Giulianova. Iniziate le operazioni sui tripodi Lungomare Monumentale

Iniziate le operazioni sui tripodi Lungomare Monumentale: smontati i primi
40 per il restauro. Un intervento complesso e delicato per riportare
all’originario splendore i punti luce risalenti al 1936. Previsto il
totale ripristino prima dell’avvio della stagione balneare

lavori sul lungomare monumentale (1)

Ieri, 6 marzo, si è dato avvio all’operazione di restauro degli 80 tripodi
in ghisa del Lungomare Monumentale di Giulianova, intervento di
particolare delicatezza nell’ambito del vasto progetto di riqualificazione
dell’illuminazione pubblica della città portato avanti da Amministrazione
Comunale ed Hera Luce in stretto coordinamento e con la supervisione della
Soprintendenza ai Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici
dell’Abruzzo trattandosi di vero e proprio bene monumentale.
“Come anticipato – dichiara il commissario straordinario Eugenio Soldà – si
è ritenuto opportuno procedere in modo da garantire comunque un livello di
luce accettabile. Per cui gli operatori hanno smontato solo metà dei
tripodi, peraltro uno ogni due. Si tratta di eleganti candelabri a tre
bracci realizzati nel 1936, anno di ultimazione del Lungomare Monumentale,
dalla ditta giuliese Francesco De Santis & Figli. Purtroppo il tempo e
l’esposizione agli agenti atmosferici, particolarmente l’aria marina,
hanno corroso e fortemente degradato gli storici manufatti. Per questo
verranno inviati, con ogni cautela, in un’azienda specializzata per i
necessari interventi di restauro in modo da riportarli all’originario
splendore. Una volta restaurati”, dice ancora Soldà, “i primi quaranta
tripodi verranno quindi ricollocati nella sede originaria, cioè in cima
alle colonne tuscaniche in travertino di Acquasanta Terme, procedendosi
allo smontaggio dei rimanenti 40, egualmente destinati al restauro. Se non
vi saranno intoppi, tutta l’operazione terminerà entro aprile-maggio, e
comunque prima dell’avvio della stagione balneare”.




Giulianova. OCCORRONO DUE DIRIGENTI DIVERSI PER URBANISTICA, LAVORI PUBBLICI E GESTIONE RIFIUTI

 

Torniamo sulla problematica della scelta del nuovo Dirigente dell’Area II (Ambiente, Uso del Territorio, Infrastrutture e SUAP). È inopportuno che si proceda ora, alla vigilia delle elezioni comunali, al conferimento di detto incarico dirigenziale: il provvedimento avrebbe la durata di tre anni e quindi occuperebbe buona parte del mandato quinquennale della nuova amministrazione comunale.

Si tratta di una scelta strategica sia sotto il profilo organizzativo, sia  sotto il profilo delle competenze, che se effettuata condizionerebbe pesantemente la volontà politico-amministrativa di chi, a breve, sarà scelto per governare Giulianova.

Se dovessimo governare noi de Il Cittadino Governante, ad esempio, organizzeremmo diversamente un ambito così complesso e delicato  in cui attualmente sono ricompresi: Urbanistica, Edilizia privata, SUAP, Commercio e Polizia Amministrativa, Ambiente e Igiene urbana, Demanio marittimo, Impianti sportivi, Opere pubbliche, Manutenzione, Commercio, Mercato Ittico, Appalti, Viabilità e Traffico, Trasporto pubblico locale, Commercio.

Per migliorare l’efficienza e la qualità degli atti amministrativi sarebbe opportuno dividere  l’Area II in due distinte Aree (come suggerimmo di fare in Consiglio Comunale nel 2012,  allorchè  l’Urbanistica, i Lavori Pubblici e la Gestione dei Rifiuti furono accorpati in un unico ambito).

L’accorpamento –  come i fatti  purtroppo hanno dimostrato – ha comportato lungaggini fino alla paralisi nel settore urbanistico e non solo,  ed una persistente esosità dei costi di gestione della Gestione dei Rifiuti.

È logico precludere scelte diverse a chi fra soli tre mesi verrà eletto sindaco costringendolo per buona parte del mandato a un assetto organizzativo-funzionale che ha dato pessimi risultati finora?

Va anche detto che in un ambito così importante e così duramente toccato da gravi vicende giudiziarie sarebbe auspicabile una selezione ampia e trasparente per individuare le migliori professionalità.

La nostra opposizione all’iniziativa del Commissario si fonda su una idea ben definita dell’assetto e del funzionamento della macchina amministrativa, che va rimessa a punto a cominciare dalla valorizzazione (anche tramite l’aggiornamento) del personale esistente.

Il Comune di Giulianova, se vuole essere efficiente ed efficace, ha bisogno di quattro Aree con altrettanti qualificati ed esperti Dirigenti ben indirizzati e controllati da un Sindaco e da una Amministrazione Comunale all’altezza della situazione (e non da un Direttore generale – figura verticistica che in un piccolo comune servirebbe solo ad allontanare i cittadini dalla amministrazione  –  come qualche forza politica va annunciando in questi giorni, magari pensando ad una ingerenza partitocratica nella fase gestionale).

Vorremmo per questo invitare, ancora una volta, il Commissario Soldà  a riflettere sull’inopportunità di procedere ulteriormente.

Giulianova 8 marzo 2019

IL CITTADINO GOVERNANTE

associazione di cultura politica

 




Giulianova. Nuova caserma dei Carabinieri: firmata oggi la determina dirigenziale di aggiudicazione dei lavori alla ditta Mario Raucci Costruzioni. 

La nuova caserma dei Carabinieri di Giulianova sarà realtà.
Oggi, 8 marzo, il dirigente della 2^ Area Corinto Pirocchi ha infatti
firmato la determina di aggiudicazione dei lavori relativi al primo lotto
funzionale alla ditta Mario Raucci Costruzioni per l’importo, al netto del
ribasso d’asta, di 1.053.610,65 euro.

Foto Archivio Mastromauro firma per la nuova Caserma all’Annunziata

Era il 7 novembre 2017 quando l’allora sindaco e la Giunta approvarono con
delibera il progetto esecutivo dei lavori di realizzazione della nuova
sede della Compagnia Carabinieri nel quartiere Annunziata, cui seguì, il
19 dicembre, la relativa determinazione a contrarre stabilendosi di
procedere con una procedura aperta con il criterio del minor prezzo.
A curare l’appalto fu la Stazione Unica Appaltante della Provincia di
Teramo (S.U.A.TE) a cui il Comune inviò la documentazione necessaria pochi
giorni dopo, il 27 dicembre 2017. Tuttavia solo a partire dal 6 marzo 2018
il bando di gara venne pubblicato sul sito ufficiale della Provincia.
Delle domande pervenute entro il 10 aprile seguente, 270 sono state ammesse
definitivamente, senza riserve, alla seconda fase della procedura di gara;
87 quelle ammesse con riserva; 17 quelle escluse e 8 pervenute oltre il
termine perentorio.
La ditta Raucci, come da determinazione della S.U.A.TE. n. 245 del 6 marzo
scorso, si è aggiudicata l’appalto avendo offerto un ribasso percentuale
del 27,999% sull’importo a base di gara.
“La nuova sede della Compagna Carabinieri, opera pubblica assai importante
e attesa da decenni a Giulianova”, dichiara il commissario straordinario
Eugenio Soldà, “finalmente approda alla fase esecutiva. Sono felice ed
orgoglioso che l’iter terminale sia stato definito durante la mia
gestione, sebbene la parte iniziale sia stata avviata dall’amministrazione
allora in carica e seguita con molto scrupolo dal dirigente e dal
personale degli uffici tecnici comunali. Certo, la procedura poteva e
doveva essere più spedita, sebbene i ritardi non possano in alcun modo
venire addebitati al Comune, che anzi è stato molto sollecito. Ma tant’è.
Ciò che ora importa – prosegue Soldà – è che finalmente la città vede
finalmente avverarsi un desiderio a lungo coltivato, soddisfacendo anche
le legittime aspettative dell’Arma che aveva davvero bisogno di una sede
moderna, dignitosa e funzionale come quella che, appunto, verrà costruita”.




Giulianova. Franco Arboretti di nuovo a disposizione come candidato sindaco del Cittadino Governante

Il prossimo maggio a Giulianova si terranno attese e importanti elezioni comunali.

Franco Arboretti

La condizione di degrado in cui versa la città è sotto gli occhi di tutti, così come è tangibile il sentimento di scoramento che avvertono tanti cittadini.

Giulianova meriterebbe ben altro! È proprio necessaria una svolta: la nostra città ha bisogno di un’amministrazione capace di scelte lungimiranti, moderne e costruttive.

Noi crediamo che la realtà del  Cittadino Governante – associazione che da 15 anni si impegna con passione civile e  coerenza nella vita pubblica, anche attraverso l’esperienza di una lista civile che ci ha consentito per due mandati di essere rappresentati in consiglio comunale – sia una valida e attrezzata proposta politica. Per questo saremo presenti anche alle prossime amministrative con il nostro programma, i nostri candidati al consiglio comunale ed il nostro candidato sindaco.

Da mesi stiamo lavorando collegialmente all’aggiornamento del programma e alla formazione di liste qualificate. Ora è il momento di pensare al candidato sindaco che, proprio alla luce della vera emergenza in cui si trova Giulianova, deve essere una figura all’altezza della situazione.  Crediamo che in questo particolare momento la persona di Franco Arboretti corrisponda perfettamente al profilo del candidato sindaco che noi tutti vorremmo mettere a disposizione della città. La sua biografia, infatti, racconta di un impegno onesto, competente e proficuo per il bene comune, sia quando ha amministrato, sia quando ha svolto, negli ultimi nove anni, il ruolo di consigliere di opposizione capace di documentate analisi critiche e di proposte costruttive. In lui convivono l’esperienza, la modernità della sua cultura politica e l’adesione coerente ai valori della giustizia sociale, dell’ambientalismo e degli interessi generali.

Chiediamo, pertanto, a Franco Arboretti di mettersi di nuovo a disposizione come candidato sindaco del Cittadino Governante per rappresentare e inverare quell’insieme di principi e valori che ispirano il nostro programma di governo per Giulianova.

Giulianova, 7 marzo 2019

Il Cittadino Governante associazione di cultura politica

Il coordinamento




Giulianova. Il Commissario Eugenio Soldà risponde alle critiche dei partiti: “volevo essere un fantasma”

Soldà replica alle critiche: “Volevo essere un commissario ‘fantasma’ ma mi
hanno tirato per la giacchetta. Il ministro Salvini mi ha mandato a
Giulianova non per imbalsamare il Comune. Chi critica impugni le delibere,
se vuole”.

Il Commissario Prefettizio, Eugenio Soldà

Fatto segno, da diverso tempo e da più fronti, di rilievi e critiche per le
decisioni assunte, il commissario straordinario Eugenio Soldà scende in
campo per dire la sua.
“Non volevo certo conquistare visibilità, che lascio volentieri ad altri”,
premette Soldà. “Mia intenzione era quella di lavorare nell’ombra, senza
recare disturbo, operando nell’ambito delle mie competenze. Un commissario
‘fantasma’ insomma. Però mi tirano per la giacchetta con critiche spesso
aspre, arrivando addirittura a indicare con mia grande meraviglia quali
sono le mie competenze, e pertanto sono obbligato a dire la mia, anche se
controvoglia”.
Il commissario straordinario interviene quindi in merito alle contestazioni
ricevute su alcune questioni, dall’adesione all’ Asmel, nuova Stazione
unica appaltante al posto della SUA della provincia di Teramo, al concorso
per il nuovo dirigente dell’Area tecnica con incarico triennale, al nuovo
Polo scolastico. “Quando il ministro dell’Interno Salvini mi ha conferito
l’incarico, non credo proprio che fosse sua intenzione farmi venire a
Giulianova per imbalsamare la città. Quanto alle mie competenze”, continua
Soldà, “non pensavo davvero di trovarmi di fronte a tanti giuristi esperti
e raffinati. In ogni caso ho sempre ritenuto che ciascuno sia legittimato
a criticare, esponendo le ragioni che formano il dissenso. Ci mancherebbe
altro! Ma ritengo anche che vi sia modo e modo di avanzare le critiche. E
chi le fa, specie se ha avuto incarichi di responsabilità pubblica, spero
davvero che non sia stato in questi anni a scaldare la sedia o a temperare
le matite. Battute a parte”, dice ancora il commissario straordinario, “ho
sempre cercato di operare per il bene di Giulianova. Quindi avendo come
faro solo e unicamente il bene e l’interesse pubblico. Coerentemente con
la mia storia professionale di uomo delle istituzioni. Tuttavia coloro
che sono convinti che io abbia addirittura oltrepassato i limiti delle
competenze fissate per legge alla mia funzione, credo sappiano, o dovrebbe
sapere visto che magari aspirano a governare la città, che le delibere si
possono impugnare. Sempre. Quindi chi critica lo faccia, se vuole. Basta
mettere mano al portafogli e affidarsi ad un legale”.




Giulianova. Biblioteca Bindi: ospite lo scrittore e saggista Giuseppe Lupo con il suo romanzo “Gli anni del nostro incanto”

Giovedì 7 marzo, alle ore 17.30, per gli “Incontri alla Biblioteca Bindi” sarà ospite lo scrittore e saggista Giuseppe Lupo con il suo romanzo “Gli anni del nostro incanto” (Marsilio, 2017 – Premio Viareggio Rèpaci 2018). 

Nella Sala centrale della Biblioteca comunale di corso Garibaldi dialogheranno con l’autore Luigi Ponziani, Direttore emerito della Biblioteca «M. Delfico» di Teramo, e Paolo Ruggieri e Paola Vagnozzi della Galaad edizioni; le letture saranno scelte da Lorella Martinelli, docente dell’Università degli Studi “G. D’Annunzio”, mentre gli intermezzi musicali saranno a cura di Benedetta D’Egidio, flauto traverso. Coordinerà l’incontro la giornalista Cinzia Rosati.

Il romanzo prende vita dalla sua copertina con la fotografia di una domenica di aprile con una Vespa, a Milano, negli anni Sessanta: un padre operaio, una madre parrucchiera, un figlio di sei anni e una bimba che non ne ha ancora compiuto uno. Vengono dalla periferia, sembrano presi dall’euforia del benessere che ha trasformato la loro cronaca quotidiana in una vita scintillante. Vent’anni dopo, nei giorni in cui la Nazionale di calcio italiana vince i Mondiali di Spagna, una ragazza si trova al capezzale della madre che improvvisamente ha perso la memoria. Il suo compito è di ricordare e narrare il passato, facendosi aiutare da quella foto. Prende così avvio il racconto di una famiglia nell’Italia spensierata del miracolo economico, una nazione che si lascia cullare dalle canzoni di Sanremo, sogna viaggi in autostrada, si entusiasma con i lanci nello spazio dei satelliti americani e sovietici, e crede nel futuro, almeno fino a quando non soffia il vento della contestazione giovanile e all’orizzonte si addensano le prime ombre del terrorismo. Dopo la strage di piazza Fontana finisce un’epoca favolosa e ne comincia un’altra. La città simbolo dello sviluppo industriale si spegne nel buio dell’austerity, si sporca di sangue e di violenza, mostra il male che si annida e lascia un segno sul destino di tutti. Con un romanzo dalla scrittura poetica e struggente, forte nei sentimenti ed evocativo nello stile, Giuseppe Lupo ci racconta il periodo più esaltante e contraddittorio del secolo scorso – gli anni del boom e quelli di piombo – entrando nei sogni, nelle illusioni, nelle inquietudini, nei conflitti di due generazioni a confronto: quella dei padri venuti dalla povertà e quella dei figli nutriti con i biscotti Plasmon.

Nato in Lucania (Atella, 1963), Giuseppe Lupo vive in Lombardia, dove insegna letteratura italiana contemporanea presso l’Università Cattolica di Milano e Brescia. Per Marsilio, dopo l’esordio con “L’americano di Celenne” (2000; Premio Giuseppe Berto, Premio Mondello), ha pubblicato “Ballo ad Agropinto” (2004), “La carovana Zanardelli” (2008), “L’ultima sposa di Palmira” (2011; Premio Selezione Campiello, Premio Vittorini),” Viaggiatori di nuvole” (2013; Premio Giuseppe Dessì), “Atlante immaginario” (2014), “L’albero di stanze” (2015; Premio Alassio-Centolibri) e “Gli anni del nostro incanto” (2017; Premio Viareggio Rèpaci). È autore di numerosi saggi e collabora alle pagine culturali del Sole 24 Ore e di Avvenire.
Link all’agenda eventi del Comune di Giulianova: http://www.comune.giulianova.te.it/archivio6_eventi-in-agenda_0_819.html

Palazzo Bindi – corso Garibaldi 14 – 64021 Giulianova (Te)
Tel. 085.8021308/312
Web:http://www.giulianovaturismo.it/
E-mail:museicivici@comune.giulianova.te.it 
Facebook:Polo Museale Civico Giulianova



Giulianova. Illuminazione pubblica. Interventi nel Centro storico e dal 6 marzo anche sugli storici lampioni del Lungomare monumentale.

Nelle ultime due settimane, per superare i problemi alla pubblica
illuminazione verificatisi nel primi giorni di dicembre, Hera Luce ha
notevolmente accelerato i lavori di riqualificazione nella zona di piazza
Libertà e delle vie limitrofe, arrivando a concludere alcuni interventi
fondamentali per garantire la continuità di servizio.

www.giancarlomalandra.it LUNGOMARE MONUMENTALE (foto Giancarlo Malandra)

“In particolare – ragguaglia il commissario straordinario Eugenio Soldà –
le attività si sono concentrate sulla sostituzione di tutti i punti luce
con nuova tecnologia LED, sull’accurata pulizia di tutti i circa 50
pozzetti, particolarmente sensibili alle infiltrazioni d’acqua, e sulla
rigenerazione delle scatole di derivazione. Con questi interventi sono
state completamente eliminate le dispersioni lungo la linea elettrica che
provocavano la disattivazione dell’illuminazione, migliorando al contempo
la qualità dell’illuminazione e comportando un sensibile risparmio
energetico”.
Nelle prossime settimane proseguiranno i lavori sia nel Centro storico che
nella parte del Lido finalizzati a completare definitivamente il progetto
di riqualificazione dell’illuminazione.
In piazza della Libertà, infatti, si procederà al restauro dei pali della
luce e, per garantire l’illuminazione completa dell’area, si procederà
togliendo alcuni pali per volta sostituendoli con pali provvisori su cui
sarà posizionato il punto luce, sino all’arrivo della struttura
definitiva.
Particolarmente importante è poi l’intervento che, a partire dal 6 marzo,
coinvolgerà gli 81 tripodi in ghisa del Lungomare Monumentale dopo la posa
della nuova linea interrata a servizio dei punti luce, in grado di evitare
i blackout.
“Si tratta di un intervento di particolare delicatezza”, aggiunge il
commissario Soldà. “E ciò in quanto si andrà ad operare su elementi di
valore storico, risalenti al 1936, e pertanto con tutte le cautele del
caso in stretto raccordo con la Soprintendenza per i Beni Storici
Artistici ed Etnoantropologici dell’Abruzzo. Lo stato di forte
ammaloramento dei tripodi impone la loro rimozione e il trasporto, con
opportune protezioni, presso un’azienda specializzata per procedere al
restauro. Per non oscurare completamente l’area, Hera Luce, in accordo con
l’amministrazione comunale, procederà in due fasi. Nella prima si avrà lo
smontaggio della metà dei punti luce, uno ogni due, in modo da mantenere
sempre un livello di luce accettabile. Rimontati i primi 40 bracci, si
passerà alla fase successiva, in cui si procederà allo smontaggio e quindi
alla risistemazione dei rimanenti tripodi. L’intera attività sarà compiuta
entro la fine di aprile, in tempo quindi per l’avvio della stagione
balneare”.

Foto di Giancarlo Malandra: Lungomare monumentale




Giulianova, 27 febbraio 2019: Giornata di studio sul tema “Il soccorso su aree ferroviarie – scenari incidentali coinvolgenti i treni”.

 

 

Sarà Giulianova ad ospitare, domani, una intera giornata di studio e di esercitazione pratica di protezione civile avente ad oggetto le aree ferroviarie e la gestione delle emergenze in tale scenario.

 

Il programma dell’evento, che si articolerà fino a pomeriggio inoltrato, prevede:

  • alle ore 09.00, presso il Palazzo Kursaal, Convegno sul tema “il soccorso su aree ferroviarie – scenari incidentali coinvolgenti i treni”, ove i relatori di vari Enti (Regione Abruzzo, Vigili del Fuoco, Serv. 118, R.F.I.), illustreranno i diversi aspetti inerenti il coordinamento e la direzione del soccorso tecnico urgente (moderatore Ing. R. Panzone, Comandante Provinciale dei Vigili del Fuoco).
  • alle ore 14.00, all’interno della stazione ferroviaria lato mare, Esercitazione pratica con il coinvolgimento delle varie componenti di Protezione civile.

Sarà simulato lo svio dell’ultima vettura di un treno Frecciabianca in transito nella stazione di Giulianova, causato da un evento idrogeologico che interessa la sede ferroviaria. A causa dello svio, si genera un principio di incendio dal quadro elettrico della vettura e le porte rimangono bloccate. Nella vettura sono presenti circa 60 viaggiatori, di cui 2 disabili in carrozzina, alcuni dei quali rimangono feriti.

L’esercitazione non avrà alcuna ripercussione sulla circolazione ferroviaria.

 

L’evento, coordinato dalla Prefettura e promosso dal Comando provinciale dei Vigili del Fuoco e dal Gruppo FS, si colloca nel più ampio quadro delle iniziative in tema di Protezione Civile promosse in questa Provincia, già avviate con le due esercitazioni dello scorso mese di dicembre, afferenti i Piani di emergenza esterna (PEE) di stabilimenti industriali.

 

Parteciperanno ai lavori le rappresentanze dei Vigili del fuoco, delle Forze dell’Ordine, del soccorso sanitario, della Regione Abruzzo, dei Comuni della costa, del Gruppo FS, della Croce Rossa Italiana e del Volontariato di Protezione Civile.

 

Interverranno tra gli ospiti: il Prefetto Graziella Patrizi, il Direttore Regionale dei Vigili del Fuoco Ing. Angelo Antonio Porcu, il Direttore Generale della ASL di Teramo Avv. Roberto Fagnano.




A GIULIANOVA INIZIATIVA FORMATIVA DI UIL SCUOLA RUA ABRUZZO

EDUCAZIONE E SCUOLA: COSTRUIRE ITINERARI PER LA PACE”:

Educare alla pace, all’incontro, all’accoglienza e al dialogo promuovendo il rispetto della dignità e dei diritti fondamentali: questi i contenuti principali del seminario organizzato dalla Uil Scuola Rua Abruzzo che si terrà venerdì 1 marzo dalle 16.00 nell’aula magna dell’I.I.S. “Crocetti-Cerulli” di Giulianova Alta. Il seminario, rivolto a tutto il personale scolastico, è gratuito e vale come attività di aggiornamento e formazione. Ai partecipanti verrà rilasciato l’attestato di partecipazione.

I relatori saranno Francesco Barone, docente presso il Dipartimento di Scienze Umane dell’Università degli Studi dell’Aquila che parlerà, in particolare della sua esperienza nella Repubblica del Congo e dell’incontro avuto con il Premio Nobel per la Pace 2018 Denis Mukwege, Francesca Morgante, Docente di scuola primaria presso l’Istituto Comprensivo Roseto 2 ci parlerà del ruolo della scuola per lo sviluppo delle competenze in materia di cittadinanza attiva e democratica e per il rispetto della legalità e della sostenibilità ambientale, Ida Capece, Psicologa, psicoterapeuta, formatrice Miur, responsabile Cisrem Unite, che tratterà, tra l’altro, l’approccio psicologico ad eventi traumatici precoci. Concluderà l’evento Mariolina Ciarnella, Vice Presidente dell’Irase Nazionale (Istituto di ricerca e formazione della Uil Scuola). Introdurrà e condurrà i lavori Irene Caporaletti, Segretario Generale della UIL Scuola Rua Abruzzo.

Per iscriversi al seminario gli interessati possono inviare una mail al seguente indirizzo: abruzzo@uilscuola.it

L’Aquila, 25 febbraio 2019

IRENE CAPORALETTI

(Segretario Generale UIL Scuola Rua Abruzzo)




Giulianova. Il 27 febbraio al Kursaal giornata di studio su emergenze e soccorso in aree ferroviarie con esercitazione.

Giulianova

“Il soccorso su aree ferroviarie”. E’ questo il titolo della giornata
di studio che, patrocinata dal Comune, si terrà al Kursaal il prossimo 27
febbraio, con inizio alle ore 8.45, per focalizzare l’attenzione sulle
situazioni in scenari emergenziali coinvolgenti i treni.
A relazionare saranno esperti e dirigenti del comando provinciale dei
Vigili del Fuoco, della Regione Abruzzo, delle FS, di RFI e del 118.
Facendo seguito alla giornata di studio, si terrà un’esercitazione in
area ferroviaria, lato mare con accesso su via Messina.
Proprio in relazione alla giornata di studio ed alla esercitazione, è stato
previsto dalle ore 7 alle 13.30 il divieto di sosta lato mare su viale
Zara lato ovest tra l’intersezione di via Thaon di Revel a via
Quarnaro compresa piazza Dalmazia nonché, dalle ore 10 fino al termine
dell’esercitazione, il divieto di sosta su ambo i lati di via Messina
sino all’incrocio con via Trieste e, sempre dalle ore 10 sino a fine
esercitazione, il divieto di sosta nel tratto di strada di via Trieste per
una profondità di circa 10 metri con interruzione fino a via Messina in
modo da consentire la svolta dei mezzi pesanti.