New York. Follia pura abolire il Columbus Day
La giunta comunale di Los Angeles ha deciso di abolire il Columbus day.
La giunta comunale di Los Angeles ha deciso di abolire il Columbus day.
New York. Durante una mia breve sosta a Washington ho avuto modo di ottenere un grosso scoop da un vecchio amico (del quale non posso menzionare il nome).
L’importanza dei cosiddetti quotidiani locali e’ stato l’argomento trattato in California da un vasto gruppo di direttori di giornali
Che cosa succede negli Stati Uniti? Per molti siamo vicini a una nuova guerra civile,Questa nazione ha vissuto
Caro Direttore, come si annuncia l’estate a Giulianova? Intendo dire per quanto riguarda il turismo. Certo non scopro nulla quando dico che i turisti sono sempre stati un valido aiuto economico per il nostro paese. Tedeschi,inglesi,francesi sono,negli anni,diventati abituée della nostra spiaggia. Negli ultimi anni anche i giapponesi visitano la stupenda spiaggia
New York. Era un uomo timido, forse pieno di complessi Frank Sinatra junior. Suo padre lo aveva tenuto sotto controllo sin da ragazzo,quando i suoi compagni lo prendevano in giro, forse perché’ non amava chiedere appuntamenti alle ragazze che le sue sorelle,Nancy e Tina, continuamente gli presentavano. Aveva studiato musica e tentato il canto come suo padre. Una voce leggera, non faceva presa. Frank Senior non sapeva piu’ come “svegliare mio figlio sempre tra le nuvole”,disse piu’ di una volta. Junior si avvicinava ai trentanni allorché’ qualcuno lo rapi’,il classico kidnapping dei figli dei ricchi e famosi. Speculazioni della stampa: old blue eyes (come chiamavano Frank senior) ha organizzato tutto per pubblicita’. Ma non fu cosi’. Frank coinvolse potenti amici e alla fine suo figlio torno’ a casa. I giornali scrissero che il padre aveva pagato duecento mila dollari per la liberazione. Lo incontrai la prima volta mentre usciva dall’ hotel Fontainebleau di Miami beach. Curvo,occhi bassi,accompagnato da due uomini,le guardie del corpo imposte dal vecchio Frank. Chiesi a uno dei bodygards: vorrei intervistare Frank junior per una rivista italiana. Rispose subito:”Guarda,mi dispiace,ma Frank non scherza,ci ha dato ordini chiari:state con lui giorno e notte, tenetelo lontano dalla gente!”. Il 16 marzo 2016 a Daytona (Florida) a 72 anni,un attacco cardiaco gli strappò il timido Frank all’affetto delle sue due sorelle. Suo padre lo attende lassù’, finalmente tranquillo.
Gli americani l’hanno definito meal of the day,il pasto del giorno.
Caro Direttore, ho avuto modo di leggere la polemica PRC e sindaco di
Caro Direttore, nel mio libro che uscira’ tra poco metto in evidenza la netta differenza tra personaggi politici americani e italiani . I primi sempre pronti a rilasciare interviste, gli italiani,invece, si comportano come se le interviste le danno soltanto al Padreterno. Ricorderai quando chiesi al sindaco di Giulianova di rispondere ad alcune mie domande per tenere informati i nostri paesani in USA. Qualcuno mi disse che il sindaco non avrebbe concesso
Caro Direttore, secondo gran parte della stampa Usa la nostra bella (e bistrattata nazione) si sta lentamente squagliando. Per molti, la fine e’ a pochi passi. Esagerazione. Stiamo in piedi (qualche volta traballando) da alcuni millenni…