Giulianova. La Protezione Civile giuliese, unica in provincia, si è dotata di una nuova tenda pneumatica a gonfiaggio rapido che verrà testata sabato prossimo.

Coerentemente con il vigente Piano Comunale di Emergenza relativo al
rischio idrico, idrogeologico ed a quello sismico, la Protezione Civile di
Giulianova, unica in provincia, ha decisamente potenziato le sue capacità
d’intervento dotandosi di una nuova tenda pneumatica a gonfiaggio rapido
con relativo impianto elettrico e brande.

Tenda pneumatica Protezione Civile Giulianova

Ampia (le misure interne sono di m. 5,80 x 6) e con caratteristiche
innovative, la nuova tenda pneumatica, in grado di dare ricovero anche a
30/40 unità e già adottata dalle Forze Armate e dalle colonne mobili
Regionali, ha come punti di forza la versatilità, la leggerezza della
struttura, la capacità di isolamento termico decisamente migliore rispetto
alle dotazioni standard grazie ad una camera d’aria che la circonda
interamente e, soprattutto, l’estrema facilità di utilizzo giacché per la
movimentazione ed il montaggio richiede un minimo di 2 persone rispetto
alle almeno 6 necessarie per le tende “ministeriali” più diffuse.
Nell’ambito delle attività di formazione, informazione ed addestramento
previste dalle vigenti norme in materia di volontariato di protezione
civile, la Protezione civile di Giulianova sarà impegnata il prossimo 11
maggio in una esercitazione finalizzata all’apprendimento delle tecniche
di messa in opera e del ripiegamento della nuova tenda pneumatica.




Giulianova. Associazione Colibrì: ambulanza ed ecografo salvano vite in Senegal. Il prossimo obiettivo dell’associazione giuliese è portare acqua, lavoro e dignità alla popolazione per frenare il fenomeno dell’immigrazione

 

Caricato oggi il quinto container di aiuti umanitari per Sindia del Colibrì Onlus

 

Anche i bimbi della scuola primaria di Petriccione presenti all’iniziativa con i loro doni

 

GIULIANOVA – Un incontro all’insegna della solidarietà e della condivisione, che non coinvolge più solo i soci ed i simpatizzanti ma un’intera comunità. Oggi, nella zona industriale di Colleranesco, si è proceduto al carico del quinto container di aiuti umanitari diretti nel villaggio di Sindia, in Senegal, raccolti dall’associazione giuliese “Colibrì Onlus”. Questa realtà, ormai conosciuta in tutta Italia e non solo per le sue iniziative, ha aggiunto una nuova goccia all’oceano del fare: questa mattina, nello spazio adiacente al magazzino concesso in comodato d’uso gratuito da una azienda giuliese al “Colibrì Onlus”, soci, amici e cittadini si sono ritrovati ed hanno contribuito alle operazioni di carico del container che, anche quest’anno, porterà alla popolazione africana materiale scolastico, sanitario, di prima necessità, vestiario, una incubatrice portatile ed una seconda ambulanza donata dalla Asl di Avezzano Sulmona L’Aquila, destinata alla comunità di Guereo, sempre nel Comune di Sindia. Alla bella iniziativa hanno partecipato anche i piccoli studenti, accompagnati dai loro docenti, delle classi quarte dell’Istituto Comprensivo“Margherita Hack” di Petriccione di Castellalto. <Abbiamo conosciuto ed apprezzato il grande lavoro dei volontari del Colibrì – racconta l’insegnante Antonella Di Emidio della scuola primaria “Margherita Hack” di Petriccione – e tutti i nostri bambini hanno voluto contribuire ed ognuno di loro ha voluto regalare ai bambini di Sindia un piccolo dono per la scuola, come astucci, quaderni e diari>. Poi ogni bambino, simbolicamente, ha messo nel container un dono, stringendo ancor più forte il legame di solidarietà tra due realtà molto diverse ma mai così vicine. Significativa è stata anche la partecipazione del parroco di San Flaviano Don Enzo Manes, che ha raccolto intorno al container tutti i partecipanti e i bambini per la benedizione. <In questi anni abbiamo contribuito ad allestire il presidio ospedaliero a Sindia e, ad oggi, molto positivi sono i dati che i medici locali ci hanno riferito – raccontano Ambra Di Pietro ed Egidio Casati del “Colibrì Onlus” – grazie all’ambulanza che abbiamo portato l’anno scorso è stato possibile portare a compimento oltre 1500 interventi sanitari, tra incidenti stradali ed altro, e siamo molto fieri di aver contribuito a salvare queste persone. Lo stesso vale per l’ecografo che abbiamo consegnato per il monitoraggio delle gravidanze che ha permesso alle mamme di seguire le gravidanze in maggiore sicurezza. La seconda ambulanza che consegneremo tra qualche settimana è destinata alla comunità di Guereo, sempre nel comune di Sindia, e sarà di vitale importanza nel circondario viste le condizioni del manto stradale e la difficoltà di transito da fuori il villaggio>. <Grande è stato il contributo delle scuole, soprattutto della provincia di Teramo – spiega Egidio Casati – i bambini che oggi sono qui con noi ci hanno regalato una grande emozione. Quest’anno parte una fase nuova del nostro progetto che non è più soltanto assistenza, ma anche la volontà di rendere autonoma la popolazione senegalese di Sindia, portando loro lavoro e dignità, in modo da fermare l’immigrazione, grazie a fatti concreti e non chiacchiere. Rimetteremo in moto 6 pozzi che si trovano lì, perché l’acqua è vita e permette di coltivare la terra, dando così lavoro alla comunità e garantendo migliori condizioni nel loro paese>. <Per la spedizione del container abbiamo optato per il viaggio diretto– spiega Ambra Di Pietro – partirà il 13 maggio dal porto di Salerno ed arriverà dritto al porto di Dakar. Il tragitto verrà monitorato da noi in Italia, ed arriverà a Dakar il 22 maggio, giorno in cui anche noi saremo lì per occuparci personalmente delle pratiche di sdoganamento, del trasferimento a Sindia, dello scarico e della consegna del materiale alla popolazione. Quest’anno consegneremo anche una incubatrice portatile che permetterà l’assistenza ai neonati ed il trasporto all’ospedale di Dakar, materiale per loro molto prezioso che chiude il cerchio per una sanità migliore.>

Container




Teramo. Il vicepresidente nazionale della FIDAS Pierfancesco Cogliandro visita le federate abruzzesi

 

Giornata abruzzese per il vicepresidente nazionale della Fidas, Pierfrancesco Cogliandro, che sabato 4 maggio ha fatto visita alle realtà federate del territorio regionale e ai Centri Trasfusionali degli ospedali di Giulianova, Teramo e Pescara. Cogliandro è stato accompagnato nella sua ricognizione dal presidente regionale della Fidas Abruzzo, Luigi Corradetti, dai presidenti e dai consiglieri delle singole associazioni federate, dai volontari Fidas e dal personale delle strutture sanitarie visitate. “Ho notato una grande sinergia e collaborazione tra associazioni, personale sanitario e istituzioni – ha commentato il vicepresidente nazionale Pierfrancesco Cogliandro – Questa è l’anima del mondo trasfusionale perché si dedica la massima attenzione al donatore e al paziente”.

Fidas Teramo e Fidas Giulianova 

Nel pomeriggio Cogliandro ha partecipato a L’Aquila ad un incontro con il Consiglio Direttivo della Fidas locale per affrontare l’importante tema della riorganizzazione territoriale dell’associazione sulla base dei Centri Trasfusionali di riferimento della provincia aquilana. “Siamo molto contenti di questa visita che aspettavamo da un po’ di tempo per aiutare le federate in vista della riforma del Terzo settore – ha commentato il presidente regionale Luigi Corradetti – In Abruzzo si fanno poco più di 60.000 donazioni e più della metà provengono dal mondo Fidas. La riorganizzazione territoriale permetterà di migliorare notevolmente performance, raccolta di sangue, gestione dei donatori e azioni di sensibilizzazione, per consentire all’Abruzzo di raggiungere l’obiettivo dell’autosufficienza. Ad oggi – ha concluso Corradetti – mancano circa 2.000 unità di sangue”.




Giulianova. Domani in Sala “Buozzi” la cerimonia di consegna delle medaglie della 1^ Guerra mondiale.

Domani, 9 maggio, si terrà a Giulianova Alta la cerimonia di consegna delle
medaglie ai discendenti dei caduti giuliesi della 1^ Guerra mondiale.
L’iniziativa, organizzata dall’Associazione Nazionale Artiglieri d’Italia
(ANArtI) con il supporto fondamentale dell’Amministrazione comunale,
prenderà avvio alle ore 10 con la celebrazione della Santa Messa in
suffragio nel duomo di San Flaviano.

MEDAGLIA COMMEMORATIVA

Successivamente, alle ore 11 in Sala “Buozzi”, si terrà la cerimonia di
consegna delle 22 medaglie commemorative personalizzate. Dopo i saluti del
commissario straordinario Eugenio Soldà, prenderà la parola il delegato
regionale Abruzzo-Molise dell’ ANArtI, Rosario Cupini, che illustrerà il
contenuto della cerimonia nel corso della quale ogni consegna sarà
scandita dal rintocco di una campana e dagli squilli di tromba. Lo storico
Sandro Galantini terrà poi una sintetica relazione sulle vicende che hanno
caratterizzato la Grande Guerra.
La manifestazione verrà conclusa, alla presenza delle autorità, delle
associazioni d’arma e combattentistiche, dell’ANFCDG, della Croce Rossa,
della Protezione Civile nonché degli alunni della scuola media “De
Amicis”, dall’intonazione dell’inno nazionale.




Giulianova. Incontro con la scrittrice Gabriella La Rovere alla Sala Trevisan della POC

POC

Gabriella La Rovere

Gabriella La Rovere è medico, giornalista, autrice di teatro e madre di Benedetta. È responsabile del Centro di documentazione delle buone prassi in ambito familiare e sociale con sede a Todi e animatrice del sito Per noi autistici. Ha scritto L’orologio di Benedetta e Hello Harry! Hi Benny! (Mursia, 2014 e 2016), Alice e altre storie (Augh, 2018) e Pedagogia della lettura ad alta voce (Armando, 2018). (fonte: http://www.edizionigruppoabele.it)




Giulianova. Biblioterapia alla Piccola Opera Charitas: “Pedagogia della lettura” come percorso di consapevolezza e di cura

 

 

Teramo, 30 aprile 2019 – Diventa progetto l’esperienza di Biblioterapia maturata dalla Fondazione della Piccola Opera Charitas nella biblioteca “P. Serafino Colangeli”, nata a servizio della struttura per disabili fisici e mentali nel lontano 1983.

da sx Mons. Lorenzo Leuzzi, Vescovo di Teramo-Atri, ad illustrare il progetto Alessandro Di Marco, Psicologo e psicoterapeuta e Cinzia Falini, Responsabile della Biblioteca “P. Serafino Colangeli” della Piccola Opera Charitas.

L’iniziativa è stata presentata oggi in conferenza stampa nel Palazzo Vescovile di Teramo alla presenza di Mons. Lorenzo Leuzzi, Vescovo di Teramo-Atri, del presidente della Fondazione Domenico Rega. Ad illustrare il progetto Alessandro Di Marco, Psicologo e psicoterapeuta e Cinzia Falini, Responsabile della Biblioteca “P. Serafino Colangeli” della Piccola Opera Charitas.

 

“Negli ultimi anni la Piccola Opera Charitas ha avviato un processo sul piano della ricerca scientifica ma anche su quello assistenziale con l’obiettivo di offrire tulle le possibilità per coloro che hanno difficoltà” ha detto Mons. Leuzzi, “il progetto di biblioterapia è una proposta culturale di alto livello perché mira a promuovere la dignità e la soggettività di ciascuno attraverso la lettura e contribuisce a rendere le persone con disabilità protagoniste dei propri percorsi di vita”.  

Il progetto si rivolge in primis ai ragazzi ospiti della Fondazione ma si pone l’obbiettivo di aprirsi al territorio.

“La Piccola Opera Charitas ha sperimentato che la lettura ad alta voce, accompagnata e seguita da personale preparato, aveva avuto un ruolo, aveva aiutato a crescere, aveva consolato in momenti di tristezza, di depressione o durante l’elaborazione di un lutto in famiglia e si era rivelata una compagna, una co- terapeuta, ha detto Domenico Rega, “questo progetto di Biblioterapia è la maturazione del sogno che Padre Serafino immaginava di realizzare con questa importante intuizione”.

Il progetto prevede l’organizzazione di gruppi che lavoreranno su un testo scelto dagli esperti. Con la guida del personale di biblioteca e degli psicologi ogni partecipante potrà fare una ricerca interiore e magari addolcire un dolore o superare una qualche difficoltà.

“Dopo aver maturato una importante esperienza di lettura ad alta voce, che ha dimostrato l’efficacia della lettura in gruppo, abbiamo deciso di strutturare questa sperimentazione in un vero e proprio progetto funzionale”, ha detto Alessandro Di Marco,ponendola in un contesto più rigorosamente scientifico attraverso la costituzione di un’equipe multidisciplinare dedicata e l’adozione di protocolli terapeutici”.

La Biblioterapia diventa quindi uno dei percorsi umanizzanti di cura, insieme ai laboratori di arte e teatro. La lettura tocca corde profonde e i libri possono diventare occasione di risveglio interiore, consapevolezza, dignità, un rimedio per i malanni della mente e del corpo.

Di questo era ben consapevole Padre Serafino Colangeli, che aveva voluto una biblioteca nella struttura. I libri, l’arte, la cultura intesi come espressione alta dell’essere umano, rappresentavano per il Frate Cappuccino un formidabile strumento di aiuto e sostegno anche e soprattutto di chi vive la condizione della disabilità.

“Quando è nata la nostra biblioteca i manicomi erano stati chiusi da poco ed era stata appena varata la legge Basaglia”, ha detto Cinzia Falini, “Con questo nuovo servizio, Padre Serafino Colangeli aveva precorso i tempi, nella speranza di gettare un ponte verso la normalità e di aprire un varco nella disabilità. Oggi la Biblioteca mette la sua esperienza a servizio di un nuovo progetto destinato ai ragazzi dell’Istituto che in seguito sarà proposto anche agli utenti esterni”.

In Italia sono sempre più numerose le esperienze che raccontano dell’utilizzo dei libri e della lettura ad alta voce nelle biblioteche, piuttosto che nelle scuole o in gruppi di auto mutuo aiuto. Qualche anno fa la struttura ha anche condiviso l’esperienza della lettura ad alta voce con l’Università della terza età.

Oggi la Piccola Opera Charitas è pronta per proporre percorsi di biblioterapia a tutti, allargando tale opportunità anche agli utenti esterni.

 

 

 

 

 




Giulianova. SOSPESO SCIOPERO ECO Te.Di. PROCLAMATO IL 06/05/2019 A GIULIANOVA

 

 

 

 

 

Le scriventi Organizzazioni Sindacali unitamente alla RSU si sono incontrate nella giornata di ieri con la Direzione Aziendale Eco Te. Di. nella persona del Presidente e Amministratore delegato Dott. Ercole Diodoro.

 

Dopo ampia discussione delle problematiche  poste in essere nelle motivazioni dello sciopero, le scriventi nel prendere atto della volontà dell’azienda di affrontare e risolvere dette questioni, sospendono lo sciopero indetto per il  06/05/2019.

 

Nella convinzione che negli ulteriori incontri si possono adottare le migliori soluzioni nell’interesse dei lavoratori e dei cittadini  di Giulianova.

 

 

 

 

 

FP CGIL                                                    FIADEL

F.to  Amedeo Marcattili                         F.to  Massimo Di Carlo




Giulianova. Progetto 145 – l’Associazione Culturale Demos incontra i candidati sindaco

ASSOCIAZIONE CULTURALE DEMOS – PROGETTO 145

GIULIANOVA – In vista delle prossime elezioni comunali l’Associazione Culturale Demos chiede un incontro presso la sede elettorale di ogni candidato sindaco per parlare di Democrazia Partecipativa. “Il Progetto 145 (1 candidato, 4 domande, 5 minuti) – spiega il presidente dell’Associazione Demos, Carlo Di Marco – è nato da un’intuizione del gruppo comunicazione ed immagine della Demos, per affrontare i temi della democrazia partecipativa con i futuri sindaco”.

145 demos logo

Nei giorni scorsi sono state inviate le lettere di adesione al Progetto 145 ai candidati sindaco.

I temi trattati saranno:

  1. Patti di collaborazione con i cittadini, beni comuni e verde pubblico;
  2. Partecipazione popolare e bilancio comunale;
  3. Cittadini attivi per lo sviluppo del turismo e cultura;
  4. Urbanistica partecipata e trasparenza nei lavori pubblici.

Il candidato avrà 5 minuti di tempo al massimo per rispondere a ciascun tema senza contraddittorio.

L’incontro verrà registrato e subito dopo pubblicato sia sul sito che sulla pagina Facebook ufficiale dell’Associazione Demos.




Giulianova. Pubblicati gli avvisi per l’affidamento temporaneo delle spiagge libere e di quelle non ancora in concessione per la stagione balneare 2019. Domande entro e non oltre il 14 maggio prossimo.

Sono stati pubblicati sul sito istituzionale (www.comune.giulianova.te.it),
sezione “Bandi di gara in scadenza”, gli avvisi pubblici per
l’affidamento temporaneo, relativamente alla stagione balneare 2019

Mare Spiaggia Giulianova Lido. Foto Walter De Berardinis

(periodo presumibilmente dal 25 maggio al 30 settembre), delle spiagge
libere e di quelle non ancora in concessione con assoluta esclusione di
impianti fissi o mobili e senza alcun diritto di insistenza al fine di
assicurare e garantire la sicurezza e la salvaguardia della vita umana in
mare e sulla spiaggia nonché la pulizia, l’igiene e il decoro del tratto
di spiaggia da affidare unitamente all’uso dei servizi igienici.
Gli interessati devono far pervenire al Comune di Giulianova – Area 2^ –
Settore Demanio Marittimo, entro e non oltre il 14 maggio prossimo,
tramite il servizio postale, oppure mediante consegna diretta all’Ufficio
Protocollo o a mezzo PEC (protocollogenerale@comunedigiulianova.it)
apposita richiesta in bollo utilizzando il modello scaricabile dal sito
istituzionale, specificando esattamente l’area interessata e l’estensione
del fronte mare.




Giulianova. La Consulta degli Eventi incontra i candidati alla carica di Sindaco 2019/2024: Franco Arboretti , Jwan Costantini, Dino Macera , Pietro Piero Tribuiani

24 APRILE 2019 – INCONTRO PUBBLICO della Consulta degli Eventi con i candidati Sindaco.
La riunione, inizia alle ore 21.15 ed è aperta dalla presidente Elisa Concetto che ringrazia i candidati

da sx: Pietro Piero Tribuiani Franco Arboretti , Dino Macera e Jwan Costantini,

presenti e precisa che l’incontro è stato promosso al fine di conoscere come il futuro sindaco si rapporterà
con la Consulta degli Eventi.
La nascita della Consulta è stata fortemente voluta da chi crede che l’unione delle associazioni già esistenti
che si occupano di cultura, sport, musica, teatro e tutte quelle forme di arte che aggregano le persone sia
del territorio e non, possa dare un forte contributo ad una futura collaborazione con l’amm.ne comunale.
Se tante realtà si sono unite è stato col preciso scopo di proporre, condividere, promuovere tante proposte
che sono già state presentate al commissario e ai dirigenti del comune di Giulianova con formale protocollo
in data 22 marzo. E’ un programma che abbraccia, per il momento, un arco temporale che va da aprile 2019
ad aprile 2020 comprendendo anche il periodo invernale proprio per dare nuova vita alla nostra cittadina
soprattutto nei mesi senza offerte culturali.
Nei mesi estivi si cercherà di far transitare i turisti per tutta Giulianova e non solo nella parte che attira
maggiormente i vacanzieri ma farli percorrere i siti di pregio storico.
Anche i comitati di quartiere hanno offerto il loro apporto e questo sta a dimostrare che la Consulta non è
limitata ad organizzare eventi ma ascolta le esigenze del territorio.
Si passa la parola ai candidati presenti che non sono stati invitati singolarmente ma hanno inoltrato
richiesta di partecipazione, come stabilito dalla Consulta. Tutti sono stati messi al corrente delle
condizioni, sia la stampa che i candidati
Si inizia da Franco Arboretti che è stato il primo ad inoltrare la richiesta e si proseguirà in ordine con Jwan
Costantini, Dino Macera e Pietro Tribuiani. Farà da moderatrice la segretaria della Consulta, Patrizia
Casaccia.

FRANCO ARBORETTI: ringrazia per la possibilità concessa e afferma che la realtà dell’associazionismo
abbraccia vari mondi. La futura amm.ne dovrà:
– favorire la costruzione di una rete fra le associazioni pertanto nel suo programma è prevista la creazione
di uno sportello unico per le associazioni, un ufficio per le intercettazioni di fondi che sono messi a bando,
-incrementare le strutture già esistenti, facilitare l’uso di spazi pubblici, riconvertire l’auditorium
dell’Annunziata, creazione di un nuovo teatro, ripristinare un cinema,
– pensare a programmare eventi di livello nazionale, facilitare tutte le iniziative mettendo a disposizione
mezzi e persone anche attraverso l’affidamento dell’incarico a manager del campo. Negli anni passati si
sono avuti eventi riportati alla cronaca nazionale realizzati al Chico Mendes e nelle piazze.

JWAN COSTANTINI: ringrazia ed evidenza l’impresa epica messa in atto dalla Consulta dato che non è facile
mettere d’accordo tante persone. Dichiara che all’interno delle sue liste si candideranno persone che
hanno esperienze nell’associazionismo e crede che l’amm.ne debba mettere a disposizione di chi organizza
manifestazioni tutto quello che necessita e, soprattutto, snellire le pratiche burocratiche. Proporrà di
installare due palchi fissi in due piazze di Giulianova con dei piani di sicurezza già pronti in modo che le
strutture possano essere usufruite in qualsiasi momento dell’anno. Crede che debbano essere solo delle
persone competenti nel settore a poter gestire quanto messo in atto sia dalla Consulta degli eventi sia da
quanti operano per far movimentare la città sia dal punto di vista culturale che sportivo. A tal proposito

dichiara che lascerà per sè la delega allo sport. Anche le imprese locali beneficeranno del movimento che si
andrà a creare realizzando varie iniziative.

DINO MACERA: ringrazia ed afferma di essere emozionato davanti a delle realtà che hanno tanta voglia di
fare; anche lui è parte attiva sia nel presepe vivente che nella rievocazione della via crucis e sa quanto
impegno ci vuole per organizzare e realizzare eventi del genere. Crede molto nella partecipazione attiva;
nel corso degli anni, si è potuto assistere alla manifestazione Su e giù per Giulianova che ha portato migliaia
di persone a partecipare e ad ammirare le bellezze della nostra città. La consulta degli eventi deve essere
protagonista della vita giuliese pertanto deve essere offerta la massima disponibilità di far diventare
Giulianova di nuovo protagonista come lo era nei passati anni. Il piano di sicurezza non deve essere un
ostacolo ed il maggior costo per la realizzazione degli spettacoli ; l’amm.ne dovrà garantire, anche
attraverso il suo ufficio tecnico, un supporto per alleggerire le pratiche; bisogna individuare dei luoghi ,sia
all’aperto che al chiuso, per mettere in campo i vari eventi senza pesare, sia come costi che come
procedure, sulle associazioni che permetteranno di valorizzare il nostro territorio. Immagina una sala
Kursaal con eventi a cadenza settimanale/mensile che possano richiamare tante persone che poi
circoleranno per le vie di Giulianova e, soprattutto, in una futura isola pedonale attrezzata. Anche le attività
commerciale, che oggi soffrono, potranno trarne beneficio. Non crede che un solo assessore di riferimento
possa essere adeguato ma bisogna costituire un polo che abbia la capacità di gestire tutti i progetti che
saranno presentati. Propone la creazione anche di grandi eventi.

PIETRO TRIBUIANI: conosce alcune realtà associative come l’ecologica G e I merli bianchi perché frequentati
personalmente. La lettura della lettera presentata in comune il 22 marzo mette in evidenza le esigenze dei
progetti ma consiglia di spalmare gli eventi anche per il periodo invernale. ( La presidente chiarisce che nel
programma già ci sono) L’amm.ne dovrà mettere a disposizione locali e mezzi. Per il patrocinio oneroso
richiesto si dovrà fare i conti con le disponibilità di cassa; per il piano di sicurezza non è d’accordo
all’individuazione di posti fissi ma si dovranno scegliere di volta in volta. Bisognerà valorizzare il centro
storico, pianificare insieme alle associazioni del turismo che dovrà essere al primo posto per un’offerta
variegata; promuovere iniziative insieme ai comuni vicino per la specificità del territorio. Crede che un
Comune debba essere gestito come un’azienda dove entrate / uscite debbano essere amministrate con
oculatezza.

ELISA CONCETTO: ringrazia tutti per la disponibilità e chiede che, prima di pensare ai grandi eventi, di
concentrare le forze su quanto già proposto e poi, quando si troveranno risorse o si individueranno delle
persone che fanno il mestiere di manager, si organizzeranno eventi di risonanza nazionale.
Un grande difetto di Giulianova è di non aver una buona rete di comunicazione: né i giuliesi né i turisti non
conoscono le opportunità offerte.

Loredana Ascoli: chiede se la tassa di soggiorno potrà finanziare parte degli eventi.
Costantini: nel suo programma c’è scritto che il 50% della tassa di soggiorno potrà finanziare gli eventi.

Arboretti: la tassa dovrà essere utilizzata per: comunicazione, iniziative, decoro urbano. Per quanto
riguarda i grandi eventi, risponde alla Presidente che, utilizzando al meglio le risorse comunali, è sicuro che
possano essere finanziati, almeno in parte, anche manifestazioni di alto livello.
Macera: la tassa dovrà finanziare il ripristino del decoro urbano e l’impulso alle attività anche attraverso gli
eventi. Per quanto riguarda i grandi eventi dovranno essere realizzati senza sottrarre nulla agli eventi della
Consulta.
Tribuiani: l’imposta di soggiorno è un’imposta di scopo; se il turista paga deve avere un riscontro anche per
quanto riguarda il decoro urbano soprattutto con uno sguardo sul verde pubblico.
Domenico Canazza lamenta che i bandi per le manifestazioni hanno scadenza troppo a ridosso della
realizzazione; aspettando la risposta burocratica si corre il rischio di non poter realizzare l’evento; non è
considerato l’impegno necessario per trovare i fondi, organizzare, preparare le location, per il futuro
bisogna emettere i bandi con largo anticipo.
Arboretti: da parte sua ci sarà l’impegno massimo affinchè si dia la possibilità di lavorare con largo anticipo.
Costantini: ribadisce che è necessario dare l’incarico ad un assessore e a una squadra competente.
Macera: la programmazione dovrà avere caratteristiche precise per poter organizzare al meglio.
Tribuiani: ribadisce che il Comune dovrà essere gestito come un’azienda; è il sindaco che imposterà la
macchina organizzativa.

Gabriella Cassiani negli anni precedenti si è avuta la sensazione che l’amm.ne boicottasse i progetti
presentati, bisogna invertire la rotta: persone competenti ai posti dirigenziali e non più problemi relazionali
tra i vari uffici.
Arboretti: nel suo programma c’è la riorganizzazione degli uffici; solo un sindaco all’altezza potrà riuscire
nel compito. Il Comune non è un’azienda perché si occupa anche di problematiche sociali.
Si è notato che da quando sono stati accorpati due settori si è avuto un sovraccarico di compiti che hanno
ingolfato il lavoro di tutti. Saranno programmate riunioni periodiche col personale per una migliore
organizzazione.
Macera: no al concetto di azienda, i problemi sociali non si risolvono con questi metodi. Bisogna effettuare
una ricognizione del personale perché con quota 100 sono andati in pensione varie unità ed è necessario
sostituirlo per non abbassare la qualità del servizio. Ci sono dirigenti con alti stipendi e poco personale
esecutivo con poche incentivazioni.
Costantini: è necessaria la ristrutturazione della pianta organica. I dipendenti vanno motivati ed incentivati;
i dirigenti devono ruotare. Porta ad esempio il comune di Ascoli dove esiste un solo dirigenti e più
funzionari.
Tribuiani: avendo avuto esperienza manageriale ritiene che il personale va gestito secondo precisi criteri.
Non sarà facile e non basterà un solo mandato ;col primo si metteranno a posto alcune cose, con il
secondo si completerà l’opera.

Domenico (rappresentante ass.cinema) dichiara che bisogna eliminare gli sprechi e trovare le risorse per le
attività culturali; necessario una programmazione annuale. Chiede ai candidati di esprimersi in tal senso.

Arboretti: il bilancio comunale si aggira sui 30 milioni di euro pertanto si dovrà trovare il sostegno al
progetto cinema. Evitare perdite di entrate (porta ad esempio il progetto Paride) e sostenere accensione
oculata a mutui.
Costantini: evidenzia una spesa corrente fuori controllo (porta ad esempio le spese per telefonia), bisogna
riscuotere i crediti pendenti, sottolinea il canone non ricognitorio. Per il cinema bisogna capire quale sia
l’intervento tra pubblico e privato e quale forma di investimento avanzare.
Macera: bisogna razionalizzare la spesa pubblica, favorire l’intervento di soggetti esterni per capire bene
come fare l’acquisizione e, soprattutto , garantire la gestione.
Tribuiani: bisogna analizzare l’autonomia con i vincoli in essere (porta ad esempio il contratto con
Giulianova patrimonio); più programmazione e intercettazione di fondi europei.
Giuliano Marsili: osserva che a Giulianova si deve fare di più per la raccolta differenziata e per le piste
cilcabili. Attirare i turisti col cicloturismo (ne sono circa 7 milioni); proteggere di più la natura (si abbattono
troppi alberi), adottare il risparmio energetico. Chiede ai candidati un impegno serio per una svolta che
adotti la collaborazione della Consulta degli eventi e tutte le associazioni del territorio.
Arboretti: nel suo programma esiste il capitolo per il turismo sostenibile, per il comune rinnovabile, per i
rifiuti zero e la difesa del patrimonio (ricorda che Giulianova è stato, purtroppo, l’unico comune ad uscire
dalla riserva del Borsacchio).
Costantini: porta avanti proposte per il turismo ambientale e ciclovie. Nel suo programma anche lotta alla
plastica in mare
Macera: in città si notano parchi deteriorati e poca piantumazione. Bisogna chieder la collaborazione di
forze vicino all’ambiente, sensibilizzare le scuole, migliorare la differenziata. Bisogna incentivare la mobilità
sostenibile e progettare un’isola pedonale attrezzata. Anche i parcheggi vanno ridisegnati.
Tribuiani: impegno per ambiente e piste ciclabili con attenzione alla messa in sicurezza delle stesse e
applicazione di limite velocità. Riqualificazione area Tordino.

Lorenzo Garbatini: chiede di focalizzare l’attenzione sul parco Chico Mendes, sala Buozzi, sottologgiato
belvedere, centro socio culturale Annunziata. Tutti siti che hanno bisogno, in ordine di elenco, di piano per
eventi, ripristino audio, accesso per persone con disabilità, ristrutturazione per permettere eventi di ogni
genere.

Arboretti: per il Chico Mendes si deve far in modo che sia destinato a teatro dal vivo, per il sottobelvedere
bisogna recuperare anche l’altra parte di area mai portata a compimento, per gli impianti audio si dovrà
provvedere alla loro sostituzione anzi li regalerà lui , con mezzi personali, se sarà eletto!.
Costantini: è d’accordo sul ripristino e valorizzazione
Macera: Giulianova ha diritto ad avere strutture consone alla realizzazione di tutti gli eventi. Bisogna
effettuare una ricognizione e valutazione con i tecnici comunali.
Tribuiani: è in linea con quanto detto dagli altri candidati. Per il Chico Mendes bisogna valutare se ci sono
nuove normative che impediscono l’accesso; per il cinema non ritiene che sia una priorità.

Tullio (comitato lido) chiede delucidazioni sulla proroga decennale relativa alla Giulianova Patrimonio
Costantini: il piano è stato bloccato
Arboretti: conferma

Chiodi : chiede quale sarà l’impegno per le strutture sportive e , soprattutto, per il campo di atletica.
Bisogna intercettare i fondi per tali scopi.
Costantini: lo sport serve a destagionalizzare le varie manifestazioni; porta tanta gente a Giulianova e
questo si ripercuote sul turismo futuro. Il problema esiste e bisogna risolverlo.
Macera: accedere al credito sportivo è possibile e bisogna assolutamente attuarlo. Anche una buona
politica per le palestre scolastiche porterebbe buoni frutti; deve essere programmata una scala di priorità.
Arboretti: nel ’92 Mennea elargì tanti complimenti per l’impianto esistente e per l’area che lo circondava. Il
palacastrum può essere ampliato ; le palestre scolastiche vanno utilizzate tutte ; va ristrutturato il lato est
del fadini con una nuova viabilità-
Tribuiani: ripristinare la pista di atletica per offrire un servizio sportivo/turistico. Realizzare scelte prioritarie
anche in un 2° mandato.

Enrico Gagliano: chiede se esiste una mappatura delle associazioni e un luogo di incontro per tutte.
Tribuiani: propone ex tribunale
Costantini: l’ex tribunale è destinato a polo scolastico mentre nel sottobelvedere potrebbe essere previsto
il luogo di incontro per le associazioni
Macera: ci deve essere un contenitore per tutte le associazioni dato che offrono, per ora, servizi a costo
zero.
Arboretti: bisogna effettuare una ricognizione di tutto l’esistente; la sede potrebbe essere l’ex mercato
coperto dove al chiuso si può prevedere anche una sala di incisione, una biblioteca, spazio per tutti e
all’esterno il mercato delle erbe a km 0.

A fine interventi la presidente ringrazia tutti per la disponibilità.
La riunione termina alle 00,15

La segretaria la presidente