Progetto “Digi e Lode”. Le scuole Pagliaccetti e De Amicis si aggiudicano il premio di Hera Comm per la digitalizzazione scolastica

Scuola Edmondo De Amicis Giulianova

Le scuole primaria De Amicis e secondaria di primo grado Pagliaccetti di
Giulianova sono state selezionate tra le 5 scuole beneficiarie, nel
secondo quadrimestre 2019/2020, del progetto “Di Gi e Lode”, promosso da
Hera Comm S.p.a ed Hera Comm Marche S.r.l.

Il progetto propone di contribuire alla digitalizzazione delle scuole
pubbliche e paritarie del territorio, grazie all’attivazione da parte dei
clienti dei servizi digitali di Hera, disponibili gratuitamente online.

Nella classifica del secondo quadrimestre i due istituti scolastici,
Pagliaccetti e De Amicis, si sono aggiudicati rispettivamente il secondo e
terzo posto, ricevendo un premio di 2.500 euro a scuola, da destinare al
finanziamento di progetti di digitalizzazione che abbiano gli studenti
come beneficiari.

Si ricorda che già nel primo quadrimestre il progetto di Hera aveva
premiato la scuola primaria giuliese Don Milani, arrivata prima in
classifica in provincia di Teramo, e beneficiaria di altri 2.500 euro,
portando quindi il contributo ad un totale di 7.000 euro.

“Un sentito ringraziamento ai cittadini – dichiara l’Assessore
all’Istruzione Katia Verdecchia – che hanno dimostrato un attaccamento
speciale alle scuole del territorio, decidendo di attivare i servizi
digitali di Hera e consentendo così ai nostri istituti scolastici di
risultare fra i primi 5 beneficiari del premio”.




Giulianova. Anche l’I.N.G.O.R.T.P. di Teramo saluta il Comandante della Guardia Costiera di Giulianova

 

Donata la medaglia del 75° anniversario dalla fine della Seconda Guerra Mondiale e una targa di merito

Giulianova. Anche l’Istituto Nazionale per la Guardia d’Onore alle Reali Tombe del Pantheon – delegazione di Teramo – rappresentato dalla GdO Walter De Berardinis, ha salutato la partenza del Comandante della Guardia Costiera di Giulianova, il T.V. Claudio Bernetti in avanzamento C.C. all’ufficio stampa della Guardia Costiera a Roma. Negli uffici del comando giuliese sono stati consegnati: una medaglia (era prevista una cerimonia il 25 aprile c.a.) ricordo per il 75° anniversario dalla fine della Seconda Guerra Mondiale – 1945/2020 – dove tra i 127 caduti giuliesi spiccano i 36 marinai giuliesi caduti con il corpo della Regia Marina Militare, il più alto tributo di sangue, seguito da 28 fanti e una targa di merito per l’attività svolta sulla costa teramana con la seguente frase: “La ringraziamo per essere stato sempre presente alle nostre cerimonie storiche-patriottiche, segno evidente che Lei indossa la divisa con il cuore e la passione che ogni ufficiale della Marina Militare Italiana mette al servizio del proprio Paese. Le auguriamo Le migliori fortune professionali e umane.”




Giulianova. Remiamo contro la violenza sulle donne. Un mare di solidarietà e condivisione unisce i sette comuni della costa teramana

CPO 2020

CPO 2020

CPO 2020

Il mare di Giulianova oggi si è tinto di solidarietà e condivisione, con la partecipazione di uomini e donne, insieme, per remare contro la violenza sulle donne. La vogata, alla sua seconda edizione, vede quest’anno l’organizzazione della Commissione Pari Opportunità della Provincia di Teramo, in collaborazione con tutte le Cpo dei comuni costieri teramani. Sportivi, appassionati, turisti e semplici spettatori si sono ritrovati, stamattina, sul litorale giuliese tra gli stabilimenti Novavita Beach ed Europa Beach Village, per dare il via alla carovana marittima della sensibilizzazione, guidata da Gabriellino Fioravante Palestini, il re delle traversate, che anche quest’anno, si è messo a disposizione per portare il suo contributo alla causa, e con lui il Circolo Nautico giuliese, l’Associazione Canottieri e la Lega Navale. Allineati sulla riva, pattini e canoe, con equipaggi maschili, femminili e misti, sono partiti intorno alle 10.00, in sincrono con gli altri partecipanti dei sette comuni della costa, dando vita ad un tripudio di colori. Hanno voluto dare il loro contributo, accompagnando gli atleti in mare, anche una turista in dolce attesa e il giuliese diversamente abili Iwan Piccioni, pilota di alianti e campione a livello nazionale. Presenti in spiaggia anche i vertici regionali della Commissione Pari Opportunità, l’Onorevole Valentina Corneli, il Presidente della Provincia di Teramo Diego Di Bonaventura, la Presidente della Cpo di Teramo Tania Bonnici Castelli, la Presidente della Cpo giuliese Marilena Andreani, il Sindaco Jwan Costantini che ha seguito la traversata a bordo di un’imbarcazione, l’Assessore alle Pari Opportunità Lidia Albani e quello al Turismo Marco Di Carlo.

Siamo orgogliosi che un’iniziativa ideata dalla nostra Cpo oggi sia stata accolta da tutti i comuni costieri del teramano – dichiara l’Assessore Lidia Albani – un’edizione memorabile che ha visto il contributo di tutti alla lotta contro la violenza sulle donne, con tantissimi uomini presenti, sportivi, semplici curiosi e turisti. Volontà della Cpo regionale è quella di estendere, l’anno prossimo, l’iniziativa a tutta la regione Abruzzo”.

Siamo al secondo anno e la partecipazione è triplicata – dichiara la Presidente della Cpo Marilena Andreani – ringraziamo le Cpo, Gabriellino Palestini, gli atleti e tutti coloro che hanno remato con noi, perché questa è una battaglia di civiltà di tutti, uomini e donne di oggi e domani”.




Giulianova. Comitato Lido: precisazioni in merito al consiglio comunale del 31 luglio.

Giulianova Lido, Foto Archivio

Comunicato stampa relativo al consiglio comunale del 31 luglio 2020
Si precisa che le dichiarazioni dell’Assessore Di Candido durante il consiglio comunale del 31 luglio 2020,
riguardanti intrecci, sospetti, allusioni tra l’associazione Culturale DEMOS, Il Comitato di Quartiere e
l’Associazione Cittadino Governante, sono decisamente infondati.
Con l’Associazione Demos esiste un indissolubile rapporto di collaborazione che ha tre coordinate
essenziali: competenza, disponibilità volontaria e gratuita dell’Associazione, grande voglia di imparare e
di crescere da parte della nostra realtà civica. La Demos ha creato il modello partecipativo che esiste a
Giulianova e il suo ruolo di guida è insostituibile.
Con il Gruppo politico Il Cittadino Governante esiste lo stesso rapporto che si ha con tutti gli altri partiti
politici: di equidistanza. Il Comitato non è la cassa di risonanza di nessuno: né dei partiti politici, né
dell’Amministrazione comunale. Esso risponde solo ai cittadini che lo hanno eletto secondo il
regolamento comunale.
Si ribadisce fortemente che il comitato di quartiere lido mira allo sviluppo della partecipazione
democratica nella quale si confrontano e si sono confrontati principalmente i cittadini, con l’obbiettivo di
sviluppare una strategia di impulso, offrendo osservazioni, riflessioni e, perché no, soluzioni che
avevano, ed hanno, un unico denominatore: progettare un futuro sostenibile, etico, di salvaguardia
ambientale per la nostra città.
La Democrazia partecipativa così come accettata anche dalle numerose dichiarazioni del primo cittadino
in campagna elettorale, si avvale dl strumenti concepiti e derivati anche dalla Costituzione italiana,
pertanto non si accetta che vengano esibite dichiarazioni prive di conoscenza, cognizione e tangibilità.
Fermo restando dell’importante risultato dettato dalla rappresentanza, le elezioni amministrative sono
solo una parte della democrazia, l’altra parte è sempre sorretta dall’equilibrio tra il buon fare ed il buon
recepire.
Il Comitato di Quartiere Lido




Giulianova. Il Cittadino Governante: NEL PARCO CHICO MENDES PINETA PUBBLICA E  ARENA PER LO SPETTACOLO DAL VIVO,  TUTTO IL RESTO È  INOPPORTUNO!

 

Foto Archivio Un vecchio Treno a Giulianova al Parco Chico

In questi giorni a Giulianova si è sviluppato un vivace dibattito intorno agli impianti sportivi che si stanno realizzando all’interno del parco Chico Mendes con la colata di cemento armato su due piattaforme ognuna delle dimensioni di 200 mq.

Moltissimi cittadini sono indignati per questo ennesimo maltrattamento, nella nostra città, di uno spazio pubblico, che invece dovrebbe essere tutelato e valorizzato come un bene comune.

Chico Mendez

Il parco Chico Mendes che contiene una delle poche pinete storiche rimaste sulla costa giuliese sta da sempre a cuore a tutti i cittadini e ai numerosi turisti. Nel corso degli anni grazie alla proficua collaborazione fra il Comune e la ASL si era sempre potuto fruire, nel periodo estivo, di questa bellissima area verde, dove oltretutto sono stati ospitati tantissimi concerti e spettacoli di grande qualità.

Questa consolidata tradizione si è interrotta per volontà del Comune che prima lo ha lasciato in abbandono e poi lo scorso anno ha deciso di non occuparsene più. Siamo quindi arrivati agli accadimenti di questi giorni, quando è comparso il cemento armato nel Chico Mendes.

Quel peculiare contesto urbano ha tutte le caratteristiche per realizzare un unicum da sogno:  una pregevole arena estiva per lo spettacolo dal vivo accanto al verde della pineta. Sulla costa teramana nessuno potrebbe vantare una struttura del genere che consentirebbe a Giulianova un salto di qualità nell’offerta culturale e dello spettacolo nonché di attivare un volano per l’economia turistica.

Abbiamo parlato in Consiglio Comunale dell’inopportunità di quello che lì sta accadendo, abbiamo evidenziato che non è la scelta migliore per Giulianova. Il Sindaco non ha mostrato alcun interesse per la prospettiva da noi indicata a favore degli spazi pubblici e dei beni comuni.

Qualcuno intervenendo nel dibattito accesosi in città ha voluto spostare l’attenzione sul fatto che lì ciò che si sta realizzando è conforme al PRG.

Abbiamo chiesto e visionato gli atti e nel ribadire che a  noi sembra  proprio inopportuno quello che lì si sta realizzando, affermiamo anche che ci sono varie irregolarità sul piano urbanistico:

  • Il PRG del Comune di Giulianova, ricordiamo, prevede in quell’area spazi pubblici destinati prioritariamente a parco. Ed è di questo che un’amministrazione comunale accorta dovrebbe innanzitutto preoccuparsi: trovare le strade per regalare alla città la fruizione della pineta del Chico Mendes, il decoro dell’area e, acquisendo lo spazio a sud della pineta, l’arena estiva per lo spettacolo dal vivo (vocazione più che dimostrata nel passato).
  • È vero, poi che le previsioni di P.R.G.(impianti sportivi etc.) possono essere attuate da privati o enti proprietari attraverso una concessione temporanea ma solo “dietro stipula di apposita Convenzione col Comune da parte dell’ente proprietario o del privato in cui devono essere tutelati tutti i diritti e le aspirazioni del pubblico, cioè degli interessi generali. La Convenzione non è stata stipulata!
  • Inoltre nel Parere della Sovrintendenza, poi riportato nel Permesso di costruire rilasciato dal Comune per l’area di cui trattasi, si dice: “tutte le costruzioni dovranno essere facilmente rimovibili”. Ma a giudicare da quanto si sta realizzando è evidente che queste prescrizioni non sono rispettate. Le foto che documentano la presenza di cemento armato e che non si tratta di massetti permeabili sono eloquenti. Anche perché un impianto di campi per Paddle deve rispettare le normative tecniche delle costruzioni (N.T.C. 2018) e quindi  deve avere delle fondazioni che in questo caso sono state fatte in cemento armato per garantire la sicurezza e ciò quindi rende non facilmente rimovibile, come prescritto, l’impianto. È successo già nel parco Franchi e il TAR ha annullato il provvedimento del Comune che ha autorizzato la realizzazione del chiosco-ristorante proprio per la presenza di cemento armato alla sua base.
  • Emerge poi che i 2000 mq. di terreno ottenuti in concessione non consentono i volumi previsti nell’impianto sportivo in base agli indici edificatori delle NTA del PRG.
  • Infine facciamo notare che per la prima volta nel parco Chico Mendesentreranno le auto perché lì è previsto un parcheggio al servizio dell’impianto sportivo.

 

Siamo convinti che la tutela del parco Chico Mendes e la sua naturale vocazione ad arena estiva abbiano il sostegno della stragrande maggioranza dei Giuliesi.

Per questo ci rivolgiamo alla sensibilità della ASL e al senso di responsabilità dell’Amministrazione comunale affinché non si comprometta il futuro dell’area e se ne programmi l’acquisto da parte del Comune e si progettino e si finanzino il potenziamento della pineta e l’arena per gli spettacoli dal vivo.

In tal senso il nostro gruppo consiliare si adopererà perché in consiglio comunale si approvi una mozione che metta all’ordine del giorno l’acquisto dell’area da parte del Comune.

Giulianova 27 luglio 2020

 

IL CITTADINO GOVERNANTE

 associazione di cultura politica




Giulianova. Associazione Demos-Partiti-Comitati di Quartiere: alcune puntualizzazioni sull’ultimo consiglio comunale.

Prof. Carlo Di Marco

Con riferimento ad alcune inesatte affermazioni e non piacevoli allusioni registratesi nel Consiglio Comunale di Giulianova del 31 luglio 2020, corre l’obbligo, a tutela dell’immagine della nostra Associazione e del suo operato ultra-decennale, di tornare a puntualizzare varie cose per i nostri soci, per tutti i cittadini e per quanti hanno voglia di capire.

  1. Demos è un’associazione culturale che ha delle finalità ben precise, contenute nello Statuto reperibile facilmente sul sito (www.associazioneculturaledemos.it). È rigorosamente apartitica e non “concerta”, non si “sincronizza” e non fa alcun “gioco di sponda” con i partiti politici di nessun genere e di nessun colore e a nessun livello. Non perché non le piacciano i partiti, ma semplicemente perché Demos è un’associazione che fa cultura e promuove eventi, occasioni e progetti di partecipazione popolare. Nulla che rientri nella dialettica fra partiti, fra maggioranze e minoranze della rappresentanza.
  2. Il documento conclusivo del Forum del gennaio 2020 è stato consegnato al Sindaco e il Sindaco doveva rispondere come da Regolamento. Se risponde un Assessore ci chiediamo se questo sia delegato a farlo o meno; se parla anche per il Sindaco; se le cose dichiarate alla stampa costituiscano indiretta risposta da parte del Sindaco o meno. Tutto qui. Davvero l’Assessore non ha capito? Tant’è che la risposta del Sindaco poi c’è stata, ma non prima di due comunicati stampa di sollecito. Se, come ci aspettavamo, il Sindaco avesse convocato il Presidente del Forum per argomentare insieme le indicazioni contenute nella Proposta Popolare (o lo avesse fatto convocare dall’Assessore), questi equivoci non ci sarebbero stati. Magari (perché no?) si sarebbe usciti con un comunicato congiunto simbolo di fattiva collaborazione. In realtà, la persistente assenza di ogni documentazione relativa al Forum sul sito ufficiale del Comune testimonia invece la scarsa considerazione del Comune per questo importante evento partecipativo, pur convocato dal Sindaco.
  3. Sembra particolarmente grave continuare a confondere democrazia rappresentativa e partecipazione popolare. Ci dispiace, ma è sintomo di pervicace ignoranza del dettato costituzionale. Affermazioni come “non posso permettere che gli spunti di qualche decina di cittadini stravolgano un progetto” o “La massima espressione della democrazia sono le persone sedute in questi banchi”, testimoniano quanto grande sia la confusione. La rappresentanza politica eletta decide; chi patecipa non decide ma offre il proprio contributo a chi decide. La prima si completa nella seconda che non è “accessoria”: è indispensabile quanto la prima. La seconda non ha bisogno di “numeri minimi” (anche due persone partecipano) e proprio per questo non può essere confrontata in termini numerici. Questo è la democrazia della nostra Costituzione costata il sangue di centomila morti.
  4. I Comitati di Quartiere sono soggetti politici eletti a suffragio universale secondo regole che cercano di tenere il più possibile lontane le logiche dei partiti. Non devono essere né casse di risonanze dei partiti di minoranza né dell’Amministrazione comunale. Certo, a volte ci si riesce a volte no, ma nessuno può umiliare il loro operato quando ci riescono e lodarli invece quando possono funzionare da “passerella” per la maggioranza. È purtroppo un fenomeno trasversale, tanto ricorrente quanto ripugnante: sintomo delle pecche di una classe politica che fatica a rinnovarsi o non lo vuole affatto. I Comitati e i loro presidenti devono essere tutti aiutati e incoraggiati (questo è il nostro mestiere) ad essere sempre e solo promotori della partecipazione popolare.

Fatte le puntualizzazioni che precedono, torniamo a chiedere a questa Amministrazione comunale se si abbia in mente un altro modello di democrazia partecipativa o si ritenga di proseguire nell’applicazione di questo a cui da oltre dieci anni la nostra Associazione collabora a titolo gratuito e di volontariato.

Giulianova 01.08.2020

Associazione culturale Demos

Il Presidente

Prof. Carlo Di Marco




Appello della Commissione Sanità del Comune di Giulianova. Stilato un documento per la prevenzione dell’emergenza sanitaria Covid-19

sindaco Costantini al pre-triage dell’ospedale di Giulianova. Foto Archivio

Conferenza stampa, questa mattina, nella Sala Consiliare del Comune di Giulianova, convocata dalla Commissione Sanità, presieduta dal dottor Franco Arboretti, per illustrare alla cittadinanza e alla stampa il documento con gli strumenti individuati, stilato con la collaborazione di esperti sanitari, per la prevenzione dell’emergenza sanitaria Covid-19.

Hanno partecipato all’incontro con i giornalisti il Presidente Franco Arboretti, la Vice Antonella Guidobaldi, il Presidente del Consiglio Paolo Vasanella, gli altri componenti della Commissione consiliare ed i medici.

La Commissione Sanità del Comune di Giulianova, in varie riunioni, ha riflettuto sulla situazione  attuale dell’emergenza sanitaria e sull’assetto della rete ospedaliera provinciale.
Alla luce del fatto che la pandemia non è terminata e che il Covid-19 è ancora presente nel nostro e negli altri Paesi, tutti i commissari e gli esperti dei vari gruppi consiliari hanno convenuto che è necessario comunicare chiaramente alla cittadinanza il rischio che ancora corriamo. Sintonia piena sul messaggio da inviare  ai cittadini: occorre stare ancora molto attenti, non si può abbassare la guardia e vanno rispettate tutte le misure igienico-sanitarie indicate dal comitato tecnico-scientifico della Protezione Civile al fine di evitare di buttare all’aria tutti i sacrifici fatti e i risultati ottenuti con il “lockdown”.
Inoltre tutti hanno condiviso che accanto alle iniziative del Governo, del Governatore della Regione Abruzzo, della ASL di Teramo, ci siano, in questa fase ulteriori compiti  da svolgere anche da parte del nostro Comune (dopo quelli ben svolti finora) affinché nella nostra comunità – con un’efficace prevenzione, frutto dell’impegno di tutti, istituzioni e cittadini – si  eviti la circolazione del coronavirus.
La pandemia del Covid-19 è una malattia di comunità – come tutte le pandemie – e tutti responsabilmente devono fare la propria parte per contribuire a debellarla. I buoni risultati ottenuti in Italia, finora, sono derivati soprattutto dal “lockdown” fatto con grande spirito di sacrificio dagli Italiani. Ora nella fase della progressiva riapertura è decisivo che i comportamenti individuali continuino ad essere improntati alla responsabilità, al rispetto delle regole date nella ripresa piena della vita sociale e lavorativa, nella frequentazione degli spazi comuni, all’aperto e al chiuso, nei luoghi di lavoro. Solo così la curva del contagio potrà scendere sempre più e non impennarsi di nuovo. Il Coronavirus non è scomparso ma può continuare a diffondersi solo passando da una persona all’altra, quindi è nelle mani di noi tutti il potere di neutralizzarlo e di dare il contributo per azzerarlo, specialmente ora che verranno consentiti gli spostamenti tra le diverse regioni, e riaperte le frontiere con gli altri Paesi. In una località balneare, quindi, è ancora più necessario che tutti rispettiamo il distanziamento sociale, l’uso delle mascherine (quando previsto), l’igiene delle mani.
Il Comune può favorire l’ulteriore crescita della consapevolezza dell’importanza dei comportamenti da adottare responsabilmente da ogni cittadino, così come può sollecitare la Regione e la ASL a mettere in campo tutto ciò che occorre per continuare a contrastare efficacemente la pandemia in questa fase, e nella malaugurata ipotesi di una sua nuova ondata in autunno, come molti esperti temono.
Questi sono gli strumenti individuati dalla Commissione Sanità.

A livello comunale:
•       Campagna di informazione-educazione sanitaria, rivolta a tutti, in particolar modo ai giovani (coinvolgendo anche le scuole), sui corretti comportamenti per contrastare la diffusone del Covid-19: Distanziamento sociale negli spazi pubblici e al chiuso, uso corretto delle mascherine nei luoghi in cui è necessario, lavaggio frequente delle mani e uso dei gel disinfettanti, tempestiva segnalazione dei sintomi ai presidi sanitari, facendo riferimento innanzitutto ai medici di medicina generale.
•       Fornitura delle mascherine chirurgiche a tutti i cittadini con ISEE inferiore ai 20.000 euro, inserendo una posta nel bilancio comunale per consentirlo.
•       Garantire la presenza dei dispenser di gel disinfettante all’ingresso di tutti i negozi e i luoghi chiusi evitando così l’uso dei guanti che il più delle volte viene fatto in maniera addirittura dannosa.
•       Sorveglianza, discreta e garbata, al fine di evitare gli assembramenti e il non rispetto delle misure di prevenzione.
•       Invito a dare l’assenso all’effettuazione del test sierologico ai cittadini prescelti per il Test nazionale per lo studio sulla diffusione del Covid-19.
A livello sovracomunale, sollecitare la Regione e  la ASL ad adottare i seguenti provvedimenti ispirati alle 3 T (Test, Tracciamento, Trattamento) per isolare subito eventuali nuovi focolai:
       Tenere pronte le strutture ospedaliere per i pazienti Covid positivi con necessità di ricovero, prevedendo un congruo numero di posti letto di terapia intensiva e non,  organizzando in maniera razionale i percorsi distinti per evitare la contaminazione degli altri reparti, e integrando con nuovo personale medico e non medico tutti gli organici carenti.
       Assunzione di un numero adeguato di medici e di personale non medico, per far funzionare al meglio la medicina sul territorio: potenziamento delle USCA con medici e infermieri (prevedendo un raccordo stretto delle USCA con i MMG), personale sufficiente per una spedita effettuazione e lettura dei test sierologici e dei tamponi naso-faringei, e per la gestione del Tracciamento (Contact-tracing) che è stato annunciato dal Governo.
       Dotazione adeguata, in ambito regionale, di tutto l’occorrente, reagenti compresi, per l’effettuazione di tutti i Tamponi naso-faringei necessari.
       Sorveglianza sanitaria attiva costante con progressiva somministrazione alla popolazione abruzzese dei test sierologici (a partire dal personale sanitario) e immediata effettuazione del tampone per i risultanti positivi, per i sintomatici (anche paucisintomatici) e per tutti i loro contatti.
       Tampone periodico di tutto il personale sanitario ospedaliero e  territoriale.
       Predisposizione di sufficienti strutture alternative al domicilio per i Covid positivi (quando necessario) per un efficace isolamento dei pazienti positivi che non necessitano di ricovero ma solo di sorveglianza.
       Precoce estensione a tappeto della vaccinazione antinfluenzale e antipneumococcica appena possibile dopo la fine dell’estate, reclutando, se necessario,  personale in aiuto ai servizi di Igiene e ai MMG.
       Contributo ai Comuni da parte della Regione Abruzzo per la fornitura delle mascherine chirurgiche ai cittadini.

Altro tema preso in considerazione è stato quello della riorganizzazione della rete ospedaliera provinciale con la riconferma dell’importanza di un ospedale di 1° livello a Giulianova.
È stato ribadito che la mozione proposta dal Cittadino Governante nel luglio scorso, e approvata all’unanimità dall’intero Consiglio Comunale, è ancora più valida ora che è stata toccata con mano la necessità di potenziare la sanità italiana sia nelle sue strutture ospedaliere che nei presidi operanti sul territorio.
I finanziamenti già stanziati dal Governo, a cui si aggiungeranno quelli, più corposi, annunciati dall’Unione Europea, e la probabile modifica degli attuali standard ospedalieri – che si sono rivelati largamente insufficienti – renderanno possibile un assetto dei presidi sanitari più adeguato di quello attuale, su tutto il territorio nazionale.
Sarà decisivo, però, farsi trovare pronti, con le idee ben chiare e con piani della rete ospedaliera provinciale e regionale razionali e adeguati ai bisogni di tutela della salute dei cittadini. Proprio per questo ci si è trovati d’accordo sulla necessità di chiedere un incontro, a breve, sia all’attuale direttore generale della ASL di Teramo Maurizio Di Giosia, sia all’assessore alla sanità Nicoletta Verì e al Governatore Marco Marsilio.

I componenti della Commissione Sanità del Comune di Giulianova




Comunicato stampa del Comitato di Quartiere Annunziata – risposta all’associazione conalpa

Progetto dell’artista Edoardo Ettorre

Solo per alcune considerazioni e per mandare un messaggio distensivo, il Comitato di Quartiere Annunziata interviene per l’ultima volta sul Comunicato dell’Associazione Conalpa di Giulianova, anche per raccogliere la dichiarata intenzione del Conalpa di “spegnere” ogni polemica:

  1. Il Comitato Annunziata auspica per il futuro una fattiva collaborazione con il Conalpa, incentrato sulla stima e il rispetto reciproci, data la grande sensibilità ambientalista che lo anima.
  2. Non ci dilunghiamo sulle accuse reciproche che sfiorano l’infantilismo (sei stato tu no tu…ecc..) poiché i fatti sono chiarificatori: L’Assemblea dei cittadini per discutere il progetto Conalpa, poteva essere convocata dal presidente del Quartiere di sua spontanea volontà senza obbligo alcuno, oppure il Conalpa avrebbe potuto obbligarlo con una raccolta di firme come previsto dal regolamento comunale. Il Presidente ha preferito la prima soluzione. Ha convocato un’Assemblea pubblica portando in discussione e al voto un solo progetto: quello di Conalpa. Questa non è “chiusura”, ma il contrario.
  3. L’informazione sul progetto andava fatta prima dell’Assemblea con volantinaggi, incontri informativi, distribuzione di materiali, ma siamo sicuri che il Conalpa lo abbia fatto. L’assemblea doveva servire per discutere e votare.
  4. “le deliberazioni sulle due precedenti proposte erano state approvate con la medesima composizione assembleare”, vero! Ci perdoneranno, però gli amici di Conalpa: questa osservazione è addirittura un tantino superficile. Quando un voto è espresso all’unanimità, togliendo le mani alzate di chi non aveva diritto di voto, quale è il risultato della votazione? Anche un bambino risponderebbe: “unanimità”. Quando il risultato di una votazione divide gli elettori in due (all’incirca), togliendo i partecipanti che non avevano diritto di voto, quale è il risultato della votazione? Anche un bambino risponderebbe: “non si sa”. Le mani alzate erano tutte di aventi diritto? Con quali strumenti era possibile verificarlo? Questa verifica era impossibile. Forse ora è più chiaro perché il voto del terzo punto non poteva essere valido. L’Assemblea, infatti, In onore del voto democratico e nel rispetto dei cittadini presenti, ha accolto due proposte molto sensate: rinvio del voto e votazione segreta previa identificazione degli aventi diritto.
  5. In ottemperanza, il Comitato di Quartiere ha rapidamente fissato la data della votazione, anche questo, nel rispetto dei cittadini presenti e soprattutto dell’artista a cui va tutta la nostra stima, ma quasi contemporaneamente arrivava la sua rinuncia e il giorno successivo il ritiro del progetto da parte di Conalpa. Questo Comitato decide di attendere prima della revoca dell’appuntamento per il voto. Forse un ripensamento è ancora possibile.
  6. Ci voleva un coordinatore terzo e l’Assemblea è stata gestita male? Forse. La gestione delle Assemblee democratiche è un’arte che si impara. Tutto il Comitato è pronto per apprendere e migliorare la sua attività democratica.

Infine, il Comitato di Quartiere Annunziata augura buon lavoro a tutti i componenti dell’Associazione Conalpa per il proseguo dei loro impegni a favore dell’ambiente e della collettività.

Il Presidente del Quartiere Annunziata

Alessandro Brandimarte




Il Sindaco Costantini saluta Bernetti e dà il benvenuto al nuovo Comandante dell’ufficio circondariale marittimo e della guardia costiera di Giulianova Sutera

 

Il sindaco Costantini saluta Bernetti e dà il benvenuto al nuovo comandante Sutera

Cordiale incontro di commiato, questa mattina, nella Sala Consiliare del Comune, dove il Sindaco Jwan Costantini ha ricevuto il Comandante della Capitaneria di Porto Claudio Bernetti che, dopo due anni, lascia la città di Giulianova in avanzamento al grado superiore di Capitano di corvetta per andare all’Ufficio Stampa della Guardia Costiera a Roma, dove ha già lavorato prima di approdare nella località adriatica.

Insieme a Bernetti, il primo cittadino ha incontrato il Tenente di vascello Daniela Sutera, ufficiale in servizio alla Capitaneria di Porto di La Spezia, dove ha ricoperto l’incarico di responsabile delle sezioni “gente di mare e pesca” e che, a breve, prenderà il posto di Comandante dell’Ufficio Circondariale Marittimo di Giulianova.

Il saluto istituzionale al Comandante Bernetti è avvenuto alla presenza del Presidente del Consiglio Paolo Vasanella, della Vice Sindaco Lidia Albani e degli Assessori Giampiero Di Candido e Marco Di Carlo. All’ufficiale il Sindaco Costantini ha consegnato una targa di ringraziamento a nome dell’amministrazione comunale e della cittadinanza.

“Ringraziamo il Comandante Bernetti che, nei due anni qui, ha svolto con professionalità e determinazione l’incarico di “custode” del porto e del mare di Giulianova – dichiara il primo cittadino – a lui auguriamo le migliori fortune e speriamo torni a trovarci presto nelle vesti di amico della nostra comunità. Auguro, invece, buon lavoro al nuovo Tenente di vascello Sutera, con la quale, sono certo, instaureremo subito un rapporto di proficua collaborazione”.

“Ringrazio la città di Giulianova che mi ha accolto con grande ospitalità, facendomi sentire parte di una famiglia – dichiara il Comandante Claudio Bernetti – non a caso mi è stata di ispirazione quando decisi di chiamare mia figlia Giulia. Lasciare questa città sarà doloroso ma porterò con me questi due meravigliosi ed intensi anni di lavoro, con la promessa di rivederci presto”.




Prorogata la validità dei documenti d’identità e riconoscimento rilasciati dal Comune di Giulianova

Comune di Giulianova

Secondo quanto riportato nella circolare n.5/2020 del Ministero dell’interno – Direzione Centrale per i Servizi Demografici, trasmessa alla Prefettura di Teramo, si comunica che è stata prorogata al 31 dicembre 2020 la validità dei documenti di riconoscimento e d’identità, scaduti o in scadenza,  rilasciati dal Comune di Giulianova. Rimane, invece, limitata alla data di scadenza riportata sul documento la validità ai fini dell’espatrio.