Lo spettacolo Et-voilà. Il Circo delle emozioni della Buona Compagnia teatrale Rurabilandia torna in scena ad Atri il 5 agosto 2024. Tra il pubblico anche la Ministra Alessandra Locatelli

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ATRI. La Buona Compagnia Teatrale Rurabilandia torna ancora al Teatro Comunale di Atri con lo spettacolo Et-voilà-Il circo delle emozioni, opera teatrale dello scrittore abruzzese Elio Forcella che ne ha curato anche la regia. Lo spettacolo sarà in scena il 5 agosto 2024 alle 19. Tra il pubblico anche la Ministra per le disabilità, Alessandra Locatelli. Ancora una volta, grazie alla passione e all’impegno di tutti i ragazzi e dello staff della fattoria sociale e didattica dell’ASP2 di Teramo dedicata all’inclusione socio-lavorativa di persone con disabilità, prenderà vita un circo surreale, confusionario e allegro in grado di appassionare e divertire il pubblico, facendolo anche riflettere sul valore delle diversità. Ad arricchire lo spettacolo la partecipazione straordinaria del Concerto Bandistico V. e B. Celli di Casoli di Atri con musiche originali del M° Concezio Leonzi. Nella stessa giornata la Ministra visiterà ancora una volta gli spazi di Rurabilandia in occasione della cerimonia privata di presentazione dei nuovi servizi offerti, finanziati dal Programma di Sviluppo Rurale per l’Abruzzo 2014-2020 – Tipologia di intervento 7.4.1 “Investimenti nella creazione, miglioramento ed espansione dei servizi di base per la popolazione rurale”.

 

“Siamo felici di ospitare di nuovo la Ministra Locatelli a Rurabilandia – afferma la Presidente della ASP2 di Teramo, Giulia Palestini – avremo modo di mostrarle la nuova piscina che è stata realizzata e tutte le attività che portiamo avanti. Poi alle 19 la avremo tra il pubblico per una replica di Et -Voilà e ne siamo molto orgogliosi. Ringrazio di cuore tutte le famiglie dei nostri ragazzi e il nostro staff per tutto l’impegno messo in campo, un grazie alla Ministra per essere attenta alla nostra realtà e per averci voluto in contesti prestigiosi come il G7 per la disabilità che vedrà protagonisti i nostri ragazzi in Umbria dal 14 al 16 ottobre”.




Tuo figlio ci mette tanto tempo a studiare e poi fa fatica a ricordare?

Associazione
“Nel Mondo dei Colori APS ETS”
cod. fisc. 91058280677

sede operativa: centro commerciale “I Portici”
Via G. Di Vittorio 64021 Giulianova
Sede Legale: Via Marconi, 27 64021 Giulianova
e-mail: nelmondodeicolori21@gmail.com
pec: nelmondodeicolori@pec.it

Tuo figlio ci mette tanto tempo a
studiare e poi fa fatica a ricordare?

Ciao a tutti!!! Siamo Roberta e Luana due totor DSA e per alunni con difficoltà scolastiche. Siamo riuscite
a far nascere la nostra associazione due anni fa e, dopo tanta formazione, stiamo realizzando il nostro
sogno ossia accompagnare e supportare i nostri bambini/ragazzi nel loro viaggio scolastico.
Che dire sui DSA? Quando parliamo di DSA ci riferiamo a delle caratteristiche individuali, ad un modo di
apprendere diverso ma NON ad una patologia. Come riescono a baipassare le loro difficoltà
nell’apprendimento della lettura, della scrittura e del calcolo? Utilizzando strategie specifiche e
individualizzate di cui ognuno di loro necessita. Inoltre dandogli delle competenze e abilità nuove
riescono, tramite un percorso sul metodo di studio, a raggiungere l’autonomia nello stesso.
I bambini/ragazzi con ADHD e Disturbo dell’Attenzione hanno bisogno anche loro di strategie specifiche
e mirate per svolgere i compiti pomeridiani necessitando dell’affiancamento di un tutor anche per
lavorare, grazie a dei laboratori, sull’autostima e sul rispetto delle regole.

L’Associazione “Nel Mondo dei Colori” APS ETS partecipa al Centro Estivo del Comune di Giulianova
lavorando sul potenziamento, sul supporto compiti e sul tutoraggio. Si eseguono giochi mirati per
rafforzare l’attenzione e la concentrazione.

Vi aspettiamo!!! Roberta 347/0094263 Luana 346/2287690

 




Giulianova, successo per il concerto Pink Floyd’s Legend

 

Straordinario successo ieri sera in piazza del Mare a Giulianova per “Pink Floyd’s Legend”, concerto tenuto dall’Orchestra dell’Istituzione Sinfonica Abruzzese in collaborazione con gli allievi del Conservatorio di Musica “Alfredo Casella” de L’Aquila.

Due ore di musica travolgente, che ha letteralmente rapito una folla gremita di spettatori, esperti del settore ma anche comuni cittadini, intervenuti numerosi per ascoltare gli arrangiamenti inediti dei brani più celebri dei Pink Floyd a cura del maestro Roberto Molinelli.

“Una serata entusiasmante”, ha commentato l’Assessore alla Cultura del Comune di Giulianova, NausicaaCameli, in cui la grande musica è stata protagonista. Desidero esprimere quindi il mio plauso all’Associazione ‘Nota Fulgens’ per aver promosso l’organizzazione di questo evento insieme al Comune e alla Città di Giulianova”: un percorso di collaborazione importante, che spero davvero possa crescere sempre di più nei prossimi mesi”.

Grande soddisfazione anche da parte del direttore artistico di “Nota Fulgens”, il maestro Renzo Ruggieri, e del presidente Susy Paola Rizzo, la quale ha affermato: “È stata davvero una bellissima emozione vedere tante persone assistere con gioia a questo evento: una partecipazione che dimostra come la musica di qualità possa arrivare a tutti, ed essere fruibile in ogni tempo e in ogni luogo, al di là di ogni distinzione di genere”.

 




La magia dell’arte musiva tra archeologia e contemporaneità. Inaugurata la rassegna Art In Act 011 a Villa Paris di Roseto degli Abruzzi

 

Il mosaico, in tutte le sue forme espressive, è protagonista assoluto della rassegna promossa dalla fondazione Cingoli. Un percorso espositivo che si compone di tre sezioni. Oltre alle opere finaliste del premio GAeM – Giovani Artisti e il Mosaico di Ravenna si possono ammirare alcune opere vincitrici delle precedenti edizioni dello stesso concorso e la pavimentazione musiva della domus romana di Santa Petronilla scoperta, a Roseto degli Abruzzi, qualche anno fa. Opere straordinarie che dialogo tra loro e si compongono con le “tessere delle più disparate provenienze materiche, dal frammento cementizio di 2300 anni fa, alle puntine di disegno, ai post-it e, perfino, ai chicchi di riso.

Il saluto istituzionale è stato affidato al sindaco di Roseto, Mario Nugnes e al presidente della Camera di Commercio del Gran Sasso D’Italia, Antonella Ballone.

Nell’intervento di apertura, Andrea Cingoli, direttore artistico di Art In Act, si è soffermato sul valore di fare rete nell’organizzazione di appuntamenti culturali di alto profilo: “La rassegna di Roseto è il frutto della fattiva collaborazione tra più entità. Da anni la Fondazione Cingoli lavora con questa prospettiva. L’attenzione che ci ha dedicato il MAR – Museo d’Arte della Città di Ravenna e, in particolare, la Soprintendenza Archeologica Belle Arti e Paesaggio per le province di L’Aquila e Teramo, non può che spingerci a intensificare gli sforzi e allacciare ulteriori partnership”.

Sulla stessa linea, Roberto Cantagalli, direttore del MAR – Museo d’arte della città di Ravenna, che ha sottolineato il valore delle istituzioni museali e della necessità di sviluppare sempre nuove collaborazioni: “I musei rappresentano punti di incontro e confronto dall’alta capacità inclusiva. Non a caso il GAeM esprime, concretamente, un valore di internazionalità con i diversi linguaggi che trovano espressione nelle visioni dell’arte musiva. Per noi del MAR è un vanto poter contare sul sostegno della Fondazione Cingoli, come dell’azienda Orsoni di Venezia. Un esempio di come le intese conseguono il meritato successo”.

Paola Babini, direttrice dell’accademia di belle arti di Ravenna e componente della giuria del GAeM, ha sottolineato il valore di una tradizione che vanta più di cento anni di storia: “La nostra accademia è l’unica che in Italia ha un corso di indirizzo formativo in mosaico ed è la sua specificità a livello nazionale. Una tipicità che richiama, a Ravenna, giovani artisti di tutto il mondo. Per questo siamo impegnati nell’attivazione di nuovi corsi che, nelle molteplici forme espressive del mosaico, trovano il giusto fondamento”.

Sabina Ghinassi e Paolo Trioschi, curatori artistici del premio GAeM, hanno offerto più di uno spunto di riflessione sui lavori esposti, partendo proprio dalla classificazione delle due sessioni del concorso GAeM (per opere con materiali e tecniche tradizionali e non convenzionali), ma che poi conducono a un’unica e sorprendente lettura, al di là della tecnica musiva utilizzata o dell’interpretazione a livello iconografico in chiave contemporanea. I due critici hanno esaltato la forza dei giovani autori che, con le loro opere, provocano nel visitatore, sempre e comunque, la riflessione legata, spesso, alla sottile ironia.

Luca Chiesura, responsabile commerciale e sviluppo della Orsoni di Venezia, ha raccontato la genesi del premio GAeM: “L’azienda che rappresento è un vanto della tradizione italiana nelle tecniche di produzione dei mosaici. Per questo motivo, in un incontro con la dottoressa Linda Kniffitz, che all’epoca guidava il Centro Internazionale di Documentazione sul Mosaico, ipotizzammo un premio per giovani artisti. Un’iniziativa che oggi continua a vivere grazie al continuo impegno del MAR unitamente alla nostra dedizione e quella della Fondazione Cingoli”.

A rimarcare il valore del mosaico, tra passato e presente, Alberta Martellone, archeologa della Soprintendenza Archeologica Belle Arti e Paesaggio per le province di L’Aquila e Teramo: “Il rinvenimento del pavimento che risale a circa 2300 anni fa, conferma la presenza di un abitato poi cancellato dall’evolversi dello sviluppo antropico. Un primo progetto, sviluppato con i ragazzi del Liceo Saffo, ne ha consentito un parziale recupero, adesso c’è bisogno di un intervento più specialistico. Sarà necessario, però, individuare da subito la sua collocazione definitiva che ne valorizzi, per la città, la portata storica e culturale”.

La mostra rimarrà aperta fino al 31 ottobre e sarà visitabile nel mese di agosto, dal mercoledì al venerdì, dalle 18:30 alle 21:30, mentre su richiesta nei mesi di settembre e ottobre.




Arte. Sabato, 27 luglio, alle ore 19, verrà inaugurata nella Villa Comunale di Roseto degli Abruzzi la mostra La materia dei sogni di Loriana Valentini.

L’artista nata a Morro d’Oro ma rosetana di adozione torna ad esporre nella cittadina adriatica in
una personale, dopo molti anni, presentando 25 suggestive opere, quasi tutte di grande formato che
testimoniano una sorta di riuscita sintesi tra il periodo iconico dell’esordio e quello aniconico,
sugellato nel 2016 dall’importante mostra all’Arca di Teramo curata da Nerio Rosa.
La mostra rosetana che gode del patrocinio del comune di Roseto degli Abruzzi, è accompagnata da
un elegante catalogo edito da Ricerca & Redazioni contenente anche i saggi critici di Paola Di
Felice, già direttrice dei Musei Civici di Teramo e Marialuisa De Santis già direttrice del Museo
d’Arte dello Splendore di Giulianova.
Scrive Di Felice: …la luce fa da padrona tra tensione emotiva, sogno, vagheggiamento, brama,
utopia e si traduce in energia vitale che si propaga nella realtà fenomenica e immateriale
e De Santis: dalla pennellata morbida, quasi garza avvolgente dei suoi microcosmi, oggi nascono
…anche e soprattutto forme biomorfiche arcane e attraenti.
Questa mostra della maturità di Valentini si preannuncia estremamente suggestiva e stimolante
grazie proprio a quel tanto che sulla tela pare apparire pur non essendoci. La sua poeticità sarà
sottolineata non solo dall’intervento delle due critiche ma anche dalla recitazione di poesie a cura di
Daniele Di Massimantonio.
A moderare la presentazione sarà il giornalista Umberto Braccili.
La mostra sarà poi visitabile tutti i giorni, da lunedì 29 luglio al 4 agosto dalle ore 18.00 alle 23.00.

Loriana Valentini è nata a Morro D’Oro, vive a Roseto degli Abruzzi.
La sua prima mostra personale è alla Villa Comunale di Roseto degli Abruzzi nel 2006. A questa
seguono personali al Museo delle Genti d’Abruzzo di Pescara, alla Sala espositiva Trevisan di
Giulianova, al Palazzo Sirena di Francavilla a mare, al polo Museale Santo Spirito di Lanciano.
Nel 2016 la sua pittura ha avuto un notevole cambiamento suscitando l’interesse dell’importante
storico dell’arte teramano Nerio Rosa che le ha dedicato una mostra all’Arca di Teramo
accompagnata dal catalogo Microcosmi di un caos ordinante. Il cambiamento viene sancito
immediatamente dalla vittoria allo storico Premio Città di Novara e da nuove personali, tra le quali
una particolarmente importante a Mantova.
Numerosissime le partecipazioni a mostre collettive: tra le quali quelle presso la galleria Selenograd
di Mosca, presso il Museo Vittoria Colonna di Pescara L’arte al femminile nel mondo liquido
presentata da Vittorio Sgarbi, Cosimo Savastano, Carlo Fabrizio Carli e Marialuisa De Santis e
quella per la settima edizione dell’Annual Dutch Art Fair di Amsterdam.
È stata invitata al Premio Sulmona dove ha ricevuto una nota di merito dai critici Di Genova, Sgarbi
e Trombadori e alla quinta edizione della MumArt al Museo Michetti di Francavilla.
Ha esposto nella collettiva La trama dell’arte presso la Biblioteca Provinciale di Matera (quell’anno
capitale della cultura) e a Comuni Radici a cura di Cosimo Savastano presso il Museo d’Arte dello
Splendore di Giulianova.
Nel 2021 vince il primo premio alla sesta edizione del Concorso di Pittura Città Roseto degli
Abruzzi ed espone nella Sala dei Templari di Molfetta in una personale curata da Vincenzo
Scardigno e Vincenzo Cordero. Nel 2022 è presente all’Aurum di Pescara per il Premio Pescara
Arte; nel 2023 al Castello di Nocciano per la collettiva Diarte in arte.
Nel 2024 è di nuovo a Roseto degli Abruzzi con una importante personale presso la Villa
Comunale.




IV volume de “I Messaggeri d’Abruzzo nel Mondo”: un libro “blueprint” per gli aspiranti expats

 

Un tour in Abruzzo per presentare agli abruzzesi che abitano nella regione i meriti degli abruzzesi all’estero, raccolti nel IV volume de “I Messaggeri d’Abruzzo nel Mondo”. Il libro non soddisfa una semplice curiositá, ma offre esempi pratici di giovani di successo che sono espatriati, in quanto l’Abruzzo ha il merito di sfornare talenti, ma non é in grado di tenerli: la regione é una fabbrica di talenti in tutti i campi che poi esporta all’estero.

Il libro di Dom Serafini (edito da Ianieri Edizioni) é una raccolta dei personaggi che sono apparsi nella sua rubrica domenicale de “Il Messaggero”; ci sono descritti i vari percorsi degli “expats”, espatriati che non possono essere definiti “emigranti” poiché sono all’estero con tanto di contratti ed incentivi economici.

Per presentare il libro ai giovani abruzzesi, l’autore (assieme all’editore Mario Ianieri) ha girato l’Abruzzo in lungo e largo, iniziando da Giulianova, presso il Circolo Nautico V. Migliori, poi ha proseguito verso Ripa Teatina, ospiti del XX Rocky Marciano Festival, alla presenza dell’ex campione mondiale di boxe Rocky Mattioli e al quale hanno partecipato ben quattro sindaci di paesi vicini; il tour é poi continuato a Tortoreto, durante la 18ma edizione della Giornata dell’Emigrante per quindi andare al Comune di Lanciano, ospite del Sindaco Filippo Paolini, dov’é arrivato anche l’ex senatore Antonio Razzi.

Il libro ha anche ricevuto attenzione a Pescara presso la sede RAI Abruzzo, ed un video (commentato da Walter De Berardinis) verrá programmato nella terza edizione del talent show di S.T.A.N. a Caporciano il 7 settembre, 2024. In questo modo, Serafini é riuscito a raggiungere tutte e quattro le provincie abruzzesi.

Il libro si é avvalso anche dei contributi editoriali di giornalisti come Antonio Bini, Generoso D’Agnese e Silvia Mosca. Un’ulteriore caratteristica delle presentazioni é stata l’attenzione ricevuta da associazioni come ANFE (Associazione Nazionale Famiglie di Emigrati), dall’Associazione Insieme di Tortoreto, Associazione Amici di Tortoreto, il CRAM (con il consigliere Giuseppe Santeusanio), e l’Associazione Lancianese Emigrati Abruzzesi nel mondo (con il presidente Angelo Dell’Appennino, ed ex pres. dell’Associazione Abruzzese in Lombardia).

A Giulianova la presentazione (organizzata dal Dr. Pietro Campanaro) é stata trasmessa via Facebook da Francesco Marcozzi ed é stata seguita cumulativamente da oltre 7.000 spettatori.

 

Nelle foto, i vari momenti delle presentazioni




 Arte. Giovanna Carbone pioniera della Bottiart

 

di Leo Strozzieri

Assai nota in Italia e soprattutto all’estero per aver esposto nelle numerose rassegne d’arte tenutesi presso le sedi culturali del nostro paese in diverse metropoli (Stoccarda,  Helsinki, Mostar, Istanbul, Stoccolma) tutte documentate da eleganti cataloghi della Mondadori, Giovanna Carbone, artista e poetessa friulana ha un rapporto a dir poco privilegiato con la  regione Abruzzo intanto per gli interscambi con nostri operatori culturali, ma poi per aver esposto in spazi prestigiosi come il Museo Michetti di Francavilla al Mare, il Palazzo Ducale di Atri, l’Aurum e la Maison des Arts di Pescara, il Palazzo Santoro Colella di Pratola Peligna, la casa natale di Michetti a Tocco da Casauria, senza dimenticare la partecipazione al glorioso Premio Sulmona al giro di boa della cinquantesima edizione e ad Arte no caste, ritenuta singolare per l’aspetto identitario non legato al mercato o ad ideologie. Questa in sintesi una breve scheda biografica dell’artista: Nata  a Udine nel 1955, vive ed opera a Cividale del Friuli, nel cui Museo Archeologico Nazionale ha prestato servizio. Con la tecnica del collage ha sempre eseguito opere di piccolo formato, ma di intenso lirismo esposte in Italia e, come si diceva, all’estero. Sulla sua ricerca  anni or sono è uscita una monografia con testo critico di Leo Strozzieri con cui di recente ha anche prodotto opere a quattro mani documentate da  un elegante volume dal titolo: “Panismo a quattro mani”, per l’editrice Artestruttura e saggio critico di Chiara Strozzieri. Tale pubblicazione sul tema ecologico è stata presentata con grande partecipazione di pubblico e riscontri critici di livello nel giugno del 2023 nella prestigiosa sede del Museo Archeologico Nazionale di Cividale del Friuli. Nei  lavori recenti l’artista  si è accostata alla pittografia con l’inserimento nell’opera di parole a guisa dei futuristi ed inoltre sotto l’influsso delle detessiture di Salvatore  Emblema  in alcune prove dà risalto alla luce che domina la parte superiore delle composizioni in dialettica con quelle inferiori dal cromatismo acceso, quasi espressionistico. Recentemente è stata invitata ad esporre all’Aurum di Pescara per i 50 anni della scomparsa di Picasso, al Museo Michetti di Francavilla al Mare e al Museo Irpino di Avellino (catalogo Mondadori). Innamorata com’è della natura, ne canta gli aspetti romantici ed anche quelli tipici dei contrasti cromatici dovuti a fenomeni che incutono terrore ed allo stesso tempo fungono da accoliti a quella prospettiva del sublime di cui parlavano gli scrittori dell’800. La tecnica del collage ha per lei una valenza di recupero di materiali poveri ma comunque atti ad una prospettiva estetica di alto significato simbolico. Carbone è innamorata della carta che manipola con sapienza compositiva in modo da sbalordire per i risultati lirici ottenuti con estrema eleganza. All’artista la città di Cividale del Friuli, dedica una mostra antologica dal titolo Secondo natura (22 agosto-1 settembre presso la Casa delle Arti) curata dalla storica dell’arte pescarese Chiara Strozzieri. Proprio la visione del completo itinerario operativo mi induce a coniare il termine Bottiart che ben si addice per caratterizzare sia il personaggio che l’opera pittorica e poetica di esso. Intanto va detto che  questo termine è riferito al più noto capolavoro  di Botticelli, ovvero la Primavera: in effetti in un tremulo silenzio di voci, i suoi versi e i suoi colori a guisa di gardenie odorose inducono il fruitore entro il perimetro voluttuoso della stagione del risveglio. Risveglio lieve come i coriandoli colorati che a sciami si diffondono nell’aria per poi depositarsi sulle superfici.  

 




IL PREFETTO: “A FINE LAVORI LA PREFETTURA TORNERÀ SU CORSO SAN GIORGIO.”

Questa mattina, presso il Palazzo di Governo, si è tenuto un incontro
chiarificatore tra il Prefetto della Provincia di Teramo, Fabrizio Stelo, e il
Presidente della Provincia, Camillo D’Angelo.
Nessun dubbio, quindi, circa la ricollocazione della Prefettura nel palazzo
storico al termine dei lavori avviati su formale impegno della Provincia, in
qualità di ente proprietario, per la ristrutturazione e adeguamento sismico dello
stesso, lavori finanziati da cospicui fondi messi a disposizione dal Commissario
Straordinario Ricostruzione Sisma 2016 proprio con vincolo di destinazione in
favore della Prefettura. Pertanto il trasferimento della Prefettura, per la durata
dei lavori, avrà carattere assolutamente temporaneo.
Il Presidente: “L’interesse primario è che venga pienamente e adeguatamente
valorizzato il patrimonio immobiliare della provincia, purtroppo fortemente
colpito dai noti eventi sismici. Grazie a fondi assegnati per le specifiche
esigenze del Palazzo di Governo, difficilmente reperibili diversamente, si
restituirà alla Prefettura, quale organo di rappresentanza del Governo sul
territorio e di coordinamento in caso di calamità naturali o antropiche, una
struttura pienamente operativa e allocata nella sede storica, associando cosi al
recupero di funzionalità pubblica il recupero del valore identitario e simbolico
della sede e allo stesso tempo la doverosa valorizzazione del territorio”.




Tortoreto lido. Entra nel vivo la XXI edizione del Palio del Barone. La Compagnia Teatro del Ramino di Castignano (AP) aprirà il corteo dei figuranti

 – Grande evento del Comune di Tortoreto

Martedì, 23 luglio, ore 21,30, la serata inaugurale a Tortoreto lido

Il XXI Drappo della vittoria è stato realizzato dall’artista di San Benedetto del Tronto, Grazia Carminucci.

Tortoreto. Martedì, 23 luglio, alle ore 21,30, sul lungomare di Tortoreto Lido ci sarà la serata inaugurale che è stata ampliata e decreterà l’avvio vero e proprio della manifestazione. Il Corteo Storico Medievale sarà aperto da trampolieri della Compagnia Teatro del Ramino di Castignano e dal Gruppo Tamburi interpretato dai ragazzi di Tortoreto con la magnificenza della nobiltà del tempo, poi il Barone e la Baronessa insieme a tutta la corte, la Gran Dama, le Dame e cavalieri, le ancelle, uomini in arme, musici e sbandieratori. Sarà la volta poi della presentazione del Drappo della vittoria realizzato quest’anno dall’artista di San Benedetto del Tronto, Grazia Carminucci. La serata proseguirà con la benedizione del Drappo impartita da Padre Gregorio e la consegna dei doni della terra alla Chiesa in segno di ringraziamento. Successivamente la serata sarà animata da evoluzioni degli sbandieratori della città di Ascoli, da spettacoli di trampolieri e giullari intervallati da una sfida preliminare dei giochi tra i due rioni storici di Terravecchia e Terranova simbolicamente rappresentati rispettivamente dalla tortora e dal corvo. La serata sarà condotta con grande abilità e maestria dal giornalista Paolo Sinibaldi. Il secondo evento, sempre gratuito, si svolgerà nel cuore del centro storico di Tortoreto venerdì 16 agosto.




Roseto degli Abruzzi. Il Guscio: domenica 21 luglio alle ore 21.30 il gruppo degli “Attori per caso” hanno messo in scena con una nuova commedia dal titolo “Ndì preoccupà ngacche mod si faciarà”.

 Il gruppo teatrale è stato costituito all’interno dell’associazione “Il Guscio” per un nobile scopo, quello sostenere l’impegno e la costanza dei volontari nel contrastare la violenza in ogni suo genere.
“Gli attori per caso” si sono esibiti dando prova di bravura con la commedia in due atti, scritta e diretta da Andreina Moretti.
 Risate e colpi di scena hanno divertito il numeroso pubblico accorso ad applaudirli, ma  la commedia ha avuto il potere di dare spunti di riflessione, concludendo la performance con un importate morale.
Personaggi e interpreti:
-Micuccio la scossa: Nisito Di Pietro
-Giovina: Valeria Aloi
– Donna Rosa: Andreina Moretti
– Samuele: Domenico D’Agostino
– Donna Elisa: Anna Tripano
– Ofelia: Sara Corriero
-direttore del manicomio: Ciro Felle
-cassamortaro: Franco Faraone
-Orazio: Domenico Pannelli