Nuovo caso di sciatteria amministrativa ai danni della Città

Si chiama «centro di riuso» l’ennesima occasione persa dell’ amministrazione comunale, che ha gettato al vento senza colpo ferire un finanziamento regionale di oltre 400 mila euro, assegnato anche per il potenziamento dell’ecocentro. La somma, destinata a coprire il 70% dei costi di realizzazione e potenziamento delle strutture (con il rimanente 30% cofinanziato dal Comune che avrebbe dovuto anche identificare l’area in cui realizzarlo)

Il Cittadino Governante

faceva parte di uno stanziamento globale di oltre 13milioni e 626mila euro destinati dalla Regione alla realizzazione di più impianti, sparsi sul territorio abruzzese. È dei giorni scorsi la comunicazione della definitiva ripartizione della somma fra otto località della nostra regione, fra le quali, come detto, non risulta Giulianova, malgrado fin dall’agosto 2016 la Regione avesse comunicato l’assegnazione di una quota cospicua proprio alla nostra città.

Che cosa è accaduto dunque? Perché Giulianova non potrà potenziare l’ecocentro e non avrà il proprio centro di riuso? Non ci sono stati ripensamenti, né congiure o boicottaggi.  Più semplicemente  l’amministrazione comunale non è stata in grado di reperire la quota necessaria a cofinanziare il progetto (somma senz’altro non impossibile per il bilancio di una città di 25mila abitanti), né di identificare un’area idonea alla realizzazione della struttura.

È dunque solo per l’inadeguatezza della giunta Mastromauro se Giulianova si trova ancora una volta ad essere privata di un impianto importante, destinato nello specifico ad accogliere tutti quegli oggetti destinati all’immondizia ma ancora in buono stato, che altri avrebbero potuto riutilizzare a costo zero. In un sol colpo si è persa la possibilità di ridurre la mole dei rifiuti da raccogliere, di diminuire i costi di gestione dei rifiuti (e della TARI ai cittadini), di dare una mano a chi non può permettersi certe spese e di offrire uno stimolo al mercato delle riparazioni.

L’ennesima dimostrazione che per il buon governo della città non occorrono certo le chiacchiere e i proclami ma piuttosto sensibilità ai problemi e capacità di programmazione.

 

Il Cittadino Governante

Associazione di cultura politica




Anche Giulianova nel nuovo Piano di Programmazione sulle Strutture Residenziali Pubbliche Socio-Sanitarie

La Regione Abruzzo con determina dirigenziale del Servizio di Programmazione – Dipartimento Salute e Welfare della Regione Abruzzo, ha approvato il Piano di Programmazione sulle Strutture Residenziali Pubbliche Socio-Sanitarie, proposto nei mesi precedenti dalla ASL di Teramo.

Trattasi dell’autorizzazione per posti letto residenziali, alcuni dei quali già esistenti ma da rimodulare, altri da attivare entro l’anno ed altri ancora da realizzare nel prossimo triennio.

RSA di Bivio Bellocchio Giulianova

La situazione è la seguente:

25 posti Teramo: 10 RSA Disabili e 15 RSA Anziani – da realizzare nel triennio

30 posti Castiglione Messer Raimondo: 15 RSA demenze e 15 RP Anziani – da realizzare nel triennio

15 posti Cellino Attanasio: Comunità Doppia Diagnosi – da realizzare nel triennio

45 posti Giulianova: 12 RSA Demenze e 33 RP Anziani – da attivare entro l’anno​

40 posti Castilenti: 20 RSA anziani e 20 RP Anziani –  da riconvertire gli attuali 20 posti letto RSA Anziani e 20 posti letto RSA Disabili




Asili. Ipotizzato il ritorno in consiglio comunale per sottrarne la gestione all’Unione Terre del Sole.

Sindaco e Giunta stanno vagliando la possibilità di sottrarre la gestione
degli asili all’Unione dei Comuni Terre del Sole lasciandone solo la
programmazione. In questo modo le maestre ed il personale in forza agli
asili non dovrebbero essere trasferiti all’Unione rimanendo quindi
nella pianta organica comunale. Una ipotesi emersa oggi, in occasione
dell’incontro avutosi in Comune con i sindacati. Il sindaco e le due
assessore, rispettivamente al Personale e alla Pubblica istruzione, hanno
infatti ritenuto che questa sia una via percorribile per evitare il
trasferimento degli operatori degli asili benché occorra tuttavia
verificare se ciò sia possibile in base alle normative vigenti. In caso
positivo, Sindaco e Giunta sottoporranno la questione al Consiglio
comunale per la decisione.

FOTO ARCHIVIO




Giulianova. Nasce “Progetto Giulia”, l’associazione diretta da Katia Verdecchia ex Assessore della giunta Mastromauro

L’Associazione politico-culturale “Progetto Giulia”, costituita da professionisti che operano e lavorano in campi diversi, ha iniziato il suo percorso già da diversi mesi, riconoscendosi in un unico programma con l’obiettivo di raccontare e condividere, con i propri concittadini, la propria visione sul futuro del territorio giuliese.

l’EX Assessore Katia Verdecchia

L’associazione punta senza mezzi termini ad avviare una sorta di rinnovamento del sistema politico locale, tanto da aver già trasformato le proprie riflessioni e le idee partorite dai tavoli di confronto in progetti concreti, che potrebbero essere messi a disposizione dell’amministrazione comunale, quali:

  • la gestione del trasporto scolastico;
  • recupero dell’evasione fiscale;
  • il servizio di igiene urbana;
  • il regolamento dehors.

Tali interventi, infatti, determinerebbero un risparmio, nelle casse comunali, di oltre un milione di euro, da riutilizzare in altrettante azioni a favore della collettività: decoro urbano, edilizia scolastica, promozione turistica e culturale, sostegno alle famiglie e incentivi alle attività commerciali ed imprenditoriali.

Il passo successivo sarà la condivisione di punti programmatici riguardanti le opere da realizzare in un periodo a lungo termine e che abbiano tra gli obiettivi principali la trasformazione e riqualificazione della città e il rinnovamento dell’edilizia scolastica e dei servizi ad essa connessi. A tal fine si intraprenderanno percorsi progettuali atti alla reperibilità di finanziamenti pubblici e privati. Il carattere distintivo dell’associazione sarà, pertanto, la reale trasparenza.

Ritenendo che la comunità giuliese abbia come valore aggiunto l’essere una località turistica, l’Associazione “Progetto Giulia” intende costruire un percorso che guardi lontano, capace di creare un processo “politico” che sappia pianificare un progetto di città e di futuro degno di una realtà accogliente e ospitale.

Ora c’è bisogno di un passo in più.

Il Presidente Katia Verdecchia




Giulianova. Interventi per il fiume Tordino. Il Sindaco esprime soddisfazione ricordando le battaglie per ottenerli e torna a chiedere la ripresa dei lavori per gli argini del Salinello.

Il Sindaco esprime soddisfazione nell’apprendere che la prossima estate
sarà cantierato il primo intervento di messa in sicurezza idraulica del
Tordino, per un importo di 1.280.000 euro, nel tratto in cui il fiume
bagna il territorio di Giulianova.

Francesco Mastromauro

In proposito il Sindaco rammenta che la
prima richiesta in questo senso fu da lui avanzata all’indomani del 2
marzo 2011, quando piogge di straordinaria intensità causarono l’aumento
della portata del Tordino e Salinello con il superamento del livello di
piena in molti tratti e il danneggiamento delle difese spondali in altri.
Da allora il Sindaco ha rappresentato il gravissimo problema, con l’aiuto
del prof. Archimede Forcellese dapprima nel ruolo di assessore e
successivamente di suo consulente, in tutte le sedi istituzionali
regionali. Numerose le riunioni con la Regione, il Genio Civile e la
Provincia di Teramo ma, ricorda il Sindaco, decisivo fu il Consiglio
comunale straordinario giuliese del 1 aprile 2016 dedicato allo specifico
problema. In quella sede, infatti, l’assessore regionale Dino Pepe accolse
la richiesta del Sindaco di istituire un tavolo tecnico dedicato alla
pianificazione degli interventi di messa in sicurezza del Tordino. Secondo
il Sindaco si spera sia giunto finalmente il frutto di un impegno portato
avanti, con costanza, nel corso degli anni e che in parte ha dato luogo
all’intervento nel tratto tra Colleranesco e Piane Tordino, sebbene a
seguito dell’ondata di maltempo verificatasi nello scorso novembre si
registrò l’erosione di alcuni tratti della sponda nord del fiume Tordino
proprio all’altezza della frazione di Colleranesco provocando anche
l’abbattimento di alcuni tralicci. Per il Sindaco gli interventi promessi
debbono essere un primo passo in quanto difficilmente potranno colmare
tutte le criticità presenti, peraltro evidenziate alla Regione nel
Consiglio comunale straordinario del 1 aprile 2016. Collegata alla
situazione del Tordino è poi l’altra, egualmente critica, del fiume
Salinello. In relazione alla quale il Sindaco ribadisce l’esigenza di
dare seguito immediato ai lavori previsti ed appaltati dalla Provincia di
Teramo, avviati nel 2015 ma rimasti poi bloccati, inclusi negli interventi
urgenti per il riassetto territoriale delle aree a rischio idrogeologico.
Secondo il Sindaco il rischio è elevato in quanto le protezioni al momento
presenti risulterebbero inadeguate in caso di piena del fiume giacché
l’argine eroso verso Giulianova è stato sistemato utilizzando terriccio.




Giulianova. MAS-Evento: Eros & Thanatos (spettacolo teatrale) di Daniele Di Massimantonio

 

con Alessandra Lisciani, Igor Ardini, Daniele Di Massimantonio

Data: sabato 17 febbraio 2018 – ore 17.00

Luogo: Museo d’Arte dello Splendore – Viale dello Splendore, 112 – Giulianova (TE)

Per informazioni: 085/8007157 – staff@museodellosplendore.it

 

Sabato 17 febbraio 2018 alle 17.00 il Museo d’Arte dello Splendore di Giulianova ospiterà lo spettacolo tragicomico di Daniele Di Massimantonio dal titolo Eros & Thanatos. La performance teatrale degli attori Alessandra Lisciani, Igor Ardini e dello stesso Daniele Di Massimantonio sarà itinerante attraverso molte delle sale museali creando così una inusuale ed emozionante interazione col pubblico.

Daniele Di Massimantonio

Proprio il tipo di svolgimento non permetterà un numero elevatissimo di spettatori; per questo è prevista, eventualmente si rendesse necessaria, una replica subito dopo la conclusione del primo spettacolo.

 




Giulianova. Giovanni Giarnecchia, un giuliese morto nel campo di concentramento di Sigmundsherberg in Austria

 

di Walter De Berardinis (c)

Giovanni Umberto Vittorio Giarnecchia – GIULIANOVA

Giovanni Umberto Vittorio Giarnecchia nasce a Giulianova alle ore 5,00 del 13 novembre 1898 dal 26enne Pardo Antonio, commesso e Maria Giuseppa De Martiis. All’anagrafe compariranno per la registrazione: il 23enne Luigi Petrini e il 46enne Emidio Paolone, entrambi impiegati. Soldato di leva di prima categoria viene lasciato in congedo illimitato il 20 gennaio 1917 con le seguenti caratteristiche: 1,61 di altezza e 0,79 di torace; capelli neri e lisci; naso e mento regolari; occhi neri e denti sani; di professione negoziante, sa leggere e scrivere. Il 26 febbraio viene chiamato alle armi. L’8 marzo è nel 82° reggimento fanteria. Il 29 giugno giunge, dopo l’addestramento definitivo, al fronte nel 63° reggimento fanteria battaglione di marcia proveniente dal deposito 88° reggimento fanteria. Il 7 agosto è nel 97° reggimento fanteria. Il 18 gennaio il reggimento si attesta a Caporetto (oggi Kobarid – Slovenia) con continue scaramucce contro il nemico. Purtroppo, il 24 ottobre, con l’offensiva austroungarica-tedesca travolge l’intera prima linea da Vrata e fino al versante nord del Monte Nero (est di Caporetto). Molti furono fatti prigionieri, compreso il giuliese Giovanni Giarnecchia che fu internato nel campo di concentramento austriaco di Sigmundsherberg (nord di Vienna). Il 3 giugno 1918, dopo 8 mesi di prigionia, moriva per stenti e tubercolosi polmonare. Il 5 giugno fu sepolto nel vicino cimitero militare. Solo nel settembre del 1925 la famiglia ebbe la certezza della morte del proprio congiunto tramite un documento tradotto dal Ministero della Guerra e del Tesoro che avvisava il comune di avere ricevuto una nota scritta dall’Austria. Il campo di concentramento era nato per i prigionieri russi, ma dopo la rotta di Caporetto affluirono tantissimi italiani. Oggi il cimitero è una distesa di prato che conserva le spoglie di 2400 militari morti, ben 2363 sono italiani. Fu insignito alla memoria della medaglia a ricordo dell’Unità d’Italia, delle campagne di guerra 1917-1918 e della medaglia della Vittoria Interalleata 1914-1918. E’ citato sul monumento eretto sulla facciata del Duomo di San Flaviano, sull’Albo d’Oro “Abruzzo e Molise – (Vol II – sub 14 – 386 pag.) custodito nell’Archivio di Stato di Teramo, nell’album fotografico realizzato per ricordare i caduti di Giulianova e nel libro Quando C’era la guerra di Francesco Manocchia in varie edizioni, compresa quella del 2015 a cura del sottoscritto.

Walter De Berardinis ©

walterdeberartdinis@gmail.com

Monumento caduti della grande guerra di Giulianova foto Walter De Berardinis

Lapide Monumento Caduti Giulianova




Giulianova. Sede INPS: il Sindaco, l’8 febbraio, incontrerà in Comune i vertici dell’INPS. 

Dopo la smentita da parte dei vertici regionali dell’INPS riguardo a
quanto apparso ieri, 5 febbraio, su un quotidiano, dove si affermava come
la sede INPS di Giulianova, secondo una decisione data per
“improcrastinabile”, stesse per chiudere i battenti optando per
un’altra località, e facendo seguito anche al dato significativo,

FOTO ARCHIVIO Giulianova. Sala Consigliare del Comune di Giulianova

riportato oggi in altra testata giornalistica, sul contratto di locazione
nel Centro Commerciale “I Portici” ancora in vigore mancando il preavviso
di almeno sei mesi per la disdetta, il sindaco intende aggiungere altre
precisazioni sulla questione. Una necessità secondo il primo cittadino in
quanto la notizia, benché senza fondamento in quanto l’INPS ha
espressamente dichiarato nel comunicato stampa che “non prevede la
chiusura dell’Agenzia giuliese” né ha assunto alcuna determinazione
“in ordine ad un’eventuale ricollocazione della stessa presso altri
Comuni”, tuttavia ha creato apprensione nella cittadinanza tanto da
sollecitare una forza politica di minoranza a prendere posizione.
Il sindaco ribadisce come sulla questione non siano mai mancati, da parte
dell’Amministrazione comunale, né impegno né confronto e dialogo con i
massimi vertici dell’Istituto. Lo conferma non solo quanto dichiarato
dalla direzione regionale della stessa INPS, sottolineando sempre nel
comunicato che il Comune, ed in particolare il sindaco indicato come
“estremamente sensibile a questa problematica”, si è “fortemente
impegnato in questi anni, in sinergia con l’INPS, per individuare una
soluzione”, ma anche il fatto che, sulla specifica questione, da tempo sia
stato calendarizzato un nuovo incontro in Municipio con la dirigenza
dell’Istituto di previdenza che si terrà il prossimo 8 febbraio.
Come più volte dichiarato dal sindaco, per la nuova sede INPS si prevede di
ricorrere ad ambienti dell’ex Palazzo di giustizia di via Cerulli,
specificamente quelli al seminterrato dove erano ospitati gli uffici del
Giudice di pace. Lo si era d’altronde stabilito nella delibera di
indirizzo, la n. 155 del 20 novembre 2015, della Giunta comunale.
Decisione peraltro apprezzata, in quello stesso anno, dai direttori
regionale e provinciale dell’INPS, rispettivamente Roberto Bafundi e
Domenico De Fazio. L’INPS, infatti, aveva espressamente richiesto
alcune caratteristiche ritenute fondamentali per l’operatività dei 18
dipendenti in servizio, ritenendole soddisfatte appunto dagli ambienti
dell’immobile di via Cerulli.
L’intenzione era quella di cedere all’INPS in comodato gratuito i
vani per una durata di 9 anni, mentre dal canto suo l’Istituto di
previdenza si sarebbe fatto carico di tutte le spese occorrenti per i
lavori di adeguamento. Un’opzione che secondo il sindaco rimane ancora
valida ma subordinata alle analisi sulla vulnerabilità sismica della
struttura anche nell’eventualità che si decidesse di trasferirvi,
occupando gli altri spazi, la Scuola media “Pagliaccetti”. Analisi avviate
da tempo su disposizioni del Comune ma per completare le quali occorre
attendere lo sgombero dei fascicoli giudiziari ancora presenti. Materiali
che dovendo essere consegnati all’Archivio di Stato in base
all’articolo 41 del Codice dei beni culturali, debbono quindi essere
prelevati previa autorizzazione, sollecitata ma al momento non ancora
intervenuta nonostante il parere favorevole espresso dal Ministero della
Giustizia, da parte della Direzione generale degli archivi del Ministero
per i beni culturali. Un ostacolo burocratico che il sindaco conta di
poter risolvere grazie anche alla importante collaborazione e
disponibilità garantite dal presidente del Tribunale di Teramo.




Giulianova. “Amore mio… ti prendo per la gola”. Evento organizzato dal Comitato di Quartiere Annunziata e dai ristoratori del quartiere 

GIULIANOVA – Il Comitato di Quartiere Annunziata in occasione di San Valentino, organizza, sabato 10 alle ore 21 all’auditorium del centro polivalente “I Pioppi”, una serata speciale con i ristoratori del quartiere, dal titolo: “San  Valentino 2018 – Amore mio… ti prendo per la gola”.
Il quartiere Annunziata ospita numerosi ristoranti di pesce tra i più rinomati della città. I loro titolari e gli chef hanno aderito a questa iniziativa del Comitato, il quale, nell’ottica da sempre perseguita di favorire la promozione e sviluppo delle attività del quartiere, ha deciso di realizzare una serata in occasione della ricorrenza della festa degli innamorati e presentare al pubblico, proiettando foto e video delle specialità proposte.
La serata sarà presentata da Francis Black con l’intervento del nutrizionista Paolo De Cristoforo ed altri ospiti a sorpresa. “Sicuramente sarà una serata speciale, – puntualizza il Presidente del Comitato Antonio Fusaro – dedicata non solo al Quartiere ma alla nostra amata città, promuovendo il quartiere, per essere pronta ad accogliere i molti turisti che affolleranno le nostre spiagge”.




Giulianova. COMITATO DI QUARTIERE LIDO “Domenico Di Silvestro”: una bassa percezione della sicurezza e pulizia delle nostre zone

Il Comitato di Quartiere Lido “Domenico Di Silvestro” non può fare a meno di constatare, attraverso la “task force” dei residenti attenti e vigili della zona nord creatasi in questi ultimi mesi, che quanto promesso nell’assemblea del 10 novembre 2017, in streaming e davanti ad un cospicuo numero di cittadini, sia stato quasi completamente disatteso: pulizia incompleta e saltuaria, scarsa presenza di segnaletica provvisoria, scarsa presenza di vigili urbani (spesso demandata alla buona volontà dei singoli) bassa percezione della sicurezza.

Giulianova

Constatiamo inoltre che c’è chi preferisce il “fai da te” anche a seguito di due incontri tematici: uno direttamente sul posto (Via Nazario Sauro) ed uno in Sala Consiliare, ed ottenendo effettivamente lo stesso risultato e forse anche di più.

Questo comitato chiude il suo periodo operativo con molti obiettivi raggiunti ed alcuni in sospeso, inoltre non ci è mai riuscito di sentir pronunciare dal nostro Sindaco, agli abitanti del lido, la seguente frase: <vi terremo al corrente degli sviluppi tramite il vostro comitato di quartiere>, frase abbondantemente e frequentemente usata in altri contesti.

Il riconoscimento formale ma non sostanziale, ha come conseguenza la nascita del “comitato diffuso”: gruppi di cittadini e/o portatori di interessi che si riuniscono per ottenere un determinato scopo. Il rischio è quello di perdere la visione globale del quartiere e della città.

A questo proposito abbiamo chiesto formalmente al Sindaco, con lettera protocollata il 30 gennaio u.s., di indire un Forum di Settore proprio su Piazza Dalla Chiesa per ascoltare, finalmente, i cittadini su quale destinazione e quindi quale tipo di riqualificazione vorrebbero per questa porzione importante della loro città, soprattutto a seguito delle innumerevoli proposte che hanno riempito le pagine della cronaca locale.

Il nostro orgoglio è quello di aver lavorato molto sul territorio con ottimi risultati in termini di sensibilizzazione, di abitudine ad osservare i punti di forza ed i punti di debolezza della città ed a chiedere soluzioni. A 37 giorni dalla chiusura del triennio in carica invitiamo i cittadini interessati a far parte del prossimo comitato di quartiere ad avanzare le proprie candidature anche per poter portare a compimento i progetti sostanziali in sospeso. Vae Victis (Guai ai Vinti).

 

Giulianova, 06 febbraio 2018

la Presidente

Sabrina Angelini