UNA NUOVA MOTOVEDETTA PER LA GUARDIA COSTIERA DI GIULIANOVA

 

 

Si è tenuto questa mattina, nel porto di Giulianova, un simbolico “passaggio di consegne” tra mezzi navali della Guardia Costiera: a lasciare definitivamente il porto, il battello veloce A77, destinato alla Capitaneria di porto di Termoli per poi passare, in estate, al Comando minore delle Isole Tremiti in previsione dell’intensa attività estiva. Alla Guardia Costiera di Giulianova, invece, è stata assegnata una nuova motovedetta classe700, proveniente da La Maddalena e destinata al comando giuliese per potenziare l’intensa attività di controllo pesca che il Comando assicura nell’area marittima antistante la costa teramana.

nuova motovedetta CP706 Guardia Costiera Giulianova

Il battello A77, arrivato a Giulianova nel giugno 2014, in questo laborioso periodo, ha portato a termine oltre 400 missioni operative, navigando per più di 1.100 ore di moto e percorrendo oltre 11.000 miglia.

La nuova unità CP706 – appartenente alla categoria maggiore delle Motovedette – lunga circa 10 metri e con un equipaggio di 3 persone, è dotata di motorizzazione ad elica che le permette di raggiungere una velocità massima di quasi 40 nodi, con un’autonomia operativa di circa 300 miglia. La classe 700, progettata prioritariamente per l’effettuazione di attività connesse alla pesca marittima, potenzierà le capacità operative della Guardia Costiera di Giulianova, aumentandone autonomia operativa e capacità d’intervento notturno per attività di polizia marittima e vigilanza pesca.

 




Giulianova. Presentazione libro in ricordo del Maestro dello Sport, Marco Ettorre. Sabato 1 dicembre, ore 17,00 Sala Buozzi

Libro sulla vita di Marco Ettorre

Sabato 1° dicembre a Giulianova (Ore 17 in Sala Buozzi) si terrà il RICORDO DI MARCO ETTORRE, con la presentazione del volume fresco di stampa di Riccardo Nori dal titolo “Il Maestro dello Sport Marco Ettorre” (Ricerche&Redazioni). Dialogheranno con l’Autore: Concetta Balsorio (Presidente Comitato Reg.le Fidal) Donatella Stacchiotti (Bibliotecaria), Luigi Chiodi (A.S.D. Ecologica “G”), Claudio Mazzaufo (Coordinatore Naz. Settore Salti) e Nicola Candeloro (Direttore emerito CPO Formia). A moderare l’incontro il giornalista Walter De Berardinis.

 




Giulianova. Al via domani le iniziative dedicate a San Flaviano. Convegno, visite guidate, solenne concelebrazione e concerto di musica sacra in Duomo. Il 25 novembre processione per le vie del Centro Storico.

Prenderanno avvio domani, 24 novembre, le iniziative dedicate a San
Flaviano, antico patrono di Giulianova, città da cui il culto per il
Patriarca di Costantinopoli, martirizzato in Lidia nel 449 dopo essere
stato deposto e aggredito durante il secondo Concilio di Efeso, si è
progressivamente diffuso in altre località abruzzesi e marchigiane
radicandosi anche a Conversano, città in provincia di Bari.

2018

Grazie alla collaborazione tra il Comune-Polo Museale Civico e la
Parrocchia di San Flaviano, e con il patrocinio dell Ordine degli
Architetti di Teramo, si terrà in Sala “Buozzi”, con inizio alle ore
9.15, un convegno storico- artistico dal titolo “Flaviano di
Costantinopoli Patrono di Giulianova”.
Dopo l’introduzione del vescovo di Teramo-Atri mons. Lorenzo Leuzzi,
prenderanno la parola Sandro Galantini (“La diffusione del culto di
San Flaviano tra età medievale e Rinascimento”), Sirio Maria Pomante
(“Dalla basilica di Castro alla Collegiata di Giulia: il patrimonio
storico-artistico”), Cinzia Falini (“Le carte raccontano:
l’Archivio parrocchiale e la Collegiata”), Ottavio Di Stanislao
(“Il Duomo di San Flaviano: dall’800 ai lavori di ripristino del
900”) e Marialuisa De Santis (“Iconografia di San
Flaviano”). Chiuderà il convegno il parroco di San Faviano don
Vincenzo Manes (“La figura storica di Flaviano e la sua
attualità”).
Nel pomeriggio, alle ore 15, nella Cripta del Duomo di San Flaviano,
“Conosciamo San Flaviano”, viaggio fra storia e arte per i ragazzi del
catechismo a cura di Sirio Maria Pomante e don Vincenzo Manes.
Alle ore 16.15, in collaborazione con la Soprintendenza Archeologia Belle
Arti e Paesaggio dell’Abruzzo, si avrà un itinerario guidato “Sulle
tracce di San Flaviano” che condurrà i visitatori dal Museo archeologico
“Torrione La Rocca” al Duomo per riscoprire la secolare devozione al
patrono attraverso antichi tesori di archeologia e d’arte, alcuni dei
quali straordinariamente esposti al pubblico per l’occasione.
Per la visita, gratuita, è obbligatoria la prenotazione al numero
telefonico 0858021290 o tramite mail (museicivici@comune.giulianova.te.it).
Alle ore 18, in Duomo, Solenne Concelebrazione in onore di San Flaviano
presieduta da don Ennio di Bonaventura, vicario della forania di
Giulianova e parroco della SS. Annunziata con Ostensione delle Reliquie
alla devozione dei fedeli.
Infine alle ore 21, sempre in Duomo, Concerto di musica sacra a cura
dell’Associazione “Bel Canto Ensemble” con brani di Mozart, Rossini,
Händel e Frisina. Si esibiranno Maria Rosella Laudi al pianoforte, il
soprano Carla Laudi, il tenore Wang Zhengkai e il mezzo soprano Tatiana
Ferroni. Intervento teologico a cura di Rosalba Manes.
Il giorno seguente, domenica 25 novembre, alle ore 16 si terrà la Solenne
Processione con la venerata immagine di San Flaviano alla presenza del
vescovo di Teramo-Atri mons. Lorenzo Leuzzi, dei parroci e dei religiosi
della Città e della Forania di Giulianova. La processione seguirà il
seguente percorso: corso Garibaldi, via Acquaviva, via del Campetto, via
Morandi, via Bellini, via per Mosciano, via Fermi, via Tosti, piazza Salvo
D Acquisto, via Tancredi, via Migliarini, via Cupa, via Battisti, piazza
Belvedere e benedizione della Città, piazza della Libertà, corso
Garibaldi, Duomo dove si avrà la Solenne Concelebrazione.




Giulianova. Antenne per la telefonia mobile. Il commissario prefettizio: “Il Comune continuerà a vigilare sul rispetto delle norme tenendo alta l’attenzione per assicurare la salute dei cittadini”.

Il commissario prefettizio Eugenio Soldà ribadisce l’impegno del Comune
riguardo al rispetto delle norme sugli impianti di telefonia mobile.
“Sicuramente occorre armonizzare le esigenze della comunicazione, impresse
nelle normative nazionali, con la prioritaria tutela del diritto alla
salute dei cittadini. Per questo – dichiara il commissario prefettizio –
si è sempre cercato di usare la massima cautela riguardo agli impianti di
telefonia e ribadisco come il Comune continuerà a vigilare sul rispetto
delle norme tenendo alta l’attenzione per assicurare la salute dei

Sala consiliare del Comune di Giulianova foto Archivio

cittadini. Richiamo in proposito la sentenza del TAR Abruzzo del 18 aprile
2018 che ha dato ragione al Comune, rappresentato dall’avvocato
Michele Del Vecchio dell’Avvocatura Civica, oppostosi al potenziamento
dell’antenna radiobase della Wind in piazza Dalla Chiesa. I giudici
amministrativi”, continua Soldà, “hanno infatti accolto le ragioni
dell’Amministrazione comunale, e quindi promosso a pieni voti il
nostro Piano antenne, rilevando la necessità di minimizzare
l’esposizione della popolazione ai campi elettromagnetici. Si tratta
di una pronuncia assai importante dei giudici amministrativi, i quali
aggiungono che i Comuni, nell’esercizio dei loro poteri di
pianificazione territoriale, debbono raccordare le esigenze urbanistiche
con quelle di ridurre al massimo l’impatto elettromagnetico prevedendo
con regolamento anche limiti di carattere generale. Purchè sia comunque
garantita una localizzazione alternativa in modo da rendere possibile la
copertura di rete. Il TAR, insomma”, conclude il commissario prefettizio,
“ha sottolineato come il Comune, nel rispetto del Piano antenne adottato
nel 2014, abbia interdetto il potenziamento delle antenne nelle immediate
pertinenze dell’asilo “Le Coccinelle” avendo premura di individuare
una diversa collocazione dell’antenna per la telefonia e chiedendo
quindi alla WIND di formulare una proposta alternativa”.




Giulianova. Nell’agenda del commissario prefettizio l’incontro con i responsabili locali delle forze dell’ordine.

Il commissario prefettizio Eugenio Soldà incontrerà in Comune, a partire
dal 29 novembre, i vertici locali di Carabinieri, Polizia di Stato,
Guardia di Finanza e Guardia Costiera.

Il Commissario Prefettizio, Eugenio Soldà

“Si tratta – dichiara il commissario prefettizio – di un incontro di
carattere istituzionale, il primo dall’assunzione del mio incarico,
che ho voluto per conoscere personalmente i responsabili locali delle
forze di polizia ma anche per radiografare, diciamo così, le criticità
esistenti anche alla luce delle recenti operazioni di polizia. Un
confronto che sarà certamente proficuo, e comunque necessario, con coloro
che guidano e coordinano donne e uomini in divisa, i quali quotidianamente
sono impegnati in un lavoro gravoso e non privo di pericoli per garantire
alla collettività le necessarie condizioni di vivibilità”.




Ambito sociale Tordino. Il commissario prefettizio sollecita Regione e Provincia a pagare le residue somme dovute per l’assistenza qualificata e il trasporto scolastico degli alunni disabili frequentanti le Scuole Superiori.

 

 

Ammonta a quasi 210.000 euro la somma complessiva che il Consorzio Ambito Sociale Tordino, in liquidazione, vanta nei confronti di Provincia e Regione per l’assistenza qualificata e il trasporto scolastico degli alunni disabili frequentanti le Scuole Superiori. E pertanto il commissario prefettizio Eugenio Soldà nella giornata di oggi, 21 novembre, con sua nota ufficiale ha inviato al presidente della Provincia Diego Di Bonaventura ed al Servizio Politiche Sociale della Regione la richiesta di provvedere  alla liquidazione delle somme residue da ciascun ente spettante.

Il Commissario Prefettizio, Eugenio Soldà

Relativamente alla Provincia – dichiara il commissario Soldà – si tratta di 125.608 euro relativi al periodo settembre-dicembre 2015 e gennaio-giugno 2016. La Regione invece deve 83.683 euro, pure riguardanti l’assistenza qualificata e il trasporto scolastico degli alunni disabili, per l’anno 2017. Si tratta di somme residue dovute per i servizi espletati, di grande utilità, ed era quindi non solo opportuno ma direi  necessario che sollecitassi i due Enti a provvedere alla liquidazione”.

 

 

 




Giulianova. Carabinieri: operazione “FORTE APACHE”, Giulianova la centrale di spaccio

I Carabinieri del Comando Provinciale di Teramo hanno smantellato un fiorente giro di
spaccio di sostanze stupefacenti, del tipo eroina e cocaina, sul litorale della Provincia di
Teramo, con baricentro la Città di Giulianova. Numerose persone tratte in arresto con
diverse perquisizioni e sequestri effettuati.
Dalle ore 05,30 di questa mattina, 80 Carabinieri del Comando Provinciale di Teramo,

Carabinieri

unitamente a quelli delle Provincie di Roma, Ascoli Piceno e Fermo, hanno in corso
un’operazione per l’esecuzione di una misura di custodia cautelare emessa dal GIP del
Tribunale di Teramo su richiesta della locale Procura della Repubblica nei confronti di
numerosi indagati, ritenuti responsabili, a vario titolo, di concorso in detenzione e spaccio
di sostanze stupefacenti.
Le investigazioni hanno permesso di fare luce su una fitta rete di spacciatori, in particolare
annidati nei quartieri “Annunziata” e “la Rocca” di Giulianova, con gli acquirenti che
giungevano dai diversi Comuni viciniori.
I dettagli dell’operazione, saranno forniti nel corso di una conferenza stampa che si terrà
oggi 21 novembre 2018 alle ore 11,00 presso la Procura della Repubblica del Tribunale di
Teramo.




Giulianova. Il programma della Festa in onore di San Flaviano: 23, 24 e 25 novembre 2018

Venerdì 23 novembre

Ore 17,00 – Adorazione eucaristica con Vespri di San Flaviano

Ore 18,00 – Santa Messa presieduta da don Pietro Paolo Di Domenico, responsabile dell’ufficio Clero della diocesi di Teramo-Atri

 

2018

Sabato 24 novembre, Memoria dell’approdo delle spoglie mortali di San Flaviano a Castrum Novum:

ore 9,00 – 13,00 Sala Buozzi: Mattinata di Studi sulla figura di San Flaviano e sulle vicende che riguardano il culto e il patrimonio architettonico e artistico legato al Santo, in collaborazione con il Polo Museale Civico di Giulianova; interverranno: mons. Lorenzo Leuzzi, vescovo di Teramo-Atri, Sandro Galantini, Sirio Maria Pomante, Ottavio Di Stanislao, Cinzia Falini, Marialuisa De Santis, sac. Vincenzo Manes.

Ore 15,00 Cripta di San Flaviano: “Conosciamo San Flaviano” Viaggio fra storia e arte per i ragazzi del catechismo, a cura di Sirio Maria Pomante e sac. Vincenzo Manes

ore 16,00: “San Flaviano nella storia e nell’arte” Itinerario guidato gratuito dal Museo civico archeologico “Torrione La Rocca” (punto di partenza) al Duomo con visita al “Tesoro della Collegiata di San Flaviano”,  a cura del Polo Museale Civico. Informazioni e prenotazioni obbligatorie: tel. 0858021290 –museicivici@comune.giulianova.te.it

ore 18,00 Duomo: Solenne Concelebrazione in onore di San Flaviano presieduta da don Ennio di Bonaventura, vicario della forania di Giulianova e parroco della SS. Annunziata e Ostensione delle Reliquie alla devozione dei fedeli.

ore 21,00 Duomo: Concerto di musica sacra a cura dell’Associazione Bel Canto Ensemble, con brani di Mozart, Rossini, Händel e Frisina. Si esibiranno Maria Rosella Laudi al pianoforte, il soprano Carla Laudi, il tenore Wang Zhengkai e il mezzo soprano Tatiana Ferroni. Intervento teologico a cura di Rosalba Manes.

 

 Domenica 25 novembre:

ore 16,00 dal Duomo: Solenne Processione con la venerata immagine di San Flaviano alla presenza di S.E. mons. Lorenzo Leuzzi, Vescovo della Diocesi di Teramo-Atri, dei parroci e dei religiosi della Città e della Forania di Giulianova. Al rientro Solenne Concelebrazione in Duomo.

La processione avrà il seguente percorso: corso Garibaldi, via Acquaviva, via del Campetto, via Morandi, via Bellini, via per Mosciano, via Fermi, via Tosti, piazza Salvo D’Acquisto, via Tancredi, via Migliarini, via Cupa, via Battisti, piazza Belvedere e benedizione della Città, piazza della Libertà, corso Garibaldi, Duomo.




Giulianova. FDI: “Il Vero atto di amore per la nostra città”…  finalmente !  

 

“Abbandona con grande spirito di sacrificio” ,  sono queste le parole con le quali  l’ex Sindaco ha convocato l’ultima conferenza stampa, difatti,  non sono bastati a Mastromauro 14 anni di gestione amministrativa, condite da scarse iniziative culturali , all’insegna del vuoto,  per affondare la nostra città, ma ora da scranni Regionali, creando un” progetto del campo riformatore , progressista, civico e solidale”,  paroloni ed obbiettivi ambiziosi con i quali vorrebbe dare  alla città, quello che non è riuscito  a fare durante la sua gestione. L’unica certezza cari  Giuliesi  è che oggi,  ha dato le effettive dimissioni da sindaco mettendo fine ad  un’era, fatta di  miriadi di promesse e bugie alle quali hanno corrisposto ben pochi fatti concreti.                                                                                

Logo Fratelli d’ITALIA

     Ora, solo attraverso la fase commissariale, appena iniziata,  potremmo renderci conto, attraverso la verifica del bilancio e la chiarezza fiscale,  dello sforzo immane  che si prospetta alla prossima amministrazione, per rilanciare la nostra città.          Una cosa su tutte ci colpisce in merito alla relazione finale, fatta dal sindaco,         non di certo il solito riepilogo del “libro dei sogni ” pieno di fatti e misfatti che i cittadini conoscono a memoria, ma il fatto che lui veda la nostra città come polo attrattivo di un macroterritorio. Questa visione esiste solo nella testa di chi la dice per cercare di offuscare la mente dei Giuliesi e magari continuare ad ottenere consensi, sulla base di fumose immagini gloriose. Purtroppo  caro  Avvocato  i  fatti dicono altro !  A parte il misero consorzio d’ambito che si regge solo su debiti comuni, Giulianova è una città isolata dal contesto politico territoriale, mentre Roseto è saldamente la seconda città della provincia Teramana, difatti, riesce ad esercitare, essa sì, una vera influenza aggregante. L’Unione dei comuni della Vibrata, di contro, viaggiano, da tempo, verso ottimi risultati, mentre la nostra Giulianova  è tristemente e politicamente isolata da questo contesto. Un invito ai futuri  Amministratori, nel disegnare  la  città del futuro, la città che i Giuliesi vorrebbero  … operare  attraverso  idee e  programmi,  condivisi e sottoscritti  con il “Patto di Lealtà”,  magari dando  vita ad una sorta di coalizione  “L’Altra Giulianova”.  Imperativo comune, tornare ad  occupare il giusto ruolo che ci compete, nello scacchiere economico Regionale Abruzzese, puntando molto anche sulla peculiarità, rappresentata dal nostro Porto. L’era Mastromauro appartiene ormai al passato e di certo i Giuliesi sapranno trarne le giuste conclusioni , ad maiora  semper !

Giulianova   29-10-2018                                                      Coordinatore comunale  di FDI   .                                                                                                       Dr. Paolo Vasanella                           .                                                                                                   Circolo ” Claudio Posabella “




Giulianova ricorda tre giuliesi morti con la divisa americana nella Grande Guerra

Giulianova ottiene l’uso del logo ufficiale e la collaborazione dell’Archivio di Stato di Teramo

Esposta la bandiera e striscione con i simboli dei papaveri in ricordo dei caduti anglosassoni

Giulianova. In chiusura del centenario, il Commissario dell’Istituto Nazionale per la Guardia d’Onore alle Reali Tombe del Pantheon di Teramo Walter De Berardinis e l’amministrazione della Città di Giulianova, hanno ottenuto l’uso del logo ufficiale italiano del Centenario (già concesso nel 2015) e la collaborazione fattiva dell’Archivio di Stato di Teramo diretto dalla dott.ssa Carmela Di Giovannantonio per la parte storica. Quest’anno, l’I.N.G.O.R.T.P. di Teramo, grazie a contatti con collezionisti londinesi, ha esposto da sabato scorso e fino al termine delle manifestazioni, la bandiera e lo striscione del centenario della Grande Guerra dei popoli anglosassoni con il simbolo dei papaveri e della scritta in inglese “Lest We Forget” – Per Non Dimenticare. La possibilità di esporre i loghi ufficiali di un paese alleato è stato grazie alla sensibilità della proprietà dell’immobile situato a ridosso del Belvedere della città di proprietà della famiglia Montebello;  Quest’ultimi persero un figlio nella prima guerra: il 20enne Acton Morin Montebello, figlio di Antonio e Rosa Pomante, telegrafista del 3° Reggimento Genio, classe 1899, partito il 15 gennaio 1918 contraendo sul campo una malattia che lo porterà alla morte il 1 maggio 1919 a Giulianova. L’idea del papavero nacque nel 1915 con la poesia “In Flanders Fields’”- (nei campi delle Fiandre) del tenente colonello medico canadese John McCrae, in onore di un suo commilitone morto. Successivamente i papaveri finti vennero usati per raccogliere soldi per i veterani, successivamente la National American Legion e la Royal British Legion, iniziarono a usarlo come simbolo ufficiale. La scelta di usare simboli e ricordi di un’altra nazione non è casuale. Infatti, grazie alla collaborazione tra De Berardinis e il ricercatore sui caduti italiani con la divisa USA, Luca Angeli di Pavia, Giulianova può annoverare nel suo Pantheon in ricordo dei caduti della Grande Guerra ben tre giuliesi morti con la divisa americana sul suo francese. Spicca su tutti Antonio Del Sordo (il corpo negli anni ’20 rientro in Italia), nato a Canzano 9 aprile 1892 ma residente a Giulianova lido con i genitori, Luigi e Natalina Iampieri. Dopo la morte del padre, parte alla volta degli USA e successivamente viene arruolato con l’esercito americano. Morirà l’11 ottobre 1918 con la Compagnia B del 315° fanteria USA sulla direttrice Malancourt-Montfaucon-Nantillois-Bois in Francia. Oggi il suo corpo riposa nella parte vecchia del Cimitero Comunale. Situazione identica, ma rocambolesca, per Flaviano Di Donato, nato a Giulianova 13 aprile 1892, da Domenico e Anna Ottavianelli, partito per far fortuna negli USA, trova impiego nel municipio di New York, arruolato nel 58° Fanteria , compagnia “I”; morirà il 7 ottobre 1918 a Bois Fays colpito al volto da una mitragliatrice. Il suo corpo nel 1922 tornò avvolto dalla bandiera americana e sepolto nei pressi del cimitero vecchio nella zona del viale nord; durante i bombardamenti su Giulianova della 2° G.M. una bomba degli angloamericani colpì la sua tomba distruggendola. Oggi rimangono impresse in una lapide fatta sistemare dagli eredi, la sua foto e del fratello Biagio, anche lui morto sul fronte italiano. L’ultimo soldato ritrovato recentemente è stato Domenico Faiazza, nato a Giulianova il 15 gennaio 1893, nato in Via Provinciale per Teramo da Flaviano e Angela Tamarindo, partito per raggiungere lo stato dello Ohio, verrà arruolato con la divisa americana per poi morire l’8 ottobre 1918 a nord di Exermont in Francia con la compagnia M della 1 divisione. E’ sepolto a Romagne Sous Montfaucon nel più grande cimitero militare americano in Europa sotto il nome di Domenick Faiazzi. I tre giuliesi morti in Francia oggi sono ricordati nell’Albo d’Oro degli USA; solo Flaviano Di Donato è stato ricordato sull’Albo d’Oro italiano.