrimonio Culturale, ogni anno raccontiamo in Ecomafia il rapporto dedicato ai crimini contro l’ambiente, le vicende e i danni perpetrati dai criminali dediti ai traffici d’arte. Quest’anno, in virtù della partecipazione di alcuni autorevoli rappresentanti del mondo del fumetto, abbiamo voluto mettere in campo un’operazione mirata ad ampliare la comunicazione in modo da coinvolgere, attraverso l’arte del racconto grafico, i giovani, più vicini alle forme artistiche ed espressive contemporanee».

«Abbiamo partecipato con convinzione alla realizzazione di questa mostra perché crediamo che sia importante sensibilizzare i più giovani e avvicinare i temi della legalità ad un pubblico sempre più vasto – ha dichiarato il generale Giovanni Nistri, comandante Il Comando dei Carabinieri Tutela Patrimonio Culturale da quarant’anni si occupa della salvaguardia del patrimonio culturale nazionale, in Italia e all’estero, attraverso la prevenzione e la repressione delle violazioni alla legislazione di tutela dei beni culturali e paesaggistici con strumenti informatici e investigativi d’avanguardia. Utilizzare le nuove forme d’arte e l’immediatezza del messaggio grafico può consentire un ulteriore passo avanti nel coinvolgimento dell’opinione pubblica sul tema dell’archeomafia».

LA MOSTRA

Colori nel buio” è il titolo del fumetto disegnato da Marco Corona, relativo all’indagine dal nome in codice “Porta Portese”: nel grigiore asettico dell’obitorio, l’infermiere è solo davanti al cadavere. E, con i pennelli, sembra volerne riprodurre le fattezze o fissare sulla tela il silenzio della morte. In realtà inonda di colori smaglianti la propria giornata, copiando i gesti e la tavolozza di un grande artista. L’annuncio dell’arrivo dei carabinieri nella sua abitazione dissolve la sua illusione.

L’offerta”, di Sara Colaone, si ispira all’Operazione “Satricum”: nell’agro pontino migliaia di anni fa. Un nonno e un bambino raccolgono argilla dal fondo di uno stagno. Da molti segni, nell’acqua e nell’aria, il vecchio ritiene che quello sia il giorno giusto per insegnare al nipote l’arte della terracotta. Così il bimbo realizza un vaso che verrà offerto in dono agli dei. Il vaso, molti secoli dopo, emergerà durante uno scavo e verrà salvato dai carabinieri prima di essere abusivamente venduto.

“Ex libris” è il fumetto illustrato da Fabio Visintin che si rifà all’indagine denominata “Operazione Biblioteca Angelica”: da bambino, il protagonista fantasticava sfogliando i libri dell’immensa libreria paterna; da adulto la conoscenza dei volumi antichi lo fa diventare un autorevole bibliofilo. Ma l’ingresso in un casinò francese gli spalanca le porte di una nuova passione: il gioco. Bisognoso di denaro per soddisfare l’insaziabile passione, finirà per vendere tutti i testi della ricca biblioteca di famiglia e poi a trafugare pezzi di alto valore da biblioteche comunali e religiose. Soltanto il suo arresto porrà fine ad una attività criminale che ha provocato danni enormi al patrimonio bibliografico italiano.

Reperti”, di Giancarlo Alessandrini illustra l’indagine del Comando Carabinieri Tutela Patrimonio Culturale “Operazione Domitilla”: a bordo di un elicottero dell’Arma, un maresciallo dei Carabinieri racconta al collega che pilota il velivolo un’indagine che portò alla denunzia del padrone della villa sull’Appia antica che in quel momento stanno sorvolando. L’uomo aveva tentato di vendere su un sito di aste on-line un mosaico paleocristiano proveniente da una cripta catacombale, danneggiata durante i lavori per la costruzione nel parco di una piscina abusiva.

Fiori finti”, illustrato da Maurizio Ribichini, richiama invece l’indagine denominata “Casa d’aste”: Porta Portese, la domenica mattina. Nel caotico mercatino, un maresciallo accompagna un giovane brigadiere della sezione “falsi e arte contemporanea” con l’obiettivo di mostrargli un aspetto del loro lavoro: ispezionare i luoghi dove non è raro che opere d’arte vengano ricettate. Dai banchi del caotico mercatino, in cui i movimenti dei visitatori ricordano vorticose immagini futuriste, giungono alla sede del Comando, dove il maresciallo prosegue il proprio ruolo di mentore, introducendo il collega al caveau ricco di opere d’arte sequestrate (e in attesa di essere riconsegnate ai relativi proprietari) e ai sotterranei dove sono depositati moltissimi oggetti falsi che i carabinieri hanno il compito di distruggere.

Una Sacra Famiglia” è il titolo del fumetto di Giuseppe Palombo nato dall’indagine “Luca Giordano”: siamo verso la fine dell’Ottocento. Gli abitanti di un borgo dell’Appennino aspettano con ansia il ritorno del parroco andato in città a prendere un quadro commissionato ad un pittore locale, raffigurante la Sacra Famiglia. Un secolo dopo, ai giorni nostri, quel dipinto è nell’abitazione di un malavitoso. Grazie all’expertise di un critico d’arte compiacente, quel dipinto risulterà opera di un grande artista del Seicento, aumentando così enormemente il proprio valore. Ma irrompono i carabinieri e il delinquente finisce ammanettato.




Abruzzo. WWF: Esprimiamo soddisfazione per l’emendamento approvato ieri in Consiglio Regionale sulle recinzioni delle concessioni balneari.

Esprimiamo soddisfazione per l’emendamento approvato ieri in Consiglio Regionale sulle recinzioni delle concessioni balneari. La scandalosa norma  “salva-recinzioni”, approvata con un blitz lo scorso luglio, condonava (illegittimamente) le recinzioni abusive degli stabilimenti balneari  autorizzando sistemi di protezione di altezza mt. 1,80 per 10 mt di perimetro attorno al manufatto principale. Una chiusura definitiva della Vista Mare e degli accessi alla spiaggia.  Dopo la  dura presa di posizione nostra e anche dell’associazione dei Comuni, ieri il consiglio è tornato sui suoi passi approvando un emendamento correttivo che, pur riconoscendo la facoltà ai balneatori di proteggersi, rimanda al PDM regionale la definizione degli standard qualitativi e quantitativi delle protezioni, e ai Piani Spiaggia comunali la disciplina in dettaglio.

Diamo atto all’assessore Di Dalmazio di aver riportato la discussione e definizione  di una norma così impattante  nell’ambito   del PDM  regionale alla cui revisione per la prima volta stiamo partecipando anche noi come portatori dell’interesse dei cittadini.

(Al più presto vi comunicheremo le nostre osservazioni, in dettaglio, al PDM regionale, con la speranza  si riesca   a “modificare” al meglio per l’interesse  della comunità tutta, non solo quella degli operatori privati).




Scontrone. ROSE’S CHOICE 2010 a cura di Lino Alviani

ROSE’S CHOICE  2010

a cura di Lino Alviani

Scontrone, 9 agosto, ore 17,30

Lunedì 9 agosto, alle ore 17,30, si terrà in Scontrone la ottava edizione di Rose’ Choice con una particolare tavola rotonda sulla presenza della donna nel contemporaneo alla quale sono state invitate donne rappresentative di diversi settori politici, imprenditoriali ed artistici del territorio abruzzese.

La presenza in Scontrone del MUSEO INTERNAZIONALE DELLA DONNA NELL’ARTE, unico del suo genere in Italia ed in Europa, e con la presenza di 140 opere di 140 Artiste provenienti da 40 Paesi del Mondo, ci ha sollecitato ad una  riflessione sulla funzione dell’operato femminile anche negli altri settori di intervento dove la presenza delle donne è stata ed è particolarmente e con estrema sensibilità protagonista del nostro tempo.

Abbiamo voluto in sintesi, e a circa dieci anni dall’inizio di questa esperienza, verificare quale contributo la “costruzione” del Museo ha significato per il piccolo Borgo,  cosa rimane della presenza delle varie Artiste , e quale potrebbe rappresentare, per il futuro,  il contributo che la presenza di questa importante istituzione di livello internazionale potrà delineare nel nostro territorio, in quello provinciale ed anche regionale.

Presenze

On. PAOLA PELINO, Deputato della Repubblica Italiana

Sen. GIULIANA CARLINO, Senatrice della Repubblica Italiana

Dott.ssa  MARIANNA  SCOCCIA, Assessore alla cultura della Provincia dell’Aquila

Rappresentante della Assoc. Regionale “LE DONNE DEL VINO”

Dott.ssa MANUELA COZZI, Imprenditrice

ANNA TRANQUILLA NERI,  Musicista, Direttrice Coro  “X  Sinfonia”, Pescasseroli

IVANA RUFO, Musicista

ANNA MARIA BASSO, Artista

PATRIZIA MELONE, Sindaco di Scontrone

Seguirà la inaugurazione della Mostra di fotografie di ANNA MARIA BASSO presso il

Museo Internazionale della Donna nell’Arte




Sant’Omero (TE). 19^EDIZIONE FESTIVAL INTERNAZIONALE DI TEATRO COMICO

SANT’OMERO, 4 agosto 2010

19^EDIZIONE FESTIVAL INTERNAZIONALE DI TEATRO COMICO

SANT’OMERO 9-10-11-12 Agosto 2010

Sant’Omero torna capitale abruzzese della risata ma, soprattutto, recupera la tradizione del Festival internazionale di teatro comico che per ben 18 edizioni ha dato lustro e fama alla città. La Pro Loco di Sant’Omero e l’Amministrazione Comunale, lunedì 9 agosto taglieranno insieme il nastro della 19^ edizione del Festival con un ospite d’eccezione: GIOBBE COVATTA. Sarà il vulcanico ed incontenibile cabarettista ad inaugurare la rassegna della risata che, a partire da quest’anno, si riappropria della sua naturale collocazione. Infatti, dopo otto anni, l’edizione 2010 del Festival di teatro comico si trasferirà nel centro storico, in piazza del Mercato, all’interno del suggestivo castello di Sant’Omero.

LA LOCATION. La rassegna si svolgerà in piazza del Mercato, uno degli angoli più caratteristici e suggestivi del capoluogo, da cui si gode la vista del mare e delle colline vibratiane. Sono disponibili circa 400 posti a sedere per assistere all’evento di successo di matrice internazionale che, nel corso degli anni, ha tenuto a battesimo nomi noti del panorama nazionale del cabaret come Daniele Luttazzi, Flavio Oreglio, Le Tutine, Zuzzurro e Gaspare, Fabio De Luigi, Alessandro Bergonzoni, Max Giusti, I Cavalli Marci, La Banda Osiris, Paolo Rossi, Paolo Hendel e numerosi stranieri che appartengono alla storia del teatro comico internazionale, da Jango Edwards a Yves Lebreton a Jonny Melvillem solo per citarne alcuni. Oltre a sollecitare il diaframma, il festival promette stimolazioni gustative con la gastronomia fatta di tipicità locali. Gli esperti e collaudati chef della Pro Loco santomerese, famosi per la cucina del baccalà, prepareranno tutte le sere gustosi e squisiti piatti che solleticheranno anche il palato. E’ stata infatti allestita, a pochi metri dal teatro e sempre dentro le mura dello storico castello, una sala ristorante all’aperto dove si potranno assaporare diversi piatti per un menù completo.

LA RASSEGNA. Si ride due volte al Festival di teatro comico di Sant’Omero. In prima serata con i big del cabaret:

  • Lunedì 9 agosto 2010: Giobbe Covatta (costo del biglietto € 15)
  • Martedì 10 agosto 2010: Federico Perrotta – Pablo & Pedro (costo del biglietto € 10)
  • Mercoledì 11 agosto: Luciano Lembo – Lis Nobre – Marko Ferrari (costo del biglietto € 10)
  • Giovedì 12 agosto: Fulvio Fuina – Domenico Lannutti – Principio Attivo Teatro (costo del biglietto € 10)

Prevendite autorizzate: Tabaccheria “Vizi e Sfizi” di Di Emidio Angelo, Sant’Omero; Cartolibreria “Lo Scarabocchio” di Viscioni Martina, Sant’Omero; apertura botteghino centro storico ore 19.30, ingresso dalle ore 20.00; inizio spettacolo ore 21.30;

Sono disponibili abbonamenti, prime file numerate: costo abbonamento € 40 Info: 338/3031124.

In seconda serata, nell’adiacente piazzetta, saranno proiettate alcune delle pellicole più famose di Totò, il principe della risata:

  • Totò truffa
  • Totò diabolicus
  • I due colonnelli
  • Totò contro Maciste

SCHEDA DEGLI SPETTACOLI.

  • GIOBBE COVATTA IN “RECITAL” 09/08/10

Un nuovo Recital per Giobbe Covatta sulla scia del grande successo ottenuto da “Melanina e Varechina” e “Seven” nelle ultime stagioni invernali. Anche in questo caso si tornerà a parlare del difficile rapporto tra mondo occidentale e contenente africano, uno dei grandi problemi che l’intera umanità deve affrontare. Come sempre scanzonato ed acuto, Covatta analizza in modo lucido e impietoso i problemi del Terzo mondo, le responsabilità della sua decadenza e povertà, ma anche i vizi e virtù del mondo occidentale. Il suo umorismo fantasioso e la sua incontenibile “napoletanità” sono immerse in temi e riflessioni di impegno civile sulle terribili (e pericolosissime) disparità tra paesi ricchi e poveri e sui “vizi” più amati dai cosiddetti popoli “avanzati”. Ma il dialogare su tematiche tanto serie non è certo a scapito del grande divertimento, dell’irresistibile serie di battute che coinvolge il pubblico per tutto lo spettacolo. Ricordando sempre che la missione dei comici, secondo Giobbe, è proprio quella di divertire il pubblico senza impedirgli di pensare…

  • PABLO E PEDRO IN “ COME SE FOSSE” 10/08/10

Spettacolo di cabaret e teatrale, un mix di tutti i migliori sketch e personaggi interpreti della coppia romana nel corso della sua lunga carriera professionale. Riscuotendo su tutti i palcoscenici Italiani un grandissimo successo, facendo divertire qualsiasi tipo di pubblico si avvicini alla loro comicità!

  • FEDERICO PERROTTA SHOW ( ATTORE /CANTANTE) in “UN CABARETTISTA, A TUTTO TONDO “10/08/10

Il giovane cabarettista abruzzese Federico Perrotta continua la sua ascesa verso il mondo dello spettacolo e mette a segno diversi “colpi” di una certa importanza: tanto per cominciare, Federico, già nel giro delle fiction Mediaset targate Cinecittà, ha fatto recentemente parte del cast che ha animato il Teatro Ventaglio Smeraldo di Milano con un musical dedicato a Geronimo Stilton. Raiuno, non va dimenticata la più che positiva esperienza di Federico allo show “Stasera mi butto”. Da menzionare, infine, la proficua collaborazione con la Premiata Ditta, e soprattutto con Pino Insegno, vero e proprio amico del cabarettista abruzzese. Una collaborazione che ha portato, tra le altre cose, a una frequente presenza di Federico in prima serata su Rete 4 durante la scorsa primavera, grazie allo show “Vieni avanti cretino”. Ma il fiore all’occhiello è stato l’aver preso parte all’ultima edizione del sabato sera di Canale 5 targato Bagaglino, ovvero “Gabbia di matti”, dove Perrotta parodiava Clemente Mastella e Antonella Clerici.

  • LUCIANO LEMBO SHOW 11/08/10

Luciano Lembo, da un posto incredibile come l’isola di Lampedusa, cominciò a muovere i primi passi nell’animazione. Dopo tre anni sentì l’esigenza di portare, nell’inverno dei locali romani, quella magia scoperta d’estate. Il “Gildo” lo adottò, da li tutto il resto, varie apparizioni in tv, ma sopratutto tanto, tanto contatto e scambio emozionale con un sacco di gente pronta ad accogliere canzoni, gags e poesie… si, la poesia, questo gioco d’azzardo a carte scoperte.

Il suo spettacolo è un contenitore di monologhi, personaggi e di emozioni, nel quale l’artista cambiando faccia e voce, passa da un arrabbiato Robert De Niro ad un cinico Maurizio Costanzo. Imprevedibile show man, gioca con il pubblico creando un’atmosfera d’intesa, dove non mancano anche momenti di riflessione. La musica, ovvero le canzoni che interpreta, fanno da colonna sonora come una cornice di un quadro ricco di colori.

  • LIS NOBRE 11/08/10

Spettacolo solista di una pagliaccia – Vita Intensa!!!! Attrice: Lis Nobre – (Manaus- Brasile )

Nanica si è perduta! Il pubblico è impaziente e lo spettacolo deve cominciare. Ma tutta la compagnia è stata ingaggiata, senza di lei, dal Circo de “Seu Leo” e lei ne resta sconvolta. Tutti meno che lei! Ed ora? Lei aveva già annunciato le attrazioni della sua compagnia internazionale: equilibrismo, sciamanismo..e altri “…ismo!” Così la piccola Nanica si fa coraggio e va in scena da sola. Tra le sue gags più classiche e di improvvisazione, tra av-verbi e poesia, la Pagliaccia Nanica inizia il suo spettacolo e scopre nella relazione con il pubblico la sua ragione di esistere e la sua poetica. Il pubblico è coinvolto sempre ad interagire con lei che fa del sano umorismo intorno alla celembre frase “è un mondo difficile” ma anche soffermandosi sulla generosità della vita. Risate e commozione; un’umanità che va oltre il tempo, la lingua e la distanza.

  • MARCO FERRARI IN “ ABRUZZO PER TUTTI” 11/08/10

Dal 1995 partecipa a molte trasmissioni televisive e radiofoniche in qualità di autore, comico e conduttore: Comedy Lab 2 (MTV) di Marco Maccarini; Seven Show (Europa 7); Fuori controllo di Gennaro Nunziante (Telenorba); Ottovolante (Radio Due). Ha preso parte ai laboratori di cabaret e teatro comico: La fattoria dei comici del Teatro Ambra Jovinelli di Roma, diretto da Serena Dandini; Laboratorio Zelig di Bologna e di Bari. Ideatore del laboratorio di cabaret e teatro comico Comici sotto un ponte di Teramo e dell’omonima trasmissione televisiva.
Premio “Gastrhomoridens” primo classificato ex equo al Festival Nazionale a tema gastronomico Culinaria Risinterra di San Salvo (Ch) nel 2007; vincitore del Festival Nazionale del Cabaret di Basilicata nel 2005; finalista al Festival Nazionale Cabaret Amoremio di Grottammare (Ap) nel 2004. Ha fatto esperienza come Sceneggiatore, Attore e Doppiatore per il Cinema e la Televisione. Ha pubblicato racconti di narrativa in antologie e riviste letterarie. Dal 2005 dirige la collana Empatia comedy

  • PRINCIPIO ATTIVO TEATRO IN: “ UN UOMO E LA SUA OMBRA” -“MANNAGGIA A MORT” 12/08/10

Un piccolo uomo in pigiama con un palloncino bianco in mano, costruisce la sua casa con piccoli ineffabili gesti. Questo l’inizio di uno spettacolo che si è segnalato tra i finalisti di Premio Scenario Infanzia per essere riuscito a conciliare il linguaggio teatrale con quello dei cartoni animati e del cinema muto. Intorno a un quadrato bianco, ideale stanza di mattoni invisibili, si danno battaglia un uomo, un palloncino e la sua ombra, travestita da morte. La loro è una battaglia fatta da inseguimenti, di ammiccamenti, di momenti di quiete e di burrasca, di collaborazione ma poi ancora di paurosa concitazione. Ogni azione, ogni momento è segnato, accompagnato, caratterizzato dalla musica, dai suoni eseguiti dal vivo. Storia di un uomo e della sua ombra è una creazione di grande e raffinata fattura che senza una parola costruisce un conflitto antico come il mondo. Agito come un cartone animato in bianco e nero, si nutre di rimandi molto diversi tra loro che vanno da Chaplin e Keaton a Willy il Coyote e al repertorio dei clown, offrendo un’ora di assoluto ed intelligente divertimento.

  • DOMENICO LANNUTTI

QUANDO NON C’E’ PIU SCAMPO CI MANGIAMO LA SEPPIA! 12/08/10

Quando non c’è più scampo ci mangiamo la seppia! E’ un monologo comico che parla di un uomo attonito, confuso, frastornato, di fronte ad un mondo impazzito, un uomo che cerca di stare al passo con il mondo ma non ce la fa! E come se il mondo corresse con le adidas e lui con un paio di infradito. Cerca una donna fissa ma non la trova, cerca dei punti fissi ma non li trova, cerca un lavoro fisso ma non lo vuole! In fondo nella vita non è importante trovare quanto cercare con calma e comunque vada è meglio essere schiacciato dall’evidenza che da un tir, è meglio essere morso dal dubbio che da Mike Thyson, è meglio essere divorato dalla passione che da Hannibal, ma soprattutto meglio essere avvelenato dal sospetto che da una cozza andata a male.

  • FULVIO FUINA IN “ A CHE ORA E’ CHE PARTE ?” 12/08/10
Fulvio Fuina, un comico teramano ospite al programma Tintoria su Rai 3.
Fulvio Fuina nasce a Teramo il 20 Maggio 1965. Dopo aver frequentato vari laboratori comici, Fulvio viene notato per il suo simpatico personaggio: il “Bigliettaio dell’autobus”, che presto lo porterà sul piccolo schermo, prima a “Zelig Off” sulle reti Mediaset e successivamente a “Tintoria”, su RaiTre.

A che ora è che parte? Lo spettacolo di Fulvio è incentrato proprio sul suo personaggio, il “Bigliettaio dell’autobus”, il quale racconta le inverosimili domande che i vari passeggeri continuano a fargli, costringendolo a prendersi una lunga vacanza. All’interno dello spettacolo trovano spazio anche tante divertenti poesie, che rendono lo spettacolo di Fulvio piacevole per tutta la famiglia.

Conduttrice: LIDIA DI BLASIO

Presentatrice della serata di Chiusura della XVI° edizione

dei Giochi del Mediterraneo – Pescara 2009

● Presentazioni con il comico Gabriele Cirilli:

Capodanno 2009 (Sulmona), Caffè Teatro (Varese)

● Presentatrice Laboratorio ZELIG ’06

● Presentatrice di una delle tappe de “I Borghi più belli

d’Italia”. Madrina della serata Barbara Chiappini.

(Pescocostanzo 2007)

● Presentatrice della kermesse di musica e cabaret

● “Abruzzo in Lombardia” Teatro

CIAK di Milano (2008)

● Inviata per il magazine televisivo “Glamour TV

(dal 2006 ad oggi)

● Presentatrice Festival Nazionale Adriatica Cabaret ’06’ 07

● Conduttrice TV del programma comico “Camera Smile”,

in onda sull’emittente regionale Rete8 (edizione 2007)

● Conduttrice TV della rubrica d’informazione regionale

Itinerari” (dal 2005 al 2007)

● Vj per “Contatto Television” (Campania 2004)

e “Like TV” (Abruzzo – 2006)

● Presentatrice per il concorso di bellezza “Miss Summer Star

2009” Presidente

di giuria: Platinette

● Valletta al fianco di Alba Parietti nella serata di premiazione

Oscar dei porti” (RAI)

● Valletta al fianco di Martufello nella conduzione del concorso

di bellezza Miss Intimo – Roma, discoteca Piper.

CONSULENZA ARTISTICA: FOLLEART (ORGANIZZAZIONE EVENTI CULTURALI, TEATRALI E MUSICALI)




Chieti. Intervista agli amministratori del Comune di Chieti: Dott. Mario Colantonio

Chieti, 4 Agosto ‘10, Mer, S. Domenico – Anno XXXI n. 307 – www.abruzzopress.infoabruzzopress@yahoo.it – Tr. di Ch  n. 1/81


Agenzia ABRUZZOpress >>> Nazionale


Servizio Stampa – CF 93030590694 – Tel. 0871 63210 – Fax 0871 404798 – Cell. 333. 2577547  –  Dir. Resp. Marino Solfanelli


Ap – Enti Pubblici

Intervista agli amministratori del Comune di Chieti: Dott. Mario Colantonio

Assessore alla Programmazione, Progettazione e Manutenzione Opere Pubbliche

di Rosaria Maresca

Breve Curriculum: Mario Colantonio nasce ad Atessa (CH) il 17 maggio 1965. E’ Diplomato Geometra ed ha conseguito la laurea. E’ dipendente della Provincia di Chieti, ha avuto varie consiliature a S.G.Teatino ed è stato Consigliere Capogruppo nella precedente amministrazione. È coniugato e ha due figli.

Deleghe: Infrastrutture Immobiliari; Infrastrutture viarie; Servizio Manutenzione del Territorio; Programmazione, Progettazione, Manutenzione Opere Pubbliche; Viabilità; Progettazione e Manutenzione Servizi e Sottoservizi Urbani; Gestione Servizio Idrico Integrato; Espropri.

Assessore, partiamo da un argomento molto sentito in questo momento dalla popolazione di Chieti, anche in virtù dei tanti disagi subiti: a che punto sono i lavori dei cantieri aperti?

«La situazione cantieristica è ampliamente avviata. Sicuramente, c’è da dire che molti lavori li abbiamo ereditati dalla passata amministrazione; per Chieti alta mi riferisco a quelli di via Arniense e Corso Marrucino, ma anche allo Scalo sono stati appaltati lavori: alcuni sono in corso di completamento – tipo quelli di via Ricciardi – altri ancora devono partire.»

Quindi la nuova amministrazione ha operato nel segno della continuità amministrativa…

«Si. È chiaro che nel momento in cui andiamo ad affrontare dei lavori, noi, come nuova Giunta, effettuiamo sicuramente una revisione e vediamo se ci sono delle urgenze e delle peculiarità per le quali determinati progetti devono essere assolutamente integrati e migliorati rispetto a quelli proposti.»

Quale situazione ha trovato al momento del suo insediamento e quali sono gli obiettivi nel medio tempo?

«La situazione che ho trovato è quella di un personale fortemente stressato per il fatto che le dotazioni organiche, specialmente nei settori tecnici del Comune, sono sotto organico. Il numero degli elettricisti, degli idraulici e degli stessi operai è assolutamente insufficiente per rispondere alle esigenze di una città capoluogo e questo comporta che non si è in linea con la manutenzione della Città. Oggi credo che non bisogna solo limitarsi a mettere una pezza di rattoppo sulla strada o ripristinare un tombino, bisogna operare bene su più fronti: mettendo a posto una pavimentazione artistica, riparando urgentemente le numerosissime rotture ai tubi dell’acqua che avvengono quotidianamente sul territorio e in diversi punti della città. Giustamente i cittadini vogliono le loro risposte, ma per darle occorre personale e non ci si può affidare solo alla volontà e alla tenacia degli esigui operatori del Comune. Dal canto proprio, poi, la stessa amministrazione vuole portare una nuova ventata di orgoglio, motivi validi per mettersi in evidenza. Personalmente apprezzo e stimo tutti gli operatori che oggi stanno lavorando con la massima collaborazione per far camminare la macchina amministrativa ma spero di poter potenziare tutti i settori e i servizi per dare risposte migliori ai cittadini.»

Chiederà, quindi, più risorse umane per il suo settore?

«Spero che si sopperisca a questa mancanza, ma non è materia che mi compete direttamente.»

Assessore, lei ha la delega alla Gestione del Servizio Idrico Integrato, dopo anni di problemi quale situazione si prospetta per la città?

«Bisogna dire che noi, nello specifico, non abbiamo problemi idrici, però, purtroppo, siamo impossibilitati a trattenere l’acqua che transita su Chieti. Il lavoro dell’amministrazione, d’intesa con la Regione e con il Commissario straordinario alla crisi idrica, sarà quello di potenziare i serbatoi esistenti sulla città – specialmente nella zona dello Scalo, – creando delle pompe di spinta che andranno a sostituire le carenze di pressione che ci sono sulla rete (molti palazzi di Chieti Scalo, per esempio, non hanno la pressione sufficiente per far arrivare l’acqua agli ultimi piani) e soprattutto effettueremo delle grandi riparazioni, già individuate, sulla condotta dello Scalo. Secondo studi e

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effettuazioni di verifiche sulla rete, infatti, si è appurato che i consumi idrici diurni di Chieti Scalo sono pari a quelli notturni, ciò vuol dire che ci sono grosse dispersioni. Sono interventi che costano diverse centinaia di euro ma abbiamo già messo delle somme importanti in bilancio. Una cosa è certa: da ora in poi si coordinerà al meglio la sistemazione della rete idrica, soprattutto nelle nuove progettazioni. Qualsiasi sistemazione si faccia in questa città – viaria, di marciapiedi o manti stradali – non sarà effettuata senza sostituire prima le condotte rotte, perché è inutile che ripariamo le strade e facciamo dei bei marciapiedi o delle belle illuminazioni quando il sottosuolo ha tubature marce.»

Cosa pensa della privatizzazione del servizio idrico?

«Oggi noi siamo i meno interessati alla privatizzazione. Abbiamo un servizio totalmente in house, personale qualificato, anche se sotto-organico, operatori validi – partendo dal responsabile del servizio e finendo con alcuni operatori che costituiscono la memoria storica di questa città -. Ci sono, però, dei punti dolenti. Questa città, nel 2010, è priva delle piante dei sottoservizi. Ora, per fare un paragone, Parigi aveva le piante dei sottoservizi nel 1840, nelle città dell’impero romano si sapeva perfettamente dopo passavano fogne e condotta idrica per le terme. Chieti, nel ventunesimo secolo, è priva di questo strumento. Il mio lavoro, quindi, sarà anche quello di dotare questa città di questo imprescindibile strumento tecnico, sarà una meta da raggiungere. Chiunque deve avere la possibilità di saper operare in un luogo ed essere informato se in un determinato punto ci passano le condutture dell’acqua, del gas o dell’elettricità.»

Nelle settimane precedenti, il Sindaco ha fatto visita al Teatro Marrucino e le sue impressioni, sullo stato di cura e manutenzione, sono state negative. Poiché lei ha la delega alle Infrastrutture e il teatro è un po’ il fiore all’occhiello della città, quali sono i lavori da mettere in atto?

«Le infrastrutture cittadine necessitano tutte di interventi, chiaramente, un maggior riguardo sarà rivolto alle strutture scolastiche. Detto questo, è indubbio che il teatro ha la sua importanza – tra l’altro, c’è da dire che ha subito dei danni recentissimi in seguito al diluvio di sabato 24 luglio, il secondo piano si è completamente inondato – faremo su di esso dei lavori di ristrutturazione.»

Sono state le infiltrazioni d’acqua a recare maggiore danno?

«Se andiamo a vedere i motivi reali dell’allagamento scopriamo che molto è dipeso da incuria e mancanza di manutenzione. Piccole cose che, prese in tempo, potevano evitare danni maggiori. Se si va sul tetto dello stabile, infatti, si trovano canali ostruiti e fango che dimostrano inadempienze di anni precedenti. Noi, per fortuna, siamo intervenuti d’urgenza già a poche ore dal temporale e siamo riusciti a debellare dei difetti cronici che sicuramente si sarebbero riproposti il giorno successivo. Il teatro, come ho detto, subirà delle ristrutturazioni nella parte moderna, perché, paradossalmente, la parte antica è rimasta intatta anche dopo il sisma dell’ aprile 2009.»

E gli altri immobili del Comune in che condizioni sono? In particolar modo mi riferisco al cuore del Comune: Palazzo d’Achille

«Per Palazzo d’Achille il nostro obiettivo – dopo lo studio di vulnerabilità sismica e l’ indicazione progettuale che verrà fatta sul risanamento dell’edificio – è la progettazione, che confidiamo di portare a termine entro la fine dell’anno. Contiamo, poi, di poter bandire la gara d’appalto per i lavori all’inizio del 2011. Il ripristino del Municipio è sicuramente una priorità assoluta. Un altro edificio storico, le ex scuole Nolli – giacché ci sono sicuramente delle difficoltà obiettive a che l’immobile ritorni ad essere edificio scolastico – si presterà molto ad essere un’estensione degli uffici comunali, permettendoci di qualificare alcune strutture che oggi sono collocate in zone non idonee.»

Assessore, in seguito al temporale dello scorso 24 luglio (a cui lei stesso faceva riferimento) molte strade ed esercizi commerciali della città hanno subito danni e mostrato carenze, in che stato sono realmente le infrastrutture viarie della città e quali le condizioni del territorio?

«La città di Chieti ha una sua peculiare caratteristica morfologica e urbanistica, è chiaro che tutte le acque che scorrono a Chieti alta vanno a finire a Chieti bassa. Ecco che ritorna la necessità di ottimizzare tutti i servizi di reperimento e di tenuta delle acque. C’è da dire anche, però, che la pioggia di sabato 24 è stato un evento eccezionale, perché in venti minuti è caduta acqua della capacità di tre giorni e i risultati sono stati evidenti: piazzale Marconi non si era mai allagato in quel modo. Devo affermare, però, che si sono evidenziate le solite problematiche: tombini ostruiti, griglie non mantenute, etc. A questo punto, confesso di confidare molto nella nuova società che si aggiudicherà la gara d’appalto per la pulizia: è ora che venga reso un servizio veramente valido. Tutto deve essere pulito e curato perché il cittadino deve essere salvaguardato da questi danni.»

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Visti i problemi allo Scalo, saranno fatti dei lavori a riguardo?

«Nell’immediatezza dell’ evento, dopo aver svuotato dall’acqua il secondo piano del teatro, ho visto a Chieti Scalo una situazione grave, per fortuna, però, già dopo mezz’ora i riassorbimenti erano visibili. E chiaro che bisogna creare, partendo dalle colline più alte, delle griglie di rottura e dei rompi-tratti che evitano di far si che grossi masse d’acqua ricadano sul territorio. Via Colonnetta, a Chieti Scalo, in primavera sarà interessata da una grossa progettazione che la sistemerà anche nei sottoservizi e quindi riusciremo a migliorare qualcosa anche in questa zona.»

Lei ha anche la delega alla progettazione delle opere pubbliche, nelle scorse settimane, il sindaco ha ribadito più volte la necessità di parcheggi per la città e altre opere, il Comune quali progetti ha in cantiere?

«In questa fase il Comune ha delle urgenze. La prima è ripristinare la mobilità tramite la messa in funzione della scala mobile che collega piazza Escrivà al Terminal bus. Nei prossimi giorni formalizzeremo le variazioni di bilancio che ci consentono di affidare il ripristino totale dei lavori. Purtroppo, però, temo che sarà molto difficile renderla funzionante in concomitanza con la riapertura delle scuole, perché fra i tempi di appalto e quelli burocratici  – anche se si tratta di ripristinare parti meccaniche – è un lavoro che ci terrà impegnati almeno tutta settembre e la prima quindicina di ottobre. Dopodiché, la città ha già un project di potenziamento del parcheggio di via Gran Sasso. È chiaro, però, che si opererà subito con rese di parcheggio a raso.»

Quali parcheggi saranno potenziati?

«Personalmente, sto facendo fare degli studi per rendere maggiormente accessibile il parcheggio dell’ospedale di Colle dell’Ara. A via Vestini sarà progettata una scala, posta al margine estremo del parcheggio, con una gradinata anche mobile che invogli la gente a parcheggiare lì sotto. Certo c’è da dire che quella di via Vestini è stata un’opera mal progettata, non funzionale: il cittadino malato o anziano che deve recarsi in ospedale non percorre 400 m a piedi, in salita, per andare a parcheggiare un macchina.»

Che giudizio dà ai suoi primi mesi di amministrazione?

«Da un punto di vista medico non sono dimagrito, non per una questione di alimentazione, ma perché mangiare alle dieci di sera o frettolosamente ad ora di pranzo mi comporta un metabolismo diverso. A parte questo, i miei primi quattro mesi sono stati positivi da un punto di vista di orgoglio personale. Saranno, poi, i cittadini a giudicare, ma penso di aver dato un’impressione di persona vocata alla missione, perché fare politica oggi è una missione. Qualcuno pensa che ci si arricchisce economicamente, ma vi garantisco che come Assessore in aspettativa da dipendente pubblico guadagno di meno. Una cosa però l’ho guadagnata: l’apprezzamento del cittadino, a volte anche quello più umile, che ti stringe la mano per strada. Io spero di mantenere quest’andamento, ho messo vent’anni di attività politica per arrivare a questo obiettivo e sicuramente sono attento a quello che faccio, lavorando con diligenza, onestà e soprattutto capitalizzando la fiducia che la cittadinanza mi ha dato. Fra i ringraziamenti annovero anche quelli rivolti al sindaco che mi ha concesso la delega.»

R. M.

LE INTERVISTE AGLI AMMINISTRATORI DI CHIETI

SARANNO RACCOLTE IN UN OPUSCOLO A CURA

DELLA DOTT.SSA ROSARIA MARESCA

E DESTRIBUITO DA ABRUZZOpress

ALLA CITTADINANZA TEATINA

PERCHE’ SIA EDOTTA DEI PROGRAMMI

E DELL’IMPEGNO POSTO PER ATTUARLI

DA COLORO CUI E’ STATO DEMANDATO IL COMPITO DI GESTIRE

GLI INTERESSI DELLA CITTA’ DI CHIETI

New York:                                                              Londra:                                                                  Milano:

Lino Manocchia, Linoman98@aol.com Emiliana Marcuccilli, emilianamarcuccilli@libero.it Alessandra Nigro alessandra.nigro@gmail.com

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Abruzzo. CONSIGLIO REGIONALE: PAGANO PRESENTA LEGGE RIDUZIONE INDENNITA’(1)

CONSIGLIO REGIONALE: PAGANO PRESENTA LEGGE RIDUZIONE INDENNITA’(1)

(4/8/2010, ore 14,00) La legge nasce dall’esigenza di provvedere ad un complessivo riordino delle disposizioni vigenti in materia, spesso prive di coordinamento e di difficile comprensione anche per gli addetti ai lavori, frutto di molteplici interventi modificativi succedutisi nel tempo, contenute in 51 leggi regionali”. Lo ha detto il presidente del Consiglio regionale Nazario Pagano, che questa mattina a Pescara, insieme con Alessandra Petri, consigliere regionale Segretario dell’Ufficio di Presidente, ha presentato il nuovo Testo Unico sulle indennità.

La legge è stata approvata (all’unanimità) la scorsa notte dal Consiglio regionale. “Con questo intervento legislativo – ha proseguito Pagano – l’Assemblea abruzzese è la prima Regione a dotarsi di un Testo Unico organico in materia, che ha l’obiettivo altresì di ridurre le indennità dei consiglieri regionali nell’ottica del contenimento della spesa pubblica anche alla luce dei recenti interventi legati alla manovra finanziaria del Governo Centrale”.

“Questa legge – aggiunge Pagano – costituisce il primo e fondamentale momento di quel processo di riordino e di buona qualità della legislazione, intrapreso dal Consiglio regionale anche con l’approvazione della recente legge sulla qualità della legislazione”.(SEGUE)

Pescara, 4 agosto 2010




Pineto. Seicentonovecento: domani musica antica a Pineto

Seicentonovecento: domani musica antica a Pineto

Il concerto è dell’Accademia Legrenziana di Bergamo

Domani giovedì 5 agosto continua il dodicesimo Festival internazionale di musica antica “Seicentonovecento”.

L’appuntamento è nella chiesa di Sant’Agnese di Pineto (Te) con l’Accademia Legrenziana di Bergamo, con un repertorio dedicato ai compositori Grandi, Leonarda, Corelli, Frescobaldi, Cazzati, Legrenzi. Suoneranno il violinista Stefano Rossi, il violoncellista Marco Angilella, Maurizio Stefania al cembalo, Michele Guadalupi all’arciliuto. Canterà il soprano Erina Gambarini

Il biglietto simbolico d’ingresso di 1 euro sarà devoluto alla ricerca farmacologica della Fondazione Negri Sud.

L’Accademia Legrenziana, gruppo da Camera del Centro di Musica Antica di Bergamo, si è specializzata nel corso degli anni nella esecuzione di musiche italiane ed europee del seicento e del settecento. Attraverso la ricerca nelle biblioteche italiane e non di un repertorio meno consueto il complesso intende proporre con la dovuta attenzione filologica programmi che hanno avuto una destinazione prevalentemente cameristica.

Musiche vocali e strumentali, sacre e profane, costituiscono un materiale costantemente rielaborato e reinventato alla luce delle conoscenze storiche per quanto riguarda le prassi esecutive e l’uso di strumenti musicali storicamente attendibili.

Una particolare attenzione è riservata ai compositori italiani o comunque di area italiana perché costituiscono il naturale retaggio storico dei musicisti che compongono le diverse formazioni. Gli esecutori che di volta in volta si alternano nei diversi repertori hanno differenti provenienze e formazioni nella esecuzione di brani musicali antichi, grande esperienza strumentale e concertistica, nutriti curricula in diversi gruppi e rinomate orchestre.

Monografie dedicate a particolari musicisti, aree geografiche musicali e culturali, stili compositivi ed esecutivi sono  i temi specifici nei vari programmi del complesso.




Silvi. La notte bianca di Silvi sarà presentata a Teramo

A TERAMO DOMANI GIOVEDI’ 4 AGOSTO 2010 ORE 11.00

SILVI – Presentazione della terza edizione della NOTTE BIANCA A SILVI in conferenza stampa che si terrà DOMANI giovedì 5 agosto ore 11.00 presso la sala stampa della provincia di Teramo (SALA AUDIOVISIVI C/O BIBL. DELFICO)

Saranno presenti il sindaco Gaetano Vallescura e il direttore artistico Giancarlo Cianflone:




Provincia. I dirigenti in merito alle verifiche ispettive

I dirigenti della Provincia di Teramo, in riferimento alla comunicazione degli esiti della verifica amministrativo-contabile svolta presso gli uffici dell’Ente dai servizi ispettivi di finanza pubblica ed alle notizie al riguardo già diffuse dai mezzi di comunicazione, ritengono opportuno evidenziare che tali esiti conseguono ad attività svolte unilateralmente e senza contraddittorio dai predetti servizi ispettivi e rappresentano che nelle competenti sedi verranno fornite tutte le informazioni utili e le necessarie  controdeduzioni al fine di dimostrare l’infondatezza e la non addebitabilità delle “irregolarità e carenze” ivi prospettate.

i dirigenti della Provincia di Teramo ritengono opportuno evidenziare, altresì, che le determinazioni dirigenziali esaminate nel corso dell’ispezione risultano adottate nel perseguimento degli interessi dell’Ente, nonché nell’osservanza della normativa statutaria e regolamentare dell’Amministrazione e nel convincimento della conformità delle stesse alla normativa vigente.

Teramo, lì 04.08.2010




Pescara. Agosto continua all’insegna della buona musica

Rossana Casale

Agosto continua all’insegna della buona musica

L’estate continua nel segno della buona musica al porto turistico “Marina di Pescara”.

Dal 5 al 17 agosto troverà posto nell’arena del Marina la diciassettesima edizione di “Concerti sotto le stelle”, storicamente diretta da Maurizio Di Fulvio. Per la rassegna si esibiranno Rossana Casale, Adrienne West, l’Orchestra Tzigana di Budapest, la compagnia Flamenco Vivo, il Tango Tres e l’ensemble dei Bronzeville American Gospel di Harold Bradley. Ricordiamo che l’ingresso a tutti gli spettacoli è gratuito, e che in occasione di Estatica è stato creato un ingresso pedonale a pochi metri dal versante sud del Ponte del Mare, facilmente individuabile tramite apposita segnaletica orizzontale e verticale. L’inizio degli spettacoli è fissato per le 21.30.

Domani giovedì 5 agosto per “Concerti sotto le stelle” Rossana Casale & Maurizio Di Fulvio trio si esibiranno nella serata “Da New Orleans a Rio de Janeiro”. Ultima tappa nel minitour in Abruzzo di Rossana Casale ma unica data in provincia, la serata vedrà Maurizio Di Fulvio alla chitarra, Ivano Sabatini al contrabbasso e Walter Caratelli alla batteria/percussioni: accompagneranno per la prima volta Rossana Casale, cantante dalla vasta e poliedrica esperienza. Nel concerto, insieme al Maurizio Di Fulvio Trio, creando atmosfere rarefatte ed intime emozioni, la “first lady” del jazz in Italia interpreterà jazz & brasilian songs. Da grande interprete si immergerà in graffianti e vellutati standard e con la sua particolarissima voce li reinventerà, li ribalterà e li farà rivivere a sua immagine. In caso di maltempo, questa serata si svolgerà presso l’auditorium De Cecco.

Venerdì 6 agosto l’Istituzione Sinfonica Abruzzese proporrà “Metti una sera con… Cinquant’anni di cinema italiano”: dai film di Sergio Leone e Federico Fellini passando per Eduardo De Filippo, con le colonne sonore di Nino Rota, Piero Piccioni, Armando Trovajoli ed Ennio Morricone.

Sabato 7 agosto per “Concerti sotto le stelle” ci sarà un tributo a Nat King Cole da parte di Adrienne West e il Dado Moroni Trio: la magnifica voce di Adrienne West, una delle più raffinate cantanti jazz del panorama internazionale con inflessioni blues e gospel e una delle più affiatate sezioni ritmiche jazz italiane proporranno uno show di gran classe dedicato al songbook dell’artista. Il trio è composto da Dado Moroni, uno dei pianisti italiani più stimati negli USA, dal chitarrista Alessio Menconi e dal contrabbassista Daniele Sorrentino. Sono passati almeno 70 anni dall’era di Nat King Cole ma la sua musica vive sempre nei cuori di musicisti e ascoltatori e questo quartetto gli rende il giusto omaggio con un tocco di modernità in più e tanta eleganza.

Domenica 8 agosto uno degli ultimi appuntamenti con Cineporto proietterà “Sherlock Holmes”, un film del 2009 diretto da Guy Ritchie e interpretato da Robert Downey Jr., nel ruolo del leggendario investigatore Sherlock Holmes, e da Jude Law, nella parte del dottor Watson, su sceneggiatura tratta dal fumetto scritto appositamente da Lionel Wigram e ispirata ai romanzi dell’autore scozzese Sir Arthur Conan Doyle.