USA. Più coraggio per combattere il terrorismo
Dopo gli ultimi sanguinosi attacchi degli Isis, i capi politici italiani hanno assicurato i cittadini che tutto e’ stato fatto per mantenere la loro incolumita’.
Dopo gli ultimi sanguinosi attacchi degli Isis, i capi politici italiani hanno assicurato i cittadini che tutto e’ stato fatto per mantenere la loro incolumita’.
Negli anni ho avuto modo di criticare tutto quanto c’era da criticare, rispettando il mio lavoro di giornalista inviato in una nazione.Immagino lo stesso hanno fatto i giornalisti americani inviati in Italia.
Caro Direttore, dagli Stati Uniti seguo i vari cosiddetti talk show della Rai. E mi viene in mente una serie di domande da rivolgere al conduttore (ma anche al piccolo pubblico in sala, presente principalmente perche’ vuole vedersi per un minuto sullo schermo).Innanzitutto vedo spesso un prete,che in questi ultimi giorni prende praticamente la posizione dell’Islam,con il solito straniero di origine islamica che ripete sempre le stesse cose:noi siamo qui, a noi non piacciono questi atti terroristici,poi pero’ non hanno risposta allorche’ quando qualcuno chiede:ma se e’ come dite,perche’ non scendete in piazza per condannare ad alta voce i terroristi?
Tra pochi giorni,il 26 di questo mese,negli Stati Uniti ricorre il Thanksgiving Day,ossia la giornata del ringraziamento.Si rifa’ all’epoca dei pilgrims,dei pellegrini inglesi che sbarcarono a Plymouth,nello Stato del Massachusetts,dopo che Cristoforo Colombo aveva scoperto questa terra.Erano momenti brutti per quelle
Nel mezzo di una societa’ spesso spaventosa,presa di mira da vilta’.crudelta’.invidia e gelosia,un fiorellino riesce sempre a spuntare. Che cosa c’e’ di piu’ splendente di una ragazza al suo primo amore? Sorridente,allegra,qualche volta con le lacrime agli occhi, ma sempre pronta a riprendersi perche’ l’amore,lo sappiamo,non puo’ essere sconfitto,specialmente quando si e’ giovani.
Non occorrono le grandi testate giornalistiche,le grandi reti televisive per
Fanno ridere alcune frasi che i giornalisti usano nei loro servizi sulle chiacchierate (non sono piu’ di tanto) tra i candidati alla presidenza USA. La piu’ frequente:
Qualche volta abbiamo anche lettori con un sorriso in volto,che non vedono tutto nero: si attaccano ( e fanno bene) a cose del passato,vissute o sentite e si divertono.Una simpatica signora italiana che vive a Pittsburgh mi ha inviato un lungo e mail per complimentarsi con me.Non succede spesso.E fa piacere.La signora Luisa e’ stata sposata a un abruzzese (lei veneta)da 45 anni. “Vivere con un abruzzese vuol dire che prima o poi diventi come lui…”.E continua:”Voglio dire testardi,buoni di cuore ed anche gentili, quando vogliono”.Ma la vera ragione della lettera – spiega la signora Luisa – e’ un’altra.
Molti lettori da un po’ di tempo a questa parte mi rivolgono domande che io considero strane.Sono curiosi di sapere,mi dicono,come si fa a pubblicare articoli su un quotidiano.Il direttore – chiedono – lo fa per farti piacere,perche’ sei suo amico ecc.
Il lavoro e’ essenziale.Senza, non c’e’ vita.Dunque ognuno vuole un lavoro.C’e’ chi lo cerca spasmodicamente,con tutte le forze