USA. Benny Manocchia: reazioni diverse sulla mia proposta di ritirare la squadra di calcio

Reazioni diverse da parte dei lettori sull’invito di “ritirare” la squadra di Giulianova dal campionato di serie D.La maggioranza e’ convinta che sarebbe la migliore soluzione. Certo – ammettono – non risolvera’ nulla ma migliorera’ la digestione dei veri tifosi,non li fara’ sentire  meschini e – soprattutto – “ultimi”.Le battaglie si vincono o si perdono.Oggi il calcio e’ proprio una battaglia, non un mezzo tranquillo per divertire la popolazione e dare ai giovani la possibilita’ di crescere sani sempre

nel nome del paese che li ha visti nascere.Ci sono indubbiamente motivi che possono giustificare la sconfitta.Nel calcio si perde soprattutto perche’ non ci sono giocatori che sanno giocare,cosi’ come nel pugilato (tanto per fare un esempio) si perde quando si ricevono piu’ pugni di quanti se ne danno.
E allora,senza pianti,si torna in palestra e si ricomincia.Altrimenti,se si insiste,il
pugile diventa prima o poi “punch drunk”,ubriaco di cazzotti. Ecco,la squadra della nostra Giglje non puo’, non deve diventare ubriaca di perdite.
Tuttavia c’e’ gente che insiste:vedrete,a dicembre arriveranno grossi calibri e la squadra volera’…E perche’ no:speriamo che voli nel blu del nostro cielo. In tutti i casi,volere sempre bene,difendere ed autare chi cerca di fare qualcosa per la squadra del cuore.
Benny Manocchia



USA. Un nuovo “motto” per gli abruzzesi nel mondo

Un gruppo di abruzzesi che risiedono in California (da San Diego  a Los

Angeles) ha deciso di organizzare un concorso riservato agli abruzzesi negli Stati Uniti per decidere  un motto che descriva,che valorizzi la nostra regione.
Non intendono mettere da parte il noto “abruzzo  forte e gentile”,che qui conoscono tutti.Invece sperano di
“strizzare la mente” di un abruzzese -come ha spiegato il presidente del gruppo – che magari  ha una idea in testa e non l’ha mai sfruttata.
Il vincitore del concorso ricevera’ viaggio gratis per due.destinazione aeroporto di Pescara e poi giro in tutta la regione.
Non hanno ancora deciso chi giudichera’ il materiale che contano di ricevere.forse sperano di poter invitare alcuni personaggi abuzzesi
nella calda California.
Insomma ci pensano a migliaia di chilometri dall’Abruzzo mentre da noi…E non venite a dirmi che siete troppo occupati o che oggi mancano le “menti” per tale lavoro. Allora vi ricordo un solo nome:Gabriele d’Annunzio.



USA. Il Giulianova calcio deve ritirarsi dal campionato di serie “D”

“Che facciamo?”, mi chiese giorni fa un lettore di Giulianova.Si riferiva alla

situazione del calcio nel nostro paese.Chiara,sincera domanda di un giuliese
che non sapeva piu’ cosa dire,cosa fare, preso nella morsa tra l’affetto verso i colori locali  e il disgusto per l’attuale situazione.

Logo Giulianova Calcio 1924
Logo Giulianova Calcio 1924

Oggi ci si aspettava una ripresa,che dico,il rinascimento del vecchio calcio giallorosso.Una partita da affrontare alla cieca,sudore
pianto e sangue,come nelle vecchie canzoni. Trecento spettatori,dico trecento,tra abbonati e ospiti.Bombe durante e dopo la gara.Perche? Forse  e’ uno sfogo dei tifosi? Certo lo sfogo di chi perde va sempe accettato,ma non lo sfogo con bombe.Eppoi
gli sfoghi vanno affrontati in maniera diversa,nel caso del calcio basterebbe risvegliare gli animi sopiti dei giuliesi,presi dalla sciocca politica e lontani dal campo di calcio.I miei compaesani non sanno piu’ guardare indietro,e purtroppo non riescono nemmeno a guardare avanti.
Percio’ ho deciso di rispondere alla cara persona che chiede:che facciamo?
La squadra va ritirata dal campionato,non e’ una offesa.L’ultimo posto in classifica va lasciato a un’altra squadra,non al Giulianova.
Ecco,allora, che dovete fare.L’alternativa e’ continuare a piangere e sfogarsi con bombette.
Benny Manocchia



USA. Italiani strana gente

Ma che strani questi italiani,ha scritto un giornale di Washington.”L’attuale governo spinge la nazione al 44.3% delle tasse, eppure il grosso pubblico e’ favorevole,lo tiene al potere”.

Strani,forse,non e’ la parola giusta.Oggi gli italiani sono stati presi nella rete di
Renzi,che continua a promettere un futuro splendido,anche e soprattutto per tutte
le “vittorie politiche che abbiamo ottenuto fino a oggi”.Strani non e’  la parola giusta.Forse dovremmo dire creduloni,o imbambolati dalle chiacchiere di chi vuole stare al potere,costi quel che costi.
In America le tasse federali,statali e municipali raggiungono il totale del 24.8% Allora la stampa USA puo’ permettersi di prenderci in giro
 mettendo in evidenza che cosa accade in Italia,a causa di un governo non eletto dal popolo.
Ma forse – ammettiamolo –  siamo veramente strani…
Benny Manocchia

 




USA. Basta poco per vincere

Guardi a destra,guardi a sinistra e vedi un grigio buio che si spera diventera’

leggermente piu’ roseo quando la campagna per diventare Potus (president of the united states)entrera’ nel vivo della lotta.
Un ex hippie,diventato senatore del Vermont,quel Sanders che si e’
apertamente dichiarato socialista;un riccone che vuole cambiare l’America in uno scrigno per nazionalisti-ricchissimi-indipendenti-dal-resto-del-
mondo;una donna,la Clinton, che intende mettere in pratica il nuovo motto di tanti americani:se abbiamo avuto un negro ora possiamo avere una donna alla Casa Bianca.
C’e’ ancora tempo per vedere carne sulla brace,questa e’ una nazione vasta,con 310 milioni di abitanti che per la maggior parte se ne frega della politica.Allora occorre iniziare molto tempo prima delle elezioni per “svegliare gli apatici”. insegnare gli “ignoranti”,convincere che occorre la persona “giusta” per tenere in vita “il colosso statunitense”.E sono in molti a credere in questo brodino politico nauseante.Sono soprattutto gli avvocati che finiscono alla Camera,al Senato,nei posti piu’ vicini al presidente; sono sempre gli avvocati che corrono verso quella poltrona.Mi disse tempo fa un noto filosofo inglese che risiede in America da 40 anni:”Vedi,gli avvocati in America intascano annualmente circa 400-600 mila dollari,se sono bravi.Casi rari,in casi estremi,quando guadagnano un milione o poco piu’.In politica sicuramente,se sono sempre bravi,faranno soldoni,come senatori ma soprattutto come presidenti.Certo non con i 400 mila dollari annuali del presidente.Io parlo di libri,interviste pagatissime,pubblicita’ velate su certi prodotti ecc.Eccoti allora
5/6 milioni l’anno”.
Cos’altro si puo’ aggiungere a tutto questo?
Benny Manocchia



USA. Vai dopo ti porta il vento…….

Quando Pirandello scrisse “Sei personaggi in cerca di autore”, forse pensava,o

prevedeva, il futuro della nostra Italia.Un futuro strano,a volte ridicolo.
Di personaggi,specialmente in politica,ce ne sono tanti.Tutti sempre attenti ai mutamenti che nella Penisola avvengono come il cambiamento del vento a  marzo.Chissa’ perche’ (molti dicono siamo un po’ sbilenchi,male in equilibrio) questa mania del “cambiare”.Oddio,proprio mania non e’:probabilmente si tratta di personaggi convinti che
cambiando bandiera si accostano sempre di piu’  al vincitore.Pero’ non e’ cosi’.Come i fatti quotidiani dimostrano.
Cosi’ abbiamo personaggi che oggi sono qui,domani vanno la’ per fare poi ritorno qui.Destra,sinistra,come
se le posizioni geografiche (improvvisamente impazzite) avessero un valore specifico,mentre invece il valore e’ nella conoscenza delle cose,dei fatti,del carattere delle persone,nel convincimento di essere nella posizione giusta,o comunque quella desiderata.
Pirandello pensava al futuro dell’Italia quando scrisse quel “piece” delizioso.Ora ci vorrebbe uno scrittore
nuovo che scrivesse:”Sei personaggi sicuri del fatto loro”.L’autore e’nei loro cervelli,nei loro cuori.
Benny Manocchia



USA. Questione di buon senso per essere sicuri

Perche’ la magistratura in Italia sbatte in galera la persona che ha cercato con passione e amore di

difendere la sua famiglia

,se stesso,il suo piccolo patrimonio (che spesso e’soltanto  pochi euro in tasca)? Dice:non doveva sparare.Gia’,beccati una botta in testa,una spranga alle gambe,un coltello nella pancia e,in certi casi,la pistolettata del delinquente che voleva derubarti,e stai zitto,non fare nulla,apri il salvadanaio,regala i piccoli gioielli che hai regalato a tua moglie in tanti anni ,lascia che abusino di vostra fglia,non fate nulla,non ribellatevi.La domanda e’:perche’? Chi ha creato una tale idiotica e pericolosa legge in Italia?

Che cosa hanno cercato di provare?Che siamo fessi?Anzi,che siamo proprio str….?
Fino ad oggi ho visto che i giuliesi raramente reagiscono a una domanda interessante.Troppo impegnati,o forse (scusatemi) non sanno  leggere,perbacco.
Stavolta chiedo ai nostri lettori:siete d’accordo con la legge imbecille che praticamente ti ordina di prenderle senza  poterti ribellare,oppure preferiresti cambiarla?
State  tranquilli:non mi aspetto nemmeno una risposta in merito.
Benny Manocchia



USA. Un paragone spontaneo tra la Corea e l’Italia

Il paragone viene spontaneo e puo’ essere facilmente descritto.In Italia,

che non vive in agiatezza (a meno che non dicano tutta la verita’), il governo  continua a insistere di non  bloccare l’ingresso di migranti africani.Dicono che occorre mostrare cuore
e mostrare  l’accoglienza che e’ sempre stata di casa in Italia.Cio’ non toglie che l’Italia non puo’ permettersi migliaia e  migliaia di persone che
non troveranno lavoro, come hanno detto ripetutamente tutti i sindacati.
L’altra parte del paragone e’ il Nord Corea.Nazione che cerca continuamente di armare il suo esercito mentre affama il suo popolo.
Non lo dico io,lo hanno detto,ripetuto e mostrato in film. giornalisti di fama,uomini politici e tanti coreani del nord.Il loro capo urla sempre:noi non abbiamo paura,siamo pronti per una guerra contro gli Stati Uniti.
Si potrebbe anche capire perche’:gli Stati Uniti sono ricchi  ma non vogliono “sganciare” dollari ai capoccia di quella nazione, che si rifiutano di rendere democratica quel lembo di terra.
E cosi’ fanno parate,una dopo l’altra. per mostrare centinaia di bandiere rosse e soldatini che marciano con il passo d’oca,come ai tempi di Hitler.
Il paragone Italia-Nord Corea c’e’.  Chi non riesce a vederlo dovrebbe
cercare di andare a visitare Kim il Sung,o comunque si chiami.
Benny Manocchia



USA. L’arte culinaria italiana….attraverso la cottura della Pecora

Sono rientrati in America dopo un viaggio di alcune settimane in Italia,con

soste prolungate in Abruzzo.Proprietari di ristoranti,cuochi,agenti di viaggio ed anche qualcuno con tasche piene di dollari che vorrebbero investire nel mondo della cucina.
A New York si sono ritrovati per discutere sulle “scoperte” culinarie che hanno fatto nella nostra penisola.Del pesce gia’ sapevano tanto,i loro commenti sul modo italiano di cucinarlo sono stati molto favorevoli.La
pasta li ha scioccati un po’ perche’ molti di loro erano abituati a cucinare pasta preparata da piccole industrie americane,forse con grano sbagliato:pasta scotta, dopo un minuto diventa quasi poltiglia.
Ma ecco la “scoperta” e quindi la decisione di inondare gli Stati Uniti
con un prodotto abruzzese: arrosticini.Un paio di “inviati” americani non li avevano gustati in Italia.La pecora lascia un certo sapore…hanno detto.Gli altri,tutti gli altri,si sono presto innamorati di quei bocconcini carne e grasso  cotti su brace.Se poi ci aggiungi un bicchiere del nostro Montepulciano…bene,il gioco e’ fatto.
Adesso comincera’ la campagna nazionale appunto sugli arrosticini.
Faranno venire in America alcuni specialisti abruzzesi,useranno le pecore del Montana (m anche quelle dell’Australia) e via sull’immenso
mercato di  questa nazione.Se la pecora piacera’ agli yankees,le vendite saranno incredibilmente alte.
Viva la pecora!
Benny Manocchia



USA. Anche la Francia si adegua

Che cosa succede in Francia? Nella nazione che da tempo cerca di insegnare al mondo come si tratta la donna,come i francesi sono i veri gentlemen d’Europa? Dimenticando tutte le tante cose buone che hanno

detto negli anni,oggi la Francia comincia ad agire come Hitler ai tempi della
sua dittatura,allorche’ ordino’ di bruciare tutti i libri che gli davano fastidio,
scritti da ebrei che avrebbe in seguito punito.
Oggi falcia  Cappucetto rosso che per tanti anni ha tenuto attenta l’attenzione dei bimbi.Via dai libri, insieme con Cenerentola.Perche’? Perche’ sono libri sessisti,scritti per “osannare” il maschietto e buttare giu’ la femminuccia,insistono gli esperti. Troppi libri sessisti,hanno detto le autorita’ francesi.Soltanto il 39% dei libri per ragazzi parlano di ragazze;il resto tutto maschi.
Adesso,pero’, cominciamo ad abolire le bambole dai negozi per bambini.Troppo sessiste, non vi pare?Solo per bambine.Dovranno creare un bambolo che fara’ sicuramente ridere.
Benny Manocchia