Giulianova. Torna dal 1 luglio la Guardia Medica Turistica con sede all’ex Ospizio Marino. 

Anche quest’anno torna, a partire dal 1 luglio e fino al 31 agosto, la
Guardia Medica Turistica. Il servizio, attivo nell’ex Ospizio Marino
sul lungomare Zara nord (tel. 085 – 80.20.813), viene svolto dalle ore 10
alle 12 e dalle ore 16 alle 19 (stesso orario per le visite domiciliari).
Durante le ore notturne, tra le ore 20 e le 8 del mattino, per le
prestazioni urgenti gli utenti potranno rivolgersi al servizio di
continuità assistenziale chiamando il numero 085 – 802.03.62.
Il costo del ticket, obbligatorio anche per gli esenti per reddito,
invalidità o altro, è fissato in 5 euro per la prescrizione di farmaci per
terapie già in atto, trascrizioni di ricette ecc., in 15 euro per la
visita in ambulatorio e in 25 euro per la visita domiciliare.




Giulianova. Calcio: presentato il nuovo staff tecnico dell’ASD Real Giulianova

 

Ecco il nuovo staff dell’ASD Real Giulianova per il campionato di serie “D” 2018/2019.

https://www.facebook.com/asdrealgiulianova/photos/a.1775228022688864.1073741829.1771862396358760/2103953943149602/?type=3&theater

Direttore Tecnico – Nicola Tribuiani 
Direttore Sportivo – Nicola D’Ottavio
Allenatore in seconda – Giulio Ettorre
Preparatore Atletico – Mark Tulli
Preparatore dei portieri – Francesco Terrani
Allenatore – Nico Stallone

Presidente Luciano Bartolini




Giulianova. MAS: domenica 8 luglio inaugurazione mostra “Frammenti di Grazia” di Luca Farina

Al Museo d’Arte dello Splendore di Giulianova sarà inaugurata domenica 8 luglio 2018 alle ore 18.30 la mostra Luca Farina frammenti di grazia, curata dalla direttrice del Museo d’Arte dello Splendore, Marialuisa De Santis e dal direttore tecnico scientifico del Polo  Museale  Civico, Sirio Maria Pomante.

Luca Farina

L’esposizione ordinata all’interno del Museo d’Arte dello Splendore ha una seconda sede nel Museo Civico Archeologico “Torrione La Rocca” per il quale l’artista ha realizzato una sola ma particolarmente significativa  installazione.

La mostra rientra nella programmazione comunale di eventi in ricordo dei novant’anni dalla morte del munifico intellettuale Vincenzo Bindi a cui Giulianova  deve  l’importantissimo lascito della  Biblioteca e della  Pinacoteca civiche.

L’attenzione di Vincenzo Bindi nei confronti dell’arte abruzzese e in particolare dei giovani artisti abruzzesi è ricordata puntualmente dal direttore Pomante nel testo contenuto nel catalogo dove ugualmente sottolinea la sfida dell’ingresso dell’arte contemporanea  al Museo Archeologico giuliese. “ Tale sfida all’antichità, ai suoi luoghi, alle tracce scomposte di un passato perduto nella sua interezza che una nuova narrazione e un inedito dialogo con la contemporaneità può far comprendere e rivivere, è lanciata da Luca Farina.”

E così De Santis inizia la sua decodificazione delle opere e dell’artista che segue fin dal 2011: “Farina, nato e cresciuto a Campli, in un contesto quindi eccezionalmente ricco di storia e soprattutto di storia cristiana, è artista di rara sensibilità e cultura. Oggi, dopo il terremoto, vede le numerose chiese e conventi della sua piccola e nobile città assumere sembianze di reliquie di un passato e di una fede “invecchiata” e fragile: scorge barlumi di luce che devono essere tenuti accesi all’interno di puntelli e ponteggi e diventano parafrasi evidenti della sua contraddittoria condizione di artista e di uomo del XXI secolo”.

Il catalogo contiene anche un piccolo ma prezioso testo di don Vincenzo Manes che puntualizza, in un certo senso problematicizza ancor di più, le parole adoperate  dai critici e dall’artista stesso.

Domenica 8 luglio il catalogo sarà distribuito  gratuitamente .

La mostra resterà aperta fino al 9 settembre con i seguenti orari: al Museo d’Arte dello Splendore dal martedì alla domenica 17.30/20.30 (domenica anche 10.30/13.00) e  al Museo Civico Archeologico “Torrione La Rocca” dal martedì alla domenica 21.00/23.00.

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Luca Farina

Note biografiche

 

Luca Farina (1982) consegue nel 2006 la laurea triennale in Pittura e nel 2008 la  specializzazione in Beni Storico Artistici presso l’Accademia di Belle Arti di L’Aquila.

Esordisce giovanissimo, nel 2005, con la personale  Sperimentazioni: traduzioni di dimensioni inconsce di un intimo sistema di segni presso il Museo Archeologico Nazionale (Campli, TE).

Nello stesso anno, è inserito nella pubblicazione Accademia ’05 – Un album di esercizi, a cura di Mariano Apa.  Nel 2007 realizza la bipersonale Corpo nella MICROgalleria dell’Accademia di L’Aquila ed inizia la sua collaborazione con la Fondazione Staurós Italiana Onlus e con il Museo Staurós d’Arte Sacra Contemporanea, conseguendo il Corso di perfezionamento in Arte per la Liturgia e partecipando all’esposizione Giovani Artisti di-segnano il Sacro IV.

Del 2008 sono molte collettive, tra le quali quella al Palazzo della Regione di L’Aquila (Accademia di Belle Arti per la Galleria Incontro); Resistenze-Esistenze all’Ex Aurum di Pescara e Mille di cuori. Forme e colori della ricerca presso la Villa Borromeo Visconti Litta di Linate. Nel 2009 è al Sacro Convento di Assisi per l’esposizione Ars Pax. Atlante del dialogo e al Seminario Arcivescovile di Lecce per la Quinta Triennale d’arte Sacra Contemporanea di LeccePremio Paolo VI. Sempre nel 2009 partecipa a Giovani artisti di-segnano il Sacro con la Beata Angela da Foligno (Castello di Scopoli, TR) ed a 21 Artisti per l’Aquila (Galleria Marte, Roma). Del 2010, sono le mostre Stauros per Onna: cento artisti disegnano la Mad-Onna (Museo d’Arte Sacra Contemporanea Staurós); Circuiti contemporanei, in occasione della giornata dell’arte contemporanea a Teramo e Affamati presso lo spazio mOHOc di San Benedetto del Tronto.

Tra le collettive del 2011 Credere la luce (Museo d’Arte dello Splendore, Giulianova) e  tra quelle del 2012:  XV Biennale d’Arte Sacra Contemporanea (Museo d’Arte Sacra Contemporanea Staurós di San Gabriele), Sesta Triennale d’arte Sacra Contemporanea di LeccePremio Paolo VI,  e Creati per Creare – gli artisti ed il sacro a cinquant’anni dal Concilio ecumenico Vaticano II  e  Amor Mundi – racconto del Verbo Incarnato, le ultime due a Campli. Ancora nel 2012 riceve la prestigiosa commissione di una pala d’altare per il Duomo di Campli (TE).

Nel 2013 è l’artista copertina per UT, bimestrale di fatti culturali con l’opera Dov’è luce.

Nello stesso anno collabora con l’artista Paolo Annibali alla realizzazione del portale monumentale in bronzo per il nuovo Santuario di San Gabriele e partecipa alla collettiva SoVVersi – chiudi la bocca e guarda (Palazzo Pardi, Colonnella TE).

Nel 2014: personale SoVVersi – luca farina nello Spazio NovaDea (Ascoli Piceno), personale Ghost on papers nello spazio del Roxy Bar (Macerata) e personale alla galleria L’Idioma di Ascoli Piceno, Prima, la visione curata da Giuseppe Bacci e Alessandra Morelli. Ancora nel 2014 è invitato alla bipersonale Maria Mater Tellus, curata da Anna di Corcia, presso la Torre del Molino di Ischia.. Nel 2015 è presente a Credere la Luce 5 a cura di Marialuisa de Santis (Museo dello Splendore di Giulianova).

Nel 2016 partecipa al Premio Vasto  Archeologie a venire a cura di Silvia Pegoraro. Nello stesso anno, sempre a cura di Silvia Pegoraro, espone  nella mostra Vo(L)to di Donna nella Sala della Regina della Camera dei Deputati a Palazzo Montecitorio. Nell’estate del 2017 partecipa presso le Sale del Belvedere di Giulianova ad Abruzzo Contemporaneo a cura di Barbara Birindelli e Leo di Rocco e alla Biennale nazionale di pittura murale. VI edizione Casoli  pinta a  cura di Massimo Consorti presso il  Museo archeologico di Atri. Nello stesso anno è  a Montefalco presso il Santuario Madonna della Stella in Maria e la sua gente-Incontro con artisti d’oggi a cura di Giuseppe Bacci.

È invitato ad esporre nella mostra Fantasmi di luce – Estetiche visionarie da Michetti al presente  (dicembre 2017 / 28 gennaio 2018) a cura di Silvia Pegoraro in occasione del settantennale del Premio Michetti di Francavilla al  Mare. Nel 2018 espone nello Spazio Indipendente per l’arte 16 Civico di Pescara nella collettiva  Terzo paesaggio. Territorio di diversità a cura di Silvia Moretta.

Dell’estate del 2018 è la sua personale Frammenti di grazia a cura di Marialuisa De Santis e Sirio Maria Pomante  al Museo d’Arte dello Splendore di Giulianova.

 

 

 

 




Presentata all’Ente Porto di Giulianova la seconda edizione della “Festa del Mare”

Un porto vivo grazie a tante iniziative culturali, enogastronomiche, musicali e dell’arte in genere

Giulianova. E’ stata presentata questa mattina alla stampa, nella sede dell’Ente Porto di Giulianova, la rassegna di eventi“Terre & Mare” e la seconda edizione della “Festa del Mare”. Alla conferenza hanno partecipato il presidente dell’Ente Porto Marco Verticellil’assessore regionale al Turismo Giorgio D’Ignaziol’assessore alla Pesca, Economia del Mare ed Agricoltura Dino Pepela consigliera provinciale con incarico al coordinamento politiche turistiche in ambito provinciale, rapporti con le DMC ed Ente Porto Federica Vasanella e il sindaco di Giulianova Francesco Mastromauro. La “Festa del Mare” sarà quest’anno ancor più ricca di una serie di eventi ed iniziative in programma sabato 30 giugno 2018 sul porto di Giulianova, grazie anche all’impegno della Regione Abruzzo, dato che l’iniziativa rientra in pieno nel calendario di eventi “Abruzzo Openday Summer 2018” dedicato alle bellezze d’Abruzzo, alle esperienze straordinarie che la nostra regione ha da offrire e allo sviluppo turistico su scala nazionale ed internazionale. La Festa, nella sua realizzazione, vede il coinvolgimento di diversi partner ed eccellenze della provincia di Teramo nell’ambito della cultura, enogastronomia, musica ed arte in genere come il Consorzio Colline Teramanel’Istituto Musicale Braga, il Comune di Castelli e l’Associazione Ceramisti di Castelli con l’allestimento di stand gastronomici e non solo. L’evento, come altri nel calendario di “Terre & Mare”, riconferma inoltre una già stretta e proficua collaborazione con il Circolo nautico “V. Migliori”l’AMNI, la DMC Hadriatica e la Lega Navale Italiana di Giulianova con il progetto “Vela senza barriere” per porre l’accento sull’importanza dell’accessibilità del porto a tutti. Iniziative che vedono anche la preziosa collaborazione del BIM Consorzio Dei Comuni Del Bacino Imbrifero Montano VomanoComune di Giulianova e dei comuni della Provincia di Teramo. La seconda edizione della “Festa del Mare” inizierà alle 9 con l’apertura dell’esposizione dei mezzi di soccorso della Guardia Costiera, degli stand informativi e della mostra fotografica sul mare di Bruno Amadio, il tutto accompagnato dalla musica jazz di Seravalli sax, dando il via all’estemporanea di pitturaAlle 10, nella sede della Lega navale Italiana si terrà il convegno intitolato “Porti Aperti” dedicato non solo alla pesca, all’economia del mare e alle peculiarità e riqualificazione del porto ma anche a tutte quelle problematiche e punti di forza in vari settori dei paesi dell’entroterra a livello turistico, dall’enogastronomia all’artigianato. Alle 16 e 30 via alla promozione dei sapori delle nostre terre con l’apertura stand gastronomici e alle 17 divertimento e gioco anche per i più piccolicon gli artisti dell’associazione “Teramo Children” e la mascotte la “Sirenetta” del Comune di Tortoreto. Alle 17 e 30 i cittadini ed i turisti potranno avvicinarsi al mondo della vela grazie ad un progetto dedicato anche ai diversamente abili come “Vela senza barriere” a cura della Lega Navale, Circolo “V.Migliori” ed ANMI. Grande spazio verrà riservato ai sapori dell’entroterra con la dimostrazione di preparazione della pasta alla chitarra nella suggestiva cornice dei Caliscendi, a cura della DMC Hadriatica e la preparazione di formaggi a cura della CCIAA di Teramo. Spazio all’arte alle 18 con la dimostrazione di foggiatura al tornio “Dipingi il tuo piatto” grazie agli artisti del Comune di Castelli e dell’associazione “Ceramisti di Castelli”. Alle 18 e 30, al circolo nautico“V.Migliori” aperitivo con degustazione di ottimi vini a cura del Consorzio “Colline Teramane” DOCG. La giornata di eventi si chiuderà alle 19 e 30 con il concerto jazz a cura dell’Orchestra del Conservatorio“Gaetano Braga” e alle ore 20Vongolata per tutti a cura O.P VO.CO.TER. La Festa del Mare sarà anche un’ottima occasione per scoprire le specialità a base di pesce azzurro dei ristoranti di Giulianova che hanno aderito all’iniziativa con menù convenzionati. <Vorrei ringraziare tutti i soggetti, le associazioni e gli operatori economici che stanno dando il loro contributo per la realizzazione delle iniziative – ha detto in conferenza Marco Verticelli presidente dell’Ente Porto di Giulianova – il programma di eventi sul porto è in fase di arricchimento, destinato a crescere di giorno in giorno>.  <La festa del Mare, così come è stata strutturata, rappresenta in pieno tutti quelli che sono i punti di forza della nostra Provincia – ha detto Federica Vasanella consigliera della Provincia di Teramo – proprio dal porto bisogna partire per parlare di programmazione turistica, che è la porta d’ingresso di un territorio tutto da scoprire, che dalla costa si estende all’entroterra, fatti di paesaggi bellissimi e di prodotti enogastronomici apprezzati non solo in Italia ma anche all’Estero. Quando gli enti, le associazioni ed i privati si uniscono nel medesimo scopo della promozione siamo di fronte ad modo vincente di fare turismo>. <Seguo incessantemente le attività del porto di Giulianova partendo dall’intervento sul braccio in corso e volontà della Regione Abruzzo, attraverso i fondi europei per la pesca, di dare il via ad attività di ammodernamento dell’intera struttura portuale – ha spiegato Dino Pepe assessore alla Pesca, Economia del Mare ed Agricoltura – dato che siamo convinti che il porto di Giulianova sia una infrastruttura fondamentale per l’economia del mare di questa regione. La Festa del Mare vuol evidenziare l’opportunità che il porto rappresenta per il nostro territorio, realizzando un incontro tra i prodotti e l’economia dell’entroterra e quelli del mare, un messaggio forte per gli operatori turistici, far scoprire le nostre vongole dell’Adriatico, il Montepulciano, il pecorino dell’entroterra attraverso il loro lavoro. Dobbiamo rappresentare l’Abruzzo e comunicarlo ai turisti anche tramite i prodotti del nostro settore primario. Raccontare al meglio il nostro territorio con la pesca, l’agricoltura e tutto il settore primario>.

<Il turismo diventa forte nel gioco di squadra e questa iniziativa è il frutto di questo insieme di forze – ha detto Giorgio D’Ignazio assessore regionale al Turismo – la Festa del Mare a Giulianova è l’evento che chiude “Abruzzo Openday Summer 2018” , per poi avere tutta una serie di eventi della rassegna “Terre & Mare” che termineranno a novembre. E’ importante sapere presentare le bellezze del territorio e saper coccolare il turista offrendogli tutte le possibilità che l’Abruzzo regala. Il nostro è un lavoro di squadra che riuscirà ad accrescere anche l’economia del nostro territorio>. <Ringrazio il presidente Verticelli ed il consiglio d’amministrazione dell’Ente Porto per il grande lavoro che stanno svolgendo – ha concluso il sindaco di Giulianova Francesco Mastromauro – anche per la volontà di far conoscere il porto non solo come infrastruttura per gli addetti ai lavori ma grazie a questi eventi come fulcro della valorizzazione dei prodotti enogastronomici, della cultura, delle proiezioni cinematografiche, rendendolo accessibile a tutti. Grazie a tutti gli enti che ruotano attorno al porto rendendolo fulcro della promozione turistica del territorio>.

Intanto domani, 28 giugno 2018 alle ore 21, parte anche la rassegna cinematografica sul porto di Giulianova con grandi film del cinema internazionale. I film verranno proiettati sul piazzale per quattro serate, a giugno, luglio ed agosto. Domani sera verrà proiettato il docu-film“Le Meraviglie del Mare” di Jean-Michel Cousteau. Un viaggio subacqueo per meravigliarsi delle infinite forme e colori del mare.

Per essere sempre aggiornati su tutte le iniziative dell’Ente Porto di Giulianova è possibile visitare il nuovo sito internet www.enteportogiulianova.it e la pagina Facebook Ente Porto Giulianova.




Teramo. Azzurra Marcozzi per il progetto dell’Ali d’Oro

 

 

 

Prosegue il nuovo progetto ideato dall’azienda Ali d’Oro di Vanni e Antonella Di Giosia dal titolo: Penso che un cono così non ritorni mai più. Dieci racconti per volare nel blu dipinto di blu.

Azzurra Marcozzi. giornalista (fonte facebook)

Il volume, edito dalla Duende di Paolo Ruggieri Paola Vagnozzi e curato dalla giornalista Antonella Gaita, racchiuderà dieci racconti firmati da giornalisti e scrittori, ma soprattutto artisti: Antonio AllevaAlessandra AngelucciSilvio Araclio, Andrea CastagnaNicoletta DaleValentina Di CesarePaolo Di SabatinoElisa FalascaAzzurra MarcozziAlberto Melarangelo.

 

Il ricavato dell’iniziativa sarà interamente devoluto alla Fondazione Anffas Onlus di Teramo (Associazione nazionale famiglie di persone con disabilità intellettiva e/o relazionale).

 

Il titolo dell’edizione di quest’anno richiama – a sessant’anni dalla sua pubblicazione – la canzone probabilmente più celebre della storia della musica leggera italiana, e vuole essere un invito a cimentarsi con il tema della musica, in tutte le sue possibili declinazioni.

 

A metà dicembre si terrà la prima presentazione ufficiale dell’antologia, moderata dal giornalista Rino Orsatti.

 

Il quarto racconto pubblicato è quello di Azzurra Marcozzi: “La voglia del cuore”. Azzurra Marcozzi, giuliese doc, dall’età di 18 anni lavora per l’emittente radiofonica locale “Radio G Giulianova”, dove ha mosso i primi passi prima come speaker e poi come giornalista pubblicista. Conduce programmi di informazione e format culturali e musicali dove ospita professionisti e artisti provenienti da tutto l’Abruzzo. Dal 2011 collabora con l’edizione Abruzzo del quotidiano «Il Messaggero». Ha pubblicato due libri di poesie, Prima donna e La Sinfonia delle tre stelle, quest’ultimo insieme alle scrittrici Patrizia Di Donato e Federica Ferretti. Ha partecipato a premi letterari locali e nazionali portando a casa diversi riconoscimenti; alcune delle sue poesie sono raccolte in antologie nazionali. È addetto stampa e presentatrice di realtà sociali e culturali ed eventi in genere. Sue grandi passioni sono la musica e la recitazione: ha seguito corsi di teatro e partecipato a rappresentazioni teatrali e reading con compagnie dialettali, il Teatro del Sì e la compagnia teatrale al femminile “Le Beattrici”.

 

On line il racconto di Paolo Di Sabatino “L’estate tra i palazzi”, Andrea Castagna “Il dolce suono” e di Alessandra Angelucci “Salgo”.




Giulianova. Scuole. Oggi incontro sindaco-dirigenti scolastiche. La relazione per la “De Amicis” sta per arrivare mentre i lavori per la scuola di Colleranesco riprenderanno ma difficilmente saranno conclusi per l’avvio dell’anno scolastico.

Incontro oggi in Comune tra il sindaco Francesco Mastromauro, affiancato
dalla vice con delega alla Pubblica istruzione Nausicaa Cameli e
dall’assessore ai Lavori pubblici Gian Luigi Core, con le dirigenti
scolastiche Carmen Di Odoardo e Angela Pallini.
L’incontro è stato voluto per ragguagliare le due dirigenti in merito
alla relazione sulla “De Amicis” commessa all’ingegnere Claudio
Modena, professore ordinario di Tecnica delle Costruzioni dell’Università
di Padova, per dirimere la questione del contrasto tra la perizia dei
consulenti tecnici della Procura della Repubblica e quella
dell’ingegner Ernesto Martegiani, nonché relativamente ai lavori sulla
scuola di Colleranesco.

Scuola Edmondo De Amicis di Giulianova – Foto Walter De Berardinis In ristrutturazione

“Il prof. Modena, che pure ha acquisito gli atti ed eseguito un apposito
sopralluogo – dichiara il sindaco – ci ha detto, dopo essere stato
sollecitato, che manca pochissimo per la consegna della relazione sulla
“De Amicis”, la cui definitiva messa a punto ha richiesto ulteriore tempo
per la necessità di definire alcune verifiche tecniche. Quanto alla scuola
di Colleranesco – prosegue Mastromauro – i lavori, pur avviati e condotti
con sollecitudine, tanto che la ditta incaricata lavorava anche il sabato,
sono stati interrotti il 29 maggio scorso dal direttore dei lavori ing.
Paolo Nepa per la necessità di redigere una perizia di variante tecnica e
strutturale, non prevista ne’ prevedibile perché emersa in corso
d’opera. Di conseguenza sia Nepa che il progettista, l’ingegner
Mario Malatesta, hanno dovuto approntare tutta la documentazione
necessaria per la richiesta di una nuova autorizzazione sismica da
avanzare al Genio Civile di Teramo, necessaria per la prosecuzione dei
lavori. Nel frattempo il nostro Ufficio tecnico ho provveduto a
contattare i tecnici del Genio Civile i quali hanno riferito che,
trattandosi di una parziale sanatoria, i tempi del rilascio potranno
superare quasi sicuramente quelli di rito. Di conseguenza, a causa di
questa situazione ripeto imprevista e non prevedibile, l’ultimazione
dei lavori non potrà aversi prima dell’inizio del nuovo anno
scolastico”.




Giulianova. E’ scomparsa la poetessa Walterina Rosati.

Giulianova. Lunedì 25 giugno 2018. Si è spenta questa mattina, nella sua casa del quartiere Annunziata di Giulianova, la maestra Walterina Rosati, nativa di Corropoli dove aveva esercitato la sua professione d’insegnante per poi stabilirsi definitivamente a Giulianova.

Walterina Rosati, scrittrice e poetessa

Fin da ragazza aveva coltivato l’interesse per tutte quelle forme artistiche, soprattutto per la scrittura e la poesia. Già nel 1994 si afferma nel Concorso Nazionale Poesia Medicina dell’Anima a Roseto Degli Abruzzi; nel 1997 partecipa al premio internazionale del Centro Europeo di Cultura di Roma, conquistato il terzo posto; nel 2000 si piazza al secondo posto al Premio Nazionale Picena di Ascoli; nel 2002 conquista il premio speciale “La Poesia della Speranza” – centro artistico letterario Nicola Mirto; sempre nel 2002 si aggiudica il Premio Anfiosso nella categoria sceneggiature. Molti suoi testi sono presenti in varie antologie. Ricordiamo in particolar modo: il volume Collage per le Edizioni Tracce di Pescara e L’Arcano del Disegno per le edizioni La Cassandra di Pineto con l’amica Maria Luisa Falanga. I funerali si svolgeranno domani alle 15,00 presso la Chiesa del quartiere Annunziata di Giulianova lido. Nel 2000, aveva partecipato attivamente alla formazione del gruppo artistico-culturale giuliese “Associazione Culturale Gruppo Orao’ “. Noi la vogliamo ricordare con quel signorile sorriso che la contraddistingueva sempre, anche negli ultimi tempi, compreso gli acciacchi del tempo che correvano inesorabilmente. Ciao Walterina, ci mancherai!!!!

La redazione de giulianovanews.it si unisce al dolore della famiglia e degli amici dell’Associazione Culturale Gruppo Orao’ di Giulianova per la scomparsa di una donna sobria e signorile.




Precisazioni al comunicato della Filt Cgil sulla carenza di biglietti TUA Giulianova-San Benedetto del Tronto

In relazione al comunicato della Filt Cgil relativo alla presunta carenza di biglietti  sulla fascia costiera tra Giulianova e San Benedetto del Tronto e in Val Vibrata, si precisa quanto segue.

Archivio Foto Stazione e ARPA (oggi TUA)

Sulle linee citate dalla Filt Cgil Teramo-Giulianova e Giulianova-Martinsicuro sono presenti, su tutti gli autobus, emettitrici di titoli di viaggio. Pertanto la possibilità di acquistare i biglietti è garantita, in caso di necessità, anche a bordo dei mezzi.

Tua Spa sta definendo l’ampliamento della rete dei punti vendita e sta vagliando anche la possibilità di ridefinire le modalità di pagamento e di stampa dei biglietti in loco presso le singole rivendite.

Per quanto riguarda i controlli, gli stessi sono effettuati in modo strutturato e riguardano tutti i servizi di Tua Spa.

 

A titolo d’esempio, si cita l’effettuazione due settimane fa di un controllo a tappeto per 4 giorni consecutivi in una settimana proprio sulla linea Giulianova-Martinsicuro con  6 verificatori e 3 guardie  giurate.

 

Infine, risulta utile ricordare che quotidianamente,  nel territorio della provincia di Teramo, operano almeno 6 verificatori.

 

Chieti, 23.06.2018                                                                               TUA SPA




Giulianova. Iniziativa Associazione culturale “Veliero”, sabato 23 giugno

L’Associazione culturale “Veliero – Riccardo Cerulli” presenta sabato 23 giugno, alle ore 18:00, presso il Loggiato del Sottobelvedere, l’incontro con il prof. Aurelio Manzi sul tema “Storia dell’ambiente nell’Appennino Centrale”. Aurelio Manzi, naturalista botanico e storico ambientale, ha al suo attivo centinaia di pubblicazioni scientifiche ed è autore di diversi volumi tra cui Libro rosso delle piante d’Italia, Origine e storia delle piante coltivate in Abruzzo, Piante sacre e magiche in Abruzzo, Flora popolare d’Abruzzo, Piante alimentari in Abruzzo, Pastori lanaioli e contadini, etc. Gran parte della sua produzione divulgativa interessa il settore della storia e trasformazione del paesaggio e dell’agricoltura nell’Italia centrale. L’incontro avrà come tema centrale il libro “Storia dell’ambiente nell’Appennino Centrale – La trasformazione della natura in Abruzzo dall’ultima glaciazione ai nostri giorni”.

L’ Abruzzo è una terra, posta al centro del Mediterraneo, con una natura straordinaria che esprime una biodiversità eccezionale, raramente riscontrabile in ambito italiano ed europeo. Eppure, l’azione dell’uomo, fin dalla sua comparsa, ha influito sulla natura primordiale, ha sistematicamente trasformato l’ambiente per adattarlo alle sue esigenze di vita. Oggi non c’è ettaro di terreno che non abbia risentito dell’attività antropica. Aurelio Manzi ripercorre la storia dell’ambiente nella regione, dall’ultima glaciazione fino ai nostri giorni, con gli occhi del naturalista attento alle vicende umane. Analizza le trasformazioni ambientali nelle diverse epoche, i cambiamenti nel paesaggio e nell’agricoltura, le mutazioni nelle comunità faunistiche e floristiche. Si sofferma sulla distruzione di importanti ecosistemi come il lago Fucino, uno dei più estesi bacini italiani, oppure la preziosa torbiera di Campotosto, le aree paludose e la fascia costiera, indugia sulla devastazione dei grandi complessi forestali, in particolare le selve della pianura. Indaga su alcuni processi oggi in atto di portata storica, tra cui l’abbandono della fascia montana e collinare con la conseguente urbanizzazione della costa, i cambiamenti climatici e gli effetti ambientali che ne derivano. Modera ed introduce l’incontro il Presidente della Associazione, il prof. Andrea Palandrani. Ingresso gratuito.




Giulianova. Approvata in Consiglio Comunale l’adozione della Nuova Carta dei Diritti della Bambina

Una iniziativa di Commissione ed Assessorato Pari Opportunità del Comune di Giulianova

 

GIULIANOVA – Su proposta della Commissione Pari Opportunità ed Assessorato alle Pari Opportunità del Comune di Giulianova ieri 20 giugno 2018, nel corso della seduta del Consiglio Comunale è stata approvata l’adozione della Nuova Carta dei Diritti della Bambina. Quest’ultima rappresenta uno strumento per educare alla parità e al contrasto della violenza di genere. Come riporta la FIDAPA BPW Italy (Federazione Italiana Donne Arti Professioni e Affari), “la

CPO

versione originale della Carta dei Diritti della Bambina è stata presentata ed approvata durante il Congresso della BPW Europa, tenutosi a Reykjavik nel 1997, a seguito di un seminario tenuto da Janice Brancroft sul tema “Il futuro della bambina in Europa”. E’ un documento unico nel panorama della cultura di genere, redatto dalla BPW Europa a seguito della drammatica condizione femminile denunciata a Pechino nella Conferenza mondiale sulle donne del 1995. Ispirata alla Convenzione ONU sui Diritti del fanciullo del 1989, a differenza e ad integrazione di questa, che pone sullo stesso piano i due generi, la Carta dei diritti della Bambina li distingue in termini di caratteristiche e bisogni, avuto riguardo alle diverse connotazioni fisiche ed emozionali. Dopo circa 20 anni, l’originaria Carta dei diritti della bambina è stata aggiornata, in considerazione delle leggi sopravvenute in tutto il mondo e del fatto che ciò che prima era solo una speranza, ora è un diritto. La Nuova Carta della Bambina è stata approvata all’unanimità durante il Meeting delle Presidenti europee in data 30 settembre 2016”. <La proposta che ci è stata fatta da parte dell’associazione FIDAPA BMW dell’adozione della Nuova Carta dei Diritti della Bambina è stata immediatamente recepita e portata all’attenzione del Consiglio Comunale – ha spiegato Nausicaa Camelivice sindaco ed assessore alle Pari Opportunità – perché va a rafforzare tutte le iniziative che sono state portate avanti dai miei assessorati e dalla Commissione Pari Opportunità del Comune di Giulianova e cioè di investire nella sensibilizzazione dei bambini e dei giovani per promuovere la parità di genere e contrastare la violenza contro le donne e le fasce più deboli. E sono certa che questo sarà uno strumento ulteriore per lavorare ancora meglio in questa direzione>. Durante la seduta di Consiglio Comunale, prima dell’approvazione con voto favorevole di tutti i presenti, l’assessore Cameli ha elencato gli articoli della Nuova Carta dei diritti della Bambina. Eccoli elencati di seguito.

La nuova Carta dei Diritti della Bambina

Ogni bambina ha il diritto:

Articolo 1

Di essere protetta e trattata con giustizia dalla famiglia, dalla scuola, dai datori di lavoro anche in relazione alle esigenze genitoriali, dai servizi sociali, sanitari e dalla comunità.

Articolo 2

Di essere tutelata da ogni forma di violenza fisica o psicologica, sfruttamento, abusi sessuali e dalla imposizione di pratiche culturali che ne compromettano l’equilibrio psico-fisico.

Articolo 3

Di beneficiare di una giusta condivisione di tutte le risorse sociali e di poter accedere in presenza di disabilità a forme di sostegno specificamente previste.

Articolo 4

Di essere trattata con i pieni diritti della persona dalla legge e dagli organismi sociali.

Articolo 5

Di ricevere una idonea istruzione in materia di economia e di politica che le consenta di crescere come cittadina consapevole.

Articolo 6

Di ricevere informazioni ed educazione su tutti gli aspetti della salute, inclusi quelli sessuali e riproduttivi, con particolare riguardo alla medicina di genere per le esigenze proprie dell’infanzia e dell’adolescenza femminile.

Articolo 7

Di beneficiare nella pubertà del sostegno positivo da parte della famiglia, della scuola e dei servizi socio-sanitari per poter affrontare i cambiamenti fisici ed emotivi tipici di questo periodo.

Articolo 8

Di apparire nelle statistiche ufficiali in dati disaggregati per genere ed età.

Articolo 9

Di non essere bersaglio, né tanto meno strumento, di pubblicità per l’apologia di tabacco, alcol, sostanze nocive in genere e di ogni altra campagna di immagine lesiva della sua dignità.