Giulianova. Antiabusivismo. Polizia Municipale ancora in azione: 1.600 articoli sequestrati nella giornata di ieri.

Ennesima operazione contro gli abusivi sulla spiaggia da parte della
Polizia Municipale. Nella giornata di ieri, 1 agosto, un contingente di
agenti agli ordini del comandante Roberto Iustini, e con il coordinamento
del vice Gianni Di Loreto, ha infatti proceduto, nel corso dei controlli
effettuati sull’intero litorale sia durante la mattina che nel

articoli contraffatti sequestrati dalla Polizia Municipale

pomeriggio, al sequestro di 1.600 prodotti taroccati lasciati dagli
abusivi datisi alla fuga all’apparire delle divise. Salgono così a
quasi tremila gli articoli, dai capi di abbigliamento agli occhiali, che
la Polizia Municipale ha recuperato in un mese nel corso dei blitz
disposti dal Comando su indicazione del sindaco Francesco Mastromauro
conformemente alla strategia di repressione del commercio abusivo varata
dalla Prefettura di Teramo, che sulla questione ha indetto numerose
riunioni, con il coordinamento tecnico-operativo della Questura.
“Più legalità, più sicurezza, difesa degli operatori commerciali che invece
rispettano le leggi e pagano le tasse. Queste – dice il sindaco – sono le
migliori e giuste risposte che l’Amministrazione ha dato e continuerà
a dare contro la contraffazione e l’abusivismo commerciale che si va
sempre più configurando come una vera e propria industria criminale, con
ripercussioni sempre maggiori sul tessuto economico produttivo ed una
rilevante capacità di incidere sulla economia legale e sulla sicurezza dei
consumatori”.




Giulianova. Questione Centri smistamento Poste: oggi incontro con il responsabile regionale del servizio recapito e quello della comunicazione area Centro. Il sindaco: “Un nuovo modello che garantirà consegne anche il pomeriggio e il sabato”.

Il sindaco Francesco Mastromauro lo scorso 19 luglio aveva sollecitato
l’attenzione sul possibile accorpamento a Scerne di Pineto degli
attuali centri di smistamento delle Poste di Giulianova Spiaggia, Roseto
degli Abruzzi, Pineto ed Atri. Oggi, 2 agosto, ha ricevuto nel suo ufficio
in Comune, insieme con la vice Nausicaa Cameli, il responsabile regionale
del servizio recapito e quello della comunicazione area Centro di Poste
Italiane

Incontro con vertici Poste Italiane. Giulianova

“E’ stato chiarito – dichiara il sindaco – che non di accorpamento si
tratta bensì della creazione di un nuovo centro a Scerne di Pineto che
sarà il riferimento di un nuovo bacino comprendente l’area sud della
provincia di Teramo. La creazione del nuovo centro a Scerne, previsto per
la primavera del 2019, è funzionale al Joint Delivery. Si tratta di nuovo
modello organizzativo, adottato nel resto d’Italia grazie anche
all’accordo intervenuto il 16 aprile scorso con i sindacati nazionali
e in Abruzzo già attivo nelle province di L’Aquila e Pescara. Qui,
diciamolo subito, gli uffici postali non c’entrano nulla,
contrariamente a quanto qualcuno ha temuto fraintendendo. In pratica
riguarda la consegna della corrispondenza e dei pacchi. Che grazie a
questo modello sarà estesa anche il pomeriggio sino alle 19.45, cosa che
sinora non accadeva, ed addirittura anche il sabato. E tutto ciò sarà
possibile attuarlo attraverso la creazione di due reti distinte ma tra
loro integrate. La prima denominata ‘di base’, che provvederà alla
consegna della corrispondenza per tutti i prodotti postali, come ad
esempio lettere, bollette e stampe. La seconda, denominata ‘linea
business’, sarà maggiormente orientata alla consegna dei pacchi e del
cosiddetto e-commerce nonché delle assicurate, degli atti giudiziari e
delle raccomandate. Proprio quest’ultimi verranno consegnati nel
pomeriggio e il sabato. Rimane da dire che questo nuovo modello
organizzativo sarà esteso gradualmente anche alla restante parte del
territorio provinciale. Tra le novità, forse non a tutti nota, anche una
app gratuita, denominata “Ufficio Postale, tramite la quale è possibile
prenotare negli uffici postali di via Gramsci e viale Orsini, tramite
smartphone, tablet e computer, il turno allo sportello senza la necessità
di registrarsi. È possibile effettuare la prenotazione sia per il giorno
corrente sia per quello successivo. Non solo. Tra le funzionalità della
nuova app c’è quella del ritiro di raccomandate e pacchi in giacenza”.




Giulianova. Visita del sindaco ai carabinieri aggrediti da un cittadino senegalese il 23 luglio scorso.

Il sindaco Francesco Mastromauro nel primo pomeriggio di oggi, 2 agosto, ha
incontrato nel Comando Compagnia di via XXIV Maggio i cinque carabinieri
rimasti feriti nella colluttazione con un cittadino di origini senegalesi
che i militi stessi, intervenendo lo scorso 23 luglio su richiesta della
moglie per le minacce rivolte ai figli della coppia e per lo stato
d’alterazione del coniuge, avevano condotto in ospedale.

Carabinieri e Sindaco di Giulianova

Qui il
cittadino di origini senegalesi, dopo un primo momento in cui era stato
sedato, aveva reagito scagliandosi appunto con calci e pugni contro i
militari dell’Arma danneggiando anche le auto di servizio.
“Subito dopo aver appreso la notizia – dichiara il sindaco – ho chiamato il
comandante Vincenzo Marzo per informarmi della salute dei militari
aggrediti e per esprimere tutta la mia solidarietà e quella
dell’Amministrazione all’Arma, a me particolarmente cara in quanto
nipote di carabiniere. E con il maggiore Marzo sono rimasto costantemente
in contatto chiedendogli se e quando avrei potuto incontrali. Oggi, che è
il giorno in cui mi è stata data questa possibilità, sono dunque qui a
rinnovare i sentimenti di stima e riconoscenza ai cinque militi aggrediti
e a tutti i carabinieri impegnati quotidianamente per la sicurezza di
ognuno di noi. Donne e uomini che non si risparmiano, spesso con immani
sacrifici personali e pagando come in questo caso con la incolumità
fisica, e che rappresentano punti di riferimento insostituibili per
l’intera collettività”.




Giulianova. “Giovedì in terrazza”. Domani con Dimitri Bosi alla scoperta di Michele Foschi, fotografo teramano degli anni ’30

Continua la terza edizione della rassegna “Giovedì in terrazza. Incontri di
arte, storia e musica a Palazzo Bindi”, ideata e curata dalla direzione
del Polo Museale Civico, con un nuovo incontro dedicato ancora al mondo
della fotografia. Domani, 2 agosto, alle ore 21.30 sarà infatti ospite del
balcone panoramico di Casa Bindi Dimitri Bosi, responsabile archivio
audiovisivo e fotografico della Biblioteca “Delfico” di Teramo, che
condurrà il pubblico alla scoperta di Michele Foschi, una meteora che
attraversa per pochissimi anni, dal ’34 al ’39, il piccolo mondo
attardato della fotografia abruzzese degli anni Trenta. Rimasto chiuso in
uno scantinato per quasi 80 anni, l’archivio di Michele Foschi

Fotografo, Michele Foschi

riemerge finalmente alla luce e nel corso dell’incontro sarà possibile
scoprire le immagini di contadini, marinai, braccianti ritratti per la
prima volta con una sguardo inedito e carico di partecipazione.
“In una regione lontana dalle correnti culturali che animavano la
fotografia mondiale ed europea – commenta Dimitri Bosi – Foschi riesce,
con la sua sensibilità e forse proprio grazie al suo isolamento, a
osservare la realtà che lo circonda con precisione ed intuito per
restituirci una sorta di “primo piano” del reale dal grande
significato umano ed estetico”.




Giulianova World Cinema. La rassegna sta registrando un grandissimo successo. I prossimi appuntamenti per il mese di agosto.

Quasi 200 persone hanno seguito ieri sera, 31 luglio, il film “On the Milky
road – Sulla Via Lattea”, diretto da Emir Kusturica ed interpretato da
Monica Bellucci e dallo stesso regista, proiettato nell’area
all’aperto dietro il Palazzo municipale, in piazza Caduti 29 febbraio
1944, nell’ambito di “Giulianova World Cinema 2018”, la rassegna
voluta dall’amministrazione comunale la prima volta nel 2004 con il
nome “Cinema sotto le stelle” dall’allora vicesindaco con delega alle
manifestazioni Francesco Mastromauro, poi riproposta nel 2012 e quindi
quest’anno con Leonardo Persia come direttore artistico

pubblico presente alla proiezione del film On the Milky road Piazza 29 Febbraio 1944

“Per il secondo appuntamento della rassegna – dichiara l’assessore alle
manifestazioni Fabrice Ruffini – abbiamo avuto un riscontro più che
positivo sia per il numero delle persone presenti, sia per i lusinghieri
giudizi in merito alla programmazione. Certamente le scelte operate da
Leonardo Persia, di cui sono note la bravura, la passione e la grande
competenza, hanno colto nel segno. Questa rassegna, dunque, si appresta a
bissare il successo dell’edizione precedente, pure assai seguita, e
contribuisce a vivacizzare il nostro Centro storico. Che, è opportuno
sottolinearlo”, prosegue l’assessore Ruffini, “è vivificato da una
serie di manifestazioni di carattere artistico, culturale e di
intrattenimento come Attenti al Luppolo, anche questo confermatosi un
evento assai seguito ed apprezzato”.
I prossimi appuntamenti con la rassegna sono: 6 agosto con “La
mélodie”, film di Rachid Hami; il 7 agosto con “Omicidio al
Cairo” di Tarik Saleh e quindi, a conclusione, il 14 agosto con
“The eternal feminine” di Natalia Beristàin.
Le proiezioni inizieranno alle ore 21.




Giulianova. Trattamenti adulticidi, antilarvali e derattizzazione per il mese di agosto.

Trattamenti adulticidi, antilarvali e derattizzazione per il mese di agosto.

Continuano secondo il calendario consultabile sul sito istituzionale,
sezione “rispettare l’ambiente”, gli interventi di disinfestazione
adulticida ed antilarvale.
La disinfestazione antilarvale, in particolare, si avrà il prossimo 8
agosto per Giulianova Alta e frazioni ed il 9 agosto per il Lido.
Relativamente alla derattizzazione, questa verrà effettuata l’8 agosto
ed interesserà l’intero territorio comunale.
Il 20 agosto è invece il giorno in cui si avrà, anche in questo caso
interessando l’intero territorio comunale, la disinfestazione
adulticida.




Giulianova. Caso Ibrahima Diop. Il 3 agosto alle ore 11.30 conferenza stampa in Comune con la partecipazione del console del Senegal Tullio Galluzzi.

Nuova Giunta di Giulianova targata 2017

Sull’episodio che ha visto coinvolto Ibrahima Diop,
l’italo-senegalese di 39 anni, residente a Roseto degli Abruzzi, che
ha denunciato un episodio di razzismo ai suoi danni da parte di un
dipendente della ASL, il sindaco Francesco Mastromauro si è sentito con il
console del Senegal per Abruzzo, Marche ed Emilia Romagna Tullio Galluzzi,
il quale verrà ricevuto dal sindaco e dalla Giunta in Comune il prossimo 3
agosto e insieme terranno, alle ore 11.30, una conferenza stampa
sull’accaduto in Sala consiliare.




Giulianova. Pinetina via Sauro-via Quarnaro. Sistemazione dell’area ed installazione di nuove panchine e giochi per bimbi.

Nell’ambito degli interventi effettuati per la riqualificazione di via
Nazario Sauro est, sono in corso lavori finalizzati alla sistemazione
della pinetina compresa tra il tratto finale della via Sauro e
l’adiacente via Quarnaro, nell’area fronteggiante l’ingresso
sud del Kursaal. “In particolare – ragguaglia il sindaco Francesco
Mastromauro – sono state eliminate le asperità presenti nel terreno e si è
provveduto alla posa di brecciolino. Nell’area, inoltre, sono state
posizionate quattro nuove panchine da parco e si è provveduto ad
installare anche due giochi a molla per bambini con relativo tappeto
antitrauma”. 

Giochi




Il razzismo non esiste – Nota SI – MDP – LEU Giulianova sull’episodio discriminatorio avvenuto presso la ASL

LEU

Quando in Sicilia si diceva “La Mafia non esiste…”, si faceva, ovviamente, riferimento al fatto che non vi fosse distanza tra il vivere quotidiano, l’andare al lavoro, uscire con gli amici e il vivere ogni istante sotto il controllo di una organizzazione malavitosa. Ai nostri occhi ingenui, tutto ciò sembrava assurdo in quanto era palese che la Mafia avesse il controllo globale delle vite dei cittadini e condannavamo l’omertà di questi signori.Ieri, a Giulianova, una cittadina con una lunga storia politica di Sinistra abbiamo appreso dell’indegno trattamento riservato ad un CITTADINO ITALIANO DI COLORE da un dipendente pubblico, per il semplice fatto di aver chiesto un’informazione (suo diritto tra l’altro…). Questo sentimento di odio razzista, che si sta diffondendo a macchia d’olio, ovunque, fa paura e ripugnanza.La politica in questo momento storico sta scadendo sempre più verso una deriva fascista, fatta di slogan e di proclami dissennati, che non possono avere altre conseguenze ed effetti che quelli che vediamo in questi giorni in tutta Italia.

Caro Salvini e, soprattutto, caro Di Maio, cominciate a capire che l’Italia non è questa e che siamo stufi delle guerre degli ultimi contro i penultimi, che i diritti devono essere estesi e non ridotti, che la libertà guadagnata con le lotte partigiane, non può essere giocata come fiches al tavolo della propaganda politica e che gli uomini vanno difesi tutti e non solo chi ci piace.ASSUMETEVI LE RESPONSABILITA’ DI CIO’ CHE STA ACCADENDO E DI COSA STATE FACENDO A QUESTO POPOLO!Abbiate la buona creanza almeno di ammettere che il razzismo esiste e che non ce lo stiamo inventando, e che siete voi i colpevoli di questa aria pesante che si respira.Come il bambino che puntando il dito al Re, dicendo che era nudo, li risvegliò alla verità, alziamo tutti insieme la voce per portare alla luce questa vergognosa realtà, in cui la Costituzione viene offesa ogni giorno da gente che non avrebbe neanche il diritto di nominarla, figurarsi poi difenderla. Ed è proprio la verità su questo episodio che richiediamo a gran forza : la ASL e le forze dell’ordine mettano in campo una rapida indagine per individuare le responsabilità.

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Sinistra Italiana – circolo di Giulianova

Articolo 1 Mdp – circolo di Giulianova


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Sinistra Italiana – Provincia di Teramo
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LA GUARDIA COSTIERA FERMA UN PESCHERECCIO CON UN CARICO DI VONGOLE OCCULTATO

 

 

 

Pensava di essere riuscito ad eludere i controlli un peschereccio che – nella notte tra il 29 e e il 30 luglio – rientrando in porto, si era visto salire a bordo un team ispettivo composto da personale del Nucleo Controllo Pesca della Guardia Costiera di Giulianova.

Vongole

Vongole

vongole

Il peschereccio, infatti, aveva occultato un ingente quantitativo di vongole della specie “chamelea gallina” – per la precisione, oltre 1 quintale eccedente i 400 kg, quantitativo massimo giornaliero autorizzato per lo stesso peschereccio – all’interno di un quadro elettrico disalimentato, appositamente modificato per nascondere – come nei film – prodotto ittico nel vano retrostante.

Il comportamento sospetto non è sfuggito però agli occhi dei militari che, dopo i primi controlli di routine si sono accorti che qualcosa non andava e, dopo una prima ispezione visiva, hanno capito che quel quadro elettrico disalimentato nascondeva qualcosa.

La conferma arrivava pochi minuti dopo: svitando alcuni bulloni sospetti, infatti, il quadro elettrico si apriva ai loro occhi come uno scrigno, mostrando il prodotto ittico stoccato tra il quadro e la paratia.

A conclusione dell’attività di controllo è scattato così il sequestro del prodotto ittico pescato illegalmente, nonché dell’attrezzo utilizzato per l’attività illecita, oltre ad un verbale dell’importo di 4.000 euro a carico del comandante del peschereccio per aver pescato un quantitativo superiore a quello consentito.

L’attività dei militari però non è terminata con i controlli a bordo delle unità da pesca poiché, una volta in banchina, gli stessi si sono accorti della presenza di alcuni colli poco più distanti: si trattava di un ulteriore quintale di prodotto, verosimilmente abbandonato in banchina da chi lo stava portando via illecitamente, fuggito una volta accortosi della presenza in zona dei militari, prima che questi sbarcassero dal peschereccio.

Ancora allo stato vivo e vitale al momento del sequestro, il prodotto è stato poi rigettato in mare, e riconsegnato così all’ecosistema marino che se n’era visto indebitamente privato.

 

 

“Il prodotto sequestrato – afferma la Guardia Costiera – equivale a due quintali di vongole che sarebbero state immesse sul mercato prive di qualsiasi certificazione che ne attestasse provenienza e qualità, in spregio ai più basilari diritti del consumatore. Inoltre, la cattura di tale prodotto rappresenta un danno per l’ambiente marino e il suo ecosistema – ricorda la Guardia Costiera – che va rispettato, in primis degli operatori del settore, ed è a questo che servono i limiti ai quantitativi di cattura imposti”