Giulianova. MDP-Art1: il PD Giuliese e il malato immaginario. Dopo l’ultima commedia inscenata dal PD locale, venerdì sera è sceso il sipario sul consiglio comunale Giuliese.

 

Il che a differenza della commedia di Moliére è una tragedia politica ed economica per l’intera collettività. Il Tema è delicato. Come noto il Comune di Giulianova nel 2015 ha sottoscritto una convenzione con la SUA (Stazione Unica Appaltante) della provincia di Teramo per l’espletamento e la gestione delle gare per l’affidamento di lavori pubblici e la fornitura di beni e di servizi. Bene, da oltre un anno il nostro Ente ha affidato alla SUA 7 appalti i quali nonostante rappresentino opere e servizi di grande importanza per il futuro di Giulianova non sono stati ancora aggiudicati.

Articolo 1 mdp

Le difficoltà della SUA attivata dalla provincia sono ben note ed indiscutibili a partire da una struttura amministrativa insufficiente, sono perciò tanti i comuni che stanno scegliendo gestori diversi da quella provinciale. Un’approfondita istruttoria tecnica degli uffici preposti ha individuato la ASMEL, una società con capitale interamente pubblico, di proprietà di 2410 comuni italiani che per trasparenza, celerità, assenza di contenziosi è stata giudicata attraverso l’istruttoria tecnica, idonea e conveniente per il comune.

Dopo mesi di discussione e nessuna proposta alternativa il PD giuliese ha votato negativamente insieme al centro destra su tale proposta bloccando ancora la realizzazione di importanti e vitali opere per la nostra comunità. Il motivo di tale folle, autolesionistico gesto risiede nel fatto che tale proposta è stata avanzata dal sindaco Mastromauro per arginare l’emorragia amministrativa e burocratica che la situazione stava generando. Dal dibattito consiliare di venerdi sera si evince che i dem individuano il “malato immaginario” nella Centrale di Committenza Asmel tuonando in Consiglio su chi e come l’avesse scelta.

Cari amici del PD, chi ha l’onore di ricevere il mandato di rappresentare i cittadini nell’assise civica non deve fare domande, ma dare risposte.

 

Concittadini, il vero malato non è l’Asmel, ma la visione politica di un partito locale che non c’è più, che antepone le ambizioni di pochi ai diritti di tutti.

 

Articolo 1- Mdp Giulianova.

 




LA CAPITANERIA DI GIULIANOVA RICEVE LA VISITA DEL PRESIDENTE DEL TAR ABRUZZO

 

 

Nella giornata di ieri, la Capitaneria di porto di Giulianova ha ricevuto la visita  dell’avvocato Antonio Amicuzzi, Presidente del Tribunale amministrativo regionale per l’Abruzzo.

Ad accoglierlo, il Comandante del porto, Tenente di Vascello Claudio Bernetti, che ha aperto le porte del Comando giuliese al Presidente Amicuzzi, promuovendo così un significativo momento di incontro tra l’Istituzione marittima cittadina e la carica di vertice dell’organo di giurisdizione amministrativa regionale.

Nel corso dell’incontro, l’Avv. Amicuzzi ha avuto modo di approfondire le molteplici competenze attribuite al Corpo delle Capitanerie di porto, con particolare riferimento alle funzioni amministrative – che completano quelle tecnico-operative – assicurate dall’Autorità marittime operanti sul territorio nazionale, in ragione della propria dipendenza funzionale – su tutti – rispettivamente dal Ministero dei Trasporti, dal Ministero dell’Ambiente e dal Ministero delle politiche Agricole, alimentari e forestali.

Il Presidente Amicuzzi, inoltre, ha avuto modo di conoscere più approfonditamente l’intensa attività condotta dalla Guardia Costiera di Giulianova e dai suoi quattro Uffici marittimi dipendenti, lungo l’intera costa teramana in materia di sicurezza della navigazione, tutela dell’ambiente marino e delle risorse ittiche.

L’incontro è terminato con la rituale firma del Libro d’onore e la consegna al Presidente di un manoscritto sulla storia della componente terrestre delle Capitanerie di porto, che operano sul mare e per il mare, tutelando prima di tutto il territorio costiero.

“La visita odierna del Presidente Amicuzzi alla Guardia Costiera di Giulianova – ha dichiarato il Comandante Bernetti – è motivo di profondo orgoglio per l’Amministrazione che ho il privilegio di rappresentare, ed è espressione della particolare attenzione rivolta all’attività operativa e amministrativa che la Guardia Costiera conduce sul territorio; il porto di Giulianova e, nel complesso, l’intera realtà costiera teramana, puntano in alto e, in ottica prospettica, devono guardare lontano”.

“È con grande onore che oggi ho incontrato la Capitaneria di Giulianova – recita testualmente la dedica che il Presidente Amicuzzi ha lasciato nel libro d’onore – rilevandone la perfetta organizzazione e funzionalità a tutela della sicurezza in mare e degli interessi economici e sociali di questa importante zona della costa abruzzese”.-   

 

 

 

 

 

 

 

 

 




Giulianova. Il Sindaco si dimette per rappresentare il progetto progressista civico solidale alle regionali.

“Scendo in campo con volontà, determinazione,
attenzione al territorio e portando in dote un’esperienza
amministrativa che ha consentito di conseguire risultati importanti. Il
progetto regionale deve essere caratterizzato da discontinuità e da unità”.

Il Sindaco di Giulianova, Francesco Mastromauro, il giorno delle dimissioni, sabato 6 ottobre 2018

Conferenza stampa oggi, 6 ottobre, del sindaco Francesco Mastromauro nella
quale, sciogliendo le riserve, ha annunciato la sua candidatura alle
regionali rassegnando le dimissioni da primo cittadino.
“Oggi è un giorno per me non facile, sia per la scelta presa e sia perché
proprio questo 6 ottobre mio padre, se fosse in vita, avrebbe compiuto 90
anni. Per cui questa giornata, densa di emozioni, la dedico a mio padre e
a mia moglie Alessia, che con tutti i collaboratori mi è stata vicina in
questi dieci anni bellissimi e pure difficili, caratterizzati da un lavoro
costante, assorbente, dove moltissimo è stato fatto”.
E in proposito il sindaco ricorda una serie di primati che hanno fatto
svettare Giulianova in cima alle classifiche provinciali e regionali in
molteplici settori. In quello turistico ha ricordato i recentissimi dati
dell’estate 2018, +8,4% di arrivi e +10,4% di presenze rispetto al
2017, la migliore performance rispetto alle altre località costiere della
provincia teramana. E poi la conquista di Bandiera Blu, Bandiera Verde,
delle Vele di Legambiente, l’inserimento nei Borghi storici marinari
d’Abruzzo e le Spighe Verdi, con Giulianova nel 2017 prima e unica in
Abruzzo ad averle conquistate e confermate quest’anno. Importante
anche il ritorno nel 2015 del Frecciabianca che da quest’anno fermerà
anche nel periodo invernale.
Altro settore in cui la città brilla nello scenario regionale riguarda le
scuole. Giulianova è l’unica città in provincia, e tra le poche in
Abruzzo, ad avere effettuato tutte le verifiche di vulnerabilità sismica.
In dieci anni il Comune ha impegnato risorse per oltre 7 milioni di euro
per opere di miglioramento sismico, di ristrutturazione, di adeguamento
alle normative antincendio e di messa in sicurezza.
Particolare accento è stato posto da Mastromauro sull’aspetto della
solidarietà. Quella giuliese è l’unica amministrazione comunale ad
aver attuato nel 2014 il taglio del 50% delle indennità di sindaco,
assessori e presidente del consiglio con realizzazione di un fondo di
solidarietà che dal 2014 ha erogato circa 390.000 euro per far fronte alle
esigenze del segmento più vulnerabile della popolazione.
Altro punto di orgoglio è l’ambiente. Il sindaco ha ricordato che a
Giulianova nel nel 2012 la raccolta era al 67,27%, salita nel 2018 al
74,71% con aumento in un anno del +4,75%. Cifre che hanno posto la città
ai primissimi posti in Abruzzo. Ricordati anche la conquista di Comune
riciclone nel 2012, l’apertura dell’Ecocentro comunale,
l’inserimento nei Comuni ecocampioni e come la città sia stata la
prima in Abruzzo ad aver iniziato il percorso Rifiuti Zero con l’ingresso
nella Rete Nazionale il 29 dicembre 2011. Nel 2016, inoltre, ha
conquistato il primato in provincia nella raccolta di carta e cartone ma
anche nel riciclaggio e nel recupero degli imballaggi in plastica.
C’è poi la mobilità sostenibile, con Giulianova, peraltro insignita lo
scorso anno della Bandiera Gialla della FIAB, primo Comune abruzzese ad
aver utilizzato i fondi messi a disposizione per il progetto Bike to
Coast, ed il social housing, con 18 nuovi alloggi di edilizia sociale in
via Bellini, ormai prossimi all’ultimazione, che verranno assegnati a
canone concordato con apposito bando pubblico.
“Scendo quindi in campo – prosegue il sindaco – con volontà,
determinazione, attenzione al territorio e portando in dote
un’esperienza amministrativa che ha consentito di conseguire risultati
importanti facendo di Giulianova un punto di riferimento per il
centro-sinistra. Il progetto progressista civico solidale, cui sono stato
chiamato a partecipare, deve essere caratterizzato da discontinuità e da
unità, con una coalizione forte e con le migliori espressioni dei
territori perché in questa Regione c’è molto da fare e molto
intendiamo fare: dal social housing, all’ambiente; dalle politiche
turistiche all’edilizia scolastica, alla sanità”.
Sarà l’attuale vicesindaca, Nausicaa Cameli, a guidare
l’amministrazione sino al 26 ottobre, data in cui le dimissioni
diverranno irrevocabili.




Giulianova. Domani alle ore 11 conferenza stampa del sindaco in Comune.

Domani, 6 ottobre, il sindaco ha convocato per le ore 11 una conferenza
stampa in Comune, Sala consiliare.

Il Sindaco di Giulianova, l’Avvocato Francesco Mastromauro




Giulianova. Da Sindaco e Giunta via libera a 1 milione di euro per interventi sulla città

Da Sindaco e Giunta via libera a 1 milione di euro per interventi sulla
città: ampliamento rete metanifera, riqualificazione di piazza Dalmazia,
interventi sul Lungomare Monumentale, su corso Garibaldi e piazza Buozzi,
piano integrale ripiantumazioni alberi, adeguamento e riorganizzazione
spazi al pubblico del Palazzo comunale, nuova pavimentazione per la
Tensostruttura, acquisto mezzi per il settore Manutenzione e per la
Municipale.

Foto Archivio Il Sindaco, Francesco Mastromauro

Ammonta a circa un milione di euro la somma che sindaco e Giunta hanno
deciso di investire per un piano complessivo di interventi che andrà ad
interessare vari aspetti nodali della città.
“La variazione che abbiamo approvato – dichiara il sindaco Francesco
Mastromauro – garantisce ulteriori risposte, oltre a quelle già
soddisfatte, ad un impegno assunto con la città e incluse nel programma di
fine consiliatura”.
Una delle questioni che verrà risolta riguarda l’ampliamento della rete
metanifera. Sul piatto 100.000 euro che sono stati messi a disposizione e
verranno utilizzati non appena la Julia Rete farà avere il piano di
fattibilità richiesto dal sindaco il 14 agosto scorso. “Risorse – aggiunge
il sindaco – tratte dagli utili della stessa Julia Rete e con le quali si
finanzierà, verificata la fattibilità del piano, la realizzazione dei
tratti privi dell’allaccio alla rete metanifera”.
95.000 euro sono stati poi messi a disposizione per la riqualificazione di
piazza Dalmazia. Verranno sostituite le attuali aiuole spartitraffico con
nuove soluzioni che, coniugando sicurezza ed estetica, saranno dotate di
strutture in legno con sedute ed essenze arboree. Relativamente al vicino
Lungomare Monumentale verranno creati, con una spesa di 35.000 euro,
quattro attraversamenti rialzati per mettere in sicurezza il tratto
impedendo le alte velocità dei veicoli. Gli attraversamenti pedonali
avranno la stessa altezza prevista per la nuova pista ciclabile parallela
che verrà realizzata grazie ai 400 mila euro stanziati dalla Regione e il
cui progetto di fattibilità è stato approvato dalla Giunta lo scorso 21
settembre.
190.000 euro sono stati riservati per il ripristino delle pavimentazioni di
Corso Garibaldi e piazza Buozzi. Al fine di impedire il transito dei mezzi
pesanti, causa dell’ammaloramento del piano stradale, all’ingresso
del Corso verranno posizionate fioriere artistiche che, pur consentendo il
transito alle auto, alle ambulanze ed ai mezzi per
l’approvvigionamento delle attività commerciali, impediranno tuttavia
il passaggio dei mezzi pesanti. Previsti anche tre attraversamenti
rialzati in prossimità della Biblioteca civica, della chiesa di S.
Flaviano e del Palazzo comunale che renderanno impossibile procedere ad
una velocità superiore ai 20 Km/h, come d’altronde stabilito nella
segnaletica verticale tuttora presente.
120.000 euro serviranno per riorganizzare gli spazi a favore dei cittadini
e per riqualificare la sede centrale del Palazzo comunale garantendo
altresì il miglioramento e la salubrità degli ambienti di lavoro. Sarà
innanzitutto creato, al piano terra, un front-office che costituirà un
efficace filtro garantendo un primo ausilio all’utenza. Previsto poi
in un unico ambiente il posizionamento degli uffici protocollo ed
elettorale ed una nuova una sala di attesa attigua all’ufficio
anagrafe, dove ora insiste l’ufficio cimiteriale, dotata di infodesk e
macchine eliminacode. Il centralino verrà ricollocato in altri ambienti.
Al fine di rinvigorire il verde cittadino, si provvederà, a fronte di una
spesa pari a 120.000 euro, alla messa a dimora di nuove essenze in
sostituzione degli alberi che negli ultimi cinque anni sono stati
eliminati perché malate o rimossi per realizzazioni di opere pubbliche.
Con 35.000 euro si interverrà sulla Tensostruttura, sostituendo
l’attuale pavimento con uno nuovo in modo da riservare le attività di
pattinaggio, ginnastica e pugilato nella Tensostruttura stessa così
garantendo nel PalaCastrum di via Treviso, in risposta alle richieste
provienti dalle associazioni sportive, un maggior numero di ore per la
pallavolo e per la pallacanestro.
Rinnovo integrale, in ultimo, per il parco mezzi a disposizione
dell’Ufficio manutenzioni (4 nuovi veicoli dedicati su un costo di
50.860 euro), sostituendo così quelli ormai inutilizzabili per
obsolescenza, e 3 nuove auto di servizio per la Polizia municipale con la
formula del noleggio con pacchetto assistenza incluso (20.000 euro la
somma a disposizione).




Area ex Sadam. Il sindaco chiede la convocazione della Commissione urbanistica per esaminare la proposta di variante modificata ed adeguata alle prescrizioni dello scorso 11 luglio con partecipazione dei presidenti dei Comitati di quartiere Lido e Annunziata.

Ieri, 3 ottobre, è stata protocollata la proposta di variante al piano di
recupero dell’area ex Sadam da parte della Società Mare Blu S.p.a.
La proposta contiene le modifiche richieste dall’Amministrazione
comunale alla proprietà con nota dello scorso 11 luglio e segue la
riunione tenutasi in Municipio il 2 ottobre scorso con i rappresentanti ed
i tecnici della proprietà stessa alla presenza del sindaco Francesco
Mastromauro, del presidente della Commissione urbanistica Gabriele
Filipponi, degli assessori, degli esponenti della maggioranza consiliare e
dei tecnici comunali.

Ex Sadam

“Una riunione positiva e proficua”, dice il sindaco, “giacché la proprietà
si è adeguata alle prescrizioni finalizzate al rispetto dell’impianto
contenuto nel Piano di recupero dell’area vigente dal giugno 2010. E
quindi si al ripristino delle dimensioni della piazza sulla quale si
affaccerà il nuovo teatro ed eliminazione del parcheggio che invece verrà
realizzato più a sud. Si alla rinuncia del grattacielo di 47 metri di
altezza ed ai relativi volumi. Si, ancora, alle due strade di penetrazione
verso la ferrovia da via Trieste, che verrà oltretutto riqualificata
mediante nuovi marciapiedi, un moderno impianto di pubblica illuminazione
e relativi sottoservizi. Si all’accorpamento delle aree verdi per
creare un grande parco. Il prossimo passaggio – prosegue il sindaco – deve
essere quindi l’esame da parte della Commissione urbanistica per cui
ho chiesto al presidente Gabriele Filipponi di convocarla dando la
possibilità ai presidenti dei Comitati di quartiere Lido e Annunziata di
presenziare in ossequio ai principi di trasparenza e di coinvolgimento che
questa Amministrazione, tra le prime in Abruzzo, ha voluto anni addietro
adottando lo strumento della democrazia partecipativa. Naturalmente –
conclude Mastromauro – ho chiesto agli uffici di verificare la conformità
di quanto indicato dalla proprietà nella proposta di variante non solo con
le previsioni urbanistiche del piano di recupero vigente ma anche con
quelle del Piano commerciale”.




Turismo. Primo report della Regione relativo all’estate 2018. Giulianova con +8,4% di arrivi e +10,4% di presenze rispetto allo scorso anno conquista il primato sulle località costiere teramane.

“L’estate 2018 per Giulianova è andata non bene ma benissimo”. Il
sindaco Francesco Mastromauro esprime grande soddisfazione per il report
del Dipartimento Turismo, Cultura e Paesaggio della Regione Abruzzo,
anticipato tra l’altro da una testata giornalistica, relativo a

Mare Spiaggia Giulianova Lido

presenze ed arrivi nei mesi di giugno, luglio ed agosto di quest’anno
nelle località costiere della provincia di Teramo.
“Sono dati di massima in quanto alcune strutture non hanno ancora inviato
le loro elaborazioni. Tuttavia il quadro delineato, per quanto
provvisorio, conferma ciò che ho detto e ripetuto sinora. E cioè che
Giulianova è schizzata in testa alla classifica confermandosi località
turistico-balneare per eccellenza, con un aumento assai rilevante, in
termini di arrivi e presenze, rispetto all’anno scorso. Considerato
che il Teramano è turisticamente trainante rispetto al resto
dell’Abruzzo, ne deriva che Giulianova ha un primato assoluto. E
questi – prosegue il sindaco – sono dati non miei bensì della Regione.
Quindi obiettivi e non controvertibili. Da ciò anche una riflessione che
smonta le profezie di sventura: l’introduzione dell’imposta di
soggiorno, almeno per Giulianova, non ha avuto alcun contraccolpo negativo
in quanto si è al cospetto di un aumento rilevante sia di arrivi, cioè di
turisti che hanno deciso di soggiornare nella nostra città, che di
presenze, dato che rimanda alla notti trascorse sia negli hotel che nelle
atre strutture ricettive complementari, dai camping ai B&B”.
In base al report della Regione, nell’estate 2018, infatti, Giulianova
ha registrato un +8,4% di arrivi e un +10,4% di presenze, la migliore
performance rispetto alle altre località costiere della provincia
teramana. Martinsicuro ha avuto un +0,2 di arrivi e un -2,5 di presenze.
Alba Adriatica +1,3% di arrivi e +5,2% di presenze. Tortoreto +2,4% di
arrivi e +4,1% di presenze. Roseto degli Abruzzi -6,1% di arrivi e -2% di
presenze. Pineto +7,6% di arrivi e +0,1% di presenze. Silvi, infine, +6,7%
di arrivi e +4,1% di presenze.




Giulianova. SALVIAMO IL CINEMA MODERNO

Il consigliere comunale ed ex sindaco Franco Arboretti
Foto Archivio. Il consigliere comunale ed ex sindaco Franco Arboretti

Abbiamo appreso dalla stampa che il cinema Moderno è a rischio di chiusura definitiva; intanto è chiuso da alcuni mesi.

Dopo la perdita dell’Arena Braga, dei gloriosi cinema Ideal  e cine-teatro Ariston che tanto hanno dato alla diffusione della cultura cinematografica e teatrale e alla vitalità del centro del Lido per lunghi decenni, ora Giulianova non può permettersi di perdere anche le sale cinematografiche del Moderno, nel cuore del Centro Storico del Paese.

Tra l’altro Giulianova ha una lunga tradizione di cinema di qualità. Sin dagli anni ’70 abbiamo avuto rassegne di cinema d’essai, prima nel vecchio cinema Moderno – curate da Gianni Gaspari (inviato della RAI ai festival cinematografici internazionali) nella sezione cinema di Agorà –  poi nei decenni seguenti nel cinema Ideal e nel cinema Ariston.

Va pure detto che attualmente, nonostante le numerose multisale della provincia di Teramo, è sempre più difficile poter vedere cinema d’autore – che pure ha un suo pubblico affezionato – sul grande schermo.

Pensiamo che proprio questa possa essere la strada per salvare il cinema Moderno: destinarlo a cineforum per la costante diffusione del cinema autoriale e farlo diventare, così, un interessante punto di riferimento provinciale per tutti gli appassionati del buon “cinema” da vedere al cinema.

Potrebbe esserci, inoltre, un collegamento anche col mondo scolastico attraverso la proposta di rassegne dedicate ai ragazzi, che potrebbero avviarsi a conoscere la storia del cinema nazionale ed internazionale: sappiamo quanto è importante per i giovani avere opportunità formative complete e valide.

E ancora: la bella e funzionale struttura del Moderno potrebbe anche offrire spettacoli teatrali adatti a piccoli palcoscenici (cabaret, teatro comico, monologhi) o concerti di cantautori.

Tutto ciò continuerebbe, anzi incrementerebbe, la rivitalizzazione  del Centro storico e renderebbe costantemente viva e vitale piazza Buozzi, con tutti i locali che vi si affacciano.

La concorrenza delle multisale ormai rende difficile la sopravvivenza dei piccoli cinema. Ma noi pensiamo che ogni centro urbano debba avere il suo “cinema di comunità”, un imprescindibile contenitore se si vuole promuovere buon cinema e progetti sempre nuovi. Perciò ci auguriamo che il cinema venga riaperto al più presto.

Ma sia in tal caso che in caso contrario crediamo che il Comune debba fare la sua parte: o sostenendo l’attività di cineforum, concertandolo con la proprietà, o rilevando la gestione per fare del cinema Moderno un luogo per la promozione della cultura e dello spettacolo di qualità.

La nostra città non può assolutamente perdere anche l’ultimo cinema.

Il Comune questa volta deve fare la propria parte. Diversamente sarebbe una sconfitta per tutti.

Il Cittadino Governante, per questo, ha ieri presentato un ordine del giorno da discutere nella seduta consiliare di venerdì 5 ottobre, confidando nel parere favorevole dell’Amministrazione comunale e di tutte le forze presenti in Consiglio Comunale.

Giulianova 3 ottobre 2018

Il Cittadino Governante

associazione di cultura politica

 




Giulianova. In cantiere le iniziative per il 100° anniversario della Vittoria 1915-1918 e giornata delle Forze armate. Il 4 ottobre prima riunione in Comune con le associazioni d’Arma e combattentistiche.

Sinergia Comune-associazioni combattentistiche per la predisposizione delle
iniziative in occasione del 100° anniversario della Vittoria (1915-1918) e
per la giornata delle Forze Armate e dell’Unità nazionale.
Giovedì 4 ottobre, nella Sala consigliare del Comune, le associazioni
d’arma e combattentistiche di Giulianova, facenti capo ad Assoarma, si
riuniranno per definire il programma di massima.

Monumento caduti della grande guerra di Giulianova foto Walter De Berardinis – FOTO ARCHIVIO

All’incontro
prenderanno parte i referenti delle associazioni Combattenti e reduci,
Genieri e trasmettitori, Marinai d’Italia, Arma Aeronautica,
Carabinieri, Polizia di Stato, Famiglie dei Caduti e Dispersi in guerra,
Croce Rossa Italiana, Artiglieri d’Italia, CISOM Ordine di Malta,
Polizia Penitenziaria, Vittime Civili di Guerra, Protezione Civile e, per
la prima volta, l’Istituto Nazionale per la Guardia d’Onore al
Pantheon.

Prima Guerra Mondiale

Molte le novità che si profilano per le celebrazioni di quest’anno. Per
il 2 novembre, infatti, oltre alla deposizione delle corone ed alla Santa
Messa cui per la prima volta parteciperà un rappresentante del Sovrano
Militare Ordine di Malta, nel cimitero si procederà allo scoprimento della
targa in ricordo dell’agente di Polizia – Guardia di Città giuliese
Francesco Paolo Rossi, morto a Verona durante la 1^ Guerra Mondiale,
figura riscoperta grazie alle ricerche storiche del Commissario per la
delegazione di Teramo delle Guardie d’Onore Walter De Berardinis.
Verranno inoltre letti tutti i nomi, cognomi ed età dei 144 caduti della
Grande Guerra.

Libro Quando C’Era la guerra di Francesco Manocchia

Il 3 novembre, per chiudere degnamente il 100° anniversario, si terrà un
convegno su “Giulianova e la Guerra 1915-1918” con lo storico
Sandro Galantini che relazionerà sulle vicende cittadine nell’ultimo
anno di guerra, il 1918, mentre De Berardinis illustrerà due progetti per
il 2019 ed alcune notizie inedite sui 144 caduti di Giulianova.
Il 4 novembre, grazie all’azione di supporto dell’Amministrazione
comunale, si avrà la chiusura solenne del centenario con la Fanfara dei
Bersaglieri di Pescara e lettura di tutti i caduti della 1^ Guerra
mondiale in prossimità del monumento ai Caduti al lato della chiesa di San
Flaviano. Poi sfilata finale al Lido, sul Lungomare, e chiusura della
manifestazione con la lettura dei marinai caduti nella Grande guerra non
presenti nella lapide di piazza Dalmazia.




Giulianova. Il Sindaco al Comitato genitori dell’Istituto Comprensivo 1: “Apprezzo che condividano con me l’idea del Polo Scolastico.

Però è ingeneroso
negare il ruolo avuto dall’ Amministrazione comunale all’indomani
della chiusura della “Pagliaccetti”.

Scuola Pagliacetti Giulianova
FOTO ARCHIVIO Scuola Pagliacetti Giulianova

“Apprezzo che condividano con me l’idea del Polo Scolastico”.
Inizia così il sindaco Francesco Mastromauro in relazione al comunicato
diffuso recentemente dal Comitato dei genitori dell’Istituto
Comprensivo 1 presieduto da Pietro Panizzi.
“Pietro Panizzi era d’altronde presente nella riunione del 29 giugno in
Comune, una delle tante convocate da me, nel corso della quale annunciai
anche il nostro obiettivo di creare un nuovo Polo Scolastico nell’ex
Tribunale. Un’idea, quella di una sorta di campus moderno, che avevo
fatto affacciare già il 31 gennaio e non rimasta certo una pia intenzione
giacché il 25 maggio scorso, con delibera di Giunta, sono stati approvati
i progetti di fattibilità per ottenere dalla Regione i finanziamenti
relativi alla costruzione dei nuovi plessi della media “Pagliaccetti” e
della scuola dell’infanzia “Gobelli”. Ambedue, va rammentato, inserite
insieme con l’asilo di bivio Bellocchio nel nuovo Polo scolastico che
intendiamo realizzare nell’area dell’ex Palazzo di Giustizia
utilizzando anche l’adiacente area verde posta a sud. Va anche
ricordato che abbiamo già inserito in bilancio, e quindi da subito
disponibili, 2,6 milioni di euro per realizzare il primo lotto della nuova
scuola “Pagliaccetti”. Altro che mancanza di una chiara direzione per
risolvere i problemi degli edifici scolastici!”.
Il sindaco però aggiunge, in relazione a quanto sostenuto dal Comitato dei
genitori in merito alla soluzione trovata all’indomani della chiusura
della “Pagliaccetti”, che è ingeneroso negare il ruolo avuto dall’
Amministrazione.
“Ingeneroso senz’altro”, afferma Mastromauro. “Basta una semplice
ricerca su internet a dimostrarlo. La soluzione al problema, quella cioè
del trasferimento, fu infatti da me avanzata in una riunione con i
genitori tenutasi in Comune il 16 febbraio 2017. Cioè all’indomani del
sofferto provvedimento di chiusura della scuola perché gli indici di
vulnerabilità sismica erano assai bassi, comportando quindi potenziali
rischi per alunni, docenti e personale amministrativo. E in quel 16
febbraio dissi che la mia proposta andava condivisa necessariamente con i
genitori dell’Annunziata, con la dirigente scolastica e con il Consiglio
di Istituto interessato auspicando che tutti fossero disponibili
all’accoglienza e soprattutto allo spostamento delle classi. Poi vi fu un
forte impegno di tutte le componenti dell’Amministrazione comunale,
vicesindaco Cameli in testa, per risolvere i problemi del trasporto
scolastico. Questa è storia documentata. Negare ciò – conclude il sindaco
– vuol dire eliminare la verità delle cose. E spiace non vedere
riconosciuto un impegno che pur c’è stato ed è stato notevole. Per noi
è importante un sereno rapporto di reciproca collaborazione. Che poi è
quello a cui abbiamo sempre tenuto. Come abbiamo sempre tenuto alla
sicurezza della popolazione scolastica. Lo dimostra l’effettuazione
delle verifiche sismiche su tutti gli edifici scolastici cittadini, con
chiusura di quelli che presentavano criticità. Lo dimostrano gli
interventi di miglioramento ed adeguamento sismici già realizzati e in
corso di realizzazione. Lo dimostrano, ancora, i lavori di adeguamento
antincendio in tutti i plessi. E lo dimostra la pianificazione per dare
vita, appunto, ad un nuovo Polo scolastico”.