Giulianova. La Corte dei Conti fa chiarezza sulle indennità degli ex amministratori della giunta Mastromauro

 

Il Sindaco di Giulianova, Francesco Mastromauro, il giorno delle dimissioni, sabato 6 ottobre 2018

A seguito di richiesta di parere del Comune di Giulianova presentata in
data 30 luglio 2019, sulla questione delle indennità degli ex
amministratori, la Corte dei Conti – Sezione di controllo regionale per
l’Abruzzo ha chiarito, con parere pervenuto in data 12 settembre 2019, che
la Legge 133/2008 elimina ogni possibilità di incremento di indennità di
funzione e di presenza rispetto alla misura determinata dal Decreto
Ministeriale n. 44/2000. Il Sindaco Jwan Costantini non ha potuto far
altro che demandare alla Segretaria Comunale di sollecitare gli uffici
competenti alle azioni conseguenti.




Giulianova. Fissato al 25 ottobre 2019 il termine ultimo per le richieste di assegnazione di spazi acqua della Piscina Comunale

Le associazioni e società sportive dilettantistiche locali hanno tempo fino
al 25 ottobre 2019, per presentare le richieste di assegnazione di spazi
acqua della Piscina Comunale di via Ippodromo. Come riportato nell’avviso
pubblico, consultabile sul sito del Comune di Giulianova
(www.comune.giulianova.te.it), possono presentare istanza tutte quelle
società ed associazioni sportive dilettantistiche affiliate a federazioni
o agli enti di promozione sportiva riconosciute dal Coni, per lo
svolgimento di attività natatorie quali allenamenti, salvamento, scuola
nuoto ma anche per manifestazioni occasionali, formative, ricreative e di
carattere sociale nell’ambito dello sport e del tempo libero.




Giulianova. Il Sindaco Costantini incontra la Dirigente Scolastico Recchiuti

e il
Presidente del Consiglio d’Istituto Seccafieno del Liceo Scientifico
“Curie” di Giulianova

Liceo Scientifico Marie Curie di Giulianova
Liceo Scientifico Marie Curie di Giulianova

Questa mattina il Sindaco Jwan Costantini ha incontrato la Dirigente
Scolastica Silvia Recchiuti e il Presidente del Consiglio d’Istituto
Claudio Seccafieno del Liceo Scientifico “M. Curie” di Giulianova, per
discutere di alcune problematiche inerenti il miglioramento dell’istituto
e delle aree circostanti. Importanti sono state le istanze presentate al
primo cittadino sul tavolo di incontro, a partire dalla situazione di
pericolosità in cui versano da anni i marciapiedi, il manto stradale ed
il parcheggio antistanti la scuola, a causa delle ingombranti radici degli
alberi che hanno sollevato l’asfalto, creando non pochi disagi a pedoni,
soprattutto studenti, mezzi pubblici ed auto. La dirigente ha poi espresso
la richiesta, già fatta presente al Presidente della Provincia di Teramo
Diego Di Bonaventura, che il liceo giuliese ottenga anche l’indirizzo
Artistico.

“L’Assessore ai Lavori Pubblici Giampiero Di Candido ha già preso in esame
la questione – ha spiegato il Sindaco Costantini – e ci siamo premuniti di
contattare l’agronomo, al fine di esaminare le condizioni di salute e di
pericolo degli alberi nel tratto antistante la scuola. E’ necessario
intervenire ma occorre comprendere quale sia il modus operandi migliore.
Lo stato di degrado in cui versa il piazzale è di certo il frutto di
cattive operazioni di potatura e dobbiamo stabilire se alcuni alberi
andranno abbattuti, per poi essere immediatamente sostituiti con altre
essenze arboree, e procedere al rifacimento dei marciapiedi e
dell’asfalto”.

“Mi complimento con la dirigente Recchiuti e con i suoi collaboratori per
aver portato, quest’anno, il numero degli studenti a circa 840 – conclude
Costantini – quest’ottimo risultato dimostra che in questi anni si è
lavorato molto bene. Questo nostro liceo merita di ottenere l’indirizzo
Artistico, non solo per l’importanza dell’offerta formativa ma anche per
la bellezza innegabile della struttura interna, adornata negli anni da
splendidi disegni realizzati dai nostri ragazzi, che la rendono unica in
tutta la provincia di Teramo. Senza parlare poi del meraviglioso parco che
avvolge l’istituto e regala agli studenti spazi di socializzazione
importanti. Presenterò al Presidente Di Bonaventura questa ed altre
questioni, affinché la scuola ottenga ciò a cui aspira”.

In allegato foto dell’incontro del Sindaco Costantini con la Dirigente
Silvia Recchiuti, il Presidente del Consiglio d’Istituto Claudio
Seccafieno e la Vicaria Gabriella Falconi.




Il Comune di Giulianova sigla una convenzione con l’Università degli Studi di Teramo

per agevolare i propri dipendenti in percorsi formativi
universitari

UNITE – FOTO ARCHIVIO

E’ stata firmata in questi giorni una convenzione tra il Comune di
Giulianova e l’Università degli Studi di Teramo, che garantirà ai
dipendenti comunali la possibilità di un percorso formativo universitario,
data la forte necessità in un contesto normativo di svolgere continue
attività di aggiornamento ed acquisire nuove competenze.

“Con questo accordo, stipulato a seguito del mio incontro con il Magnifico
Rettore Dino Mastrocola, l’Università di Teramo rappresenterà per il
nostro Ente, un provider territoriale di alta formazione – dichiara il
Sindaco Jwan Costantini – capace di costruire programmi istruttivi
specifici che partano dall’analisi delle strategie di governo, dalle
criticità dei processi di cambiamento e dai bisogni professionali del
personale dipendente, al fine di dare risposte formative più efficaci. La
convenzione, che avrà una durata di 5 anni accademici e non comporterà di
per sé alcun onore per il Comune, prevede anche agevolazioni economiche
rivolte ai dipendenti, per i quali l’Università si impegna a concedere una
riduzione del 30% dell’ammontare del contributo annuale delle tasse
universitarie”.




Giulianova. Fine del fermo biologico, il pesce fresco dell’Adriatico sulle nostre tavole.

COLDIRETTI, FINE DEL FERMO BIOLOGICO, IL PESCE FRESCO DELL’ADRIATICO TORNA IN TAVOLA

Pesce

Martedì 17 settembre ritorna il pesce fresco sui banconi delle pescherie e sulle tavole degli abruzzesi per effetto della fine del fermo pesca che, dalla metà di agosto, ha bloccato le attività della flotta italiana lungo l’Adriatico. A darne notizia è Coldiretti Impresapesca Abruzzo in occasione della scadenza del provvedimento mirato a risparmiare le risorse del mare. Dalla mezzanotte di domenica via libera quindi, dopo un mese di fermo, alle attività dei pescherecci nel tratto da San Benedetto a Termoli, oltre naturalmente a quelle delle barche della piccola pesca che hanno potuto normalmente operare anche durante il fermo biologico. Insomma una buona notizia per gli amanti del prodotti ittico – in un Paese come l’Italia che importa dall’estero 8 pesci su 10 – che stempera anche il rischio di ritrovarsi nel piatto grigliate e fritture, soprattutto al ristorante, di prodotto straniero o congelato.

 

“Per non cadere in inganni pericolosi per la salute occorre tuttavia garantire la trasparenza dell’informazione ai consumatori dal mare alla tavola estendendo l’obbligo dell’indicazione di origine anche ai menu dei ristoranti con una vera e propria ‘carta del pesce’” – dice Coldiretti Abruzzo sottolineando che “passi in avanti sono stati fatti sull’etichettatura nei banchi di vendita, ma devono ora essere accompagnati anche dall’indicazione della data in cui il prodotto è stato pescato”.

 

Per effettuare acquisti di qualità al giusto prezzo il consiglio di Coldiretti Impresapesca è comunque sempre lo stesso, a prescindere dalla fine del fermo biologico: verificare sul bancone l’etichetta, che per legge deve prevedere l’area di pesca (Gsa). Le provenienze sono quelle dalle Gsa 9 (Mar Ligure e Tirreno), 10 (Tirreno centro meridionale), 11 (mari di Sardegna), 16 (coste meridionali della Sicilia), 17 (Adriatico settentrionale), 18 (Adriatico meridionale), 19 (Jonio occidentale), oltre che dalle attigue 7 (Golfo del Leon), 8 (Corsica) e 15 (Malta).

 

“Nonostante la riduzione del periodo fisso di blocco delle attività, l’apertura alla tutela differenziata di alcune specie e la possibilità per le imprese di scegliere i restanti giorni di stop, come richiesto da Coldiretti Impresapesca, il giudizio sull’assetto del fermo pesca 2019 non può essere positivo poiché la misura continua a non rispondere alle esigenze della sostenibilità delle principali specie target della pesca nazionale – dice Coldiretti Impresa Pesca Abruzzo – basta pensare che lo stato delle risorse nei 33 anni di fermo pesca è progressivamente peggiorato, come anche parallelamente lo stato economico delle imprese e dei redditi. Questo ha determinato nel periodo un crollo della produzione – spiega Coldiretti Impresapesca – a livello nazionale la perdita di oltre 1/3 delle imprese e di 18.000 posti di lavoro. L’auspicio è che dal 2020 si possa partire dalle novità positive per mettere in campo un nuovo sistema che tenga realmente conto delle esigenze di riproduzione delle specie e delle esigenze economiche delle marinerie”.

 

 




Il Sindaco Costantini e l’Assessore Verdecchia fanno visita ai bambini e agli insegnanti delle scuole comunali per augurare buon anno scolastico

 

Jwan Costantini visita le scuole

Questa mattina il Sindaco Jwan Costantini, insieme all’Assessore alla
Pubblica Istruzione Katia Verdecchia, ha visitato le scuole dell’Istituto
Comprensivo Giulianova 2 accompagnato dalla Dirigente Scolastica Angela
Pallini, per augurare buon anno scolastico agli insegnanti e ai piccoli
studenti. Il Sindaco e l’Assessore inizialmente si sono recati nel plesso
della scuola secondaria di I grado “V. Bindi” e qui hanno salutato il
personale scolastico ed incontrato i bambini nelle loro classi insieme ai
professori. “Con orgoglio posso dire di essere cresciuto in queste scuole,
frequentando prima la Don Milani e poi la Bindi – dichiara il Sindaco
Costantini – i ragazzi sono il futuro della nostra società e crescere in
ambienti dove si sentano accolti e protetti è essenziale per la loro
formazione”. “Ringraziamo la Dirigente Pallini, tutto lo staff scolastico
e i dipendenti comunali con i quali, sin dal primo giorno, c’è stata
grande collaborazione – dichiarano il Sindaco Costantini e l’Assessore
Verdecchia – oggi siamo qui anche per constatare il buon esito dei lavori
che sono stati eseguiti nei plessi scolastici nel più breve tempo
possibile, volto ad accogliere tutte le richieste e le segnalazioni di cui
la Dirigente e il personale ci ha portato a conoscenza. Lavoreremo anche
per regalare ai nostri ragazzi degli spazi esterni veramente accoglienti
dove poter trascorrere piacevoli momenti di gioco, come è naturale che sia
per la loro età”.

“E’ un inizio davvero positivo grazie al buon operato di tutti – dichiara
la Dirigente Scolastica Angela Pallini – grazie all’impegno del personale
scolastico e a quello di tutta l’Amministrazione Comunale. Pur avendo
anticipato l’apertura di qualche giorno siamo riusciti ad aver i plessi
puliti ed in ordine e sono certa che tutti gli alunni siano stati accolti
in locali adeguati ed in sicurezza. Inoltre ringrazio il Sindaco e
l’Assessore della loro presenza oggi, in occasione del primo giorno di
scuola, perché questo loro gesto è segno di grande attenzione per tutto il
mondo scolastico”.

La visita istituzionale ha fatto poi tappa alla scuola primaria “Don
Milani” dove il Sindaco ed Assessore hanno salutato i piccoli allievi e le
maestre prima nelle classi e poi nel giardino del plesso scolastico.
Sempre accompagnati dalla Dirigente Pallini gli amministratori hanno fatto
visita agli uffici del personale scolastico e alla mensa, per poi
dirigersi al quartiere Annunziata. Qui hanno portato il loro saluto nelle
classi della scuola dell’infanzia di via Mattarella, dove il primo
cittadino ha visitato le classi ed anche il giardino della struttura, per
quale ha garantito un intervento al fine di renderlo più fruibile all’uso
dei bambini. La visita è terminata in tarda mattinata con il saluto degli
amministratori ai bambini e agli insegnanti della scuola “G. Braga”.

In allegato foto della visita nelle scuole dell’Istituto Comprensivo
Giulianova 2.




Giulianova. E’ UNA DONNA DI TERAMO DI 73 ANNI LA RESPONSABILE  DELL’INCIDENTE DI TRE MESI FA IN CUI PERDEVA LA VITA UN PENSIONATO GIULIESE

 

 

E’ stato un lavoro certosino quello della Polizia Stradale di Teramo per rintracciare il conducente della Renault Clio grigia che tre mesi e mezzo fa, esattamente il 2 giugno, investì Camillo Pechini pensionato di Colleranesco che, dopo 46 giorni di degenza in sala di rianimazione, decedeva.

Nell’immediatezza, nonostante i numerosi appelli fatti dagli investigatori ed anche dai familiari della vittima che si erano rivolti  alla trasmissione “Chi l’ha visto?”, non si era riusciti ad identificare il colpevole.

Le indagini, condotte dal PM dottor Stefano Giovagnoni, che hanno visto impegnati costantemente gli uomini della Polizia Stradale sono partite subito dal racconto di un testimone che parlava appunto di una Renault Clio grigia e dal video di una telecamera privata che riprendeva la scena dell’incidente. La Procura di Teramo, coinvolgendo anche la Polizia Postale, che contribuiva fattivamente alla risoluzione del caso, autorizzava l’acquisizione e l’esame dei tabulati telefonici attraverso i quali gli investigatori risalivano a circa 20.000 utenze.  E’ cominciato quindi un lungo lavoro di scrematura delle utenze stesse che ha portato all’identificazione di un centinaio di intestatari di cellulari che gravitavano nella zona del sinistro. Attraverso le banche dati in uso al Dipartimento della Pubblica Sicurezza, sono stati estrapolati gli intestatari, residenti nella zona della provincia di Teramo e di questi,  5 persone sono risultate le possibili investitrici del pensionato giuliese in quella drammatica giornata del 2 giugno perché risultavano essere in possesso di autovettura simile a quella ricercata. A questo punto, nel corso degli ultimi giorni, i Sostituti Commissari della Polizia Stradale Antonio Bernardi e Stefano di Stefano sono andati a verificare personalmente le autovetture dei singoli intestatari individuati e non ci hanno messo molto a rintracciare la Renault Clio grigia parcheggiata in un garage sulla quale, sebbene fosse stato sostituito il faro destro danneggiato nell’incidente, erano ancora chiare le tracce dell’investimento.

L’investitrice, D.B.R. una donna di Teramo di anni 73, è stata peraltro riconosciuta dal testimone oculare che ha assistito all’incidente. Messa alle strette, nella giornata di ieri, dopo essere stata rintracciata ad Ischia, dove stava trascorrendo un periodo di vacanze, è stata interrogata dal PM dottor Giovagnoni presso gli Uffici della Polizia Stradale assumendosi la responsabilità dell’accaduto. Dovrà rispondere dei reati di omicidio stradale, omissione di soccorso e fuga.

Era accaduto di nuovo nella data del 3 agosto un altro sinistro stradale, con investimento di un ciclista, sulla Statale 80 all’altezza dell’incrocio di Selva Piana di Mosciano S.Angelo, a causa del quale il ciclista riportava lesioni gravissime che ne determinavano la prognosi riservata. Ed anche qui l’investitore aveva omesso di prestare soccorso dandosi alla fuga. Ma, anche questa volta, gli elementi raccolti dagli investigatori della Polizia Stradale di Teramo nell’immediatezza , hanno consentito di arrivare in brevissimo tempo all’individuazione dell’investitore che, sentendosi accerchiato, si presentava spontaneamente al Comando della Polizia Stradale  confessando le proprie responsabilità.

 

“L’introduzione nel nostro ordinamento giuridico del reato di Omicidio Stradale introdotto con la legge n. 41 del marzo 2016” dichiara Nadia Carletti, Dirigente della Polizia Stradale di Teramo, “può aver avuto anche l’effetto di spaventare le persone che sono coinvolte in sinistri stradali gravi che, per paura di affrontare le conseguenze penali previste dalla norma, decidono di darsi alla fuga. Ma, in realtà, la norma prevede alcuni benefici per chi invece si ferma a prestare soccorso e cioè quella di evitare l’arresto e di godere di tutte le attenuanti possibili, oltre che avere la possibilità di riottenere, dopo un periodo di sospensione, la patente di guida. Per questo è fondamentale, in ogni caso di incidente stradale, fermarsi e prestare soccorso alle persone ferite dimostrando così, al di là di quello che prevede la legge, un alto senso di civiltà e di moralità che non può e non deve mai venire meno”.

 

Teramo, 11 settembre 2019




PER MIGLIORARE GIULIANOVA OCCORRONO DIRIGENTI  COMPETENTI

 

E ORGANIZZAZIONE RAZIONALE DELLA MACCHINA AMMINISTRATIVA

 

Qualche settimana fa avanzammo la proposta di dividere l’Area II (Urbanistica, Lavori Pubblici, Gestione Rifiuti e tanto altro) in due nuove Aree per migliorare l’efficienza e la qualità dell’azione amministrativa. Lo facemmo in occasione della decisione dell’Amministrazione di riaprire per soli 15 giorni i termini dell’avviso pubblico per un posto di Dirigente tecnico dell’Area II.

Ci ha fatto piacere constatare che le nostre posizioni siano state accolte in relazione al numero delle Aree che da tre sono state portate a quattro, ma ci sentiamo di tornare sul tema della macchina amministrativa comunale perché nelle scelte della Giunta rileviamo due aspetti che, a nostro parere, non rispondono pienamente ai bisogni di buon governo della nostra città:

  1. Ci sembra che le nuove quattro Aree siano state ridisegnate in una maniera poco funzionale con Servizi che non appaiono riorganizzati nelle singole Aree in maniera omogenea e coerente. Qualche esempio: perché la Cultura non sta nell’Area dei servizi alla comunità insieme alla Pubblica Istruzione invece di stare nell’area che si occupa della Gestione dei Rifiuti? Perché le attività economiche e le politiche comunitarie non stanno nell’Area dei Servizi Finanziari? E perché se si è deciso di sdoppiare l’Area II non si collocano in una l’Urbanistica e nell’altra i Lavori Pubblici e la Manutenzione che invece sono accorpate nella nuova organizzazione nella III Area mentre il Demanio marittimo si trova nella IV? E quale è il criterio per il quale la nuova IV Area contempla al suo interno la Gestione Rifiuti, la Cultura, lo Sviluppo economico, il Verde pubblico, i Servizi sportivi, ambiti che ci sembrano evidentemente disomogenei?

Proponiamo, quindi, una riformulazione degli assetti delle quattro aree che vorremmo poter illustrare, con spirito costruttivo, in una riunione congiunta delle commissioni consiliari.

  1. L’individuazione dei nuovi dirigenti delle Aree che ne sono sprovvistea partire dalla III e dalla IV,deve avvenireattraverso la via maestra dei concorsiintroducendo nei bandi le qualifiche di urbanista per la III Area e di esperto in gestione rifiuti per la IV specificando chiaramente nei bandi le competenze richieste. Se si va avanti con  la procedura dell’avviso pubblico per l’assunzione di un Dirigente tecnico, come sembra voler fare l’Amministrazione comunale, ci si espone a varie obiezioni:
    1. L’avviso emanato riguarda l’Area II (Ambiente, Uso del Territorio, Infrastrutture e SUAP) che con la riorganizzazione non esiste più – ora la II Area si occupa di Servizi Finanziari –  e soprattutto si parla di funzioni che ora, con la riorganizzazione effettuata, non sono più le stesse, in quanto quelle elencate nell’avviso sono state distribuite in due Aree distinte, la III e la IV. Non c’è più corrispondenza tra le materie in cui le competenze dirigenziali si dovrebbero esprimere per come inserite nell’avviso e quelle di ciascuna delle due nuove Aree create. In sostanza l’avviso vale per la III o per la IV Area? Ciò può essere contestato e impugnato dai partecipanti all’avviso.
    2. Per l’assunzione di dirigenti perché per un’area si procede con l’avviso e per l’altra si parla di concorso? Trattasi di due procedure molto diverse. Quella che garantisce di più la meritocrazia, la trasparenza e le pari opportunità per gli aspiranti al ruolo di dirigente è, ovviamente, il concorso. Riteniamo che se si vogliono innescare nuove modalità di buona amministrazione, anche con metodi diversi dal passato, si dovrebbe scegliere con risolutezza e senza dubbi la procedura del concorso.
    3. La procedura dell’avviso pubblico lascia troppa discrezionalità al sindaco nella scelta del dirigente da assumere. In  ambiti così importanti e così duramente toccati da gravi vicende giudiziarie è viepiù necessaria una selezione trasparente e ampia per individuare le migliori professionalità. La procedura seguita – avviso pubblico riaperto per soli 15 giorni, a cavallo di ferragosto, con decisione finale spettante al sindaco – non favorisce la trasparenza, la meritocrazia e le pari opportunità per i partecipanti.

Siamo convinti che per migliorare Giulianova occorrono anche dirigenti competenti e una macchina amministrativa ben organizzata ed efficace: proprio per questo, nella fattiva speranza di un possibile confronto costruttivo, torniamo a ribadire le nostre ragioni su queste importantissime tematiche.

 

Giulianova 10 settembre 2019

 

                                                                                   IL CITTADINO GOVERNANTE

                                                                                   associazione di cultura politica




Giulianova. Dalle ultime analisi Arta qualità eccellente delle acque di balneazione per il litorale giuliese

Dalle ultime analisi Arta qualità eccellente delle acque di balneazione per
il litorale giuliese

Mare Spiaggia Giulianova Lido FOTO ARCHIVIO

I recenti campionamenti effettuati dall’ARTA, il 2 settembre 2019 alle ore
11.15, hanno dato esito favorevole per tutti i parametri, attestando che
la carica batterica è pressoché assente in tutti e cinque i punti di
campionamento. Per cui, i parametri microbiologici risultano conformi
secondo la normativa. In estrema sintesi i dati confermano la classe di
qualità eccellente di balneabilità.




Giulianova. Ripartono i lavori di adeguamento sismico e riqualificazione alla scuola di Colleranesco

 

plesso scolastico di Colleranesco
plesso scolastico di Colleranesco. FOTO ARCHIVIO

Ripartono i lavori di adeguamento sismico e riqualificazione della scuola
dell’infanzia e primaria di Colleranesco. Nella giornata di venerdì 6
settembre la ditta affidataria, la Tecno Costruzioni Srl di Cerignola
(Foggia), ha firmato il verbale di consegna e di ripartenza dei lavori,
con operazioni di riallestimento del cantiere. “Non sono state disattese
le promesse che abbiamo fatto alle famiglie – dichiarano il Sindaco Jwan
Costantini e l’Assessore alla Pubblica Istruzione Katia Verdecchia – ci
siamo impegnati affinché i lavori ripartissero il prima possibile e la
ditta ci ha assicurato che verranno terminati in breve tempo. Possiamo già
dire che la scuola di Colleranesco verrà restituita ad alunni e genitori
nei primi mesi del 2020”. I lavori di miglioramento sismico porteranno la
struttura scolastica ad un aumento del coefficiente pari al livello 1,
secondo quanto stabilito dalla normativa. “Oltre all’adeguamento sismico
la scuola verrà completamente riqualificata – spiega l’Assessore
Verdecchia – con l’abbattimento e la ricostruzione ex novo di una parte
della struttura, la tinteggiatura delle aule e delle pareti esterne, la
sostituzione dei vetri, delle finestre e di tutti gli infissi,
l’istallazione di nuovi impianti tra cui quello antincendio. Quindi una
scuola più sicura e completamente riqualificata sarà quella che
restituiamo alla comunità di Colleranesco, che possa tornare ad essere
luogo di crescita, gioco ed istruzione per tanti bambini.”