Via libera anche da parte del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti per i nuovi lavori del Porto di Giulianova

Il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti ha dato il proprio
assenso alla rimodulazione degli investimenti a valere sul Fondo Sviluppo
e Coesione 2014/2020, riguardante la messa in sicurezza ed il
completamento del Porto di Giulianova.

La sopravvenuta esigenza è stata ritenuta coerente con gli indirizzi
strategici della Regione Abruzzo che ha deciso, in controtendenza rispetto
al passato, di finanziare con le risorse a disposizione gli interventi sui
Porti regionali, lasciando alla Autorità Portuale il compito di provvedere
a quelli nazionali.

“Si tratta di un importantissimo risultato per la città di Giulianova e per
la provincia di Teramo tutta – dichiara il Sottosegretario alla Presidenza
della Giunta Regionale Umberto D’Annuntiis – in quanto il porto potrà
essere volano per la ripartenza dell’economia turistica e di quella del
settore della pesca. Quindi 3,8 milioni di euro disponibili per quei
lavori che si mostravano non più procrastinabili, che il territorio
attendeva da anni e che il Sindaco Costantini ha, sin dal suo
insediamento, sollecitato. Ora sarà necessario accelerare le procedure
tecnico-amministrative affinché il “nuovo” porto diventi subito realtà e
sono certo dell’impegno che il Sindaco Costantini e il Presidente
Verticelli metteranno per far sì che le cose procedano in modo spedito.
La Regione sta dimostrando, concretamente, di esserci per la città di
Giulianova, credendo fermamente nelle potenzialità turistiche e produttive
della sua aerea portuale per tutta la provincia”.

“Sono passati solo poco più di due mesi da quando il Sottosegretario
D’Annuntiis partecipò ad una conferenza stampa in comune, dandoci la buona
notizia dei 3,8 milioni stanziati per la messa in sicurezza ed il
completamento del nostro porto – dichiara il Sindaco Jwan Costantini – ed
eravamo in attesa che il Ministero desse il proprio consenso per la
rimodulazione del fondi. Assenso arrivato proprio in questi giorni, che ci
permetterà di iniziare ad espletare le procedure necessarie all’avvio del
lavori.. In tal senso confido nell’impegno celere e significativo
dell’Ente Porto e del suo Presidente Marco Verticelli. Ringrazio,
nuovamente, il Sottosegretario che, ancora una volta, ha dimostrato alla
città di Giulianova, amicizia, lealtà e coerenza”.




Giulianova. Sopralluogo del Sindaco Costantini e del Presidente Di Bonaventura al cantiere sulla strada provinciale 262

sopralluogo con il Presidente Diego Di Bonaventura ed il Sindaco Costantini al cantiere della provinciale 262

Sopralluogo stamattina del Sindaco Jwan Costantini, insieme al Presidente
della Provincia di Teramo Diego Di Bonaventura, al cantiere aperto ieri
per la sistemazione della provinciale 262, la strada che collega Mosciano
Sant’Angelo a Giulianova.

“Ringraziamo il Presidente Di Bonaventura per l’attenzione nuovamente
dimostrata per la manutenzione e la sicurezza della nostre strade –
dichiara il primo cittadino – i lavori di rifacimento del manto stradale
interesseranno la provinciale 262 per 1 Km ed 800 metri, dal ponte di Case
di Trento fino ai confini con Mosciano. E’ doveroso ricordare che da
quando questa amministrazione comunale si è insediata la Provincia di
Teramo, la Regione Abruzzo, la Asl, il Ruzzo, l’Anas ed il BIM sono
tornati a credere nelle potenzialità della nostra città e ad investire in
opere importanti”.




Giulianova. Pubblicato sul portale web del Comune l’avviso pubblico per l’affidamento della gestione di uno stabilimento balneare per persone diversamente abili

 

E’ stato pubblicato sul portale web del Comune di Giulianova, l’avviso
pubblico per l’affidamento in concessione della gestione di uno
stabilimento balneare, attualmente denominato “Helios”, di cui alla
concessione n. 71/2008 e concessione suppletiva n. 6589/2019, per la
fruizione dell’ambiente marino da parte delle persone diversamente abili,
dei loro familiari e/o accompagnatori, per la stagione balneare 2020.

L’iniziativa ha lo scopo di favorire il turismo balneare, le cure
elioterapiche, la pratica di attività ludico ricreative e sport
compatibili con la struttura, per soggetti con disabilità certificata ai
sensi di legge.

Alla gara saranno ammesse nel rispetto dei requisiti richiesti nell’avviso,
esclusivamente soggetti iscritti al registro Unico Nazionale del Terzo
settore: Onlus, Associazioni, Associazioni di promozione sociale,
Cooperative Sociali con iscrizione alla C.C.I.A.A. per attività adeguata a
quella oggetto dell’appalto. I concorrenti dovranno altresì essere
iscritti alla Piattaforma del Mepa – sito https://www.acquistinretepa.it ,
nell’Area Merceologica Sanità, Ricerca e Welfare categoria servizi sociali
sotto categoria “Servizi integrativi, ricreativi e di
socializzazione”.

Le manifestazioni di interesse a partecipare alla gara dovranno essere
inviate esclusivamente a mezzo Pec all’indirizzo:
protocollogenerale@comunedigiulianova.it entro e non oltre le ore 14.00
del giorno 11 maggio 2020.




Giulianova. Le forze democratiche e antifasciste chiedono le dimissioni del Presidente Vasanella

LE FORZE DEMOCRATICHE E ANTIFASCISTE CHIEDONO LE DIMISSIONI DEL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO COMUNALE DI GIULIANOVA PAOLO VASANELLA

Il 25 aprile, ricorre un anniversario importante per il popolo italiano: è la festa della Liberazione che celebra la fine della dittatura fascista e la liberazione dell’Italia dall’occupazione dell’esercito nazista. Una data dal forte valore simbolico che ogni anno viene celebrata con orgoglio dalle Istituzioni e dai Cittadini italiani.
Una ricorrenza felice – nonostante sia collegata a un periodo drammatico della nostra storia – che segna la nascita della Repubblica democratica e antifascista e ci ricorda l’importanza di valori come la fratellanza, la pace, la solidarietà, il senso di identità civile e culturale e, soprattutto, la libertà e la democrazia.
Anche quest’anno, connotato dalla difficile crisi sanitaria che sta colpendo il nostro Paese e l’intero mondo, il Presidente Mattarella ha reso omaggio ai caduti ed è intervenuto sul tema dichiarando che la Resistenza e la Liberazione costituiscono una “riserva etica, di straordinario valore civile e istituzionale”.
Ma nella vita istituzionale di Giulianova – Città dalle nobili tradizioni democratiche e antifasciste, che ha dato i natali a figure storiche della Resistenza e della lotta di Liberazione – in occasione del 25 aprile 2020 sono accaduti fatti davvero sconcertanti: un consigliere comunale di maggioranza ha vilipeso con linguaggio greve il 25 Aprile e poi si è dimesso; l’amministratore unico della Partecipata pubblica Julia Rete, noto esponente della destra giuliese, in un post sul suo profilo facebook ha deriso con toni sprezzanti la Festa della Liberazione e quella del 1° Maggio.
Poi sono arrivate le gravi dichiarazioni esternate a mezzo stampa dal Presidente del Consiglio Comunale di Giulianova Paolo Vasanella in merito alla Festa della Liberazione. In particolare il Presidente Vasanella, ricalcando le posizioni più reazionarie dell’estrema destra italiana, ha fatto affermazioni inaccettabili sotto il profilo della cultura politica democratica – straparlando di odio, onore, e festa delle bandiere rosse – sino ad affermare che: “questa giornata merita un riflessivo silenzio!”. Ogni parola delle sue dichiarazioni ha mostrato, senza veli, un’assoluta lontananza dai principi costituzionali posti a fondamento della nostra Repubblica democratica e antifascista, principi che invece dovrebbero essere convintamente rispettati da tutti coloro che rappresentano le istituzioni.

Proprio in virtù della nostra Costituzione, nata della Resistenza e della lotta antifascista, Vasanella da libero cittadino può avere le idee che vuole, ma come Presidente del Consiglio Comunale deve essere rispettoso dei principi costituzionali e dell’istituzione che rappresenta visto che tale istituzione è costata il sacrificio di tantissimi democratici appartenenti ad una pluralità di forze politiche antifasciste (comunisti, socialisti, democristiani, azionisti, liberali, repubblicani, demolaburisti) che hanno combattuto per la libertà e la democrazia. Le dichiarazioni rilasciate dal Presidente Vasanella, secondo il quale la Festa della Liberazione è divisiva, semina odio, discordia e non rappresenta l’intero Paese, offendono profondamente la coscienza democratica della Città di Giulianova.  È  inaccettabile che il rappresentante della massima assise civica, vieppiù usando il proprio ruolo, azzardi un tentativo di rimozione del significato autentico del 25 aprile, data fondativa della  Repubblica Italiana presidiata dalla Costituzione democratica e antifascista.
Quanto accaduto dimostra che  Paolo Vasanella non è figura adatta né a ricoprire la carica di Presidente del Consiglio Comunale di Giulianova né quella di Consigliere e perciò ne chiediamo le dimissioni. Invitiamo, altresì, il Sindaco e tutti i Consiglieri Comunali di Giulianova a esprimere con chiarezza ed in sede istituzionale il loro parere in proposito e a porre in essere quanto necessario per la sostituzione dell’attuale Presidente del Consiglio Comunale.

Giulianova 5 maggio 2020
Il Cittadino Governante
Partito Democratico
Partito Comunista Italiano
Articolo 1
Rifondazione Comunista
Sinistra Italiana




Giulianova. Sopralluogo del Sindaco Costantini e l’Assessore Taralli al cimitero

Sopralluogo del Sindaco Costantini al cimitero di Giulianova

Il Sindaco Costantini al Cimitero di Giulianova

Sopralluogo del Sindaco Jwan Costantini, accompagnato dall’Assessore
Federico Taralli, al cimitero di Giulianova, dove da ieri i cittadini sono
potuti tornare a far visita ai loro cari.

“Dopo giorni di chiusura abbiamo trovato la struttura cimiteriale in buone
condizioni – dichiara il primo cittadino – e gli operai della Giulianova
Patrimonio, da ieri, stanno ultimando gli interventi di manutenzione.
Sappiamo che, in occasione dell’apertura, l’affluenza è stata molto alta,
ma ci hanno riferito che i visitatori si sono tutti attenuti alle misure
preventive di distanziamento sociale e all’uso delle mascherine.
Comunichiamo che, da domani, verrà riaperto anche l’ingresso di via Prato,
dando così la possibilità a tutti di accedere in modo più agevole al
cimitero”.




Giulianova. Il Cittadino Governante: quarantena per chi rientra in Abruzzo

QUARANTENA PER I RIENTRANTI: APPELLO AL GOVERNATORE MARSILIO

Il Cittadino Governante

L’ultimo Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri emesso il 26 aprile 2020 nelle nuove misure per contrastare e contenere il diffondersi del COVID-19, alla lettera a dell’art. 1 consente in ogni caso “il rientro presso il proprio domicilio, abitazione o residenza”.
È evidente che in conseguenza di ciò  anche in Abruzzo ci saranno molti rientri di persone che ne hanno  sì diritto ma che, se provengono da zone  dove il virus è particolarmente presente, possono creare un rischio grave di ulteriore diffusione del contagio nella nostra Regione.
Per questa ragione a tutela della salute pubblica è importante che il Governatore dell’Abruzzo Marco Marsilio emani un’Ordinanza regionale che regoli i rientri da altre regioni disponendo oltre alla registrazione della persona tornata anche l’isolamento della stessa per 14 giorni a casa.
È importante altresì che questo provvedimento di natura preventiva venga preso a livello regionale in quanto ordinanze comunali a macchia di leopardo non avrebbero la stessa efficacia considerata la possibilità di spostarsi da un comune all’altro consentita dal nuovo DPCM.
I cittadini sapranno comprendere che questo ulteriore sacrificio è necessario per contenere i rischi e per evitare di vanificare i frutti dello stare a casa di questi due mesi.
Il gruppo consiliare del Cittadino Governante rivolge un appello al Governatore  Marsilio affinchè emetta immediatamente un’ordinanza che si occupi del suddetto tema  e invita il Sindaco Costantini a farsi parte diligente in tal senso presso la Regione Abruzzo.

Giulianova 3 maggio 2020
IL CITTADINO GOVERNANTE
associazione di cultura politica
 




Giulianova. Il Coronavirus non ha colpito la Piccola Opera Charitas. Rigorosi protocolli sanitari e tanta tecnologia per tutelare pazienti e operatori

Il Coronavirus non è mai entrato nella Piccola Opera Charitas. La salute dei pazienti e degli operatori è stata infatti messa sotto tutela grazie ad un rigoroso protocollo sanitario.

Piccola Opera Charitas

“Abbiamo agito d’anticipo e prima ancora della delibera con cui il presidente regionale ha recepito il DPCM di Marzo abbiamo chiuso la struttura all’esterno e adottato le indicazioni dell’Istituto Superiore di Sanità per la prevenzione del COVID-19 nelle strutture socio sanitarie” – dice Mimmo Rega, presidente della fondazione Piccola Opera Charitas, “tutti gli operatori sono stati dotati dei dispositivi di protezione personale, mascherine, camici, guanti e calzari, abbiamo aperto il triage per il controllo in ingresso e per rafforzare ulteriormente la sicurezza, nella vita fuori dal centro il personale ha seguito un attento protocollo di distanziamento sociale”.
Il Coronavirus ha cambiato le abitudini del centro di riabilitazione, ma al tempo stesso ha messo alla prova la buona organizzazione della struttura che ospita al momento cento pazienti disabili fisici, psichici e sensoriali.
“Abbiamo messo in campo dedizione, competenza e amore e, nella gestione dell’emergenza abbiamo sfruttato al massimo la tecnologia”, aggiunge Rega, “grazie ad un gruppo creato appositamente su Whatsapp ho continuato ad avere un rapporto diretto con tutti i dipendenti in modo da dare e ricevere informazioni in maniera efficace e rapida. Abbiamo anche curato l’informazione con le famiglie dei pazienti attraverso l’attivazione di videochiamate. Il dialogo con loro è stato e continua ad essere costante”. Nella struttura hanno continuato ad operare medici, infermieri, assistenti sociali e psicologi che hanno supportato quotidianamente pazienti ma soprattutto il personale, mentre gli specialisti hanno assicurato assistenza da casa in videocollegamento”.
La Piccola Opera ha anche continuato ad offrire pasti ai poveri grazie al servizio mensa gestito dai volontari e a dare risposte ai bambini con disturbo dello spettro autistico per i quali ha attivato il servizio di telemedicina.
“Ora ci prepariamo a riaprire alcune delle attività di assistenza che erano state sospese, in sinergia con le nostre ASL di riferimento e in attesa di ulteriori disposizioni regionali, senza tuttavia abbassare la guardia”, dice ancora Rega, “Il Consiglio di direzione, riunito via Skype, ha già esaminato il nuovo Rapporto ISS COVID-19 n.4/2020 Rev. per le strutture residenziali sociosanitarie. Stiamo già lavorando per implementare ulteriori strategie e procedure per prevenire il contagio, che comprendono anche misure relative alla formazione e all’addestramento degli operatori. Continueremo a tenere alta l’attenzione e tutto il personale sanitario e non, seguiterà a rispettare le precauzioni per proteggere i nostri adorati ragazzi”.



Giulianova. Riprendono gli interventi di manutenzione sui marciapiedi di via Di Vittorio

 

Via Di Vittorio

L’Assessore alla Manutenzione Giampiero Di Candido annuncia che, sulla base
di quanto stabilito dal DPCM 26 aprile 2020, che dispone la riapertura dei
cantieri edili a partire da lunedì 4 maggio ed illustra il protocollo e le
regole per la in sicurezza, rese note dal Ministero delle Infrastrutture,
annuncia che in settimana ripartiranno i lavori per il rifacimento dei
marciapiedi di via Di Vittorio, di fronte al Centro Commerciale “I
Portici”, all’Annunziata.

A gennaio e febbraio gli interventi vennero sospesi in attesa della
relazione dell’agronomo comunale, che con un sopralluogo si era occupato
di constatare le reali condizioni degli alberi presenti. In seguito il
cantiere riaprì e vennero tagliate le prime radici, per poi chiudere
nuovamente a seguito delle disposizioni governative sull’emergenza
sanitaria.

“Ripartiranno in settimana gli interventi di manutenzione straordinaria sui
marciapiedi di via Di Vittorio – dichiara l’Assessore Di Candido – la cui
condizione disastrosa è stata aggravata negli anni dal proliferare delle
radici degli alberi. Grazie alla relazione dell’agronomo sono state
rimosse le prime radici e si procederà all’abbattimento di due piante,
necessario per far si che il problema non torni a ripresentarsi negli
anni”.




Giulianova. La Fidas-Cuore e il Centro Trasfusionale, due realtà consolidate.

Giulianova. Oggi, in piena emergenza Covid-19, l’intero Paese ha scoperto l’utilità delle strutture sanitarie e in modo particolare la professionalità del suo personale. Ci lamentiamo sempre della sanità pubblica, ma poi, come in questo periodo, torniamo sui nostri passi. Non nascondiamoci dietro un dito, quante volte ci siamo lamentati dell’inefficienza e degli sprechi nelle strutture pubbliche. In questi giorni di emergenza, anche a Giulianova, la professionalità e l’umanità arriva anche dai donatori e il personale del Centro trasfusionale dell’ospedale civile, per la professionalità e umanità dimostrata anche in questo periodo “buio” per il Paese. I tecnici, gli infermieri e il medico del reparto: Lucio, Roberto, Alessandro, Stefania, Pia e Claudia, dimostrano ogni giorno il senso del dovere e della professionalità.Centro Trasfusionale Giulianova
Al loro fianco, storicamente, ci sono i “ragazzi” dell’Associazione Fidas-Cuore Giulianova, la più antica e longeva della città, dal dopoguerra a oggi non ha mai smesso di essere attiva nel mondo del volontariato giuliese. Oggi, con i suoi 3.000 iscritti, di cui circa 2000 donatori attivi, con una media di donazione di 2 volte all’anno, risulta essere in “buona salute” per la raccolta di sacche di sangue. Prima dell’emergenza Covid-19, senza tanti clamori, hanno ampliato i locali grazie alla ASL di Teramo: nuova sala ristoro (prima si sostava sul corridoio principale), l’ufficio della Fidas-Cuore più ampio e separato dalla zona medicale, una sala solo per il primo prelievo in modo da rendere la sala donazione più libera. Oramai, l’associazione giuliese risulta ben consolidata nel panorama regionale, tanto da esprimere un Presidente regionale come Luigi Ermanno Corradetti. Oggi il direttivo, eletto nel 2019 (in carica fino al 2021), vede come Presidente, Emidio D’Antonio; Vice e portavoce, Fulvia Sbei; economato, Rosanna Albani; Vice segretaria, Simona Conte; rapporti con le istituzioni, Luigi Ermanno Corradetti; segretaria amministrativa, Noemi Morrese; responsabile per Roseto degli Abruzzi, Vincenzo Pedicone; responsabili delle manifestazioni, Francesco Recinelli e Pietro Vallese. A sostegno del gruppo ci sono anche: Massimo Micalessi, per la parte sportiva e Marco Angelini, per le manifestazioni.
Ricordiamo, per chi deve donare o avvicinarsi alle attività della Fidas-Cuore come volontario, di chiamare sempre i seguenti numeri: 0858020478 e 3713592378. Bisogna prenotarsi per scaglionare la presenza all’interno del reparto in base alle normative anti Covid-19.

Uno dei primi direttivi dell'Associazione FIDAS CUORE
Uno dei primi direttivi dell’Associazione FIDAS CUORE




Giulianova. Ricordato il 1 maggio e il 100° della lapide in Piazza della Libertà

Anche Giulianova ricorda il 1 maggio.
Una cerimonia spartana, senza canti e suoni, non accadeva dalla fine del regime Fascista a Giulianova. Nel giugno del 1944, la città di Giulianova, tornava a vivere dopo la liberazione dall’occupazione tedesca. Dal 1 maggio 1945, ininterrottamente, le organizzazioni sindacali e gli antifascisti giuliesi, avevano appeso sul porticato De Bartolomeis il tradizionale cuscinetto di garofani rossi in ricordo della classe operaia caduta nella 1° Guerra Mondiale.
Questa mattina, nonostante i divieti imposti dal governo, nel rispetto del distanziamento sociale, la manifestazione si è svolta in pochi minuti, il tempo di sistemare l’omaggio floreale.
Anche il Polo Museale Civico di Giulianova, con un post che riportiamo qui sotto, ha ricordato il 100° della posa della stessa lapide. Oggi considerato un altro documento storico della nostra città.
Polo Museale Civico Giulianova
#1maggio con #GiulianovaMuseoDiffuso: la #storia a portata di sguardo. Il 2 maggio di 100 anni fa l’apposizione dell’Epigrafe sul portico De Bartolomei in piazza della Libertà
Riporta lo storico Riccardo Cerulli in “#Giulianova 1860″ (1959):
sera del 29 agosto 1922, “un forte nucleo di fascisti abruzzesi e marchigiani, inquadrato militarmente (…) sbuca dalla via del Sole – oggi via Gramsci – in piazza Vittorio Emanuele II – oggi piazza della Libertà. Obiettivo: una colonna del portico de Bartolomei dove una lapide, fatta murare dalla Lega proletaria degli ex combattenti è dedicata: Ai proletari vittime della guerra borghese.
Il proposito dell’orda non potrebbe apparire più evidente a un gruppo di giovani animosi, reduci di #guerra, militanti nei diversi partiti democratici, che immediatamente accetta la battaglia. Si apre la pagina più bella della #Resistenza antifascista dei giuliesi (…) attraversando la piazza esposta al fuoco serrato ed incrociato (…) si portano fin sotto la lapide, che mai come in questo momento rappresenta il simbolo di una fede pacifista, per la quale è bello morire”. Mutuando la testimonianza diretta di Lidio Ettorre, il Cerulli continua che dopo ben 5 ore di lotta, quando gli #operai e reduci della #PrimaGuerraMondiale si devono ritirare sulla collina retrostante, “la Lapide è fatta bersaglio di rabbiosi colpi di moschetto”. Si apre la strada al regime fascista anche nella nostra città. “Nel dicembre 1922, Giuseppe De Bartolomei è destituito da Sindaco. Contemporaneamente il Consiglio Comunale viene sciolto”. La Festa internazionale dei #Lavoratori, istituita al #primomaggio nel 1890, dal 1924 al 1944 venne anticipata dal Fascismo al 21 aprile in concomitanza con il natale di Roma.
#lavoro #pace #diritti #Repubblica #Costituzione

Città di Giulianova – Cultura, Turismo e Notizie
Soprintendenza Archeologia Belle Arti e Paesaggio dell’Abruzzo

#Abruzzo #GrandeGuerra

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