Giulianova. Il Museo d’Arte dello Splendore di Giulianova ospiterà venerdì 27 luglio 2018 alle 21.15, la performance teatrale itinerante Terra e Cenere.

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Museo d’Arte dello Splendore

 

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Il Museo d’Arte dello Splendore di Giulianova ospiterà venerdì 27 luglio 2018 alle 21.15, la performance teatrale itinerante Terra e Cenere. Il canto delle radici a cura di Microteatro Non È.

Lo spettacolo, scritto e interpretato da Daniele Di Massimantonio con l’accompagnamento musicale di Igor Ardini (voce, chitarra e tamburello), si ispira alle opere dell’artista Luca Farina attualmente esposte al Museo nella personale Frammenti di grazia, inaugurata con successo l’otto luglio scorso.

Questo seducente dialogo tra arti visive e arti performative, tenterà in qualche modo di guardare a ritroso le opere in mostra, ricercando il legno secco e la cenere da cui esse sorsero.

Si giungerà, attraverso il potere straniante del teatro, all’attesa che precede ogni creazione, ogni nascita e ri-nascita, cercando di scovare le radici di quella grazia in frammenti che, già a partire dal titolo, caratterizza il percorso espositivo.

La performance si concluderà sulla meravigliosa terrazza del museo.

I posti sono 50 e si inizierà in modo puntuale.

 

Microteatro Non È (Non È: dal nome del caffè letterario in cui la “micro-compagnia” ha mosso i primi passi) è un progetto di ricerca artistica nato nel 2016 con lo scopo di portare le Arti Performative nei luoghi della memoria storico-artistica, all’interno dei siti archeologici, tra i monumenti e nei musei, scuotendoli dall’austero torpore ma sempre nel rispetto della loro fragile sacralità.

Nella continua ricerca di storie e linguaggi che mettano in relazione passato e presente (sino a superarne i confini temporali) e scavino nelle profondità dell’animo umano, sono stati prodotti i seguenti lavori teatrali: C’ERA UNA VOLTA A CASTRUM…; IL FIASCO DEL MAESTRO BRAGA; IL PICCHIO E LA TORTORA; MONS HORDEUM e la Trilogia a tema mitologico: EROS E THANATOS; LA CAMICIA DI NESSO; META-MORFOSI.

 




Giulianova. Turismo. In base ai dati della Regione Giulianova al top con flussi in continua crescita: + 42,7% di arrivi e + 25,6% di presenze dal 2000 al 2017. 

Giulianova è la regina tra le località turistiche abruzzesi e i flussi sono
in continua crescita. Questo è quanto risulta dall’analisi dei dati
ufficiali, forniti dalla Regione, relativi al periodo tra il 2000 e il
2017.

evoluzione presenze Giulianova

“Se prendiamo a riferimento gli arrivi – dichiara il sindaco Francesco
Mastromauro – questi sono passati da 67.118 nel 2000 a 95.781 nel 2017,
con un incremento complessivo del 42,7% corrispondente a un tasso di
crescita annuale pari al 2,37%. Considerando invece le presenze, siamo
passati da 435.399 nel 2000 a 547.053 nel 2017, con una crescita del 25,6%
a un tasso annuale dell’1,42%. Mi pare evidente come, contrariamente a
quanto taluni affermano senza uno straccio di dato, il turismo giuliese
goda di ottima salute. Altro dato interessante riguarda il rapporto tra le
presenze e gli arrivi che è diminuito da 6,5 del 2000 a 5,7 del 2017.
Questo significa che la permanenza media dei turisti nelle strutture
ricettive va diminuendo coerentemente con quanto si registra a livello
nazionale”.
Il sindaco allarga l’orizzonte analizzando pure la situazione relativa alla
costa Teramana. “Anche facendo riferimento ai sette Comuni della costa,
che rappresentano nel loro insieme il cuore pulsante del turismo abruzzese
nonché il comprensorio più importante del medio Adriatico”, dice
Mastromauro, “i flussi sono aumentati nel periodo preso a riferimento
nello studio. Se però confiniamo l’analisi agli ultimi cinque anni,
aggregando i dati dei Comuni costieri del Teramano relativi al quinquennio
2013-2017, si registra un calo di presenze del 3,8% che, però, non
riguarda Giulianova dove, al contrario, le presenze sono aumentate. Si
tratta di uno spunto di fondamentale importanza che dovrebbe far
riflettere le Amministrazioni comunali e l’Assessorato regionale al
turismo, istituzione deputata al governo delle politiche di sviluppo
turistico. Il timore è che a causa della frammentazione delle politiche
messe in atto dalle singole Amministrazioni comunali e delle scelte
operate a livello regionale, si stia sottovalutando l’importanza del
bacino turistico composto dalle sette sorelle del Teramano che, per tale
motivo, corre il rischio di essere ridimensionato, perdendo la competitiva
conquistata con anni di duro lavoro”.




Pubblicata la graduatoria provvisoria dell’asilo nido comunale per l’anno educativo 2018-2019

Pubblicata la graduatoria provvisoria dell’asilo nido comunale per
l’anno educativo 2018-2019

E’ stata pubblicata sul portale del Comune, sezione “In primo piano”,
la graduatoria provvisoria dell’asilo nido comunale per l’anno
educativo 2018-2019.




Giulianova. I Saluti del Rotary Club Teramo Est a Don Ennio Lucantoni

Martedi 17 Luglio 2018, Chiesa di San Pietro Apostolo.

DON ENNIO SACERDOTE

Qui nella nostra Chiesa che tanto hai curato e reso importante per tutti, una moltitudine di amici ti sta aspettando per l’ultimo saluto. Don Ennio Sacerdote, iniziasti il tuo servizio nella Chiesa della Natività di Giulianova Lido, nel lontano 1961. E da allora sei stato custode del bene della comunità e ci hai insegnato che il fondamento di ogni comunità cristiana è la certezza del Cristo Risorto, coltivata nella fede, nella speranza e nella carità. Io come tanti ho goduto dello spirito di convivialità e religiosità che hai saputo infondere in questa bella città, lasciandoci il gusto dell’esperienza della festa che nel rapporto con il Mare hai ogni anno impreziosito, abbracciandolo tutto nella sue varie espressioni. Hai reso dunque speciale una festa che sarebbe stata solo una festa patronale come tante, trasformandola in festa integrale della collettività. La Festa della Madonna del Portosalvo quest’anno, manterrà il suo rituale, rafforzerai dall’alto la nostra identità di popolo giuliese, mantenendoci accanto la solidarietà di un Dio che abbraccia i suoi figli, che non vorranno smettere di testimoniare l’affezione alla Madonna ed alla comunità cristiana.

La commozione è tanta, vicino a me c’è Giulia e tanti altri che conosco da anni. Ognuno di noi se interrogato potrebbe dirci mille motivi per spiegare la sua presenza qui, silenziosa, rattristata, partecipativa. Io ad esser sincero ho mille motivi per essere qui. Non so da dove potrei cominciare. Forse dal considerare che i miei amati Suoceri Tonino e Maria si sono sposati nella Chiesa della Natività e poi dal fatto che tu hai accompagnato tutti i passi di questa famiglia, sia nei momenti di gioia che in quelli di dolore. Tu hai battezzato i loro figli, tra cui c’èra anche Ilde che ha dato alla mia ricerca di uomo un senso compiuto. Si, sei stato tu a celebrare il nostro Matrimonio, dopo aver dispensato i sacramenti della fanciullezza a lei. Mi ricordo come fosse ieri il tuo sorriso che in qualche modo aveva attenuato la preoccupazione di un Uomo che forse prendendo tutto molto sul serio, ti era sembrato troppo serioso. Quel tuo sorriso che ancora più radioso mi donasti il giorno della prima comunione di mia Figlia, torna in me ogni volta che mi trovo ad affrontare momenti difficoltosi.

Funerale di Don Ennio Lucantoni

Funerale di Don Ennio Lucantoni

Ma a volte, non sicuro che mi fosse bastato quel tuo ristoro nella memoria, tornavi a trovarmi, come quando venisti a salutare il Mio Papà, tuo grande amico che ora vorrai riabbracciare per me, e per il quale venisti a piedi fino a casa dalla Piazza di Cologna Spiaggia. Lo stesso sorriso l’abbiamo diviso io e tutti i tuoi amici, parrocchiani e non, in tutti questi anni. Sei un amico vero per noi, una guida spirituale che ascolterà ancora lamentele dal confessionale celeste e ripensando a te ci farai sperare che tutto andrà per il meglio, che un giorno ci ritroveremo e che noi continueremo a fare ciò che abbiamo fatto finora: vivere senza dimenticare di pregare, anche per te come ci hai chiesto nel tuo testamento spirituale. E per andare avanti il ricordo del tuo sorriso c’incoraggerà a fare bene, a fare il bene e continuare il sentiero della vita senza troppa paura. Cosi come sono ora, uno tra i tanti tuoi amici, mi piacerà restare e poter dire a me stesso di oggi: IO C’ERO!

ANTONIO LERA

Presidente Rotary Club Teramo Est




Giulianova. L’AMMINISTRAZIONE DICHIARA CHE NON C’ È  RISCHIO AMIANTO NELLA SCUOLA.

 

DOPO LA BONIFICA NO. PURTROPPO PRIMA C’ È  STATO,  E PER ANNI!

Il consigliere comunale ed ex sindaco Franco Arboretti
Foto Archivio. Il consigliere comunale ed ex sindaco Franco Arboretti

A volte non capiamo i comportamenti dell’Amministrazione. Noi riteniamo che quando si è in difetto la cosa migliore è ammetterlo.

Chi sta al potere e cerca di voler avere ragione a tutti i costi – quando è evidente che così non è – ricorrendo alla mistificazione e alle affermazioni che nascondono la verità dei fatti, non fa altro che suscitare nei cittadini  la sgradevole sensazione di trovarsi in una sorta di regime  o peggio di trovarsi di fronte all’infantilismo.

In questa brutta e lunga storia dell’amianto nella scuola materna di via Mattarella, infatti registriamo, nell’ultimo comunicato istituzionale, una dichiarazione sconcertante: “Il monitoraggio ambientale conferma quanto avevamo sostenuto, e cioè che non c’è alcun rischio amianto nella scuola”.

Si omette di dire, però, che il controllo è stato fatto dopo la bonifica della pavimentazione! E che bonifica sarebbe stata se si fossero ancora trovate le fibre che erano presenti prima dei lavori di bonifica?

Rimane, purtroppo, il fatto che in quegli ambienti scolastici per anni, a causa dell’inadeguatezza amministrativa, sono state presenti  fibre di amianto che sono pericolose per la salute anche singolarmente.

Evidenziamo che non è mai stata interpellata l’ARTA (Agenzia regionale per la tutela dell’ambiente) per i rilevamenti ambientali.

Ribadiamo, infine, che sarebbe opportuno interessare il Servizio di Igiene e la Medicina del Lavoro della ASL affinché possano dare il loro contributo specifico, in termini preventivi, sulla necessità o meno di controlli alle persone che, frequentando quell’ambiente scolastico, sono state esposte finora al rischio di inalazione di fibre di amianto.

Giulianova 20.7.18

IL CITTADINO GOVERNANTE

                                                  associazione di cultura politica

 




Giulianova. Sabato 21 luglio inaugurazione della personale di Domenico Di Filippo, “Pagine e memorie di un Racconto Intimo”

“DOMENICO DIFILIPPO
Pagine e memorie di un Racconto Intimo”
Dal 21 Luglio 2018
Giulianova, Corso Garibaldi 30
Vernissage: sabato 21 Luglio ore 19.00


RespirArt Gallery è lieta di presentare la mostra personale di Domenico Difilippo “Pagine e memorie di un Racconto
Intimo” a cura di Michele Fuoco e con la direzione artistica di Berardo Montebello. L’inaugurazione si terrà sabato 21
Luglio dalle ore 19.00 a Giulianova in Corso Garibaldi 30.

Una contaminazione tra arte e vita avverano i recenti lavori che Domenico Difilippo nutre di oggetti sottratti al buio, ai
luoghi dell’oblio, recuperando storie e memorie. E’ l’artista a testimoniare la loro importanza all’interno di racconti fatti di
cose raccolte in tempi e luoghi diversi e custoditi, quasi come “reliquie”, in cantina e in granaio. Sulle pagine bianche
(circa 70) non scritture ma fiori di ficus, di papiro, foglie di noci, di magnolie, di pannocchie di granoturco, di alberi
tropicali o di zone marine, conchiglie e altri reperti del mare, ma anche chiodi, catenacci, il lucchetto del nonno, una lima
del padre falegname, pezzi di ceramica, di legni che si offrono come segni decisivi di distinzione per raccontare il
cammino temporale dell’artista in una trama di ricordi, di gioie del vissuto, nella riscoperta del privato e del mondo
semplice degli affetti. E’ come fondere le esigenze dell’arte con la propria esistenza, con un bisogno conoscitivo che dà
significato alle piccole cose, ricomposte con un operare esperto e consapevole, invitandoci allo spettacolo di ciò di
meraviglioso e di strano ogni frammento custodisce. Presenze elementari di natura e “objets trouvés” dialogano spesso
con una icona particolare a forma di mandorla, di petalo, di canoa, dai colori vegetali, che ha costituito la cifra dominante
in molti suoi codici e manoscritti. Stabiliscono un sistema di rapporti, con possibili incontri e seduzioni, con brandelli di
realtà, nobilitati da foglie d’oro e d’argento, e pure con cristalli spesso azzurri, per istituire una diversa armonia e
recuperare l’idea di purezza, di elevazione estetica e persino spirituale.
La struttura compositiva, sempre rigorosa, ci parla di una particolare legame dell’artista con quegli oggetti che diventano
incarnazioni di esperienze che l’opera sa mantenere ancora in vita. Alla poca distanza sul piano visivo che Domenico
stabilisce sul foglio tra le cose materiche per organizzare l’immagine, corrisponde una lunga distanza temporale di
memorie che le stesse cose trattengono in una diversa e intrigante dimensione di rivelazione.
Nell’assunzione di un linguaggio essenziale, di minuziosa elaborazione formale, si configura un sistema di componenti
polimaterici, con continue variazioni di immagini, di azzardo incomparabile, che mantengono la valenza di disincantata
visione della realtà. C’è qualcosa di nuovo e inatteso in queste candidi fogli che costituiscono lo spazio libero in cui i
frammenti trovano articolazioni, di continua variazione, in una trama di ricordi, di echi, di allusioni e rimandi. Così la
ricerca di Difilippo muove in direzione di una singolare forma di reinvenzione della pagina, dove la narrazione con
avviene con la parola, il modello verbale, ma attraverso particolari di forza plastica e di pienezza sensoriale che
consentono l’incontro tra pensiero e immaginazione, sostenendo la creazione dell’opera come campo di tutte le possibili
analisi, di tutti i recuperi anche affettivi e culturali, capace di accogliere ciò che echeggia in tono misterioso persino in
elementi di terre lontane (Sardegna, Sicilia, Messico…). Difilippo lavora su frammenti anche di sensi arcani e di significati
simbolici che non danno vita a forme chiuse ma ad un sistema di relazioni, di corrispondenze con la sua storia di artista.
(Michele Fuoco)
Corso Garibaldi 30 – Giulianova (TE)
tel: 085 2196725 – mail: respirart.gallery@libero.it
RespirArt Gallery
13 Icone arcobaleno e Angelo blu 2004
Domenico Difilippo è nato nel 1946 a Finale Emilia. Ha studiato Architettura all’Istituto Superiore d’Arte A. Venturi di
Modena, poi Decorazione All’Istituto d’Arte di Castelmassa-Rovigo e per un breve periodo all’Accademia di Belle Arti di
Firenze. Nel 1963 la sua prima personale. Nel 1966/’67/’68 è a Milano attratto da artisti come Crippa, Baj e Dova,
incontrati al bar Jamaica, con i quali realizza opere a quattro mani. Alla fine degli anni Sessanta e primi anni Settanta
rientra nella sua Provincia d’origine e con Mac Mazzieri è cofondatore del “Neo Surrealismo Storico Modenese”. 1982
soggiorna a Parigi. 1987 la sua pittura dall’onirico fantastico volge ad una visione indefinibile, hanno così origine le
opere: “Vittoria alata” e “Metamorfosi …”. Erano i semi e gli sviluppi di quel manifesto dell’Astrattismo Magico che
redigerà a Brema, il 10 maggio del 1991; opere esposte in anteprima per l’Italia a Palazzo dei Diamanti. Per meriti
artistici ha avuto incarichi di insegnamento nelle Accademie di: Firenze, Sassari, Carrara, Venezia, Milano a Brera e
Bologna, dove oltre la docenza ha ricoperto la carica di Vicedirettore dal 2011/13. Intensa la sua attività espositiva dal
1963 ad oggi, oltre a rassegne per invito nazionali ed internazionali si contano una settantina di personali in varie città
italiane e all’estero: Parigi, Londra, Brema, Lussemburgo, Zagabria, New York e San Francisco; frequentemente
presentate o introdotte da illustri critici d’arte, poeti o scrittori.
SCHEDA INFORMATIVA
Mostra: “Domenico Difilippo – Pagine e memorie di un Racconto Intimo”
Luogo: RespirArt Gallery – Corso Garibaldi 30, Giulianova (TE)
Inaugurazione: sabato 21 Luglio 2018 – ore 19.00
Durata mostra: dal 21 Luglio 2018
Orari mostra: dal lunedì al sabato 16,00/20,00 o su appuntamento
Informazioni: tel. 085 2196725 – mob. 349 6736222 (Berardo Montebello) – 327 5467842 (Jessica Montebello)
mail: respirart.gallery@libero.it – pagina Facebook: RespirArt Giulianova




Giulianova. Firmata la convenzione tra Istituto Comprensivo Giulianova 2 e Conservatorio “G.Braga” di Teramo per l’istituzione di corsi musicali

 

 

Giulianova. Stipulata una convenzione tra l’Istituto Comprensivo Giulianova 2 ed il Conservatorio Musicale“Gaetano Braga” di Teramo, per promuovere e coodinare le attività di educazione musicale tra il conservatorio stesso e la scuola mediante corsi pre-accademici di alta formazione con professori dell’istituto musicale. La firma della convenzione è avvenuta questa mattina,

Federico Paci e Angela Pallini

nella sede della scuola secondaria“V.Bindi” di Giulianova tra il direttore del Conservatorio “G.Braga” Federico Paci e la dirigente scolastica dell’Istituto Comprensivo Giulianova 2 Angela Pallini. L’iniziativa nasce al fine di costituire un’interazione ancora più stretta tra l’istituto musicale e il territorio della provincia di Teramo, partendo proprio dalla formazione musicale in ambito scolastico, che prende il via dall’infanzia fino ai corsi accademici. La convenzione predispone per il triennio 2018/2021l’attivazione di corsi di VioloncelloClarinetto e Canto Corale per gli alunni dell’Istituto Comprensivo Giulianova 2, nella sede della scuola secondaria “Bindi”. <E’ importante fare sistema creando un confronto culturale nell’ambito musicale che parta proprio dalla scuola – ha spiegato Federico Paci direttore del conservatorio“G.Braga”– questi corsi integrati nelle attività quotidiane della scuola promuovono la comunicazione tra diverse realtà musicali territoriali con l’obbiettivo di creare un sistema provinciale di formazione musicale. Non a caso la scuola di Giulianova è stata scelta come realtà pilota dato che il conservatorio ha proprio qui la sua sede distaccata. Ringrazio la preside e tutti i docenti dell’istituto Comprensivo Giulianova 2 per la grande disponibilità nell’accogliere questo progetto comune>. <Siamo felici di accogliere questa collaborazione che permetterà alla scuola di offrire ai suoi studenti una formazione musicale integrata a quella di base già portata avanti dai nostri docenti – ha detto la dirigente scolastica Angela Pallini – i corsi permetteranno di ampliare l’offerta formativa della scuola con il supporto professionale degli insegnati del conservatorio ed accrescere il percorso curriculare musicale già dalla scuola dell’infanzia, con l’individuazione dei talenti personali, per passare magari all’alta formazione fino ai grandi palcoscenici musicali>. L’iniziativa, infatti, vuole anche favorire, nel tempo, anche la formazione di orchestreensemble strumentali e corali come sbocco naturale per il conseguimento dei comuni obiettivi formativi.




Giulianova. Il MAS è pronto a ricevere i numerosi turisti che amano l’arte.

Per ovviare la confusione generata da diversi comunicati e informazioni reperibili sui social  e lamentata da molti turisti,  il Museo d’Arte dello Splendore di Giulianova sente di dover specificare che la mostra Luca Farina Frammenti di grazia  è stata allestita, quasi nella sua interezza ( 23 opere tra le quali una installazione e due stampe di grandissime dimensioni), nelle  sue suggestive sale.

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Soltanto una appendice (l’installazione Altare 2), significativa come tutte le opere di Farina, si trova presso il Museo Archeologico comunale La Rocca.

Inoltre, dal 2004, il Museo d’Arte dello Splendore conserva ed espone la collezione comunale di pittura dal vero donata  dall’illustre intellettuale Vincenzo Bindi alla città di Giulianova con lascito testamentario nel 1928. Attualmente, della collezione, vero e proprio vanto della città, è possibile ammirare oltre settanta opere, tra le quali paesaggi di Pitloo e Gigante, il Ragazzo che canta di Francesco Paolo Michetti e la celeberrima Lavandaia di Celommi.

Il Museo accoglie inoltre, dal 2009, anno del disastroso terremoto aquilano, anche la collezione dei frati cappuccini d’Abruzzo proveniente dalla Chiesa di Santa Chiara dell’Aquila. La collezione comprende numerosissime opere tra le quali molte di autori nati o operanti all’Aquila dal XVI  al XVIII sec. ( Pompeo Cesura, Giulio Cesare Bedeschini, Carl Ruthart)

Dalla splendida terrazza del Museo dello Splendore è inoltre possibile godere dell’impagabile bellezza del luogo: bellezza imperdibile, assieme a quella della mirabile collezione comunale,

per qualsiasi turista che visiti la nostra città.

Il Museo, unica struttura museale  giuliese aperta tutto l’anno, è visitabile dal martedì alla domenica dalle 17.30 alle 20.30. la domenica è aperto anche la mattina dalle 10.30 alle 13.00.

L’ingresso è a offerta libera ed è possibile chiedere visite guidate.

Per prenotazioni telefonare allo 0858007157 in orario di apertura.

 

Marialuisa De Santis

direttrice Museo dello Splendore




Giulianova. Il dolore del sindaco per la scomparsa di mons. Ennio Lucantoni, parroco della Natività al Lido.

“Una perdita grandissima. Ho attivato la procedura
per la proclamazione del lutto cittadino presso la Presidenza del
Consiglio dei Ministri . Ma qualora l’autorizzazione arrivasse
riscontro per tempo, invito a sospendere per domani, giorno dei funerali,
ogni manifestazione in segno di rispetto per un sacerdote che ha dato
tutto alla nostra comunità”.

Don Ennio Lucantoni

E’ affranto il sindaco Francesco Mastromauro per la morte di mons.
Ennio Lucantoni, parroco della Natività al Lido.
“Poco più di due settimane fa, insieme con le tante persone che gli
volevano bene”, dice il sindaco, “avevo gioito per il suo ritorno a casa.
Oggi questa terribile notizia, entrata nel cuore come un cuneo. E’
salito al cielo un sacerdote mite ma deciso, buono e sempre disponibile,
che in sessantadue anni di sacerdozio ha condiviso ogni sofferenza venendo
incontro, sempre, ai problemi umani ed alle difficoltà presenti nella
comunità, affrontandoli e risolvendoli nel segno dell’amore e del
rispetto della dignità. In prima linea per il bene collettivo, mons. Ennio
Lucantoni era un organizzatore infaticabile e una persona dotata di grande
determinazione. Dal 1 novembre 1961 parroco titolare della Natività, con
l’appoggio di numerosi parrocchiani riprende con entusiasmo e
decisione il problema della costruzione della nuova chiesa parrocchiale
già affrontato da don Raffaele Baldassarri e già il 16 agosto 1964
l’allora vescovo Mons. Stanislao Amilcare Battistelli può benedire la
posa della prima pietra. Il 29 giugno 1974, comprensibile commosso, don
Ennio vede finalmente intitolare la chiesa a San Pietro Apostolo, che con
lui diviene fortissimo punto spirituale, famiglia e rifugio per chi ha
bisogno e cerca aiuto. A lui si deve anche nel 1986 la nascita
dell’Agesci, insieme con tante altre iniziative nel segno

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dell’attenzione all’altro. Per questo grande è stata la mia
esultanza quando, nel maggio 2011, papa Benedetto XVI lo aveva insignito
del titolo di Cappellano di Sua Santità quale segno di apprezzamento e
riconoscenza per il servizio da egli prestato. Senza dimenticare poi il
ruolo assolutamente centrale rivestito nella Festa della Madonna del
Portosalvo, per la cui organizzazione ci eravamo incontrati in Comune lo
scorso 8 febbraio. E’, inutile dirlo, una perdita grandissima per
l’intera città. Per cui – conclude il sindaco – come prevede la
normativa in materia ho attivato la procedura per la proclamazione del
lutto cittadino presso l’Ufficio Cerimoniale della Presidenza del
Consiglio dei Ministri al fine di ottenere la relativa autorizzazione. Ma
qualora l’autorizzazione non giungesse per tempo, penso che sarebbe un
bel gesto, molto significativo e frutto di sensibilità, che domani, 17
luglio, giorno fissato per i funerali, ogni iniziativa ludico-ricreativa,
pubblica e privata, venisse sospesa in segno di rispetto per un grande
uomo ed uno straordinario sacerdote che davvero si è speso senza requie e
generosamente per tutti noi”.




Giulianova. Lutto: il Comitato di Quartiere Lido annulla l’insediamento

Il Comitato di Quartiere Lido, associandosi al lutto cittadino per l’immensa perdita del

caro Don Ennio, comunica che l’assemblea d’insediamento prevista per domani 17 luglio

ore 21 presso il Centro Congressi Kursaal è rinviata a data da destinarsi.

Cordiali saluti. Grazia Corini

LUTTO