Giulianova. Il Comune, in collaborazione con la Asl di Teramo, ottiene il via libera per la apertura della Rsa di Villa Volpe, realizzando così il sogno di Padre Serafino Colangeli

Dopo l’apertura della Rsa di Bivio Bellocchio, un altro importante
traguardo è stato raggiunto dall’Amministrazione Costantini sul piano
degli interventi di carattere sociale. In questi giorni, grazie ad una
convenzione con la Asl di Teramo, è stata aperta la Residenza Sanitaria
Assistita di Villa Volpe che era stata voluta, con forza ed impegno, da
Padre Serafino Colangeli. La Giunta aveva deciso di raggiungere questo
obiettivo con grande determinazione e pertanto il Consiglio Comunale di
Giulianova, su proposta del Presidente Paolo Vasanella, aveva approvato
all’unanimità una mozione per accreditare la struttura, deliberata anche
dai Comuni di Tortoreto, Mosciano Sant’Angelo, Roseto degli Abruzzi e
Notaresco. E così, grazie alla convenzione siglata con la Asl, finalmente
la struttura potrà rispondere ai bisogni urgenti del territorio.

La convenzione assegna alla struttura, dotata di tutti i requisiti
prescritti dalla normativa regionale, 10 posti letto di Nucleo
residenziale per l’autismo in età adulta e 10 di Residenza Sanitaria
Assistenziale Disabili adulti.

Grande la soddisfazione del Sindaco Jwan Costantini, il quale dichiara:
“era uno degli impegni assunti in campagna elettorale ed è stato
concretizzato, anche e soprattutto per onorare la memoria di Padre
Serafino e il risultato raggiunto ribadisce l’attenzione particolare che
questa Amministrazione riserva alle problematiche delle categorie più
svantaggiate”.
“Un ringraziamento particolare a Sua Eccellenza Mons. Lorenzo Leuzzi,
Vescovo di Teramo-Atri – dichiara il Presidente del Consiglio Paolo
Vasanella – per la nota di sostegno che ci ha inviato, con la quale plaudì
la nostra iniziativa, dandoci un contributo importante”.




Giulianova. Aperte le candidature per la nuova Commissione Pari Opportunità. La Cpo giuliese apre all’ingresso degli uomini

CPO 2019 Mare

Aperte le candidature per i componenti della nuova Commissione Pari
Opportunità del Comune di Giulianova. La novità contenuta nel regolamento
è l’apertura della Cpo giuliese anche ad una quota maschile. Possono far
parte della Commissione quelle persone che operino attivamente nella vita
sociale, politica ed economica locale. La Cpo è composta da un minimo di
10 componenti, scelti tra coloro che abbiano riconosciute esperienze di
carattere sociale, scientifico, culturale, professionale, economico,
politico, in riferimento ai compiti della Commissione, sulla base di
nominativi richiesti dal Sindaco alle organizzazioni politiche e
sindacali, ai movimenti femminili ed alle associazioni culturali e sociali.

“Crediamo che inserire una quota maschile all’interno della costituenda Cpo
sia un passo davvero importante – dichiara la Vice Sindaco ed Assessore
alle Pari Opportunità Lidia Albani – che si farà portavoce di un chiaro
messaggio di parità ed uguaglianza. Un segno forte, che possa anche
promuovere il valore del cambiamento all’interno della società,
contribuendo alla prevenzione e alla lotta contro la violenza di genere
che, da anni, con forza ed iniziative concrete, la nostra Commissione
porta avanti”.

I gruppi politici presenti in Consiglio Comunale, i movimenti femminili, le
Organizzazioni Sindacali maggiormente rappresentative, il mondo
dell’informazione e le Associazioni culturali e sociali possono far
pervenire i nominativi di chi potrà entrare a far parte della Commissione
all’indirizzo di posta elettronica certificata
protocollogenerale@comunedigiulianova.te.it o a mano all’Ufficio
Protocollo in Corso Garibaldi n. 109, entro e non oltre le ore 14.00 del
27 luglio 2020. Alla segnalazione andrà allegato il curriculum della
persona individuata.

L’avviso pubblico per l’individuazione dei componenti della nuova
Commissione per la Pari Opportunità è stato pubblicato sul portale web del
Comune di Giulianova.




Giulianova. Il Cittadino Governante: il Parco “Chico Mendes”, cemento al posto dell’arena estiva.

PARCO CHICO MENDES: CEMENTO AL POSTO DELL’ARENA ESTIVA

Chico Mendez

Tutti a Giulianova conoscono il parco Chico Mendes e sanno che si tratta di un’area strategica per la città.

Il parco citato su wikipedia

Ad esempio: negli anni ’80 ha ospitato i concerti di Paolo Conte, Inti-Illimani e Almamegretta. e delle 3 edizioni del festival internazionale RockRoads; negli anni ’90 i concerti di Franco Battiato, Fabrizio De Andrè e lo spettacolo di Fiorello.

Proprio per le grandi potenzialità dell’area nel nostro programma figura da sempre l’idea della realizzazione di un’arena estiva attrezzata per spettacoli dal vivo.  Sarebbe una struttura unica sulla costa teramana (paragonabile al Teatro D’Annunzio di Pescara) che consentirebbe a Giulianova un salto di qualità nell’offerta culturale e dello spettacolo nonché un volano per l’economia. Inoltre detta arena potrebbe anche essere noleggiata da operatori del settore con ricadute positive sulla vivacità estiva della città e sulle casse comunali.

concerto del 20 luglio 2013 al Parco Chico Mendes, (C) Foto Marco Clavarese
concerto del 20 luglio 2013 al Parco Chico Mendes, (C) Foto Marco Clavarese – Foto Archivio

Non si tratta di un sogno ma di un’opera pubblica programmabile  e realizzabile da un comune importante come quello di Giulianova.

Ovviamente è una scelta che, però, la Giunta Costantini ha deciso di non fare.

Infatti in questi giorni nel parco è comparso il cemento!

Foto Archivio Un vecchio Treno a Giulianova al Parco Chico

Nel parco – peraltro ridotto in pessime condizioni per quanto riguarda la manutenzione della pineta, sempre meno folta – stanno realizzando un impianto sportivo privato autorizzato dal Comune.

Il parco Chico Mendes è di proprietà della ASL e per tanti anni il Comune l’ha ottenuto per il periodo estivo per farlo fruire come parco pubblico e per realizzarci grandi eventi.

Senonché al bando fatto dalla ASL di Teramo nell’autunno scorso l’amministrazione Costantini non ha partecipato, evidentemente, ritenendo che interessarsi del destino di quell’area non è importante per la città.

Va detto che il nostro gruppo consiliare nel consiglio comunale del 30 giugno ha invitato il sindaco a riflettere sull’importanza di acquisire da parte del comune quel sito strategico per la città, ma invano. Il sindaco ne ha fatto un problema economico affermando che lui non poteva spendere 30.000 euro; ricordiamo, però, che lo scorso anno in soli cinque mesi ha speso circa 200.000 euro per le manifestazioni. Fatto sta che alcuni giorni dopo il consiglio è stato rilasciato il permesso per costruire un impianto sportivo privato che di fatto impedirà a Giulianova una prestigiosa arena per gli spettacoli estivi.

Insomma, altro che rinascita di Giulianova, qua si va sempre più verso il declino.

Giulianova 13 luglio 2020

IL CITTADINO GOVERNANTE

associazione di cultura politica




Giulianova. La RSA di Villa Volpe apre grazie ad una convenzione con la Asl. La struttura potrà ospitare fino a 20 pazienti

 

Dopo quattordici anni dall’inaugurazione, lunedì 13 luglio la struttura socio-sanitaria di Villa Volpe darà avvio all’attività con le prime fasi di presa in carico degli ospiti.

“Un grande traguardo per la Piccola Opera Charitas che, grazie all’impegno del neodirettore della ASL di Teramo dott. Maurizio Di Giosia che ha deciso di investire risorse per offrire una soluzione adeguata ai problemi delle persone con autismo e dei disabili gravi del territorio, realizza e sviluppa un sogno di padre Serafino” dice il Presidente della Fondazione Domenico Rega che con determinazione ha perseguito l’obiettivo.

L’idea di padre Serafino Colangeli, condivisa con l’allora direttore medico della Piccola Opera Charitas prof. Mauro Colombati al quale la struttura è intitolata, progettata dall’architetto Osvaldo De Fabiis e già autorizzata all’esercizio ex art.4 della L.R. 32/07, non è stata mai accreditata.

Di recente, il Consiglio comunale di Giulianova, su proposta del Presidente Paolo Vasanella, ha approvato all’unanimità una mozione per accreditare la struttura, mozione poi approvata anche dai Comuni di Tortoreto, Mosciano, Roseto e Notaresco. Oggi, grazie ad una convenzione siglata con la ASL di Teramo, finalmente potrà rispondere ai bisogni urgenti del territorio. Nel dicembre dello scorso anno, il Comitato tecnico scientifico per i disturbi dello spettro autistico, su convocazione del direttore dell’Agenzia sanitaria regionale, ha espresso parere positivo alla stipula di convenzioni da parte delle ASL regionali con strutture di comprovata esperienza nel settore dell’assistenza per l’autismo, nelle more della definizione e conclusione dei relativi processi di autorizzazione e di accreditamento istituzionale. La ASL di Teramo ha dato seguito al parere per soddisfare le numerose richieste delle famiglie, esasperate dalle lunghe liste d’attesa e dalla carenza di strutture dedicate sul territorio.

La convenzione assegna alla struttura, dotata di tutti i requisiti prescritti dalla normativa regionale, 10 posti letto di Nucleo residenziale per l’autismo in età adulta e 10 di Residenza Sanitaria Assistenziale Disabili adulti.

Il risultato è stato ottenuto grazie all’impegno della Fondazione che negli anni ha investito in formazione ed oggi può vantare personale rispondente al dettato delle delibere regionali 437/17 e 360/19 e altamente qualificato a svolgere trattamenti basati sull’ABA (Applied Behavior Analysis) raccomandati dalle Linee Guida nazionali ed internazionali. Inoltre, gli ospiti potranno beneficiare del positivo contatto con la natura attraverso un articolato Progetto di fattoria terapeutica: grazie al contributo della Fondazione Tercas e alle firme del 5×1000, è stato realizzato un vasto parco terapeutico/giardino sensoriale che assolve alla duplice funzione terapeutica ed educativa e rende il luogo accogliente ed inclusivo; sono previsti ortoterapia e interventi assistiti con gli animali che la Fondazione è abilitata a svolgere avendo costituito un’equipe in ottemperanza alle Linee guida sugli IAA del Ministero della Sanità e tante altre iniziative volte a migliorare la qualità della vita delle persone con autismo e disabilità.




Giulianova. Carlo Di Marco: il Forum cittadino e la politica. Ci sarà il rinnovamento?

Prof. Carlo Di Marco

 

di Carlo Di Marco

Si leggono sulla stampa locale del 09 luglio brevi dichiarazioni dell’Assessore Giampiero Di Candido, sulle quali, in qualità di Presidente del Forum cittadino svoltosi nei giorni 11 e 12 gennaio 2020, e in qualità di Presidente della Consulta per la democrazia partecipativa, solo per chiarezza, alcune riflessioni mi sembrano utili e forse necessarie.

Una breve premessa. La riuscita del Forum dell’11 e 12 gennaio scorsi, apprezzato da tutte le parti (da ultimo nell’Assemblea del quartiere del Lido dell’8 luglio u.s.), è stata possibile per l’impegno disinteressato e gratuito, volontario e spontaneo di centinaia di cittadini e di un’Associazione che ha affiancato e gestito tutto il percorso gratuitamente preparando e formando professionalità che non esistono. L’evento è su tutti i siti istituzionali delle forme associative che si occupano di partecipazione popolare ed ha avuto risonanza nazionale.

Detto questo, tuttavia, nelle menzionate dichiarazioni dell’Assessore Di Candido, se, da un lato, si risponde ad alcune affermazioni di un raggruppamento politico (in queste non entro perché non è mio compito), si afferma però che nei tavoli di lavoro si sarebbe tentato di mettere in cattiva luce uno dei tre progetti presentati senza specificare chi e quando questo avrebbe fatto. È del tutto evidente che questa carenza di chiarezza potrebbe delineare persino una surrettizia accusa di parzialità da parte di questa Presidenza e della squadra di facilitatori appositamente preparati e formati dall’Associazione Demos per la riuscita dell’evento. Avrei potuto sorvolare su questo rilievo, ma l’affermazione è fatta da chi in una trasmissione televisiva locale (registrata), nei giorni successivi al Forum ebbe modo di affermare che durante il procedimento deliberativo in questione gli fu “impedito di parlare”. Cosa falsa. Non risposi all’epoca per delicatezza, ma raddoppiare la confusione comincia diventare un po’ pesante. Senza illudermi che ci sarà, mi aspetto dall’Assessore chiarezza su entrambe le questioni perché al Forum c’erano centinaia di cittadini.

Affermazione ben più preoccupante, invece, è nel prosieguo del virgolettato riportato nell’articolo: “[r]ibadisco che il progetto di restauro di piazza Dalmazia è così e tale rimane”. “Ribadisce” lui, provando a smontare anche i buoni propositi dell’Assemblea popolare Lido dell’8 luglio a cui ha partecipato in silenzio! Spontaneamente vengono due domande: È questa la risposta a quel grande evento? Inoltre, ammesso che sia questa, deve essere data dall’Assessore Di Candido? Andiamo per ordine.

Con Pec regolarmente protocollata il giorno 3 marzo 2020, in qualità del Presidente del Forum ho inviato le risultanze dello stesso sotto forma di “Proposta Popolare” al Sindaco, non all’Assessore Di Candido che per regolamento e per norme votare in Assemblea plenaria di apertura proprio non c’entra. Chi deve dare riscontro è il Sindaco che non ci ha ancora risposto. Certo perché la materia è degna di approfondita riflessione e sono certo che il Sindaco risponderà anche negativamente soprattutto con altro tono, argomentando compiutamente “pur se in forma sintetica” per rispetto dei cittadini che hanno animato quell’evento e come è dovuto per regolamento. Le risultanze di un evento della portata di quello che si è svolto nei giorni 11 e 12 gennaio scorsi, che ha coinvolto così tanta energia e passione popolare, tanto volontariato e tanta buona volontà, non può essere liquidato in una battuta secca e risolutiva (per non usare altri aggettivi) come quella del Di Candido. Esse possono essere anche disattese dall’Amministrazione comunale poiché comunque di una serie di proposte, alla fine, si tratta, ma come da norme regolamentari esse devono essere riscontrate e argomentate, spiegandole possibilmente ai cittadini in una di quelle assemblee mensili che il Sindaco dovrebbe puntualmente convocare.

Concludo serenamente dicendo: non credo che la risposta al Forum cittadino da parte del Sindaco, unico titolato ad esprimersi in merito, sia la stessa dell’avventato Assessore, ma se così fosse, purtroppo, dovremmo davvero pensare che in questa Città fra politica e partecipazione popolare il fossato sia ancora molto grande.




Giulianova. “LE CONVERGENZE DEI MICROCOSMI PARALLELI” Incontro con: Elena NITTOLI

Venerdì 10 luglio ORE 21,00

NARRATIVA

Venerdì 10 luglio ORE 21,00

NARRATIVA

LE CONVERGENZE DEI MICROCOSMI PARALLELI

Incontro con: Elena NITTOLI

A cura di: Luca MAGGITTI

 

Fra le difficoltà iniziali della libera professione e le incognite del futuro, Anna insegue il sogno di affermarsi come avvocato. Nel mezzo, le angustie della convivenza con le amiche e lo spettro di un mentore famoso che riaffiora dal passato a turbarla.

Finché un giorno non arriva l’opportunità di svolta con una causa diversa dal solito, una cliente di riguardo e, soprattutto, un avversario speciale: il grande maestro.

https://www.ilnomedellarosa.com/la-convergenza-dei-microcosmi-paralleli/


Federico, innanzitutto, è un amico del Circolo Virtuoso Il nome della Rosa e noi, per quanto ci è concesso, cerchiamo di dare una mano alla famiglia. Invitiamo tutti i soci, amici, frequentatori e simpatizzanti del Circolo a contribuire. Sempre secondo le proprie possibilità Grazie

https://www.gofundme.com/f/una-macchina-per-federico?utm_source=whatsapp-visit&utm_medium=chat&utm_campaign=p_cp+share-sheet&fbclid=IwAR27JQqTKIPA6mqjTRe_AXGDleO84scrau9sAusHl7yJp1hm9s3nqj4dUVU


Incontro con: Elena NITTOLI

A cura di: Luca MAGGITTI

 

Fra le difficoltà iniziali della libera professione e le incognite del futuro, Anna insegue il sogno di affermarsi come avvocato. Nel mezzo, le angustie della convivenza con le amiche e lo spettro di un mentore famoso che riaffiora dal passato a turbarla.

Finché un giorno non arriva l’opportunità di svolta con una causa diversa dal solito, una cliente di riguardo e, soprattutto, un avversario speciale: il grande maestro.

https://www.ilnomedellarosa.com/la-convergenza-dei-microcosmi-paralleli/


Federico, innanzitutto, è un amico del Circolo Virtuoso Il nome della Rosa e noi, per quanto ci è concesso, cerchiamo di dare una mano alla famiglia. Invitiamo tutti i soci, amici, frequentatori e simpatizzanti del Circolo a contribuire. Sempre secondo le proprie possibilità Grazie

https://www.gofundme.com/f/una-macchina-per-federico?utm_source=whatsapp-visit&utm_medium=chat&utm_campaign=p_cp+share-sheet&fbclid=IwAR27JQqTKIPA6mqjTRe_AXGDleO84scrau9sAusHl7yJp1hm9s3nqj4dUVU





Giulianova. Venerdì 10 luglio consiglio comunale

E’ convocato il Consiglio Comunale per venerdì 10 luglio 2020, alle ore
17.30, nella Sala Consiliare del Palazzo Municipale di Giulianova (Corso
Garibaldi, 109). In osservanza alle disposizioni del Presidente del
Consiglio dei Ministri, al fine di evitare gli assembramenti, causa
emergenza Coronavirus, la seduta si svolgerà a “Porte Chiuse”, per
discutere il seguente ordine del giorno:

1. Surroga del Consigliere dimissionario Fabio Di Dionisio;
2. Modifica Commissioni consiliari in conseguenza della surroga del
Consigliere Di Dionisio Fabio;
3. Delibera n. 18 del 17.07.2019 con oggetto “Nomina rappresentanti per
Consiglio Unione dei Comuni delle Terre del Sole”; sostituzione
Consigliere dimissionario;
4. Approvazione del nuovo “Regolamento di polizia mortuaria” ed istituzione
del registro delle ceneri, dispersioni ed affidamento delle ceneri;
5. Approvazione del nuovo “Regolamento comunale per la disciplina del
commercio su aree pubbliche”;
6. Realizzazione di una struttura ricettiva (Casa per vacanze, ai sensi
della L.R. 75/1995) in attuazione dell’art. 2.3.3., comma 13, delle NTA
vigenti – Richiesta di PDC in deroga (art. 14 del D.P.R. 380/2001) per il
cambio d’uso di un locale cantina in locale Ristorante.

La pubblicità della seduta consiliare e la relativa registrazione saranno
garantite dalla diretta streaming sul portale web del Comune di
Giulianova.

Tutti i partecipanti al Consiglio Comunale sono invitati a rispettare le
distanze di sicurezza e ad indossare la mascherina.

Qualora la seduta andasse deserta, la seconda rimane convocata l’11 luglio
2020, alle ore 20.30.




Giulianova. GUARDIA COSTIERA: TORNA IL “BOLLINO BLU” ANCHE PER IL 2020

Logo Guardia Costiera

 

Con la stagione estiva e la voglia di vacanze, torna l’iniziativa “Bollino blu 2020” della Guardia Costiera, voluta anche quest’anno dal Ministero dell’Infrastrutture e dei Trasporti e finalizzata a razionalizzare le attività di controllo sulle unità da diporto, siano esse private o utilizzate per fini commerciali.

Tale iniziativa, che ormai da anni riscuote un sempre crescente apprezzamento da parte dei diportisti, persegue il doppio obiettivo di accertare, da parte del personale in divisa, la regolarità della documentazione di bordo, delle dotazioni di sicurezza nonché dei titoli abilitativi al comando delle unità, prima che vengano commesse delle infrazioni, ma anche di agevolare chi va per mare, snellendo i successivi controlli effettuati in navigazione.

Anche quest’anno le ispezioni preventive, la cui direzione, pianificazione e coordinamento sono affidati dalla Legge alla Guardia Costiera, verranno effettuate in collaborazione con tutte le forze di polizia operanti in mare.

Il coordinamento delle attività istituzionali se da un lato permette di contenere i costi, dall’altro permette di mantenere un elevato standard qualitativo dei controlli, uniformando le procedure e rendendo più capillari gli accertamenti.

Particolare attenzione verrà riservata alla tutela ambientale, verificando meticolosamente il rispetto dei limiti di navigazione delle unità da diporto nelle aree marine protette abruzzesi e molisane, di Torre del Cerrano e delle Isole Tremiti.

L’iniziativa di rilascio del “Bollino Blu”, che proseguirà fino al 30 settembre, – riferisce il Direttore Marittimo di Pescara, Capitano di Vascello Salvatore Minervino – verrà portata avanti da tutte le Forze di polizia nello spirito di fattiva collaborazione e di vicinanza tra Amministrazione e diportisti, spiegando agli utenti del mare l’importanza della scrupolosa osservanza delle disposizioni relative alle dotazioni di sicurezza di bordo e delle certificazioni ma sensibilizzando in particolare gli stessi sul rispetto delle buone regole marinaresche, ovvero quelle non scritte ma che sono la forza e la sicurezza di chi va per mare, per turismo o per lavoro.”




Giulianova. Gruppo Consiliare “Noi Verso”: grazie Federico Taralli per il tuo prezioso contributo.

Assessore allo Sport e Verde pubblico Federico Taralli

 

Il Gruppo Consiliare Noi Verso e l’Associazione tutta ringraziano l’Assessore Federico Taralli per il lavoro svolto e l’impegno profuso in questo primo anno di Amministrazione. Le sue idee ed i suoi progetti verranno portati avanti dal nostro Gruppo Consiliare che si interfaccerà direttamente con il Sindaco, il quale inizialmente conserverà per sè le deleghe dell’Assessore dimissionario.

L’ex Assessore ricoprirà il ruolo di coordinatore comunale dell’Associazione NOI VERSO mettendo a disposizione le conoscenze accumulate durante la sua esperienza, mantenendo così un filo conduttore con l’attuale Amministrazione.
Noi Verso Giulianova



Giulianova. Carabinieri: arrestato un uomo per scontare un residuo di pena.

Carabinieri, foto Archivio

Nel pomeriggio di ieri, i Carabinieri di Giulianova, hanno arrestato un pregiudicato del luogo, su ordine dell’Ufficio di Sorveglianza di Pescara. L’uomo godeva di una misura alternativa al carcere, pur essendo stato condannato per numerosi gravi reati. Arrestato più volte dai Carabinieri: estorsione in danno di commercianti della zona, detenzione di sostanze stupefacenti ai fini dello spaccio, furto ed altro. L’incessante lavoro investigativo dei Carabinieri ha consentito nel corso degli anni di accertare la sua responsabilità nell’ambito di procedimenti penali che hanno portato a condanne definitive con 14 anni di carcere, di cui restano da scontare ancora 8 anni e 3 mesi. I Carabinieri lo hanno rintracciato all’interno di un esercizio pubblico della zona, arrestato e tradotto presso la casa circondariale di Vasto dove dovrà permanere fino a luglio del 2028.